Qualità dell aria a Pisa

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Transcript:

Qualità dell aria a Pisa Rete regionale di rilevamento Bianca Patrizia Andreini ARPAT Settore Centro Regionale Tutela Qualità dell Aria Pisa 25 settembre 2014

La Rete di Monitoraggio nel Comune di Pisa ieri..

La Qualità dell aria a Pisa (anni 19992009) Benzene andamento media annua città di Pisa CO andamento media massima di 8 0re annua città di Pisa 6 10 5 8 4 6 3 2 4 1 2 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 NO2 andamento media annua città di Pisa PM10 andamento media annua città di Pisa 40 30 20 10 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 conc µg/mc 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

La normativa in materia di qualità dell aria L.R. n. 9/2010 (febbraio 2010) D.Lgs n. 155/2010 D.Lgs n. 250/2012 D.G.R.T. n. 1025/2010

Uno sguardo al D.Lgs. 155/2010 Suddivisione (ZONIZZAZIONE) del territorio in zone ed agglomerati, in base a criteri quali: densità emissiva caratteristiche orografiche e meteoclimatiche grado di urbanizzazione. In ogni area, in relazione al livello di inquinamento riscontrato ed alla popolazione residente (CLASSIFICAZIONE) dovrà essere valutata la qualità dell aria mediante un programma nel quale devono essere definiti: la rete di monitoraggio, individuata nel rispetto dei criteri di efficienza, efficacia ed economicità le misure indicative le modellizzazioni o la stima obiettiva

LA ZONIZZAZIONE DEL TERRITORIO La qualità dell aria è valutata e gestita, secondo il D.Lgs 155/10, nell ambito di zone considerate omogenee dal punto di vista meteoclimatico e della tipologia di pressioni presenti La Regione Toscana ha individuato con DGRT 1025/2010 5 zone: Collinare e montana: 170 comuni, 64% della superficie regionale, bassa densità abitativa e pressione antropica (densità abitativa media 55 ab/km 2 ) Costiera: 36 comuni, 14% della superficie regionale, densità abitativa media 243 ab/km 2, presenza di insediamenti industriali e industria pesante Valdarno pisano e piana lucchese: 39 comuni, 8% della superficie regionale, densità abitativa media 376 ab/km 2, presenza di comparti produttivi del settore tessile e cartario Prato Pistoia: 9 comuni, 2% della superficie regionale, densità abitativa media 630 ab/km 2 Valdarno aretino e val di Chiana: 25 comuni, 10% della superficie regionale, densità abitativa media 140 ab/km 2 e 1 Agglomerato relativo all area omogenea fiorentina in cui, nel 2% della superficie regionale, si concentra il 17 % della popolazione con una densità abitativa media di 1354 ab/km 2

PROVINCIA DI PISA I comuni della provincia di Pisa ricadono tra la zona del Valdarno pisano e Piana lucchese e la zona collinare montana, con l unica eccezione di Vecchiano che si trova nella zona costiera. Zone Confini comunali Zona collinare montana Zona valdarno pisano e piana lucchese Zona Costiera Zona Prato Pistoia Zona valdarno aretino e Val di Chiana Agglomerato di Firenze

La rete di monitoraggio toscana La consistenza delle diverse reti regionali, in termini di numero di stazioni Zone Pisa Confini comunali Zona collinare montana Zona valdarno pisano e piana lucchese Zona Costiera Zona Prato Pistoia Zona valdarno aretino e Val di Chiana Agglomerato di Firenze In Toscana previste 35 stazioni 7 nel Valdarno Pisano e Piana Lucchese UT: 10 UF 20 RF: 4 PI 1 UF valutazione dell esposizione

Schema generale del sistema di rilevamento della qualità dell aria Stazione di rilevamento Controllo qualità CRRQA Centro raccolta elaborazione e valutazione dati (CED) Restituzione dati fino alla CE campionatori Analisi manuali Inventario emissioni (*) (*) IRSE Inventario regionale delle sorgenti di emissione Oggi la rete è gestita dal Settore regionale CRTQA dislocato a Pisa, Livorno, Prato e Arezzo

