Obiettivi Sulla base di esempi concreti di oggetti riciclabili e di rifiuti, gli alunni imparano a riconoscere i vari materiali riciclabili e li sanno descrivere. Contenuto e attività Gli alunni raccolgono i rifiuti e li separano, riflettendo su come li si possa riutilizzare. Il personaggio guida introduce il libretto di controllo, spiegando agli alunni a cosa serve. Metodo di lavoro LI / Classe Materiale (per ogni alunno) Tre o quattro oggetti riciclabili Uno o due prodotti di scarto o immagini che li rappresentano Un libretto di controllo Tempo 20 Informazioni supplementari Per il compito 1 usate le immagini proposte qui avanti. Se necessario, plastificatele. Nei siti dei membri di Swiss Recycling si possono trovare molte altre immagini. Il testo informativo sugli imballaggi è un attività supplementare non obbligatoria. 1/10
Istruzioni Personaggio guida Il personaggio guida saluta gli alunni e gli affida il primo compito: dice loro di aver portato con sé alcuni oggetti dal mucchio di rifiuti sul quale vive e di averli sparsi sul pavimento dell aula. Ora chiede a ogni alunno di raccogliere tre o quattro oggetti e di riunirsi poi al resto della classe. Definizione di rifiuti: scarti, residui che rimangono alla fine di un processo produttivo; resti inutilizzabili. Il 50% dei rifiuti è costituito da materiali riciclabili, che possono essere raccolti e riciclati per produrre nuove materie prime. Compito 1 Sparpagliate nell aula tre o quattro (immagini di) oggetti riciclabili per ogni alunno. A tal fine usate anche gli oggetti portati dagli alunni. Le immagini sono invece reperibili sulle nostre schede di lavoro, in Internet o sulle riviste. Per gli alunni è difficile distinguere visivamente l alluminio dalla latta d acciaio. Usate quindi una calamita: la pile è magnetica, l alluminio no. Ogni alunno descrive al resto della classe gli oggetti che ha trovato. Se ha raccolto degli oggetti in alluminio o latta, chiedetegli di testare sulla lavagna se l oggetto è magnetico oppure no. Alla fine gli alunni decidono tutti insieme come collocare gli oggetti nell angolo dell aula destinato a visualizzare il tema. Possibili soluzioni: riunirli in un unico mucchio oppure suddividerli in gruppetti a seconda delle dimensioni, dei colori, ecc. Compito 2 Prima che gli alunni leggano la storia, ponete loro le seguenti domande introduttive: o In passato come veniva imballato il cibo? o Esisteva in passato qualcosa di simile ai nostri imballaggi? o Se sì, che aspetto avevano? A questo punto, leggete la storia assieme agli alunni e, se necessario, spiegatene i punti non chiari, dando loro delle informazioni supplementari. 2/10
Conclusione della lezione Gli alunni prendono il loro libretto di controllo. Il personaggio guida spiega loro che nel libretto è spiegato che cosa devono fare per diventare anche loro degli eroi del riciclaggio. Per il giorno dopo, gli alunni dovranno completare la prima pagina del libretto «Sono un eroe del riciclaggio», incollandovi una loro foto o disegnando il loro autoritratto. 3/10
Esempi di oggetti riciclabili per il compito 2 Scarti vegetali biomasse Svizzera Apparecchi elettrici ed elettronici di uso domestico di piccole e grandi dimensioni erecycling.ch Dispositivi di illuminazione erecycling.ch 4/10
Pile e batterie www.inobat.ch Alluminio igora.ch Vetro vetrosuisse.ch Bottiglie in PET per bevande petrecycling.ch 5/10
Tessili e scarpe texaid.ch e tell-tex.ch Barattoli per conserve e latta d acciaio ferrorecycling e swissrecycling 6/10
Compito 2 Molto di ciò che gettiamo può essere in realtà riciclato. Si tratta spesso di oggetti di cui noi non abbiamo più bisogno e che a volte sono ancora in buone condizioni. Riciclandoli è possibile produrre nuovi oggetti o nuovi materiali. Scrivi accanto alle immagini il nome del rispettivo oggetto riciclabile. 7/10
Testo informativo Leggi il testo e sottolinea i nomi degli imballaggi. Ne conosci altri? Una breve storia dell imballaggio I primi recipienti per conservare gli alimenti erano di terracotta ed esistevano già nell età della pietra, quando gli uomini cominciarono a insediarsi stabilmente in un luogo. Generazioni di nomadi prima di loro avevano vissuto cacciando e raccogliendo frutta, bacche e radici. Essi rimanevano nello stesso luogo finché vi trovavano abbastanza cibo per nutrirsi, e poi si spostavano. Quando poi gli uomini cominciarono a coltivare il terreno e ad allevare gli animali, si pose il problema di come conservare gli alimenti per un periodo di tempo più lungo. Prima si cercò di affumicare e seccare i cibi; in un momento successivo si provò a mettere sotto sale gli alimenti, cioè a usare il sale come conservante. L affumicatura è un procedimento tuttora utilizzato per conservare alcuni tipi di alimenti, soprattutto il pesce e la carne. Attorno al 1800 d.c. compaiono i primi vasi di vetro richiudibili, concepiti proprio per conservare gli alimenti. Un pasticciere francese, François Nicolas Appert, nel 1804 inventò quella che si può considerare la prima scatola di conserva: fu il primo ad avere l idea di portare il cibo a 8/10
una temperatura di 100 gradi Celsius e di richiuderlo ermeticamente in bottiglie di vetro. Un inglese, Peter Durand, riprese poi questo metodo, usando però dei contenitori di stagno. Al giorno d oggi vengono prodotte ogni anno centinaia di migliaia di scatole per conservare gli alimenti. Gli imballaggi sono importanti e molto utili, poiché permettono di conservare più a lungo gli alimenti e li proteggono da germi portatori di malattie. Fonte: Medienwerkstatt.de Quali altri imballaggi conosci? Scrivi il nome o disegnali! 9/10
Soluzioni del compito 2 Scrivere il nome degli oggetti riciclabili raffigurati Pile e batterie Dispositivi di illuminazione e lampade Tessili e scarpe Imballaggi in alluminio Bottiglie e contenitori in vetro Bottiglie in PET per bevande Apparecchi elettrici ed Scarti vegetali elettronici di uso domestico di piccole e grandi dimensioni Carta e cartone 10/10