ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Documenti analoghi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI

COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE II DIREZIONE Registro di Servizio: 81 del 29/12/2015

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 275 DEL AREA POLITICHE ECONOMICHE E SERVIZI ALLA CITTA

PROVINCIA DI NOVARA Piazza Matteotti, 1 - Tel Fax

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA

AZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"

I SETTORE: Organi Istituzionali, Comunicazione Personale, Contenzionso e SIIC COPIA DI DETERMINAZIONE

Autorizzazione Dirigenziale

PROVVEDIMENTO 13 dicembre 2002 (G.U. 30 dicembre 2002, n. 304)

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 giugno 2015, n. 184

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

VISTA la L.R. 25 ottobre 2010 n 31 che all'articolo 2 reca norme di adeguamento delle

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO RISORSE UMANE E AZIENDE SANITARIE 23 dicembre 2014, n. 222

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 784 DEL

COMUNE DI DECIMOMANNU

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

Incontri informativi. Nuovi modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

GIUSEPPE AGUGLIARO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE N. 1 AL PIANO DEGLI INTERVENTI AI SENSI DELL ART. 18 L.R. 11/2004.

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Codice Privacy. Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle P.a.

CITTA DI TERRACINA Provincia di Latina DIPARTIMENTO LL.PP. RETI E SERVIZI

L A G I U N T A R E G I O N A L E

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 27 DEL 19 GIUGNO 2006

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

D.G.R. n del 07/04/1997

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 dicembre 2014, n. 2570

L.R , n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti e s.m.i. Approvazione del 4 Rapporto sulle raccolte differenziate 2008

AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE ORGANIZZAZIONE, RECLUTAMENTO, ASSISTENZA NORMATIVA NASTASI DOMENICO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RISORSE UMANE (Dott. Salvatore Cossu)

DETERMINAZIONE. Estensore DEL VECCHIO GIUSEPPE. Responsabile del procedimento DEL VECCHIO GIUSEPPE. Responsabile dell' Area

DECRETO N. 39 DEL

DECRETO DI CONFERIMENTO DELL INCARICO DI SEGRETARIO. Decreto n. 1 del 02 / 10 / 2015

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO

PROVINCIA DI TERNI IL DIRIGENTE

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

PROVINCIA DI VICENZA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

IL RESPONSABILE U.O.C. PROVVEDITORATO ED ECONOMATO

COMUNE DI BADIA POLESINE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 176 del O G G E T T O

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile:

Il Dirigente. SETTORE OPERE PUBBLICHE E ASSETTO DEL TERRITORIO Determinazione dirigenziale Raccolta n del 11/07/2013

C.F. e P.I SERVIZI FINANZIARI

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

ANCONA ANNO XXXVIII N. 98 SOMMARIO

Direzione Ambiente, Ambiti Naturali e Trasporti

Vista la legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni);

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone

Direzione Generale /129 Ufficio Portavoce del Sindaco, Rapporti con il cittadino e Ufficio stampa

COMUNE DI LONGANO N. 7 DEL

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

CITTA' DI MATERA SETTORE: SETTORE POLIZIA LOCALE

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI. Via Coppino, SASSARI C.F. - P. IVA

Albo dei Segretari Comunali e Provinciali Sezione Regionale del Piemonte GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE

COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA Provincia di Cremona Via Ponte Rino n. 9 Tel. 0373/74325 Fax 0373/74036 indirizzo

PROVINCIA DI BARLETTA - ANDRIA - TRANI

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/ ****** SEGRETERIA E STAMPERIA

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 05/02/2015

COMUNE DI DECIMOMANNU

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 9 URBANISTICA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE V.I.A. - V.A.S. - AREE PROTETTE DOMENICUCCI MARCO

COMUNE DI MELICUCCO. - Provincia di Reggio Calabria - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - C O P I A - N 017/2015

SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE MELARA ANTONINO MARIO

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del

Determina Lavori pubblici/ del 11/12/2015

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone

CITTA DI ALESSANDRIA

Comune di Pontedera 3 SETTORE FINANZIARIO E SVILUPPO LOCALE. Determinazione n 104 del 31/07/2015

COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Registro di Servizio: 18 del 07/04/2016 A CURA DELL UFFICIO SEGRETERIA:

Servizio Sanitario Nazionale Regione Calabria AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA. ( Istituita con D.P.G.R. Calabria 8 Febbraio 1995 n 170 )

CITTA DI ARICCIA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE

AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Servizio URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

Transcript:

