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ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CORREZZANA Provincia di Monza e Brianza

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Comune di Gorgoglione Provincia di Matera COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 64 Oggetto : Convenzione con l'ufficio Esecuzione Penale Esterna di Matera per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità. Conferma per un ulteriore anno - Data: 21.09.2016 Approvazione. Provvedimenti. L anno duemilasedici, il giorno ventuno del mese di settembre alle ore 10,00 nella sede Comunale, in seguito a convocazione disposta dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei signori : Presente Assente Sindaco FILIPPO Giuseppe x Vice-Sindaco LEONE Carmela x Assessore URGO Claudio Domenico x TOTALE PRESENZE/ASSENZE>>>>>>>>>>>>> 3 0 Partecipa alla seduta il Segretario Comunale: Dr. Giuseppe ROMANO Il Presidente: Ins. Giuseppe FILIPPO In qualità di: Sindaco pro-tempore. Dichiara aperta la seduta per aver constatato il numero legale degli intervenuti, passa alla trattazione dell argomento di cui in oggetto. Premesso che sulla proposta della presente deliberazione, per effetto degli articoli 5 e 6 del Regolamento comunale sui controlli interni approvato con delibera consiliare b. 2 del 29.1.2013 esecutiva, ha espresso parere favorevole allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale : il responsabile del servizio finanziario amministrativo, (art. 49, c.1 ed art.li 147 c.1 e 147 bis, c.1 del D.lgs. n. 267/2000), attestante la legittimità, la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa ; Atteso che l'amministrazione Comunale di Gorgoglione intende collaborare con il "Ministero della Giustizia, Dipartimento dell'amministrazione Penitenziaria, Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Matera " al fine di attuare interventi di giustizia riparativa e mediazione penale secondo quanto previsto dall'art.47 della Legge 354/75; per giustizia riparativa e mediazione penale s'intende un modello di giustizia che coinvolge la vittima, il reo e la comunità nella ricerca di soluzioni agli effetti del conflitto generato dal fatto delittuoso, allo scopo di promuovere la riparazione del danno, la riconciliazione tra le parti e il rafforzamento del senso di sicurezza collettivo; 1

l'art. 54 del decreto legislativo 275/2000 prevede come sanzione, applicabile dal Giudice di Pace, il lavoro di pubblica utilità come prestazione non retribuita a favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni etc.; l'art.2, comma 1, del D.M. del 26 marzo 2001 prevede per tali finalità la stipula di convenzioni tra l'ente ospitante e il Tribunale di Matera; Vista e richiamata la propria deliberazione n. 25/2015 con la quale si approvava la convenzione de qua con scadenza 23.9.2016; Ritenuto, pertanto, confermare per un ulteriore anno la convenzione de qua già approvata con la delibera di giunta comunale n. 25/2015 e modificata con successiva delibera n. 29/2015; Visto l art. 48 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; Con voto unanime Delibera Di confermare sino al 30 settembre 2017 la convenzione pervenutoci dall'ufficio Esecuzione Penale Esterna di Matera già approvata con le delibere di giunta comunale nn. 25 e 29 del 2016, per l'applicazione della mediazione penale e giustizia riparativa di cui in premessa, che ad ogni buon conto si allega al presente provvedimento ; Di riservare la sottoscrizione della convenzione al sindaco pro tempore quale rappresentante legale del Comune; Di dare atto che, in virtù della stipula di tale convenzione, sarà onere del Comune garantire la copertura assicurativa del soggetti inseriti; Con successiva e separata votazione e ad unanimità di voti la Giunta delibera di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 e successive modifiche e integrazioni. 2

