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Transcript:

Diritto costituzionale M-Z CFU 16 Prof. Carmela SALAZAR Società, diritto, Stato; le fonti del diritto; diritto nazionale, diritto internazionale e diritto comunitario; la Costituzione italiana e la Costituzione europea ; il soggetto di diritto le situazioni giuridiche soggettive; lo Stato; il potere legislativo; il potere legislativo del popolo; il potere esecutivo; il potere giudiziario; il Presidente della Repubblica; la Corte costituzionale; le libertà; le autonomie delle formazioni sociali; le autonomie degli enti territoriali. N.B.: Il nuovo ordinamento universitario (sistema dei crediti) incoraggia particolarmente gli studenti alla frequenza. Al di là dunque di casi particolari (per es.: studenti-lavoratori), essa è, dunque, caldamente consigliata e costituisce non trascurabile fattore per l apprendimento della materia e il superamento dell esame. Agli esami orali accede chi supera il test scritto di ammissione (sul punto, v. apposite indicazioni nel prosieguo e sul sito:www.giuri.unirc.it/spadaro). Si sconsiglia vivamente agli studenti, inoltre, di fruire di appunti pur di ex frequentanti relativi al programma svolto nell anno, o negli anni, precedenti: anche a prescindere dall incertezza di tale materiale, del tutto incontrollabile da parte del docente, si sottolinea l inevitabile, continuo aggiornamento normativo, dottrinale e giurisprudenziale che caratterizza annualmente ogni corso, il quale per altro viene sempre svolto, anno per anno, secondo moduli didattici innovativi (seminari, dibattiti, tavole rotonde, processi costituzionali simulati, visite guidate, films ) e specifici approfondimenti monografici. Ai fini del superamento dell esame occorre un ottima conoscenza della Costituzione italiana e una buona conoscenza delle leggi costituzionali (per es., fra le altre: l. cost. n.1/1999 sugli Statuti regionali e l. cost. n.3/2001 di riforma del Tit. V Cost.) e ordinarie più importanti per lo studio della materia (per es., fra le altre: leggi c.d. Bassanini, nn. 59 e 127 del 1997, n. 191/1998 e relativi aggiornamenti, spec. d. leg. n. 112/1998; d. leg. n.267/2000, Testo unico sugli Enti Locali) A tal fine, è senz altro utile dotarsi di un buon codice di diritto pubblico (per es., fra gli altri: P. Costanzo, Testi normativi per lo studio del diritto costituzionale italiano ed europeo, Torino Giappichelli, ultima edizione; o E. Bettinelli, L ordinamento repubblicano, Edizioni Plus, Pisa ultima edizione; M. Bassani - V. Italia - C.E. Traverso, Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Giuffrè, Milano ultima edizione). TESTI CONSIGLIATI Per gli studenti frequentanti Parte generale: - Lezioni del docente, Seminari e Conferenze del corso - T. Martines, Diritto costituzionale, editio maior a cura di G. Silvestri, Milano Giuffré, 2010 (testo integrale. N.B.: la conoscenza del manuale è comunque obbligatoria anche per chi segue le lezioni) Parte speciale: a scelta, uno dei seguenti testi: T. Martines-A. Ruggeri-C. Salazar, Lineamenti di diritto regionale, Milano Giuffrè, 2012 (Parte

I, cap. I e II della Parte II e cap. II della Parte VI) AA.VV., Lineamenti di Diritto costituzionale della Regione Calabria, a cura di C. Salazar e A. Spadaro, Giappichelli 2012 [in corso di stampa: le parti da studiare saranno indicate a suo tempo] G. Silvestri, Dal potere ai princìpi. Libertà ed eguaglianza nel costituzionalismo contemporaneo, Laterza, Roma-Bari, 2009 (testo integrale) N.B: Gli studenti frequentanti possono rispondere sul programma ora indicato solo negli appelli d esame previsti sino a febbraio 2014. Per gli studenti non frequentanti Parte generale: - T. Martines, Diritto costituzionale, editio maior a cura di G. Silvestri, Milano Giuffré, 2010 (testo integrale) Parte speciale: a scelta, due tra i testi seguenti: T. Martines-A. Ruggeri-C. Salazar, Lineamenti di diritto regionale, Milano Giuffrè, 2012 (Parte I, cap. I e II della Parte II e cap. II