CONSORZIO DEI COMUNI DEL B.I.M. DELL'ADDA DI SONDRIO N. 9

CONSORZIO DEI COMUNI DEL B.I.M. DELL'ADDA DI SONDRIO DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA GENERALE N. 9 OGGETTO: VARIAZIONE AL BILANCIO TRIENNALE 2011/2013 L'anno 2011 (duemilaundici), addì 18 (diciotto) del mese di giugno, alle ore 9.30 (nove e trenta), nella Sala delle Acque di Palazzo Guicciardi sede del Consorzio, previa diramazione degli inviti con lettera raccomandata n. 767 del 30 maggio 2011 si è riunita, in adunanza di seconda convocazione, l Assemblea Generale del Consorzio. Assiste il Direttore Segretario signor Cesare Pedranzini. Alla trattazione del presente ordine del giorno risultano: RAPPRESENTANTE voti COMUNE VOTI presenti voti pres assenti ass 1 ACQUISTAPACE FABIO 1 GEROLA ALTA x 1 2 ANGELINI GIULIO 4 MORBEGNO x 4 3 BARDEA SERAFINO 1 LANZADA x 1 4 BARINI MIRCO 1 PIANTEDO x 1 5 BARRI STEFANO 3 DUBINO x 3 6 BARUFFI FERNANDO 2 TRESIVIO x 2 7 BESSEGHINI MIRKO 3 GROSIO x 3 8 BIANCHINI GIULIO 1 FUSINE x 1 9 BIAVASCHI MARIO 2 GORDONA x 2 10 BONETTI FABRIZIO 1 MELLO x 1 11 BONETTI GIACOMO 1 MANTELLO x 1 12 BONGIOLATTI PIERLUIGI 3 BERBENNO DI VALT x 3 13 BONINI FEDERICO 1 POSTALESIO x 1 14 BRONDA MARIA LAURA 2 PRATA CAMPORTACCIO x 2 15 CARNAZZOLA SERGIO 1 SPRIANA x 1 16 CASTELLI CARLO 3 ARDENNO x 3 17 CAZZANIGA ANTONIO 1 DAZIO x 1 18 CHIESA WALTER 2 CHIURO x 2 19 CHISTOLINI MASSIMO 1 CIVO x 1 20 CIAPUSCI ELENA 2 SAMOLACO x 2 21 CODAZZI LUIGI 2 MESE x 2 22 CONTESSA CLAUDIO 1 SERNIO x 1 23 CORLATTI GIANCARLO 1 TORRE DI SANTA MARIA x 1 24 DAZIANI ALBERTO 1 FORCOLA x 1 25 DE ROSSI ALAN 1 ANDALO VALTELLINO x 1 26 DE STEFANI ROBERTO 1 SAN GIACOMO FILIPPO x 1 27 DEI CAS EDOARDO 2 VALFURVA x 2 ALBAREDO PER 28 DEL NERO PATRIZIO 1 S.MARCO x 1 29 DELLA BITTA LUCA 1 VERCEIA x 1 30 DELLA FRATTINA GUIDO 4 TIRANO x 4 1

31 DELLA MORETTA LUCIANO 2 APRICA x 2 32 DELL'OCA MATTEO 1 ROGOLO x 1 33 DI CINO ANGELO FELICE 2 MONTAGNA IN VALT. x 2 34 FERRARI ENNIO 1 FAEDO VALTELLINO x 1 35 FIORELLI RAFFAELE 1 VALMASINO x 1 36 GATTI ALBERTO 2 DELEBIO x 2 37 GIACOMINI ANDREA 4 CHIAVENNA x 4 38 GIANA DANIELE 2 CASTIONE AND. x 2 39 GIUGNI FAUSTO 3 ALBOSAGGIA x 3 40 GUSMEROLI IVAN 3 TALAMONA x 3 41 GUSMEROLI PIERGIORGIO 1 TARTANO x 1 42 IMPERIAL FRANCO 2 GROSOTTO x 2 43 IRIDE PIERO 2 PIATEDA x 2 44 LANZA GIACOMINO 1 BEMA x 1 45 LIPARI BASILIO 1 CINO x 1 46 LISIGNOLI PAOLO 2 PIURO x 2 47 LOMBELLA SARA 1 RASURA x 1 48 MAGNI SERGIO 3 COSIO VALTELLINO x 3 49 MAININI ENZA 2 BUGLIO IN MONTE x 2 50 MARCHIONI LUCIANO 3 TEGLIO x 3 51 MARTINELLI STEFANO 3 VALDIDENTRO x 3 52 MAXENTI VALENTINO 1 PEDESINA x 1 53 MOLTENI ALCIDE 4 SONDRIO x 4 54 NEGRINI DIEGO 2 CASPOGGIO x 2 55 NESA ANGELO 2 POGGIRIDENTI x 2 56 OBERTI NELLO 1 CEDRASCO x 1 57 OCCHI GIUSEPPE 3 BORMIO x 3 58 OREGIONI CAMILLO 2 NOVATE MEZZOLA x 2 59 PAPINI MAURIZIO 2 TRAONA x 2 60 PARIGI CLOTILDO 1 MAZZO DI VALTELLINA x 1 61 PARRAVICINI MICHELA 1 CERCINO x 1 62 PARUSCIO ALDO 1 CAIOLO x 1 63 PEDEFERRI ALDO 1 MENAROLA x 1 64 PEDRINI ALFIO ERMINIO 3 SONDALO x 3 65 PEDROLINI GIANLUIGI 2 CHIESA VALMALENCO x 2 66 PELLERANO ANDREA 1 CASTELLO DELL'ACQUA x 1 67 PINI FRANCA 1 BIANZONE x 1 68 POZZI LUCA 3 VALDISOTTO x 3 69 PRUNERI GIAMBATTISTA 1 TOVO DI SANT'AGATA x 1 70 RASCHETTI ALDO 1 COLORINA x 1 71 SALIGARI ANNAMARIA 1 LOVERO x 1 72 SALIGARI GIUSEPPE 1 VERVIO x 1 73 SCARAMELLA FRANCA 1 CAMPODOLCINO x 74 TAM MASSIMILIANO 1 VILLA DI CHIAVENNA x 1 TOGNINI GIACOMO 75 REMIGIO 2 VILLA DI TIRANO x 2 76 TOGNOTTI LUCA 1 MADESIMO x 1 2

