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Transcript:

COMUNE DI FIRENZE GIUNTA COMUNALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL 23/03/04 DELIBERAZIONE N. 2004/G/00096 N. 2004/00184 Oggetto: Servizio Centrale Acquisti - Mercato Elettronico Sperimentale del Comune di Firenze: Adesione di altri Comuni e di aziende partecipate del Comune di Firenze. La seduta ha luogo nell anno duemilaquattro il giorno 23 del mese di marzo alle ore 16.15 nella sala delle adunanze, posta nella sede comunale, previa convocazione con apposito avviso. Presiede: Leonardo Domenici Assiste: Il Vice Segretario Generale - Giampaolo Miniati Paoli Al momento dell adozione del presente provvedimento risultano presenti i Sigg.: Giuseppe MATULLI Vincenzo BUGLIANI Paolo COGGIOLA Emilio BECHERI Francesco COLONNA Tea ALBINI Gianni BIAGI Marzia MONCIATTI Daniela LASTRI Simone SILIANI Simone TANI Vice Sindaco Risultano altresì assenti i Sigg.: Graziano CIONI Eugenio GIANI Pagina 1 di 5

LA GIUNTA Preso atto che con DD n.4220 del 09/05/2003 è stato attivato in via sperimentale il Mercato Elettronico del Comune di Firenze, ai sensi dell Art.11 del D.P.R. 101 del 04 aprile 2002; Considerato che con il medesimo atto sono stati approvati il Bando di abilitazione, nonché le Condizioni di partecipazione e le regole di gestione del Mercato Elettronico Sperimentale; Preso atto, altresì, che con DD n.6290 del 12/07/2003 si è proceduto, in osservanza dell Art.5 delle Condizioni di abilitazione, alla nomina della Commissione incaricata di verificare la sussistenza dei requisiti previsti dal bando di abilitazione e dalle citate Condizioni di abilitazione e di esaminare il catalogo dei prodotti e/o servizi per i quali è stata richiesta l abilitazione; Accertato che i lavori della Commissione si sono conclusi con l abilitazione di una prima gamma di prodotti (beni e servizi) attualmente visibili sul mercato e che la medesima provvederà, consequenzialmente alle successive riaperture del Mercato Elettronico, alla ulteriore abilitazione di prodotti presentati dalle ditte ammesse; Preso atto come in una riunione tenutasi il giorno 05 febbraio c.a. presso la sala di Lorenzo in Palazzo Vecchio a cura dell alle attività produttive Francesco Colonna con i Comuni limitrofi sia stato illustrato il Mercato elettronico sperimentale del Comune di Firenze attivato nell ambito di una più ampia iniziativa di e-procurement volto a promuovere strategie in grado di rispondere a criteri di razionalizzazione, economicità, trasparenza, introducendo al riguardo nuovi sistemi organizzativi, procedure e tecnologie informatiche; Preso atto, altresì, che i Comuni di Scandicci, Campi Bisenzio, Empoli, Greve in Chianti, S.Casciano, Sesto Fiorentino, Signa e Tavarnelle Val di Pesa hanno valutato positivamente l operatività e le prospettive future del sistema di mercato elettronico e, quindi, hanno manifestato la propria adesione al mercato elettronico sperimentale del Comune di Firenze inviando specifiche richieste; Dato atto, altresì, che in una riunione tenutasi il giorno 04 marzo a cura dell alle aziende partecipate Simone Tani con le aziende partecipate del Comune di Firenze è stato illustrato il Mercato elettronico sperimentale del Comune di Firenze con un significativo interesse da parte dei partecipanti; Considerato come sia di estrema importanza per l Amministrazione in questa prima fase di sperimentalità del Mercato Elettronico procedere ad una apertura ad altri Enti che dimostrino interesse all iniziativa in maniera di testare ancor di più l applicabilità del prodotto ed i suoi effetti in termini di economicità, trasparenza, semplificazione e razionalizzazione delle procedure favorendo un confronto con altre realtà istituzionali; Dato atto che, nell ambito del progetto e-governement, nella specifica sezione e-firenze, viene attribuito all A.C. un ruolo di coordinamento e guida in materia di innovazione e facilitazione di servizi attraverso strumenti informatici; Ritenuto opportuno, per quanto sopra espresso, approvare un schema di protocollo d intesa, per regolamentare e disciplinare l accesso di altri Comuni e società partecipate del Comune di Firenze al Mercato Elettronico Sperimentale, che sarà la base di riferimento anche di ulteriori richieste di adesione da parte di altri enti territoriali e soggetti pubblici; Visto l Art.107 del D.lgs.267/2000; Visto il vigente Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi; D E L I B E R A 1. di accettare le proposte di adesione dei Comuni di Scandicci, Campi Bisenzio, Empoli, Greve in Chianti, S.Casciano, Sesto Fiorentino, Signa e Tavarnelle Val di Pesa al Mercato Elettronico sperimentale del Comune di Firenze; Pagina 2 di 5