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-4801 del 30/11/2016 Oggetto OGGETTO: AUTORIZZAZIONE UNICA N. 1859 DEL 27/05/2011 E S.M.I. (PROVVEDIMENTO N. 3219 DEL 28/09/2012, PROVVEDIMENTO N. 1236 del 10/04/2013, PROVVEDIMENTO N. 3457 DEL 25/11/2014, PROVVEDIMENTO N. 27 DEL 09/01/2015 E PROVVEDIMENTO N. 4023 DEL 29/12/2015) PER UN IMPIANTO DA FONTE RINNOVABILE (BIOGAS) DELLA POTENZA DI 999 KWE UBICATO IN COMUNE DI RAVENNA, LOCALITA' SAN PIETRO IN CAMPIANO VIA ERBOSA, 25/A EUROFORAGGI SOCIETA AGRICOLA CON SEDE LEGALE IN COMUNE DI FORLI', VIA SERACHIEDA, 1/C C.F/P.IVA 03575840404 AGGIORNAMENTO DEI LIMITI DI CARBONIO ORGANICO TOTALE AI SENSI DEL D.M. 118/2016. Proposta n. PDET-AMB-2016-4938 del 30/11/2016 Struttura adottante Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna Dirigente adottante ALBERTO REBUCCI Questo giorno trenta NOVEMBRE 2016 presso la sede di P.zz Caduti per la Libertà, 2-48121 Ravenna, il Responsabile della Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna, ALBERTO REBUCCI, determina quanto segue.

Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna OGGETTO: AUTORIZZAZIONE UNICA N. 1859 DEL 27/05/2011 E S.M.I. (PROVVEDIMENTO N. 3219 DEL 28/09/2012, PROVVEDIMENTO N. 1236 del 10/04/2013, PROVVEDIMENTO N. 3457 DEL 25/11/2014, PROVVEDIMENTO N. 27 DEL 09/01/2015 E PROVVEDIMENTO N. 4023 DEL 29/12/2015) PER UN IMPIANTO DA FONTE RINNOVABILE (BIOGAS) DELLA POTENZA DI 999 KWE UBICATO IN COMUNE DI RAVENNA, LOCALITA SAN PIETRO IN CAMPIANO VIA ERBOSA, 25/A EUROFORAGGI SOCIETA AGRICOLA CON SEDE LEGALE IN COMUNE DI FORLI, VIA SERACHIEDA, 1/C - C.F/P.IVA 03575840404 - AGGIORNAMENTO DEI LIMITI DI CARBONIO ORGANICO TOTALE AI SENSI DEL D.M. 118/2016. PREMESSO CHE: IL DIRIGENTE con Provvedimento n. 1859 del 27/05/2011 e s.m.i. (Provvedimento n. 3219 del 28/09/2012, Provvedimento n. 1236 del 10/04/2013, Provvedimento n. 3457 del 25/11/2014, Provvedimento n. 27 del 09/01/2015 e Provvedimento n. 4023 del 29/12/2015), la Euroforaggi Società Agricola con sede legale in Comune di Forlì via Serachieda, 1/C é stata autorizzata, ai sensi dell art.12 del Decreto Legislativo n. 387/2003 e smi, alla costruzione e l esercizio di un impianto di produzione energia elettrica da 999 kwe alimentato da biogas, sito in Comune di Ravenna località San Pietro in Campiano via Erbosa, 25/A; per quanto concerne le emissioni in atmosfera ai sensi dell'art. 272, comma 1, alla parte V del D.Lgs.152/06 e smi, l'impianto in esame rientra tra quelli in deroga all'applicazione del decreto; infatti l'attività di rientra tra quelle elencate nell'allegato IV della parte V (parte I, punto 1, lettera ff), come di seguito riportato: ff) impianti di combustione, compresi i gruppi elettrogeni e i gruppi elettrogeni di cogenerazione, alimentati a biogas di cui all'allegato X alla Parte quinta del presente decreto, di potenza termica nominale inferiore o uguale a 3 MW. VALUTATO che a seguito dell entrata in vigore, per effetto della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 30 giugno 2016, n. 151, del D.M. 19 maggio 2016 n. 118 Regolamento recante aggiornamento dei valori limite di emissione in atmosfera per le emissioni di carbonio organico totale degli impianti alimentati a biogas, ai sensi dell'articolo 281, comma 5, del decreto legislativo n. 152 del 2006 avvenuta il 15.07.2016, che aggiorna i valori di emissione in atmosfera per le emissioni di carbonio organico totale COT fissando al 31.12.2016 l obbligo di rispetto dei nuovi limiti approvati, sia necessario apportare le seguenti modifiche al provvedimento di autorizzazione unica n. 1859 del 27/05/2011 e smi: sostituendo le condizioni riportate in narrativa: [omissis] Le emissioni in atmosfera dei motori endotermici a biogas rientrano nelle fattispecie di cui all'art. 272 comma 1, punto ff), gli impianti e le attività le cui emissioni sono scarsamente rilevanti agli effetti dell inquinamento atmosferico e pertanto non soggetti ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera, tali impianti pero devono almeno rispettare in ogni caso almeno i valori limite previsti nella parte III dell allegato I alla parte V del DLGs 152/06. In particolare, essendo la potenza termica nominale installata pari a ca. 2.5 MW, i limiti di legge in concentrazione degli 1