77 VAIRETTI RINO 2 PONTE IN VALTELLINA x 2 78 ZINI NARCISO 3 LIVIGNO x 3 138 38 74 40 63 Presente il Presidente dott.ssa Carla Cioccarelli. L ASSEMBLEA GENERALE IL Presidente da la parola all ing. Rizzi, dirigente dell Amministrazione Provinciale di Sondrio per una breve esposizione sul progetto della tangenziale nodi di Morbegno e Tirano: IL PRESIDENTE ringrazia l Ing. Rizzi per questa esposizione che ha reso tutti più competenti e consapevoli. Entra poi nel merito della proposta di variazione al bilancio triennale rigorosamente collegata al finanziamento dell opera anzi illustrata. Il discorso strade, come è stato detto anche nell esposizione dall ing. Rizzi, è un lavoro collegiale dell intera Provincia che da anni vede impegnati tutti gli enti: il Bim, la Provincia, le Comunità Montane, la Camera di Commercio. Questa unione serve per la realizzazione di quella che ci auguriamo sia un fattore determinante per permettere lo sviluppo di tutta la nostra Provincia: Sviluppo turistico, industriale, agricolo e culturale. Alla luce della riunione del 28 marzo u.s. del collegio di vigilanza sull accordo di programma per la realizzazione degli interventi di potenziamento e di riqualificazione della viabilità, la situazione è modificata rispetto alle condizioni di prima. Inizialmente si parlava di due tangenziali, Morbegno e Tirano, oggi si parla del nodo di Morbegno, non perchè si dimentica Tirano, ma perché i lavori in corso, che si presume abbiano termine entro il giugno 2012, sono prossimi a Morbegno e quindi per permettere il prosieguo della strada si è dovuto scindere anche per una questione di costi e dare una priorità temporanea al nodo di Morbegno. Si rende inoltre necessaria questa delibera perché il prossimo CIPE possa approvare in via definitiva il finanziamento dell intera opera.omissis. Noi deliberiamo oggi la compartecipazione di 40 ml di per 29 anni, ma dovremo avere formali garanzie di finanziamento dell opera da parte di tutti gli altri enti coofinanziatori. Ribadisco il discorso dell importanza del nodo di Tirano per cui delibereremo che eventuali ribassi d asta vadano in conto finanziamento del nodo di Tirano o se ciò non dovesse avvenire, chiederemo che vengano restituiti i ribassi d asta al Bim proprio perché rappresentiamo il territorio e gli enti. Propongo di dare mandato al Comitato Esecutivo per ogni adempimento connesso alla formalizzazione di quanto si va a deliberare. E una delibera importante che andiamo ad assumere; credo che tutti dobbiamo credere che questa sia un opera importante che possa portare sviluppo, modernità e ricchezza alla Provincia perché lo sforzo che si chiede è veramente considerevole e dobbiamo essere consapevoli che i benefici in tutti i campi, siano pari allo sforzo che oggi tutti gli enti compiono.. ANGELINI: Mi sembra doveroso da parte del Comune che rappresento fare un intervento su una materia importante che coinvolge non solo Morbegno ma l intera Valtellina e mi riferisco non solo alla tangenziale di Morbegno ma che a quella di Tirano. Prendo atto con soddisfazione dell impegno e sacrificio del Bim nel metterci del suo, nel mettere una somma così importante a disposizione di questa tangenziale che il Comune di Morbegno ha voluto con tenacia, in quanto si è fatto anche promotore di questa definitiva progettazione in quanto andando nella sponda retica si è evitato di tagliare il paese in due, permettendo uno sviluppo maggiore. Siamo di fronte ad un gesto valtellinese su un intervento statale unico. Questo l hanno