La rete di qualità dell aria in Provincia di Pisa ad oggi

e la Rete Regionale di Monitoraggio nel Comune di Pisa oggi

La rete nella provincia di Pisa nel 2013 Stazione Class. PM10 PM2,5 NO2 CO OZONO As PI Passi UF X X X X PI Borghetto UT X (X) X X PI Santa Croce PF X X X PI Montecerboli PI X X X (X) PI Pontedera (Provinciale) UT X X X () Strumentazione da attivare

Ripartizione delle emissioni a livello provinciale e regionale Provincia PI IRSE 2007 Regionali NOx Altre sorgenti mobili 11% 52% Trasporti stradali Riscaldamento 12% Industria 24% Altre sorgenti mobili Energia 15% 8% 50% Trasporti stradali Riscaldamento 9% Industria 17% PM10 Agricoltura 14% 35% Trasporti stradali Riscaldamento 30% 16% Industria processi Agricoltura 10% 24% Trasporti stradali Riscaldamento 25% 34% Industria processi PM2,5 42% Trasporti stradali 5% 4% 7% Riscaldamento 41% Trasporti stradali 34% 12% Riscaldamento 40% Industria processi

LIVELLI DI PM10 in Toscana Stazioni fisse e mezzi mobili per il monitoraggio del PM10 in Toscana di rete regionale e delle reti provinciali attive tra il 20072011 NUMERO STAZIONI FISSE VALUTATE: 58 di cui 29 di fondo. 93 siti monitorati 127 campagne

LIVELLI DI PM10: FONDO DI ZONA Per fondo di zona si intende un livello di fondo che rappresenta il contributo delle pressioni di tutta la zona aggiunto al fondo regionale rappresentato dalla zona collinare montana PM10 [µg/m 3 ] 1 1019 2 2024 3 2529 4 3034 BASSA MEDIO BASSA 22 5 3539 6 >=40 10 Il fondo delle zone interne ad alto grado di antropizzazione è paragonabile ad un fondo urbano medio basso (ca 22 µg/m 3 ) mentre il fondo della zona costiera (ca 14 µg/m 3 ), pur altamente antropizzata, è simile al fondo della zona collinare e montana che costituisce il fondo regionale (ca 10 µg/m 3 ) LIVELLI MINIMI A CUI LA POPOLAZIONE PUO ESSERE ESPOSTA 14

Selezione di una rosa di dati da siti fissi per la misurazione del fondo Medie annuali 20072011 Zona Costa Agglomerato PratoPistoia PisaLucca Collinare Montana Valdarno aretino Fondo di zona 14 22 21 22 10 Comune 8 siti livelli medio bassi GRURSS LIMaurogordato LIPoggio S.Rcco LUViareggio MSColombarotto MSGalvani MSS.Francesco FIBoboli FIBassi FIScandicci FICalenzano FICampi Bisenzio FISigna FISesto PTMontale PTSignorelli PORoma FIIncisa LUCapannori PIS.Croce Coop PIPassi FIMontalupo LUPorcari Montecatini Merlini ARCasa Stabbi PIMontecerboli SiPoggibonsi Pontassieve Siena Grosseto Livorno Rosignano M. Viareggio Carrara Massa Massa Firenze Firenze Scandicci Cadenzano Campi Bisenzio Signa Sesto Fiorentino Montale Pistoia Prato Incisa Capannori Santa Croce Pisa Montelupo Fiorentino Porcari Montecatini Chitignano Montecerboli Poggibonsi Pontassieve Siena TOTALE STAZIONI Stazione Tipo UF PF UF UF UF UF PF UF UF UF PF PF UF UF RF UF UF UF UF PF UF UF PF UF RF PF UF UF UF 29 1019 16 18 18 12 15 5 11 siti livelli medi 2024 20 24 20 3 Livelli media annuale 2529 29 25 27 26 29 25 29 26 27 29 27 11 3034 32 34 33 34 30 30 6 3539 36 38 33 3 >=40 42 1 In totale sono prese in considerazione 29 stazioni di fondo di cui 20 Urbane, 7 Periferiche e 2 Rurali 15 delle stazioni esaminate appartengono alla rete regionale 9 siti livelli alti e medio alti 1 solo sito con media 20072011 superiore al limite