inquinanti per le emissioni del motore, intesi come medi orari riferiti all ossigeno al 5% secco, sono i seguenti: PUNTO DI EMISSIONE DA COGENERATORE Portata secca = 3800 Nm 3 /h Altezza h = 10 m Diametro camino = 0.40 m Temperatura > 400 C Concentrazione massima ammessa di inquinanti: NOx = 500 mg/ Nm 3 CO = 800 mg/ Nm 3 COT = 150 mg/ Nm 3 HCl = 10 mg/ Nm 3 Il Biogas deve avere inoltre le caratteristiche previste nell allegato X, parte II, sezione 6 del DLgs n.152/2006 e smi. con la seguente dicitura corretta, con validità dal 31.12.2016: [omissis] Le emissioni in atmosfera dei motori endotermici a biogas rientrano nelle fattispecie di cui all'art. 272 comma 1, punto ff), gli impianti e le attività le cui emissioni sono scarsamente rilevanti agli effetti dell inquinamento atmosferico e pertanto non soggetti ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera, tali impianti pero devono almeno rispettare in ogni caso almeno i valori limite previsti nella parte III dell allegato I alla parte V del DLGs 152/06. I limiti alle emissioni che devono rispettare tali impianti sono quelli stabiliti dalla DGR 1496/2011 e dalla DGR 1648/2016. In particolare, essendo la potenza termica nominale installata pari a ca. 2.5 MW, i limiti di legge in concentrazione degli inquinanti per le emissioni del motore, intesi come medi orari riferiti all ossigeno al 5% secco, sono i seguenti: PUNTO DI EMISSIONE DA COGENERATORE Portata secca = 3800 Nm 3 /h Altezza h = 10 m Diametro camino = 0.40 m Temperatura > 400 C Concentrazione massima ammessa di inquinanti: NOx = 500 mg/ Nm 3 CO = 800 mg/ Nm 3 COT = 100 mg/ Nm 3 HCl = 10 mg/ Nm 3 Il Biogas deve avere inoltre le caratteristiche previste nell allegato X, parte II, sezione 6 del DLgs n.152/2006 e smi. VISTE le norme che disciplinano la materia energetica e in particolare: - il Decreto Legislativo del 16 marzo 1999 n. 79 Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell energia elettrica ; - la Legge del 23 agosto 2004 n. 239 Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia ; - il Decreto legislativo 29 dicembre 2003 n. 387 Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato dell elettricità", 2