riconosciuto anche i nostri parlamentari che sono venuti in Valtellina. Per la prima volta il territorio ci mette del suo su un intervento statale. E un forte sacrificio perché sono risorse che ci vengono meno. BIANCHINI: In questa occasione stiamo ipotizzando di dare una mano a qualcun altro perchè contemporaneamente si raggiunga un determinato obiettivo. Ho fatto un piccolo conto: ogni singolo Comune, dovrebbe rinunciare a circa 30 mila annui; ma in questo momento non dobbiamo parlare di singolo Comune ma dobbiamo parlare di comunità locale, vale a dire di Valtellina, compresa anche la Valchiavenna. Essere valtellinesi vuol dire rinunciare a qualcosa per avere un beneficio collettivo. Ritengo che sia un passo doveroso da parte nostra. Dimostriamo di aiutare lo Stato a fare qualcosa ma i benefici che derivano al territorio sono maggiori della rinuncia. Per cui, sono d accordo sull operazione che si andrà a fare. L obiettivo va raggiunto tutti insieme. TOGNINI: Mi aspettavo qualche certezza e chiarezza in più. Stiamo facendo un atto sul quale ci siamo già espressi, in termini di indirizzo politico. Stiamo facendo una cosa che non minimizzerei come ha fatto Bianchini. Questo intervento locale così forte su una tematica che è di competenza dello Stato, è un sacrificio enorme. Per me 30 mila annui non sono indifferenti. Da marzo ad oggi non abbiamo ancora certezze; non abbiamo 3

certezza sui 50 ml della Regione Lombardia. Siamo certi che se andiamo al CIPE con il nostro triennale ci saranno insieme i provvedimenti della Regione Lombardia e del Ministero? Facciamo questo atto doveroso ma con cautela e con queste riserve e con queste proteste che sono necessarie. ZINI: Secondo me i parlamentari hanno portato delle certezze e ci possono garantire di poter arrivare alla conclusione e credere concretamente alla realizzazione di quest opera. Credo che anche i sindaci assenti si siano già espressi a favore di quest opera nella quale dobbiamo credere, perchè vuole dire oltre al collegamento, sicurezza, prevenzione dello spopolamento, sviluppo della Valle, maggiori garanzie. Non mi meraviglia il fatto che Tognini ponga questi dubbi; sono momenti particolari per la finanza, non solo italiana ma mondiale. Ci sono delle buone garanzie perchè le cose possano essere realizzate. Mi sento assolutamente di credere nella realizzazione di questo progetto fondamentale per lo sviluppo delle nostre terre. La partecipazione di tutti i Comuni è fondamentale. Mi sento di rasserenare Tognini perchè abbiamo rappresentanti nelle sedi opportune che stanno lavorando con impegno e abbiamo sempre maggiori garanzie. ACQUISTAPACE: Condivido questi interventi. Ieri però ero a Milano al convegno sulla montagna dove si è parlato di viabilità. Si è parlato anche di viabilità dei Comuni polvere cioè di quei comuni dove non c il turismo ricco, le industrie e quant altro e dove la viabilità diventa importante per sviluppare il turismo. Voterò a favore di questa delibera perchè queste opere vanno fatte e se questo è l unico modo, lo faremo. Sottolineo però che c è la viabilità secondaria valtellinese a servizio delle valli laterali povere che fa pena, e il Bim, in accordo con la Provincia dovrebbe pensare a qualcosa ed intervenire. PRUNERI: Su questa tematica ho seri problemi. Quando si prendono degli accordi, devono essere rispettati. Se nel 2005 sono stati fatti degli accordi, questi dovrebbero essere. Mio padre mi ha insegnato che il Bim è la cassaforte dei Comuni e nessuno ci deve