Una favola realmente accaduta
C erano una volta è così che iniziano le favole, vero? Beh,,, dicevamo c erano una volta
In un piccolo regno, chiamato Regno Sabaudo, un re e una regina: Carlo Alberto e Maria Teresa.
Regno Sabaudo poi Regno di Sardegna
Il re e la regina ebbero tanti figli. Il primogenito si chiamava Vittorio Emanuele
Vittorio Emanuele cresceva felice con i suoi fratelli nel bel palazzo Carignano.
Il principe studiò a Firenze e, diventato grande, sposò Maria Adelaide. Alla morte del padre, divenne re di Sardegna.
Aiutato da bravi consiglieri e generali,come Cavour e Garibaldi, egli riunì tutta l Italia e divenne il primo re d Italia. Era il 1861!!!
Dal 1861 fu quasi tutta unita e ebbe un unico re. Prima l Italia era divisa in tanti piccoli Stati, con tanti re a capo di ogni stato.
Vittorio Emanuele Visse felice con la sua famiglia nel palazzo reale a Torino...
poi si trasferì a Firenze e dopo ancora a Roma.
Un brutto giorno Maria Adelaide morì e il re Vittorio Emanuele si innamorò della bella Rosina
Per lei fece realizzare, non lontano da Torino, gli Appartamenti reali di Borgo Castello, a Venaria.
e per i figli fece costruire, una cascina per l'allevamento dei cavalli: la Cascina Rubbianetta.
Il Re Galantuomo non amava la vita di corte e preferiva dedicarsi alla caccia e al gioco del biliardo. Egli morì dopo aver preso tanto freddo proprio durante una battuta di caccia.
Era l anno 1861 quando il re Galantuomo riunì l Italia oggi nel 2011 ricordiamo
Dal 1861
Il Tricolore ha tre bande verticali di eguali dimensioni: Verde come la speranza di libertà; bianco come la neve che i cuori abbraccia; rosso come il sangue versato da tanti per la conquista della libertà..
Tre colori I primi a ideare questa bandiera furono due giovani studenti emiliani, Luigi Zamboni e Giovanni Battista de Rolandis. I due studenti volevano liberare la città di Bologna dai soldati del Papa e prepararono una sommossa, sventolando questa bandiera che univa il bianco, il rosso e il verde. I due ragazzi e gli altri partecipanti furono scoperti e catturati dalla polizia.
La bandiera sabauda Vittorio Emanuele II riprese i colori verde, bianco e rosso, vi mise il suo stemma e realizzò la prima bandiera italiana.
Allora, dal 1861 UN UNICA BANDIERA
Da una storia a un viaggio virtuale in Piemonte
Palazzo Carignano In questo palazzo visse Vittorio Emanuele con i suoi fratelli e i suoi genitori. Quando si trasferirono nel Palazzo reale questo edificio fu la sede del primo parlamento subalpino.
Palazzo reale Questa grandiosa costruzione, che si trova in Piazzetta Reale o piazza Castello, fu residenza dei Re d'italia fino al 1865. Si possono visitare, ancora oggi, gli appartamenti reali riccamente decorati e arredati con mobili, orologi, porcellane e argenti.
Borgo Castello A Borgo Castello vi sono gli appartamenti reali della Mandria: uno per il re e l'altro per Rosa Vercellana. Qui Vittorio Emanuele II trascorreva i momenti liberi con la bella Rosina.
La Cascina Rubbianetta. È l'ultimo edificio che si trova alla fine della strada Rubbianetta. Questa grande costruzione, chiamata "Emanuella, fu fatta costruire da Vittorio Emanuele II per i suoi figli. Ha la forma di un di ferro di cavallo e all inizio era un centro per allevare cavalli. Oggi è' sede del Museo del cavallo.
Il parco regionale La Mandria Il parco è un area protetta molto estesa. Qui possiamo trovare Borgo Castello, altri edifici piccoli e grandi, laghi e boschi. Il parco è Patrimonio dell Umanità, cioè appartiene a tutti gli uomini del mondo.
Il monumento a Vittorio Emanuele II Il monumento dedicato a Vittorio Emanuele II, si trova al termine del lungo corso Vittorio Emanuele. Fu voluto dal re Umberto e venne pagato a spese proprie del re. Il monumento è in bronzo e granito.
È stato un viaggio virtuale, ma presto andremo in Piemonte, a TORINO, per un viaggio reale.
I.C.S. Umberto I San Nicola Scuola primaria Niccolò Piccinni Alunni classi II A-B Bari Inss. De Nicolò Laura, Marella Tiziana Notarachille Olimpia, PatellaPasqua, SchiraldiMariantonietta, D.S. prof.ssa Renata Bellini