PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 429 DEL 11/03/2015 II Settore - Programmazione Economico Finanziaria - Patrimonio (Provincia BAT) N. 48 Reg. Settore del 09/03/2015 Oggetto: I.U.C. Imposta Unica Comunale. Rata di saldo dell Imposta Municipale Unica 2014. Liquidazione della spesa Alla presente determinazione, adottata il 11/03/2015, è stato assegnato il seguente numero del registro generale 429 anno 2015 PUBBLICAZIONE Pubblicata all Albo Pretorio della Provincia il 11/03/2015, vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell art. 8 comma 3 del regolamento per l adozione delle determinazioni dirigenziali approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 29 del 15.03.2010 REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 429 del 11/03/2015 - Pagina 1 di 7
IL DIRIGENTE DEL SETTORE Premesso che la Provincia di Barletta Andria Trani, con Delibera C.P. n.42 del 20/12/2010, ha acquisito nel proprio patrimonio immobiliare, tra il patrimonio disponibile in quanto non utilizzabili per fini istituzionali, i seguenti immobili siti in Trani alla Via Dalmazia s.n.c. e alla S.P. Giovinazzo - Trani, rispettivamente identificati al Catasto Fabbricati al Foglio 25, Particella 1281 sub nn. 10, 56 e 58 e al Foglio 44, Particella 440, sub nn. 1, 2, 3, 4 e 5; tali beni sono stati ceduti dalla Provincia di Bari, a seguito dell istituzione della Provincia di Barletta Andria Trani con L.148/2004; Dato atto che con la legge di stabilità 2014 (approvata con Legge 27 dicembre 2013 n. 147, pubblicata sulla G.U. del 27 dicembre 2013, n. 302) è stata introdotta la nuova Imposta unica comunale (IUC), basata su due presupposti impositivi: il primo costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore (che assorbe all interno della propria la disciplina IMU) e l altro collegato all erogazione ed alla fruizione dei servizi comunali. La IUC si compone dell imposta municipale propria (IMU), dovuta dal possessore degli immobili e di una componente riferita ai servizi che si articola nel tributo sui servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti, a carico dell utilizzatore; il più rilevante cambiamento derivante dalla nuova imposta unica comunale è costituito dallo spostamento del tributo sui servizi che, da maggiorazione TARES nel 2013, diviene, invece, nel 2014, un imposta aggiuntiva all IMU, con applicazione di regole del tutto analoghe a quelle previste per quest ultima, infatti, ai commi 669 e 675 della l. 27 dicembre 2013 n. 147, rispettivamente, è stato disposto che in relazione alle definizioni ed alla determinazione della base imponibile ai fini TASI, si fa riferimento alla disciplina prevista per l imposta municipale propria, quest ultima, a sua volta, fatta salva con l istituzione della IUC, così come disposto dal comma 703 della legge istituiva della nuova imposta; l aliquota di base della TASI è pari all 1 per mille. I Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, possono ridurre l aliquota fino all azzeramento e, con la medesima deliberazione, possono determinare l aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell IMU, per ciascuna tipologia di immobile, non sia superiore all aliquota massima consentita dalla legge statale per l IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile. Per il 2014, l aliquota massima non può eccedere il 2,5 per mille, tuttavia, per lo stesso anno 2014, nella determinazione delle aliquote TASI, è data la possibilità ai Comuni di superare i predetti limiti, dello 0,8 per mille a condizione che siano finanziate detrazioni o altre agevolazioni per le abitazioni principali e unità immobiliari ad esse equiparate affinché, con riferimento alla stessa tipologia di immobili, il carico di imposta TASI sia inferiore o equivalente rispetto a quello dell IMU; la TARI, che ha mantenuto sostanzialmente la disciplina TARES, il cui presupposto è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, dovuta da chiunque, a qualsiasi titolo, li possieda o li detenga. Ai sensi del comma 646, per l applicazione della TARI si considerano le superfici dichiarate o accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti e corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare; REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 429 del 11/03/2015 - Pagina 2 di 7