mettere il becco. Mi pare che qualcuno politicamente ci metta il becco. E questo a me spiace molto. Sono i Comuni che sono sovrani su queste scelte, non qualcun altro. Noi siamo sindaci e dobbiamo rispondere ai nostri cittadini: 30 mila in meno sono importanti per il mio Comune! Stiamo parlando di dare i soldi all ANAS, un ente privato! Sappiamo che ANAS sperpera i soldi. Se fossimo stati una Provincia, avremmo dovuto fare qualcosa noi, la strada dobbiamo gestirla noi, non l ANAS che poi ci chiederà i soldi per la manutenzione! Non illudiamoci che ci saranno nemmeno degli avanzi, anzi ci chiederanno altri soldi; dobbiamo riflettere a dare tutti questi soldi ad una società privata, perchè poi altre società potrebbero esigerli. L accordo che è stato fatto in precedenza va bene ma andrei con i piedi di piombo, non andiamo oltre, perchè garanzie non ce ne saranno mai, i protocolli d intesa si possono cambiare, per cui io rimarrei sul primo accordo. PREMESSO che con propria deliberazione n. 5 del 22 maggio 2009 si era preso atto e ritenuto meritevole di approvazione lo schema di protocollo d intesa tra la Provincia di Sondrio, la Camera di Commercio, il BIM dell Adda e le cinque Comunità Montane della Provincia per il reperimento dei fondi per il miglioramento dell accessibilità alla Valtellina sviluppo progettuale e realizzativo della risoluzione dei nodi di Morbegno e Tirano; RILEVATO che con la citata deliberazione si era stabilito che il finanziamento a carico del BIM e delle Comunità Montane sarebbe stato effettuato mediante l assunzione di un mutuo dell importo di 6.000.000,00 da parte del BIM stesso a decorrere dalla data di finanziamento del nodo di Tirano, trattenendo a ciascun Comune la rata corrispondente alla quota di riparto sui trasferimenti effettuati a favore dei Comuni (con le percentuali specificate in detta delibera), mentre per la quota spettante a ciascuna Comunità Montana si sarebbe deliberato successivamente il da farsi; CONSIDERATO che a seguito di ulteriori sviluppi della vicenda sono intervenuti nuovi accordi tra gli enti finanziatori delle opere; VISTO ora in particolare il verbale in data 28 marzo 2011 del Collegio di Vigilanza dell Accordo di programma per la realizzazione degli interventi di potenziamento e riqualificazione della viabilità di accesso alla Valtellina e alla Valchiavenna (SS. 36 e SS. 38) e per l attuazione immediata di un primo stralcio della SS. 38 dello Stelvio: primo lotto variante di Morbegno dallo svincolo di Fuentes allo svincolo del Tartano (compreso), con il quale i sottoscrittori del relativo accordo di programma hanno: 1. ribadita la volontà di perseguire la risoluzione di entrambi i nodi di Morbegno e Tirano, concordando sulla necessità di concludere in via prioritaria e tempestiva l iter approvativo di 4

Legge Obiettivo relativo al progetto di completamento della Variante di Morbegno stante l esigenza improrogabile di garantire continuità al cantiere già avviato sul primo stralcio di detta Variante, la cui conclusione è prefigurabile entro giugno 2012; 2. pertanto, al fine di sottoporre il progetto del completamento della Variante di Morbegno all approvazione definitiva da parte del CIPE nell ambito della prossima seduta utile, assunto impegno a reperire le risorse necessarie a garantire la copertura completa del quadro economico-finanziario dell opera; preso atto che a seguito dell aggiornamento prezzi al 2011 comunicato da ANAS cui costo dell intervento è aumentato da 280 a 300 Mln di