della Parte VI) AA.VV., Lineamenti di Diritto costituzionale della Regione Calabria, a cura di C. Salazar e A. Spadaro, Giappichelli 2012 [in corso di stampa: le parti da studiare saranno indicate a suo tempo] P. Costanzo-L.Mezzetti-A. Ruggeri, Lineamenti di diritto costituzionale dell Unione europea, Torino, Giappichelli, 2010 (cap. I e il cap. VII). Per gli studenti (frequentanti e non frequentanti) più volenterosi, si segnala, come lettura facoltativa ed integrativa dei testi sopra indicati: AA.VV., Riflessioni sulle sentenze 348-349/2007 della Corte costituzionale, a cura di C. Salazar e A. Spadaro, Milano Giuffré 2009 Oppure: AA.VV., Istituzioni e proposte di riforma (Un progetto per la Calabria), vol. I e vol. II, a cura di A. Spadaro, Napoli Jovene 2010. INDICAZIONI PER GLI ESAMI L esame consta, ordinariamente, di una parte scritta (test generale) e una orale. Test generale Il test generale viene svolto ad ogni appello, è accessibile a tutti (salvo l'appello straordinario, riservato agli studenti lavoratori, militari, svolgenti funzioni di servizio civile e fuori corso) e, una

volta superato, dall a.a. 2007/2008 vale per sempre: lo studente che supera il test generale può anche decidere di sostenere la prova orale in una sessione successiva. Prova intermedia (eventuale) Solo per gli studenti frequentanti, immatricolati nell'anno in corso (2012-2013), è possibile sostituire l esame scritto (test generale) con una prova intermedia che verterà solo su le quattro parti di programma comune svolto fino a dicembre per entrambi i due corsi A-L ed M-Z [Concetto ed evoluzione storica dello Stato, forme di Stato e modelli di articolazione territoriale di Stato; Principio di eguaglianza e pari opportunità; Diritti di Libertà; Diritto parlamentare]. La prova intermedia è un test scritto specifico sugli argomenti ricordati, e avrà ad oggetto esclusivamente quanto spiegato nelle lezioni comuni, nei seminari e sul testo di parte generale (N.B.: T. MARTINES, Diritto costituzionale, editio maior a cura di G. Silvestri, Milano 2010, limitatamente alle pagine seguenti: 119-158, 193-213, 217-332, 528-585. L'indicazione delle pagine del manuale NON esaurisce il programma da studiare per sostenere il test intermedio. Quest'ultimo, come si è detto, verte su quanto spiegato durante le lezioni e i seminari. L'indicazione della pagine del manuale serve unicamente a fornire agli studenti una prima informazione sugli argomenti oggetto del test stesso). La prova, si ribadisce, è riservata solo ai frequentanti neo-immatricolati, i quali se vorranno fruire dei benefici del test intermedio naturalmente dovranno continuare a frequentare il secondo semestre (ove desiderino portare il programma da frequentanti ). Essa è meramente facoltativa. Per gli studenti che superano la prova intermedia scritta, la prova finale sarà costituita dal solo esame orale (da svolgersi nei tradizionali appelli) sulla rimanente parte del programma (N.B.: alla fine, il voto della prova intermedia ha soltanto un valore indicativo per la seconda parte dell esame, costituendo uno degli elementi di cui si terrà conto nella valutazione finale). In ogni caso, l esame orale finale deve essere superato entro l anno solare (ultimo appello utile: gennaio 2014), pena la ripetizione dell esame in forma integrale e ordinaria (test generale + orale). Resta sottinteso che lo studente frequentante che non superi la prova intermedia o non la sostenga (perché non vuole o è impossibilitato a frequentare) deve superare l esame per intero (test generale + orale) su tutto il programma previsto. ISCRIZIONE ALL'ESAME L iscrizione all esame avviene esclusivamente on line, entro i termini previsti, secondo le istruzioni illustrate sul sito della facoltà. L invio di e-mail al docente o ai collaboratori della cattedra, anche entro i suddetti termini, NON costituisce procedura alternativa rispetto all iscrizione on line. La mancata iscrizione NON consente in alcun caso l accesso all esame. Gli studenti