2. che tale adesione è da intendersi a titolo gratuito relativamente alla piattaforma sino ad oggi prodotta; 3. di approvare l allegato schema di protocollo d intesa, costituente parte integrante del presente provvedimento, per regolamentare e disciplinare l accesso di altri enti e/o società partecipate del Comune di Firenze al Mercato Elettronico Sperimentale dell A.C.; 4. di dare mandato al Dirigente Del Servizio Centrale Acquisti, che ha attivato il Mercato Elettronico Sperimentale, ne cura l aggiornamento e lo gestisce, utilizzando come supporto tecnico la Direzione Sistemi Informativi, di adottare gli opportuni atti procedurali ed i necessari accorgimenti normativi e tecnici per facilitare questo accesso e di rappresentere il Comune di Firenze nelle sedi istituzionali più opportune per tutto ciò che attiene il Mercato Elettronico e il complessivo sistema di e- procurement verso terzi; 5. di dichiarare immediatamente eseguibile il presente provvedimento. Segue Allegato: PROTOCOLLO D INTESA ADESIONE AL MERCATO ELETTRONICO SPERIMENTALE DEL COMUNE DI FIRENZE DI ALTRI COMUNI E SOCIETA PARTECIPATE DEL COMUNE DI FIRENZE Tra COMUNE DI FIRENZE, con sede in Firenze, Piazza della Signoria n.1, nella persona del Dirigente il Servizio Centrale Acquisti della Direzione Ragioneria e il Comune di nella persona del (Responsabile Ufficio Acquisti o altra figura istituzionale) la Società nella persona del legale rappresentante PREMESSO CHE Il Comune di Firenze ha attivato un Mercato Elettronico Sperimentale, ai sensi dell Art.11 del D.P.R. 101 del 04 aprile 2002; Tale progetto permetterà riduzione dei tempi e dei costi di acquisto di beni e servizi necessari al funzionamento degli uffici dell ente; In virtù di tale procedimento aumenterà la trasparenza, la semplificazione e la razionalizzazione delle procedure, ottenendo una conseguente economicità; PRESO ATTO CHE Le Parti concordano nel ritenere che i benefici che il Mercato Elettronico Sperimentale del Comune di Firenze si prefigge di raggiungere sono i seguenti: Riduzione dei costi dei processi di acquisto e dei tempi di contrattazione; Accessibilità a una base potenzialmente maggiore di fornitori abilitati; Possibilità di confronto dei prodotti grazie all utilizzo dei cataloghi; Economicità nei costi; Sviluppo di una maggiore offerta e di una maggiore attenzione al mondo economico territoriale. CONSIDERATO CHE Pagina 3 di 5

Alcuni Comuni dell area e società partecipate del Comune di Firenze hanno manifestato interesse ad accedere al suddetto Mercato Elettronico del Comune di Firenze; Che è interesse del Comune di Firenze consentire tali accessi in modo da favorire la massima snellezza nelle procedure di acquisto di beni e servizi ed, altresì, la maggiore trasparenza, semplificazione e razionalizzazione dei processi di acquisto, nonché verificare la funzionalità ed adeguatezza del sistema in ambito più esteso prevedendo l accesso anche alle società partecipate dell Amministrazione. 1 - Oggetto 2. Ruoli SI CONVIENE a) L accesso al Mercato Elettronico Sperimentale del Comune di Firenze sarà consentito ai Comuni e alle società partecipate del Comune di Firenze che avranno richiesto con atti formali di partecipare alla sperimentazione del M.E. nell ambito del complessivo progetto di e-procurement; b) I Comuni e le società partecipate, attraverso la ricerca che la piattaforma consente, potranno avvalersi delle ditte abilitate, dei prodotti (beni e servizi) che le stesse offrono; c) Nei confronti delle ditte abilitate valgono le condizioni e le regole di gestione del Mercato Elettronico del Comune di Firenze che sono visibili sul sito Mercato Elettronico nella rete civica del Comune di Firenze; d) I Comuni e le società partecipate sono direttamente responsabili delle negoziazioni e successive transazioni con le ditte abilitate sul mercato liberando il Comune di Firenze da eventuali contestazioni; e) I prodotti visibili sul Mercato Elettronico sono stati abilitati in quanto rispondenti a possibili bisogni dell Amministrazione senza che ciò coinvolga la stessa in eventuali carenze e/o difetti degli stessi per i quali vale quanto stabilito all Art.8 delle Condizioni di abilitazione; f) I rapporti con i soggetti pubblici e privati che, in diverso modo, concorrono alla realizzazione, gestione e manutenzione della piattaforma informatica, anche nei futuri processi evolutivi, sono tenuti esclusivamente dal Servizio Centrale Acquisti della Direzione Ragioneria; g) Gli aderenti al Mercato Elettronico Sperimentale del Comune di Firenze si impegnano a partecipare a tavoli di analisi, promossi dal Servizio Centrale Acquisti del Comune di Firenze, apportando il loro contributo in base alle esperienze acquisite nell utilizzo della piattaforma; h) L adesione al Mercato Elettronico sperimentale del Comune di Firenze si intende a titolo gratuito relativamente alla piattaforma sino ad oggi prodotta; i) Il Comune di Firenze successivamente procederà ad una analisi dei costi di gestione, per quanto riguarda la fase di sviluppo e le eventuali ottimizzazioni del programma per migliorarne l applicabilità individuando forme e modalità di compartecipazione alle spese. 3. Trattamento dei dati Le modalità e le finalità dei trattamenti dei dati personali che verranno effettuati per l esecuzione del presente progetto rispetteranno quanto previsto dalla legge 675/96. Pagina 4 di 5

PARERE TECNICO Si esprime parere di regolarità tecnica favorevole in ordine all'art.49 c.1 del T.U.E.L. Data 22/03/2004 Il Dirigente/Direttore Amina Gambogi LA GIUNTA APPROVA ALL'UNANIMITA' E, SEMPRE ALL'UNANIMITA' DICHIARA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE IL PRESENTE PROVVEDIMENTO. Pagina 5 di 5