euro, concordando sulla seguente ripartizione: - 60 Mln di euro a valere sui fondi di Legge Obiettivo ai sensi della legge 244/2007; - 50 Mln di euro a valere sulle risorse del rifinanziamento del Fondo infrastrutture disposto dall articolo 46 della legge 122/2010 in relazione alla revoca dei mutui accesi, e non utilizzati, con la Cassa Depositi e Prestiti; - 20 Mln di euro di fondi già destinati alla realizzazione del lotto 1, 1 stralcio lotto B, derivanti dallo scomputo dai 25 milioni di euro originariamente stimati nel Protocollo d Intesa del 5.11.2007 su tale fonte dei 5 milioni di euro non introitabili a causa delle sfavorevoli attualizzazioni dei mutui accesi da ANAS e Regione Lombardia per il finanziamento del primo stralcio della Variante di Morbegno; - 63 Mln di euro da Regione Lombardia come da Protocollo d Intesa; - 40 Mln di euro derivanti dal mutuo che il Consorzio BIM si è impegnato ad accendere in relazione ai sovracanoni idroelettrici di cui il Consorzio stesso beneficia a seguito di quanto disposto dalla normativa vigente; - 42 Mln di euro da Provincia di Sondrio e altri soggetti territorialmente interessati, come quota parte dello stanziamento complessivo di 97 Mln di euro previsto nel Protocollo; - 5 Mln di euro di fondi autonomi stanziati dalla Camera di Commercio di Sondrio; - 20 Mln di euro garantiti da ANAS per coprire gli extracosti conseguenti al predetto aggiornamento prezzi al 2011; 3. relativamente al nodo di Tirano, confermato della volontà di destinare a tale intervento la totalità dei ribassi d asta derivanti dal completamento della Variante di Morbegno e l impegno ad esperire le azioni necessarie a reperire le ulteriori risorse indispensabili per completarne la copertura finanziaria; 4. previsto la formalizzazione dei predetti impegni mediante la sottoscrizione di un apposito Atto Integrativo al Protocollo d Intesa; CONSIDERATO infatti che, a seguito di numerosi incontri questo Consorzio ha concesso la propria disponibilità ad aumentare la propria quota di finanziamento dai 6 milioni di euro inizialmente previsti a 40 milioni di euro, mediante accensione di apposito mutuo a valere sui sovra canoni idroelettrici di cui lo stesso beneficia, con imputazione, pertanto, delle relative rate di ammortamento al bilancio dell ente con decorrenza dall esercizio 2013, essendo prevedibile l attivazione del finanziamento nel corso del prossimo anno; RITENUTO pertanto formalizzare quanto sopra, anche a modifica delle previsioni contenute nella citata deliberazione n. 5 del 22 maggio 2009; PRESO ATTO che nel bilancio triennale 2011/2013, approvato dall Assemblea Generale con delibera n. 5 del 9 aprile 2011, non era prevista detta partecipazione finanziaria; DETERMINATO quindi di prevedere per l anno 2012 la contrazione del mutuo di 40.000.000 con la Cassa Depositi e Prestiti con il tasso presunto del 5% per 29 anni, rata annuale pari ad 2.641.820,59; RITENUTO pertanto di prevedere: per l anno 2012, un entrata di 40.000.000,00 alla risorsa 5.03.4000 Assunzione di mutui e prestiti - Mutuo per tangenziali e la corrispondente uscita intervento 2.08.01.07 Viabilità trasferimenti di capitale per effettuare le operazioni di cui sopra; 5