sono pertanto invitati a controllare l avvenuta registrazione della propria iscrizione, seguendo le istruzioni sul sito della facoltà, ed a conservarne una copia in stampa. PROCESSO COSTITUZIONALE SIMULATO Le cattedre di Diritto costituzionale A-L/M-Z, di Diritto pubblico e di Giustizia costituzionale organizzano anche nell'anno accademico in corso (II semestre) un processo costituzionale simulato sulla base di una q.l.c. (questione di legittimità costituzionale) realmente sollevata e non ancora decisa dalla Corte. Solo gli studenti che hanno superato la prova intermedia dell'anno in corso saranno chiamati ove lo desiderino a ricoprire i ruoli di giudici costituzionali, avvocati dello Stato, parti private, Presidente della Corte, etc. Tutti gli studenti del corso potranno invece assistere all'udienza pubblica in cui sarà decisa la q.l.c., nella data che sarà definita nel secondo semestre. Gli studenti effettivamente impegnati nel processo costituzionale simulato hanno diritto a ricevere 2 ulteriori crediti formativi liberi. I

docenti controlleranno il reale impegno degli studenti. RICHIESTE SPOSTAMENTO CATTEDRA E TESI Salvo situazioni assolutamente eccezionali, gli studenti del corso A-L non possono frequentare, in alternativa, il corso M-Z e viceversa. Per converso, sia gli studenti del corso A-L che quelli del corso M-Z possono richiedere la tesi, indifferentemente, al docente dell uno o dell altro corso. L'assegnazione della tesi di laurea avviene previo colloquio con il docente. La stesura dell'elaborato da parte del tesista deve avvenire sotto la costante direzione del docente, secondo la tempistica che verrà dallo stesso stabilita, nel rispetto delle regole fissate dalla Facoltà. In nessun caso si accetteranno tesi di laurea inviate per e-mail, nè si accetteranno tesi di laurea la cui elaborazione non sia stata sottoposta dal tesista, capitolo per capitolo, al controllo del docente in occasione dei ricevimenti. L'ultima stesura della tesi dovrà essere consegnata al docente entro e non oltre un mese dalla seduta di laurea. DISCIPLINA TRANSITORIA Passaggio interno dal triennio al quinquennio Esame sull'intera materia Da Gennaio 2008, tutti gli studenti del gruppo con cognomi M-Z devono fare esami con la Prof.ssa C. Salazar. Gli studenti iscritti agli anni successivi al primo devono portare il programma per i non frequentanti vigente al momento in cui sostengono l'esame. Se lo desiderano, possono studiare sulle parti speciali del programma per in non frequentanti vigente al momento in cui avrebbero dovuto sostenere l'esame. N. B.: IN OGNI CASO LO STUDENTE E' TENUTO A STUDIARE SULLA COSTITUZIONE NEL TESTO VIGENTE AL MOMENTO DELL'ESAME E SULL'ULTIMA EDIZIONE DEL MANUALE. Integrazione dei crediti Gli studenti del gruppo M-Z provenienti dal triennio che hanno superato la materia (10 o 9 crediti), devono integrare i crediti mancanti (6 o 7) portando P. Costanzo-L.Mezzetti-A. Ruggeri, Lineamenti di diritto costituzionale dell Unione europea, Torino, Giappichelli 2010, capp. I, III, V, VII, VIII. L integrazione dei crediti può avvenire, per ogni anno accademico, nel primo appello ordinario utile ovvero in quello straordinario, ma in quest'ultimo caso solo da parte di quegli studenti che abbiano i requisiti per accedervi. Laureati triennali trasferiti da altra sede Gli studenti laureati nel corso triennale di Scienze giuridiche presso altra sede e immatricolati al quinquennio nell'anno in corso dovranno integrare l'esame sulla base dei crediti che saranno riconosciuti. Trasferimenti al corso di laurea magistrale quinquennale. Gli studenti, sia del gruppo A-L che del gruppo M-Z, che hanno superato Diritto costituzionale al quadriennio[vecchissimo ordinamento], o che abbiano sostenuto gli esami di Diritto costituzionale tanto al triennio (10 o 9 crediti) quanto al biennio (6 crediti) [vecchio ordinamento], se trasferiti al corso di laurea magistrale quinquennale, non devono più dare la materia, che viene convalidata in toto.