104 Matrimonio guardalo su: testo e foto di Gianluigi Guiotto È quello tra Smith & Wesson e Walther, che hanno unito le loro conoscenze tecniche per realizzare la versione in calibro.22 LR della Smith & Wesson M&P, una bella pistola da utilizzare in allenamento che funziona come le M&P di grosso calibro Una delle tendenze più recenti del settore armiero consiste nel realizzare versioni in calibro.22 Long Rifle dei modelli di maggiore successo, specie se nate per un impiego operativo, quelle che vengono definite
105 riuscito La Smith & Wesson M&P22 riproduce con fedeltà la linea delle versioni in grosso calibro della serie: le dimensioni sono praticamente le stesse. Sul carrello compaiono i nomi di Smith&Wesson (lato sinistro) e di Walther (lato destro): la M&P 22 è costruita negli stabilimenti Walther di Ulm Donau tattiche. In effetti, queste ultime, nate per calibri importanti, stanno incontrando un crescente favore presso il pubblico di appassionati ma, allo stesso tempo, sono soggette a numerose limitazioni normative. Ecco allora la soluzione: realizzarne versioni in calibro.22lr, molto più economico, poco affaticante, e facile dal punto di vista normativo (è infatti concesso praticamente dove un cittadino può detenere armi da fuoco). Non è un idea nuova, per la verità: fin dalla prima metà del secolo scorso, molte armi d ordinanza erano riprodotte nel calibro anulare o dotate di conversioni ad hoc, per poter allenare le truppe abbattendo i costi (e i rischi) relativi alle munizioni. Volendo Smith&Wesson assecondare Armi corte
106 questa tendenza La tacca di mira con la sua linea M&P, è regolabile sui logico che si affidasse due piani, ed è al notevole know-how priva dei punti nella progettazione e bianchi, al contrario del mirino costruzione di armi di piccolo calibro di che ne riporta Walther. Conta, infatti, uno. Notare il ormai qualche anno la caratteristico disegno delle fre- collaborazione tra la Casa di Springfield e la sature di presa storica azienda tedesca del carrello Carl Walther: Smith & Wesson è distributrice esclusiva dei prodotti dell azienda di Ulm per il mercato nordamericano, e costruisce nei propri stabilimenti la Walther PPK/S. Da questa collaborazione è nata la M&P22, che viene costruita nello stabilimento Walther di Ulm Donau. Terza generazione di polimeriche L azienda statunitense è approdata alla terza generazione di pistole semiautomatiche di grosso calibro con fusto in polimero, e dedicate alla difesa personale o all uso di servizio: la prima fu la Sigma Anche in questa versione di piccolo calibro è presente la slitta Picatinny per montare una torcia o un puntatore laser La M&P22 ha uno spessore contenuto; l impugnatura non ha il dorsalino intercambiabile Il grilletto ha la forma tipica delle semiautomatiche Smith & Wesson: integra un sistema di sicura che previene spari accidentali. Lo sparo parte solo se si premono le due parti contemporaneamente
107 Il mirino, regolabile in deriva, ha un dot bianco negli anni Novanta, la seconda la SW 99, che fu realizzata in collaborazione proprio con la Walther, e, infine, la terza è rappresentata dalla serie Military & Police, che ha ripreso la denominazione delle rivoltelle modello 10, per anni le armi da fianco delle polizie metropolitane americane. Alle ormai classiche versioni in 9 Parabellum e 9x21 mm,.357 Sig,.40 S&W, e.45 ACP, si è aggiunta ora questa versione in.22lr. Il passaggio dalle prime a quest ultima ha comportato alcuni problemi che Walther ha risolto in modo mirabile, tanto da arrivare a produrre un arma molto ben riuscita, considerata anche la fascia di prezzo in cui si situa una pistola nel calibro a percussione anulare. Mentre l esterno riprende completamente quello dei calibri maggiori, all interno sono state apportate modifiche sostanziali, primo fra tutto, il funzionamento. Ma procediamo con ordine. Fusto (quasi) immutato Per la M&P 22 Walther ha riprodotto fedelmente il fusto di polimero delle M&P di grosso calibro, tanto che la versione in 22 è sovrapponibile come dimensioni. Molto ben realizzato è il vivo di volata L azienda tedesca ha, però, eliminato la possibilità di sostituire il dorsalino dell impugnatura, che, a ben vedere, è un opzione utile solo a chi ha mani veramente enormi: la piccola M&P sta Il pulsante di sblocco del caricatore, presente solo sul lato sinistro della pistola, può facilmente essere spostato su quello opposto bene in mano alla stragrande maggioranza dei tiratori. Per la gioia dei tiratori mancini, tutti i comandi sono riportati su entrambi i lati dell arma: sono la sicura manuale, e l hold open, mentre il pulsante di svincolo del caricatore è facilmente reversibile sul fianco destro del fusto. Le leve della sicura manuale sono ben dimensionate e si attivano agevolmente con l arma impugnata, grazie anche alla zigrinatura ricavata sulla parte superiore. In tema si sicurezza, sulla M&P 22 è di serie la sicura al serbatoio caricatore: sono quando questo è inserito, la catena di scatto è attiva. Altra sicura è quella automatica al grilletto, presente in tutte le pistole della serie M&P: il grilletto è composto da due sezioni incernierate; se non vengono premute insieme, la parte inferiore, caricata da una molla, blocca il movimento del grilletto, impedendo lo sparo. L interno del fusto ospita un telaio metallico diviso in due pezzi che sostiene i meccanismi interni e incorpora le guide di scorrimento del carrello. Nella parte infero-anteriore del fusto una rotaia di tipo Picatinny integrale consente di montare accessori come torce o mirini laser sulla pistola. Armi corte