LIVELLI DI PM10: RAPPRESENTAZIONE PER COMUNE PT PO FI SI Il 34 % delle stazioni di fondo presentano nel 2007 2011 livelli medio alti di PM 10 (3039 µg/m 3 ) con conseguente esposizione della popolazione a questi livelli almeno nelle zone oggetto di studio. MS LU PI LI GR

La rete nella provincia di Pisa nel 2013 Medie annuali in µg/m 3 Stazione Class. PM10 PM2,5 NO2 CO mg/m 3 OZONO* PI Passi UF 23 16 20 32 (16) PI Borghetto UT 26 36 3,0 PI Santa Croce PF 27 28 6 (5) PI Montecerboli PI 10 5 52 (54) PI Pontedera (Provinciale) UT 23 35 2,2 * N di medie su 8 ore massime giornaliere > 120 µg/m 3 () media 20112013

Qualità dell aria PM10 Medie annuali quadro europeo anno 2010 VL: Media annuale 40 µg/m 3

PM10: Andamenti 20072013 superamenti media giornaliera Rete Regionale + Zona PILU N superamenti valore limite medio giornaliero in un anno (max consentito: 35 l anno) Numero superamenti 70 60 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 2007 Trend PM10_Superamenti soglia 50 µg/m 3 2008 2009 2010 FIBoboli FIBassi FIScandicci FIGramsci FIMosse PORoma POFerrucci PTMontale PTSignorelli LUCapannori PIS. Croce Coop PIPassi PIBorghetto GRURSS LICarducci LiCotone MSColombarotto LUViareggio ARCasa Stabbi PIMontecerboli SIPoggibonsi Ar Repubblica Trend PM10_Superamenti soglia 50 µg/m 3 Zona Pisa Lucca 2011 2012 2013 50 40 30 20 10 0 LUCapannori PIPassi PIS. Croce Coop PIBorghetto

PM10 2010 Superamenti del valore limite giornaliero (50 µg/m 3 e max 35 sup.) STATISTICHE FONTI Europa 33% Urbane traffico 29% Urbane fondo 14% Rurali fondo Fonte: : EA Report 4/12: Air quality in Europe 2012 Report Italia 67% Urbane traffico 71% Urbane fondo Rurali fondo 62% Totale Fonte: : Qualità dell ambiente urbano. VIII Rapporto ISPRA 33/2012 Città con n abitanti>100.000 Toscana 50% Urbane traffico 25% Urbane fondo 50% Rurali fondo (2) 30% Totale Fonte: : Rapporto regionale qualità dell aria 2011 ARPAT

PM 2,5 in aria ambiente Trend PM2,5_ Medie annuali 25 20 µg/m 3 15 10 5 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 FIBassi (UF) PORoma (UF) GRURSS (UF) SIPoggibonsi (UF) FIGramsci (UT) PIPassi (UF) LICarducci (UT)

Rapporto medio PM2,5/PM10 Ambito urbano triennio 20112013 80% 75% media siti fondo 68% 70% 65% 60% media siti traffico 55% 55% 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% LICarducci (UT) FIGramsci (UT) GRURSS (UF) PIPassi (UF) FIBassi (UF) PORoma (UF)

VL: Media annuale 25 µg/m 3 Fonte: EA Report 4/12: Air quality in Europe 2012 Report

