Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto. Tu, Re vittorioso, portaci la tua salvezza.
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Baranellesi, credo e ritengo che rimanga poco da dirci, anche se, tante e piacevoli sarebbero le parole da dirci! Come parroco, per chi mi vede tale, o semplice cittadino di questa nostra terra, l invito è quello di sempre: accogliamo il Santo Vangelo che la Chiesa con saggezza e bontà ci ha trasmesso. Soprattutto recuperiamo il senso civico e la pacifica convivenza. Non si vive da cristiani se non si vive da persone umane! A tutti auguro
Una lunga veglia notturna, un fuoco che arde nel buio della notte, un cero che squarcia le tenebre, tutta la storia dell umanità raccontata da Dio stesso agli uomini, un canto di giubilo, un inno di Gloria, mai così opportuno, ed è mattino, luce piena, è la Pasqua di Risurrezione. Una luce e un mattino che da sempre l uomo attende, da quando ha avuto la prima percezione del peccato e la certezza di non essere stato abbandonato dal suo Dio. I tunnel e i meandri della vita, i peccati degli uomini scavano tombe e sepolcri per i viventi e nulla rende più tetra l esistenza del male che s incarna nel cuore, rendendolo incapaci di palpiti di amore o che l acceca fino ad oscurargli il vero bene. Una tragedia che avrebbe seminato solo morte se Dio non avesse ricambiato l offesa con l infinita misericordia ed il perdono dandoci il suo Figlio da immolare sulla croce. Questa è la Pasqua dei credenti, il felice ritorno dalle tombe, la luce nuova che illumina la terra. La fratellanza riscoperta con il dono della vita e le lacrime asciugate con il sorriso del Vivente. Cristo è la Pasqua! E Lui che ci dà gioia, è Lui il motivo perenne della festa. Ormai il male è uscito per sempre dai sepolcri, la morte ha ritrovato finalmente la sua vita e il peccato è stato cancellato dall Amore.
Tu, mia luce... Affinché coloro che mi guardano non vedano la mia persona, ma Te in me. Rimani con me. Così risplenderò del Tuo splendore e potrò essere luce per gli altri. La mia luce verrà da Te solo, Gesù, non sarà mio nemmeno un piccolo raggio. Sei Tu che illuminerai gli altri attraverso di me. Ispirami la lode che Ti è più gradita, illuminando gli altri attorno a me. Che io Ti annunci non con le parole ma con l'esempio, con la testimonianza dei miei atti, con lo scatto visibile dell'amore che il mio cuore riceve da Te. Amen
In questo giorno la Chiesa ricorda il trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme in sella a un asino, osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma (cfr. Gv.12,12-15). La folla, radunata dalle voci dell'arrivo di Gesù, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi di ulivo e di palma, abbondanti nella regione, e agitandoli festosamente gli rendevano onore. FIERA DEL DOLCE Invitiamo le brave pasticcere a preparare un dolce. Ti aspettiamo il 16 Aprile al salone Padre Pio dalle ore 18:30 alle 19:30.