ALLEGATO:alla delibera di G.C. n.64 del 21/09/2016 TRIBUNALE DI MATERA CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA AI SENSI DELL ART.54 DEL D.LGS 28 AGOSTO 2000 N. 274 PREMESSO Che a norma dell art.54 del D.Lgs 28 agosto 2000 n. 274 e dell art. 224 bis del D.Lgs n. 285 del 30.04.1992 (nuovo codice della Strada )in applicazione della legge 11 giugno 2004 n. 145 e del art.73 comma V bis D.P.R. 309/90 così modificato dal D.L. 30.12.2005 n. 272 convertito con legge 21.2.2006 n. 49, il Giudice di Pace e il Giudice monocratico Possono applicare, su richiesta dell imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di attività non retribuita in favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso Enti o Organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato o nelle strutture private autorizzate ai sensi dell art. 116 DPR 309/1990 ( lotta alle dipendenze). Che l art.2, comma 1, del D.M. 26 Marzo 2001, emanato a norma dell art.54, comma 6, del citato Decreto Legislativo, stabilisce che l attività non retribuita in favore della collettività è svolta sulla base di convenzioni da stipulare con il Ministero della Giustizia, o, su delega di quest ultimo, con il Presidente del Tribunale nel cui circondario sono presenti le amministrazioni, gli enti o le organizzazioni indicati nell art.1, comma 1, del citato decreto ministeriale presso i quali può essere svolto il lavoro di pubblica utilità; Che il Ministero della Giustizia ha delegato i Presidenti dei Tribunali alla stipula delle convenzioni in questioni con atto del 16 Giugno 2001; CONSIDERATO Che l Ente presso il quale può essere svolto il lavoro di pubblica utilità rientra tra quelli indicati nell art. 54 del citato decreto legislativo, si stipula la presente convenzione (di seguito la Convenzione ) tra il Ministero della Giustizia, che interviene nel presente atto nella persona del dott. Presidente del Tribunale di Matera, giusta delega di cui in premessa e il Comune di Gorgoglione nella persona del Legale Rappresentante pro-tempore Sig. Giuseppe FILIPPO autorizzato alla firma della presente convenzione con deliberazione della Giunta Comunale n. 64 del 21.9.2016; ART. 1 ATTIVITA DA SVOLGERE L amministrazione consente che n. condannati alla pena del lavoro di pubblica utilità ai sensi dell art.54 del decreto legislativo citato in premessa prestino presso le 3

proprie strutture la loro attività non retribuita in favore della collettività. In conformità con quanto previsto dall art.1 del decreto ministeriale citato in premessa, l Amministrazione specifica che, l attività non retribuita in favore della collettività ha ad oggetto le seguenti prestazioni; Attività di supporto nell organizzazione di manifestazioni pubbliche nel periodo estivo ed invernali; Attività di supporto nella promozione culturale e turistica del comune; Attività di supporto nei progetti di promozione delle politiche sociali e di tutela ambientale; Attività di supporto nelle attività di uffici comunali e bibliotecarie; Attività di supporto nella manutenzione di beni del comune e del patrimonio pubblico ivi compresi giardini e ville; Altre prestazioni di lavoro di pubblica utilità penitenti secondo la specifica professionalità o, ai sensi degli artt. 186 e c.9 e 187 c.8 bis C.d.S. prioritariamente nel settore della sicurezza e dell educazione stradale; ART.2 MODALITA DI SVOLGIMENTO L attività non retribuita in favore della collettività, è svolta in conformità con quanto disposto nella sentenza di condanna, nella quale il giudice, a norma dell articolo 33 comma 2, del citato decreto legislativo, indica il tipo e la durata del lavoro di pubblica utilità. Ai sensi dell art. 73 c.5 bis D.P.R. 309/1990 e degli artt. 186 c.9 bis e 187 c.8 bis C.D.s., il Giudice, con il decreto di condanna o con ala sentenza, incarica l ufficio locale di esecuzione penale esterna di verificare l effettivo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, attività sulla quale l ufficio riferisce periodicamente al Giudice; ART.3 SOGGETTI INCARICATI DI COORDINARE LE PRESTAZIONI I soggetti indicati dal comma 2 dell art. 2 del D.M. 26 marzo 2001 di coordinare la prestazione lavorativa del condannato e di impartire a quest ultimo istruzioni sono: Area Tecnica L amministrazione comunale si impegna a comunicare tempestivamente al Presidente del Tribunale eventuali integrazioni o modifiche dei titoli di funzione organizzative incaricati di coordinare l attuazione della presente convenzione. ART. 4 MODALITA DI TRATTAMENTO Durante lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, l amministrazione comunale si impegna ad assicurare il rispetto delle norme e la predisposizione delle misure necessarie a tutelare l integrità fisica e morale dei condannati, curando altresì,che l attività prestata sia conforme a quanto previsto dalla convenzione. 4