non si verificano i presupposti per l assoggettamento al tributo TARI in quanto gli immobili si trovano in obiettive condizioni di inagibilità ed inabilità e, quindi, non suscettibili di produrre rifiuti urbani, mentre per IMU E TASI questo Ente deve procedere in autoliquidazione; il Comune di Trani all art. 19 comma 4 del regolamento iuc come modificato con delibera di consiglio comunale del 08/10/2014 n.65, ha fissato al giorno 16 dicembre 2014, il termine del versamento della seconda rata IMU a saldo, con conguaglio sulla prima rata sulla base delle aliquote e delle detrazioni eventualmente variate e deliberate entro il termine fissato dalle norme statali per l approvazione del bilancio di previsione; il Comune di Trani con delibera di consiglio comunale del 08/10/2015 n.66, ha approvato le aliquote definitive per l anno 2014 in merito all imposta unica comunale (iuc); occorre procedere alla regolarizzazione del versamento della rata a saldo dell IMU 2014 contestualmente alla sanzione ed interessi maturati ad oggi; Atteso che in merito al versamento dell IMU, l art. 9, comma 2, D.Lgs. n. 23 del 2011 stabilisce che l IMU è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell anno nei quali si è protratto il possesso; a tal fine il mese durante il quale il possesso si è protratto per almeno quindici giorni è computato per intero. A ciascuno degli anni solari corrisponde un autonoma obbligazione tributaria ; l art. 1 comma 380 della legge di stabilità per l anno 2013 ha soppresso la quota di riserva inizialmente prevista a favore dello Stato ad eccezione del gettito dell IMU derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nella categoria catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento, dando facoltà ai comuni ad aumentare sino a 0,3 punti percentuali l aliquota standard; relativamente alla tempistica ed alle modalità degli adempimenti il co. 3 art. 9 D.lgs. n. 23/2011 prevede che i soggetti passivi effettuano il versamento dell imposta dovuta per l anno in corso in due rate di pari importo, scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre e l art. 13, co. 12 del D.L. 201/2011, stabilisce venga utilizzato il modello di pagamento unitario (F24) indicando appositi codici tributo così come istituiti con Risoluzioni dell Agenzia delle Entrate n. 53/E/2012 e n. 33/E/2013; Verificato che il Comune di Trani con deliberazione C.C. n. 66 del 08/10/2014 ha fissato le aliquote e le detrazioni per l anno per l anno 2014; Richiamate le proprie Determinazioni Dirigenziali n. 173 del 19/09/2012 e n. 232 del 11/12/2012 in cui si è dato atto che apposito verbale sullo stato di consistenza dell immobile censito Foglio 44, Particella 440, sub nn. 1, 2, 3, 4 e 5 agli atti dello scrivente Settore, attesta la sussistenza delle condizioni di inagibilità dell immobile, e, pertanto, si è ritenuto opportuno usufruire dell abbattimento del 50% della base imponibile, riconosciuta per gli immobili in condizioni di inagibilità ed inabitabilità, così come previsto dall art. 13 D.L. 201/2011 co. 3; Richiamata inoltre la nota ns. prot. nr. 0059522 del 16/10/2012 con la quale è stato comunicato al Comune di Trani lo stato di inagibilità dell immobile in parola al fine di poter legittimamente usufruire dell agevolazione di cui sopra; REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 429 del 11/03/2015 - Pagina 3 di 7
Dato atto che questa Amministrazione riveste la qualità di soggetto passivo e, pertanto, risulta obbligata al versamento delle suddette imposte; Considerato che per l immobile censito al Foglio 44, Particella 440, sub nn. 1, 2, 3, 4 e 5, scaturisce un versamento a titolo di saldo IMU 2014 per un importo complessivo pari ad 25.890,00; per l immobile censito al Foglio 25, Particella 1281, sub nn. 10, 56 e 58 scaturisce un versamento a titolo di saldo 2014 per un importo complessivo pari ad 606,00; Visto che la Provincia di Barletta Andria Trani, a seguito di richiesta di adesione giusta Deliberazione di Giunta Provinciale n. 88 del 27/09/2013, con D.M. 15/11/2013 n. 92164, è stata ammessa alla sperimentazione del nuovo sistema contabile così come definito dal D. L.gs. n. 118 del 23/06/2011 e successivo decreto attuativo (D.P.C.M. del 28/12/2011); Visto il nuovo principio di competenza finanziaria potenziata a cui devono attenersi gli Enti sperimentatori di cui al DPCM del 28/12/2011; Dato atto che sussiste la competenza del Dirigente del Settore Finanziario e Tributi all adozione del presente provvedimento; non sussistono né in capo all istruttore, né in capo al Dirigente cause di conflitto d interesse, anche potenziale, ex art. 6-bis della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii. e art. 1, comma 9, lett. e) della legge n. 190/2012, né sussistono condizioni di incompatibilità di cui all art. 35-bis del D.lgs. n. 165/2001 e che risultano rispettate le disposizioni di cui all art. 9, comma 1, del Piano triennale Anticorruzione; Richiamato il D.M.I. del 30 dicembre 2014 che fissa al 31 marzo 2015 il termine ultimo per l approvazione del Bilancio di previsione per il triennio 2015-2017; Visto che il Bilancio pluriennale 2014-106 è stato approvato con la D. C. P. n. 41 del 30/12/2013 oltre alla variazioni intervenute in corso dell esercizio 2014; Visto quanto disciplinato dall allegato 12 del D.lgs.118/2011 in merito all esercizio provvisorio, ed in particolare ove viene stabilito che: in caso di esercizio provvisorio la gestione è effettuata sulla base delle autorizzazioni del secondo esercizio dell ultimo bilancio di previsione approvato REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 429 del 11/03/2015 - Pagina 4 di 7