per l anno 2013: o uscita di 1.261.000,00 all intervento 1.01.08.05 cap. 19 Quota interessi mutuo ss. 38 per il pagamento della rata interessi mutuo; o uscita di 1.379.000,00 all intervento 3.01.03.03 cap. 1 Rimborso prestiti alla Cassa Depositi e Prestiti per restituzione quota capitale mutuo ss. 38; RITENUTO di procedere alla connessa necessaria variazione al bilancio di previsione pluriennale 2011/2013, onde consentire di porre in essere le operazioni necessarie per garantire gli accordi programmatici previsti; ACQUISITI i pareri favorevoli previsti dall articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; DATO ATTO che il revisore in data 16 giugno 2011 ha espresso parere favorevole sulla variazione di bilancio in oggetto, che si allega alla presente; ESPERITA la votazione con il seguente risultato: n. 38 presenti più il Presidente con 74 voti n. = astenuti n. 1 contrari (Pruneri G.) con n. 1 voto n. 37 favorevoli con n. 73 voti espressi per appello nominale; CON voti unanimi, espressi nei modi di legge; D E L I B E R A 1. di apportare al bilancio triennale 2011/2013, le variazioni come di seguito specificate: per l anno 2012: maggiori entrate: 40.000.000,00 maggiori uscite: 40.000.000,00 per l anno 2013: uscite 2.640.000,00 2. di dare atto, che a seguito delle suddette variazioni, il bilancio pareggia, nelle seguenti risultanze finali: Entrata 2011 2012 2013 Avanzo d amministrazione 2.300.000,00 Titolo 3 - entrate extratributarie 16.180.000, 00 16.530.00,00 16.530.000,00 Titolo 5 - entrate derivanti da accensione di pres titi 40.000.000,00 Titolo 6 - entrate da servizi per conto terzi 10 0.140.000,00 100.140.00,00 100.140.000,00 Spesa Totale entrata 118.620.000,00 156.670.000,00 116.670.000,00 Titolo 1 - spese correnti 18.222.600,00 1 6.282.600,00 14.903.600,00 Titolo 2 - spese in conto capitale 257.40 0,00 40.247.400,00 247.400,00 Titolo 3 - spese per rimborso di prestiti 1.379.000,00 Titolo 4 - spese per servizi per conto terzi 100.140.000,00 100.140.000,00 100.400,000,00 Totale uscite 118.620.000,00 156.670.000,00 116.670.000,00 6

================================= 3. di dare atto che l accensione del mutuo potrà avvenire esclusivamente a seguito dell acquisizione delle formali garanzie di finanziamento dell opera da parte di tutti gli enti cofinanziatori; 4. di riservarsi il recupero delle somme derivanti dagli eventuali ribassi d asta delle gare relative alle opere di cui in oggetto a riduzione del mutuo a carico di questo Consorzio, qualora non utilizzati per il finanziamento del nodo di Tirano; 5. di confermare la volontà di addivenire alla realizzazione integrale degli interventi di potenziamento e riqualificazione della viabilità comprensivi della risoluzione del nodo di Tirano; 6. di revocare quanto previsto con deliberazione n. 5 del 22 maggio 2009 che sia incompatibile con i contenuto del presente atto; 7. di dare atto che ogni ulteriore provvedimento necessario ed idoneo a formalizzare l accensione del mutuo in parola sarà di competenza del Comitato Esecutivo e/o dei competenti Responsabili dei Servizi. 8. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell articolo 134, comma 4, del Decreto Legislativo 267 del 18 agosto 2000. SUCCESSIVAMENTE L ASSEMBLEA GENERALE IL Presidente legge l ordine del giorno presentato e sottoscritto da numerosi componenti l Assemblea per dare mandato al Comitato Esecutivo per impegnare i consiglieri regionali della Provincia di Sondrio affinchè intervengano presso la Regione Lombardia, al fine di ottenere l esenzione dalla tassa di circolazione, di proprietà, per i residenti della Provincia stessa e sottoporre alla votazione dell Assemblea la decisione in merito alla propria discussione; CON voti unanimi favorevoli espressi in forma palese; d e l i b e r a di accettare la discussione