NO2: Andamenti 20072013 media annuale Rete Regionale + Zona PILU µg/m 3 100 90 80 70 60 50 40 Trend NO2_Medie annuali superamento del valore limite presso: FIGramsci, FIMosse e LICarducci 30 20 10 0 2007 2008 2009 2010 FIBassi FIScandicci FISettignano FIGramsci FIMosse PORoma POFerrucci PTMontale PTSignorelli LUCarignano LUCapannori PIS. Croce Coop PIPassi PIBorghetto GRURSS GRMaremma LICappiello LICarducci LICotone MSColombarotto LUViareggio ARCasa Stabbi PIMontecerboli SIPoggibonsi ARAcropoli ARRepubblica 2011 2012 2013 rispetto del valore limite presso: AR Repubblica per il primo anno e presso PIBorghetto per il secondo anno consecutivo 50 Trend NO2_Medie annuali_zona PILU 40 µg/m 3 30 20 10 0 LUCarignano LUCapannori PIS. Croce Coop PIPassi PIBorghetto

Fonte: EA Report 4/12: Air quality in Europe 2012 Report

Emissioni da veicoli diesel sintesi degli standard europei

Ozono: Andamenti 20072013 Rete Regionale µg/m 3 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Trend valore obiettivo per la salute umana 20072013 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 FISettignano PTMontale ARAcropoli LUCarignano GRMaremma PIS. Croce Coop PIMontecerboli PIPassi Valore obiettivo per la protezione della vegetazione: 18000 µg/ m 3 h come media su 5 anni (AOT40 calcolato sulla base di un ora nei mesi da maggio a luglio) 45000 40000 35000 30000 25000 20000 15000 10000 5000 Valore obiettivo per la protezione della salute umana: 120 µg/m 3 da non superare più di 25 giorni per anno civile come media su tre anni (media su 8 ore trascinata) Trend valore obiettivo per la salute della vegetazione 20072013 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 FISettignano PTMontale ARAcropoli LUCarignano PIS. Croce Coop PIPassi GRMaremma ARCasa Stabbi PIMontecerboli

Rappresentatività spaziale ozono L ozono è un inquinante con un minor gradiente spaziale rispetto agli altri. La rappresentatività delle stazioni è quindi mediamente più estesa, come dimostrato dall applicazione della modellistica su scala regionale da parte di LAMMA, e le 10 stazioni di rete regionale sono più che sufficienti a coprire l intero territorio della Toscana.

Campagne con mezzi mobili svolte nel comune di Pisa: medie PM10 di periodo; anni 20072009 Sito di misura Piazza Guerrazzi Loc. La Fontina San Giuliano Terme Via Benedetto Croce Via Bonanno Pisano Pisa Aeroporto San Marco Tipologia Sito Urbano Traffico Urbano Fondo Urbano Fondo Urbano Traffico Anno 2007 36 (inverno) 24 (inverno) 42 (autunno) 27 (autunno) Anno 2008 40 (inverno) Anno 2009 31 (inverno) n.d. 14 (estate) Urbano Fondo 15 (estate)

Impatto Posizionamento dell Aeroporto laboratori di Pisa mobili sulla qualità(p dell aria 66 c/o aeronautica Anni 2011 militare) 2012

Campagne con dosimetri Analisi di laboratorio BTEX e Aldeidi Analisi traffico aereo Analisi traffico veicolare Analisi meteo Coordinamento attività e soggetti ARPAT Campagne Laboratorio Mobile Misura e speciazione particolato UNIFI Dip. Chimica Alitec Srl Studio impatto aeroportuale Campagne Laboratorio Mobile Provincia di Pisa Analisi di laboratorio NO2 ARPA ER Database georeferenziato Schede sito IFACCNR Firenze Modellizzazione LUR DEP Lazio

µ g/m 3 Fonte : EA EA Repor t 4/12 : Air Air quality in in Euro pe 201 2 Report Fonte : EA EA Repor t 4/12 : Air Air quality in in Euro pe 201 2 Report Percentuale della popolazione urbana esposta per i pri ncipali inquinanti a livell i di concentrazione superiori ai li miti nel 20082010 La gestione ARPAT dei dati di qualità dell aria Validazione giornaliera I dati misurati attraverso le centraline vengono elaborati quotidianamente da ARPAT e messi a disposizione della comunità il giorno successivo. L'aggiornamento online viene effettuato dal lunedì al venerdì alle ore 13 www.arpat.toscana.it voce ARIA Qualità dell aria

Grazie ai colleghi del CRTQA e Grazie a voi per l attenzione