Ritenuto pertanto di dover liquidare la somma di 26.496,00 attraverso il versamento dell imposta utilizzando il modello di pagamento F24EP; Vista la L. 27 dicembre 2013, n. 147 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014) ; Visto il Decreto Legge 9 giugno 2014 recante Disposizioni urgenti in materia di versamento della prima rata TASI per l'anno 2014 ; Visto l art. 8 del D. Lgs. N. 23/2011 recante Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale ; Visto l art. 13 del D.L. 201/2011 recante Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici ; Visto il D.L. 8 aprile 2013, n. 35, convertito dalla legge 6 giugno 2013, n. 64 (G.U. 07/06/2013, n. 132) recante Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali ; Visto l art. 17 D. Lgs. 241/1997 recante Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni ; Visto il vigente Regolamento di Contabilità approvato con D. C.P. n. 3 del 27.01.2011 così come modificato con D.C.P. n. 64 del 27/12/2012; Visto l art. 9, co. 1, lett. a), n. 2 del D.L. 78/2009 convertito con modificazioni dalla Legge 3 agosto 2009, n. 102; Visto D. Lgs. 267/2000 recante Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali. DETERMINA per le motivazioni richiamate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate, di liquidare la somma di 20.995,26 quale quota del tributo riferita al saldo IMU anno 2014, impegnata sul capitolo 721.2 gestione residui del Bilancio 2014_2016 ; di impegnare sul capitolo 721.2, esercizio 2015 del Bilancio di Previsione 2014-2016 la quota parte per la somma di 5.500,74; di procedere al versamento del saldo IMU 2014 per la somma di 26.496,00 utilizzando per il versamento il modello F24 EP secondo le modalità di seguito indicate: al fine di adempiere REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 429 del 11/03/2015 - Pagina 5 di 7
all obbligazione tributaria di pagamento dell Imposta municipale propria in quanto al Provincia di Barletta Andria Trani riveste la qualità di soggetto passivo d imposta; di dare atto che per il tributo TARI, non si verificano i presupposti per l assoggettamento al tributo in quanto gli immobili si trovano in obiettive condizioni di inagibilità ed inabilità e, quindi, non suscettibili di produrre rifiuti urbani, di dare atto che la presente Determinazione Dirigenziale ha efficacia dalla data di apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria; di attestare che il programma dei pagamenti di cui al presente provvedimento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio ed con i vincoli di finanza pubblica; di attestare di non versare in alcuna situazione di conflitto di interesse, anche potenziale, tale da pregiudicare l esercizio imparziale delle funzioni e compiti attribuiti, in relazione al procedimento in oggetto; di attestare l insussistenza di cause di conflitto di interesse, anche potenziale, ex art. 6-bis della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii. e art. 1, comma 9, lett. e) della Legge n. 190/2012, l inesistenza delle condizioni di incompatibilità di cui all art. 35-bis del D. Lgs. n. 165/2001, nonché il rispetto delle disposizioni di cui all art. 9, comma 1, del Piano Triennale Anticorruzione; di trasmettere il presente provvedimento al Settore Affari Generali per gli adempimenti di cui all'art. 8 del Regolamento per l'adozione delle Determinazioni Dirigenziali approvato con deliberazione di G.P. n. 29 del 15/03/2010. REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 429 del 11/03/2015 - Pagina 6 di 7
Il sottoscritto attesta che il procedimento istruttorio affidatogli è stato espletato nel rispetto della normativa nazionale, regionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, predisposto ai fini dell adozione da parte del Dirigente del Settore II Settore - Programmazione Economico Finanziaria - Patrimonio (Provincia BAT), è conforme alle risultanze istruttorie. Andria, lì 09/03/2015 Il responsabile dell istruttoria: Arbore Dott. Luigi Andria, lì Il responsabile del procedimento: Andria, lì 09/03/2015 IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SETTORE Greco Dott. Francesco Paolo VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE Si attesta la regolarità contabile e la copertura finanziaria della spesa ai sensi di cui al presente provvedimento. Andria, lì 11/03/2015 IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO Greco Dott. Francesco Paolo REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 429 del 11/03/2015 - Pagina 7 di 7