- la Legge del 23 luglio 2009 n. 99 Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia - Decreto Legislativo 03 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. "Norme in materia ambientale"; - Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 10/09/2010 "Linee Guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili"; - Decreto Legislativo 28 marzo 2011, n. 28 "Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE"; - la Legge Regionale del 23 dicembre 2004 n. 26 Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia ed in particolare: - l art. 3, comma 1, lett. b) che conferisce alla Provincia l esercizio delle funzioni in merito al rilascio dell autorizzazione alla costruzione ed all esercizio degli impianti di produzione di energia non riservate alle competenze dello Stato e della Regione; - l art.16, comma 2, lett. b) che afferma che l'autorizzazione unica di cui alla lettera a) sostituisce autorizzazioni, concessioni e atti di assenso comunque denominati previsti dalla normativa vigente; - Delibera di Giunta Regionale 24 ottobre 2011, n. 1496 Integrazioni e modifiche alla D.G.R. 2236/09 - Approvazione degli allegati relativi all autorizzazione di carattere generale per impianti di produzione di energia con motori a cogenerazione elettrica aventi potenza termica nominale compresa fra 3 e 10 MWt alimentati biogas, ai sensi degli articoli 271 comma 3 e 272 comma 2 del D.Lgs. 152/06 Norme in materia ambientale ; - Delibera di Giunta Regionale 12 aprile 2012, n. 362 Attuazione della D.A.L. 51 del 26 luglio 2011 - Approvazione dei criteri per l'elaborazione del computo emissivo per gli impianti di produzione di energia a biomasse ; VISTE: - il Decreto del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 118 del 19 maggio 2016 Regolamento recante aggiornamento dei valori limite di emissione in atmosfera per le emissioni di carbonio organico totale degli impianti alimentati a biogas, ai sensi dell'articolo 281, comma 5, del decreto legislativo n. 152 del 2006 che aggiorna i valori di emissione in atmosfera per le emissioni di carbonio organico totale COT (escluso il metano, salvo il caso in cui i provvedimenti di cui all'articolo 271, comma 3 o le autorizzazioni di cui all'articolo 271, comma 5, ne prevedano l'inclusione) degli impianti alimentati a biogas, da 150 mg/nm³ a 100 mg/nm³; - la Deliberazione di Giunta Regionale Emilia-Romagna n. 1648 del 17 ottobre 2016 Modifiche alla D.G.R. 1496/2011: integrazioni e modifiche alla D.G.R. 2236/09 - Approvazione degli allegati relativi all'autorizzazione di carattere generale per impianti di produzione di energia con motori a cogenerazione elettrica aventi potenza termica nominale compresa fra 3 e 10 MWt alimentati a biogas, ai sensi degli articoli 271 comma 3 e 272 comma 2 del D.Lgs 152/2006 "Norme in materia ambientale"; VISTE: - la Legge 7 aprile 2014, n. 56 recante disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni; - la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 recante riforma del sistema di governo territoriale e delle relative competenze, in coerenza con la Legge 7 aprile 2014, n. 56, che disciplina, tra l'altro, il riordino e l esercizio delle funzioni amministrative in materia di ambiente per cui, alla luce del nuovo riparto di competenze, a far data dal 01/01/2016 la Regione esercita le funzioni amministrative in materia di 3

autorizzazioni e concessioni, tramite l Agenzia Regionale per la Prevenzione, l Ambiente e l Energia (ARPAE); - la Deliberazione di Giunta Regionale Emilia-Romagna n. 2173 del 21 dicembre 2015 di approvazione dell'assetto organizzativo generale di ARPAE di cui alla L.R. n. 13/2015, per cui alla Struttura Autorizzazioni e Concessioni (SAC) territorialmente competente spetta l'adozione dei provvedimenti autorizzativi per gli impianti di produzione di energia; VISTA altresì la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e smi Legge 7 agosto 1990 n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successivi adeguamenti; CONSIDERATE le prime indicazioni per l'esercizio integrato delle funzioni di istruttoria e autorizzazione ambientale assegnate ad ARPAE dalla L.R. n. 13/2015, fornite dalla Direzione Generale di ARPAE con nota PGDG/2015/7546 del 31/12/2015; DATO ATTO che, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, il titolare del trattamento dei dati personali è individuato nella figura del Direttore Generale di ARPAE e che il responsabile del trattamento dei medesimi dati è il Dirigente della SAC territorialmente competente; SU proposta del responsabile del procedimento, Dott.ssa Antonella Gagliardi, istruttore direttivo tecnico della Struttura Autorizzazioni e Concessioni ARPAE di Ravenna: DISPONE 1. DI AGGIORNARE, i limiti di emissione in atmosfera indicati nel provvedimento n. 1859 del 27/05/2011 e smi:, rilasciato a Euroforaggi Società Agricola con sede legale in Comune di Forlì via Serachieda, 1/C, come stabilito dal D.M. 118/2016 e dalla D.G.R. 1648/2016, con particolare riferimento alle emissioni di carbonio organico totale, riferendo la voce COT alla componente non metanica dell emissione (NMHC), sostituendo le condizioni riportate in narrativa: [omissis] Le emissioni in atmosfera dei motori endotermici a biogas rientrano nelle fattispecie di cui all'art. 272 comma 1, punto ff), gli impianti e le attività le cui emissioni sono scarsamente rilevanti agli effetti dell inquinamento atmosferico e pertanto non soggetti ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera, tali impianti pero devono almeno rispettare in ogni caso almeno i valori limite previsti nella parte III dell allegato I alla parte V del DLGs 152/06. In particolare, essendo la potenza termica nominale installata pari a ca. 2.5 MW, i limiti di legge in concentrazione degli inquinanti per le emissioni del motore, intesi come medi orari riferiti all ossigeno al 5% secco, sono i seguenti: PUNTO DI EMISSIONE DA COGENERATORE Portata secca = 3800 Nm 3 /h Altezza h = 10 m Diametro camino = 0.40 m Temperatura > 400 C Concentrazione massima ammessa di inquinanti: NOx = 500 mg/ Nm 3 CO = 800 mg/ Nm 3 COT = 150 mg/ Nm 3 HCl = 10 mg/ Nm 3 Il Biogas deve avere inoltre le caratteristiche previste nell allegato X, parte II, sezione 6 del DLgs n.152/2006 e smi. con la seguente dicitura corretta, con validità dal 31.12.2016: 4

