Raccontar storie per dire esperienze
- Raccontare storie è esperienza comune presso tutti i popoli e culture: poemi epici, miti, fiabe, racconti edificanti - dicono spezzoni di cultura e di vita, e rivestono la realtà di significato, la popolano di valori trasmettendolo con il treno della fantasia e il colore del cuore
Gli elementi della storia La storia per essere credibile deve contenere qualcosa del reale sperimentato Ha personaggi REALI in quanto incarnano al netto virtù e vizi C è sempre un MA all inizio della storia/fiaba: andava tutto bene MA Si contrappone bene-male La storia ha sempre una MORALE
Che strutture interiori tocca la storia? la Fantasia: rivestire di immagini le idee/parole gli affetti: il canale principe della storia le idee: convinzioni che nascono dagli affetti provocati dalla fantasia il giudizio: la persona si esprime pro o contro la storia narrata: esprime, cioè, un giudizio basato sul valore messo in gioco dalla storia
Il cristiano conosce già delle storie particolari: le PARABOLE La parabola: racconta chi è Dio Padre, chi è Gesù, chi è la Chiesa, chi è il cristiano, chi è l uomo, il mondo E dicendo il chi rivela/svela l intenzione del Padre sul mondo e sull uomo, e il disegno di salvezza pensato per lui; svela/rivela il mistero del Regno!
La parabola del seminatore Lc 8, 4-8.11-15 4 Poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola: 5 "Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. 6 Un'altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. 7 Un'altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. 8 Un'altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto". Detto questo, esclamò: "Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!". 11 Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. 12 I semi caduti lungo la strada sono coloro che l'hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. 13 Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. 14 Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. 15 Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza
Cosa facciamo? IN GRUPPO ci dividiamo in 5 gruppi di 5 leggiamo il testo di Luca e completiamo la griglia che vi ho dato In ASSEMBLEA: mettere in comune le attualizzazioni dei tipi di terreno se dovessimo giudicare la nostra epoca, a quale terreno la potremmo paragonare? Esistono tipi puri di terreno?
E per finire.. Personalizzazione: - cosa dice a me e di me questa parabola? Che principio di vita mi suggerisce? - Cosa dice di Gesù questa Parabola? - E cosa dice della Chiesa?
Ri-percorriamo ciò che abbiamo sperimentato in questo esercizio (e che vogliamo far percorrere ai nostri ragazzi ) Abbiamo preso una parabola che era in sintonia con i nostri obiettivi. Abbiamo scelto il genere parabola perché permette a ciascuno di esprimersi senza parlar direttamente di sé abbiamo dato una griglia di analisi della parabola. l analisi ha il suo vertice nella attualizzazione: rendere la Parola viva adesso Abbiamo, infine, offerto spunti di personalizzazione, per vedersi attraverso la parabola (= cosa dice di me..), e per vedere Gesù e la Chiesa attraverso la medesima parabole.
Per pensare al futuro PER LA PROSSIMA VOLTA CIASCUNO di voi presenterà un esercizio su un brano evangelico utilizzando i metodi visti la volta scorsa o il metodo della favola, indicando: A chi si rivolge l esercizio Obiettivo dell esercizio Ragione per cui si è scelto quel testo Ambientazione Regole dell esercizio (procedura) I risultati che vi aspettate Cominciate poi a pensare che tra due sessioni toccherà a voi (in gruppo) costruire un esercizio per ragazzi di una classe delle superiori (o di un gruppo parrocchiale) che ha come OBIETTIVO: imparare ad ascoltare (gli altri e Dio). Cosa vi chiederò: - una motivazione per iniziare ad entrare nel tema - un esercizio che traduca l obiettivo