In nessun caso l attività potrà svolgersi in modo da impedire l esercizio dei fondamentali diritti umani o da ledere la dignità della persona, conforme a quanto dispone l art. 54, commi 2,3 e 4 del citato Decreto Legislativo. L amministrazione si impegna altresì a che i condannati possano fruire del trattamento terapeutico e delle misure profilattiche e di pronto soccorso alle stesse condizioni praticate per il personale alle proprie dipendenze ove tali servizi siano già a disposizione. ART. 5 DIVIETO DI RETRIBUZIONE- ASSICURAZIONI SOCIALI E fatto divieto all Amministrazione di corrispondere ai condannati una retribuzione, in qualsiasi forma per l attività da essi svolta. E obbligatoria ed a carico dell Amministrazione l assicurazione dei condannati contro gli infortuni. ART. 6 VERIFICHE E RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO L Amministrazione ha l obbligo di comunicare quanto prima all ufficio Locale di esecuzione Penale Esterna di Matera (Via Cappelluti, 60/62 tel 0835/334572) laddove sia competente per i controlli sullo svolgimento dell attività lavorativa ai sensi dell art. 73 c.5 bis D.P.R. 309/1990 e degli artt. 186 c. 9 bis e 187 c.8 bis C. d.s., qualsiasi violazione in osservazione o irregolarità nell esecuzione dell attività da parte dei soggetti inseriti presso di sé, inoltre si impegna a consentire in qualsiasi momento le attività di controllo da parte del personale incaricato dal predetto Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna. AL termine dell esecuzione della pena, i soggetti incaricati ai sensi dell art.3 della convenzione di coordinare le prestazioni lavorative dei condannati e di impartire a costoro le relative istruzioni dovranno redigere una relazione da inviare al giudice cha ha applicato la sanzione e che documenti l assolvimento degli obblighi inerenti il lavoro svolto dal condannato, qual ora l attività di controllo sia stata svolta dall UEPE, la relazione andrà ad essa tempestivamente trasmessa, in modo che l Ufficio ne riferisca al Giudice. ART. 7 RISOLUZIONE DELLA CONVENZIONE Qualsiasi variazione o inosservanza delle condizioni stabilite dalla presente convenzione potrà comportare la risoluzione della stessa da parte del Ministero della Giustizia o del Presidente del Tribunale da esso delegato, salve le eventuali responsabilità a termini di legge, delle persone preposte secondo il relativo ordinamento al funzionamento dell Amministrazione. ART. 8 5

DURATA DELLA CONVENZIONE La presente convenzione avrà la durata di anni a decorrere dalla stipula della presente. Copia della presente convenzione viene trasmessa alla cancelleria del tribunale per essere inclusa nell elenco degli enti convenzionati di cui all ert.7 del decreto ministeriale citato in premessa, all ufficio locale di Esecuzione Penale Esterna competente, nonché al Ministero della Giustizia- Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria- Direzione Generale degli Affari Penali e al Ministero della Giustizia- Dipartimento Amministrazione Penitenziaria- Direzione Generale dell Esecuzione Penale Esterna. 6

COMUNE DI GORGOGLIONE PROVINCIA DI MATERA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER : x GIUNTA COMUNALE CONSIGLIO COMUNALE Oggetto : Convenzione con l'ufficio Esecuzione Penale Esterna di Matera per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità. Conferma per un ulteriore anno - Approvazione. Provvedimenti PARERI AI SENSI DELL ART. 49, COMMA I DEL DLGS. N. 267/2000 PARERE DI REGOLARITA TECNICA Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della deliberazione sopra indicata. f.to IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della deliberazione sopra indicata. f.to IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 7

Approvato e sottoscritto: IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr. Giuseppe ROMANO IL SINDACO F.to Ins. Giuseppe FILIPPO N. 392 Reg. Pubb. 22/09/2016 Il Sottoscritto Responsabile dell Area Amministrativa, A T T E S T A Che la presente deliberazione,in applicazione del D.L.gvo n.267/2000, è stata affissa all Albo Pretorio Comunale il giorno: 22/09/2016, per rimanervi affisso per quindici giorni consecutivi (art.124, comma 1). Dalla Residenza Comunale,lì 22/09/2016 Il Responsabile dell A.A.E.F. F.to Rag.Clemente PATERNO 8