108 Il caricatore è ben realizzato e contiene 12 cartucce; l inserimento delle munizioni è semplificato dal perno con i due dischetti che scorre nella feritoia verticale e abbassa l elevatore. La rimozione del caricatore disabilita il meccanismo di scatto Carrello e mire Il carrello di questa M&P è in lega di alluminio realizzato con macchinari a controllo numerico; al suo interno troviamo l otturatore che, invece, è costruito come pezzo separato in solido acciaio: è un escamotage intelligente per conciliare la leggerezza, richiesta dall esiguità del calibro, con la robustezza nei punti maggiormente sollecitati dall azione di sparo. Alla destra dell otturatore troviamo l estrattore a gancio. Sul carrello, inoltre, è stata ricavata in prossimità dell otturatore una finestrella che consente di vedere se c è un colpo in camera. Dettaglio interessante: sul carrello, dietro la fresatura in cui s impegna la leva dell hold-open, è inserito un perno d acciaio per evitare che la lega leggera si usuri troppo in fretta. Gli organi di mira comprendono una tacca regolabile in altezza con la classica vite micrometrica e in deriva allentando la vite di fermo, un mirino inserito a coda di rondine sul dorso del carrello e fissato da una vite inserita dall alto. Solo il mirino ha il consueto punto bianco per agevolare la mira. Lo smontaggio da campagna inizia estraendo e ruotando verso il basso la leva posta sul lato sinistro La scritta made in Germany sopra la slitta Picatinny rivela chiaramente il luogo di produzione della M&P22
109 Il carrello della M&P22 è in alluminio; al suo interno è riportato l otturatore di acciaio. A sinistra, dietro la fresatura d impegno della leva di arresto, si vede il perno in acciaio che impedisce al carrello in lega di usurarsi in fretta L autore durante la prova nel tunnel dell importatore Bignami Rosata di 5 colpi ottenuta tirando a 15 metri a due mani senza appoggio, cartucce CCI Minimag con palla da 40 grani Chiusura da stabile a labile Con una munizione debole come la 22, i progettisti hanno dovuto rinunciare al meccanismo di scatto a percussore lanciato delle M&P maggiori in favore di uno a singola azione e a cane interno (munito di un blocco di sicurezza automatico, che viene escluso dalla pressione del grilletto: evita gli spari per caduta ), con percussore flottante che garantisce ottima affidabilità di funzionamento con la munizioni a percussione anulare. Sparisce dunque il sistema di chiusura stabile e arriva la consueta chiusura labile offerta dalla massa del carrello-otturatore. Costruttore: Smith & Wesson, Springfield (Massachusetts, Usa), www.smith-wesson.com Importatore: Bignami, Ora (Bz), tel. 0471 803.000, www.bignami.it Modello: M&P 22 Tipo: pistola semiautomatica Calibro:.22LR Funzionamento: a sfruttamento del rinculo con chiusura labile (a massa) Materiali: carrello di lega d alluminio, otturatore e altre parti d acciaio, impugnatura di materiale plastico Finitura: anodizzazione nera satinata Canna: 104 mm Sistema di percussione: indiretto, a mezzo cane interno su percussore flottante Scatto: ad azione singola Estrattore: a gancio Espulsore: a lamina, solidale al fusto Mire: mirino a tronco regolabile in deriva; tacca di mira regolabile a click in altezza Sicure: manuale a leve ambidestre (blocca lo scatto), automatico al caricatore (se estratto, impedisce lo sparo), al grilletto Caricatore: monofilare da 12 colpi Peso: 680 g Prezzo indicativo: 538 euro La foto consente di vedere, da destra a sinistra, il cane interno che rimane in posizione armata dopo lo smontaggio, l espulsore, e la rampa di alimentazione La prova a fuoco La M&P offre sensazioni simili a quelle provate con le sorelle maggiori, a parte un evidente differenza di peso dovuta alle munizioni in 22 molto più leggere (12 in totale quelle contenute nel caricatore). Le mire sono ben realizzate, non s impigliano, e consentono di mirare con rapidità. Buona l impugnatura, che consente di avere bene in mano l arma, anche se il rinculo è davvero ridotto all osso. Lo scatto ad azione singola è davvero di qualità: offre una buona sensibilità. Così, alla fine, la rosata ottenuta a 15 metri, dopo pochissimi colpi di conoscenza, è davvero ristretta. In conclusione, la Smith & Wesson M&P 22 si rivela un ottima pistola da allenamento, ma consente anche di trascorrere ore divertenti al poligono, allenandosi senza dover spendere una fortuna. Armi corte LM