[omissis] Le emissioni in atmosfera dei motori endotermici a biogas rientrano nelle fattispecie di cui all'art. 272 comma 1, punto ff), gli impianti e le attività le cui emissioni sono scarsamente rilevanti agli effetti dell inquinamento atmosferico e pertanto non soggetti ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera, tali impianti pero devono almeno rispettare in ogni caso almeno i valori limite previsti nella parte III dell allegato I alla parte V del DLGs 152/06. I limiti alle emissioni che devono rispettare tali impianti sono quelli stabiliti dalla DGR 1496/2011 e dalla DGR 1648/2016. In particolare, essendo la potenza termica nominale installata pari a ca. 2.5 MW, i limiti di legge in concentrazione degli inquinanti per le emissioni del motore, intesi come medi orari riferiti all ossigeno al 5% secco, sono i seguenti: PUNTO DI EMISSIONE DA COGENERATORE Portata secca = 3800 Nm 3 /h Altezza h = 10 m Diametro camino = 0.40 m Temperatura > 400 C Concentrazione massima ammessa di inquinanti: NOx = 500 mg/ Nm 3 CO = 800 mg/ Nm 3 COT = 100 mg/ Nm 3 HCl = 10 mg/ Nm 3 Il Biogas deve avere inoltre le caratteristiche previste nell allegato X, parte II, sezione 6 del DLgs n.152/2006 e smi. 2. DI CONFERMARE, senza alcuna variazione, tutte le condizioni, obblighi e prescrizioni indicati nel sopra citato provvedimento autorizzativo e successive modifiche e integrazioni, relativamente alla costruzione e all esercizio di un impianto di produzione energia elettrica da fonte rinnovabile (biogas), della potenza di 999 kwe ubicato in Comune di Ravenna località San Pietro in Campiano via Erbosa 25/A ddella ditta Euroforaggi Società Agricola con sede legale in Comune di Forlì via Serachieda, 1/C, (C.F/P.IVA 03575840404); 3. DI DARE ATTO che sono fatte salve le sanzioni previste dalla normativa vigente in materia ambientale, nonché i poteri di ordinanza in capo ad ARPAE e agli altri soggetti competenti in materia ambientale, relativamente ai titoli abilitativi sostituiti con il presente provvedimento; 4. DI DARE ATTO che la Sezione Provinciale ARPAE di Ravenna esercita i controlli necessari al fine di assicurare il rispetto della normativa ambientale vigente e delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento; 5. CHE la Euroforaggi Società Agricola con sede legale in Comune di Forlì via Serachieda, 1/C, (C.F/P.IVA 03575840404) sia tenuta alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia; 6. DI TRASMETTERE, con successiva comunicazione, l avviso di avvenuto rilascio del presente provvedimento alla Ditta interessata; DICHIARA che: il presente provvedimento diviene esecutivo sin dal momento della sottoscrizione dello stesso da parte del dirigente di ARPAE - SAC di Ravenna o chi ne fa le veci; ai fini degli adempimenti in materia di trasparenza, per il presente provvedimento autorizzativo si provvederà all'obbligo di pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs n. 33/2013 e del vigente Programma Triennale per la Trasparenza e l'integrità di ARPAE; 5

il procedimento amministrativo sotteso al presente provvedimento è oggetto di misure di contrasto ai fini della prevenzione della corruzione, ai sensi e per gli effetti di cui alla Legge n. 190/2012 e del vigente Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione di ARPAE. IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA AUTORIZZAZIONI E CONCESSIONI DI RAVENNA Dott. Alberto Rebucci 6

SI ATTESTA CHE IL PRESENTE DOCUMENTO È COPIA CONFORME DELL ATTO ORIGINALE FIRMATO DIGITALMENTE.