dell ordine del giorno presentato. SUCCESSIVAMENTE Il consigliere Elena Ciapusci espone le motivazioni per cui viene presentato questa richiesta. CIAPUSCI: Come anticipato nella precedente seduta, credo sia importante, visto l impegno economico forte del territorio, che anche la parte politica dia una risposta al nostro territorio. Ritengo sia corretto che i parlamentari regionali si impegnino per portare a casa questa possibilità per il nostro territorio. Siccome le strade sulle quali si circola sono pagate dal territorio, è corretto che quest ultimo abbia qualcosa di ritorno. Sono più disillusa di Zini, prima ero più entusiasta. Però abbiamo preso degli impegni, sappiamo che la viabilità è importante. Si potrebbero dire tante cose contro questa strada, ma dobbiamo per forza dire che abbiamo bisogno di vivere e per la nostra economia è importante. Se non arriviamo a Milano moriamo come economia. Mettiamo 7

però per iscritto gli impegni di tutti perchè rimangano a verbale. Se la strada non dovesse essere realizzata, liberiamo le risorse. Ho notato con piacere che sull ordine del giorno presentato sono state apposte quasi tutte le firme dei presenti, perchè questo dà un mandato serio al Comitato Esecutivo, per intervenire presso chi può portare la proposta direttamente in Consiglio Regionale. Escono i signori Della Frattina e De Stefani. I presenti sono n. 36 con 69 voti. FERRARI: Da 40 anni sono nel settore automobilistico per cui penso di conoscere esattamente tutto quello che il mondo dell automobile versa allo Stato e ora anche la Provincia e la Regoine. Ho visto con piacere questa cosa. Vorrei porre un altro problema. Spero che la cosa vada a buon fine perchè tra poco ci sarà un altro balzello sugli automobilisti. Sappiamo che è in via di definizione l Imposta Provinciale di Trascrizione; in pratica per ogni auto nuova che viene immatricolata oggi alla Provincia vanno 200 ; con questa imposta lo Stato ha fatto in modo di poterla variare a seconda dell auto. Per cui se ci togliessero il bollo, andremmo a compensare. Escono i signori Giacomini, Gusmeroli e Zini. I presenti sono n. 33 con n. 59 voti. ESPERITA la votazione con il seguente risultato: n. 33 presenti più il Presidente con 59 voti n. = astenuti n. 2 contrari (Tognini e Parigi) con n. 3 voti n. 31 favorevoli con n. 56 voti espressi per appello nominale; CON voti unanimi, espressi nei modi di legge; D E L I B E R A di approvare l ordine del giorno allegato alla presente deliberazione e pertanto di dare mandato al Comitato Esecutivo per impegnare i consiglieri regionali della Provincia di Sondrio affinchè intervengano presso la Regione Lombardia, al fine di ottenere l esenzione dalla tassa di circolazione, di proprietà, per i residenti della Provincia stessa. 8

Pareri espressi ai sensi dell articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Parere di regolarità tecnica: favorevole Sondrio, li 18 giugno 2011 Parere di regolarità contabile: favorevole Sondrio, li 18 giugno 2011 IL DIRETTORE SEGRETARIO Dott. Cesare Pedranzini IL RESPOSABILE DEL SERVIZIO Micaela Tralli Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Dott.ssa Carla Cioccarelli IL SEGRETARIO Dott. Cesare Pedranzini Certificato di pubblicazione N. 132 registro pubblicazioni Si certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all albo pretorio del consorzio in data 23 giugno 2011 per rimanervi affissa per quindici giorni consecutivi. Sondrio, li 23 giugno 2011 IL SEGRETARIO Dott.Cesare Pedranzini 9