In quell'ultima sera, nel momento in cui Gesù capisce che la sua morte era decisa... In quell'ultima sera, poco prima di essere arrestato, quando ormai tacevano le grida di entusiasmo della folla... In quell'ultima sera, quando avverte che l ora è giunta, Gesù raduna i suoi attorno a una tavola per fare memoria della Pasqua antica e per destare i cuori verso la sua Pasqua, il suo passaggio dalla morte alla vita. Egli si piega fino a terra nel gesto dello schiavo che lava i piedi, perché questo egli sarà: il Servo disposto a soffrire per tutti. Cattedrale di Campobasso Santa Messa Crismale Celebrazione Eucaristica In Cena Domini ( durante l offertorio riconsegna salvadanai ) Preghiera comunitaria Adorazione
Sulla croce egli sembra vinto; i suoi avversari hanno buon gioco nel ridere di lui. La condanna al supplizio l'ha ridotto all'impotenza, e la totale spogliazione che gli è stata imposta sembra attestare una irrimediabile debolezza. Ora, nell'istante in cui è privato di tutti i mezzi umani d'agire, egli è in realtà pienamente efficiente a seguire le disposizioni del piano divino. Con la sua sofferenza e il suo fallimento egli merita la salvezza del mondo. Preghiera delle lodi Liturgia della passione del Signore ( seguirà Via Crucis al Calvario ) Dona 1 euro per una candela in ricordo di un tuo caro defunto. La sua luce illuminerà il percorso che ci porterà sino a contrada Calvario
Preghiera delle lodi La corsa di Pietro e Giovanni verso il sepolcro esprime tutta l'attesa di questi giorni e l'esplosione di gioia: il Signore e' Risorto, davvero e risorto! Nel rumore dei loro passi veloci cominciano a risuonare, anche se ancora non pienamente comprese, le promesse del Signore. Nel prodigioso duello tra morte e vita, la luce ha dissipato le tenebre. VEGLIA PASQUALE della Risurrezione del Signore Celebrazione Eucaristica Celebrazione Eucaristica Suono della campana Benedizione della famiglia
La famiglia deve riscoprire d essere piccola Chiesa domestica dove elevare a Dio preghiere e ringraziamenti. L impegno è di far giungere ad ogni famiglia che la vorrà, l acqua benedetta, affinché il capo famiglia iniziando il pranzo di Pasqua, chieda a Dio la benedizione. L acqua sarà benedetta la notte di Pasqua e si potrà ritirare a conclusione della solenne Celebrazione, o anche il giorno, da un componente della famiglia stessa. Al suono della campana grande il giorno di Pasqua, alle 13:15 si svolgerà la benedizione della propria famiglia. Per chi desidera la presenza del sacerdote, in casa propria o nella propria zona, sono a disposizione per pregare insieme e benedire la vostra famiglia.
PROGRAMMA CIVILE E RELIGIOSO ore 7:00 Apertura fiera mercato ore 19:00 Veglia di preghiera in preparazione alla Festa ore 21:00 Whisky Trail ( musica celtica) ore 8:30 ore 10:00 ore 11:45 ore 19:00 ore 21:30 Celebrazione Eucaristica Banda in piazza Città Gambatesa Supplica alla Madonna di Pompei Celebrazione Eucaristica ( Seguirà processione) Cover band Io canto Massimo Ranieri
Pellegrinaggio della regione Molise ad Assisi. Offerta dell olio per la lampada di san Francesco Dal Comitato organizzativo Regionale Carissimi fratelli e sorelle, il 3-4 Ottobre, la regione Molise compirà un solenne pellegrinaggio in Assisi per offrire l olio per la lampada che arde sulla tomba di San Francesco. Siamo tutti invitati a partecipare a questo avvenimento che, dal 1939 vede, ogni anno, i vari comuni delle regioni Italiane esprimere la devozione, l amore e l ammirazione verso il Patrono d Italia, attraverso questo gesto semplice ma significativo. Nei prossimi mesi diverse iniziative saranno prese a livello ecclesiale, sociale e culturale per preparare l evento e cogliere cosi l occasione di: Ravvivare lo Spirito d Assisi inaugurato dal Venerabile Papa Giovanni Paolo II 25 anni fa, con la preghiera per la pace fatta insieme a tutti i rappresentanti mondiali delle grandi religioni presso la basilica di san Francesco. Rinsaldare i vincoli di un unità nazionale, dopo 150 anni, per sentirci più fratelli tra di noi e aperti alla fratellanza universale. Testimoniare la volontà del popolo molisano di dare il proprio contributo, in questo preciso momento storico attraversato da eventi drammatici, per promuovere ogni iniziativa che favorisca la giustizia e la pace per tutti. Ci recheremo, dunque, ad Assisi per venerare san Francesco ed ispirarci alla sua luminosa testimonianza di vita evangelica. Il suo esempio ci aiuti a diventare operatori di pace per la nostra Regione, per l Italia e per il mondo.