MAGIA! Alla Glock si sono messi a fare i giochi di. PROVA pistole semiautomatiche Glock 41 calibro.45 acp

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1 PROVA pistole semiautomatiche Glock 41 calibro.45 acp MAGIA! Ha lo stesso fusto della 21, canna e carrello più lunghi di quasi un pollice, ma pesa 70 grammi in meno! Così, il baricentro è più appruato e la controllabilità ci guadagna, ma non è più affaticante della full size standard. La precisione conferma che i tecnici Glock sanno il fatto loro Testo di Paolo Brocanelli e Ruggero Pettinelli, foto di Matteo Galuzzi Alla Glock si sono messi a fare i giochi di prestigio? Così sembra, osservando e comparando le schede tecniche della vecchia full size calibro.45 acp, la 21, a confronto con la nuovissima 41: quest ultima, pur essendo più lunga di canna e carrello, e pur utilizzando lo stesso fusto, risulta più leggera! La magia si spiega in fretta, considerando che per dar vita alla Glock 41 è stato accoppiato un fusto della G21 standard in.45 acp, con il carrello della Glock 34, più lungo sì di quello della G21 standard, ma anche più stretto e, per di più, alleggerito nella parte inferiore dell alloggiamento del guidamolla per mezzo di un grosso foro. Ma a che scopo fare ciò? UN IDEA VALIDA Lo scopo è, semplicemente, quello di realizzare un arma definita practical-tactical (la prima long slide di grosso calibro dell azienda austriaca, in effetti) che racchiuda i pregi della Glock 21 (calibro corposo e da sempre prediletto dagli americani, elevata capacità di fuoco), migliorandone al contempo le doti di precisione e controllabilità. In sostanza, la Glock 41 ha una canna di 135 millimetri contro i 117 della Glock 21, il che senz altro potrà aiutare a spuntare qualche metro al secondo in più dai gas di combustione della cartuccia ma, soprattutto, consente di avere un carrello a sua volta più lungo (ma non più pesante, come si è detto), il che significa una linea di mira più lunga (192 millimetri contro 172). E questo aspetto, giova alla precisione davvero moltissimo! A favore della controllabilità, invece, gioca il fatto che, a parità o quasi di peso complessivo (c è una differenza di 70 grammi a favore della 41), le masse metalliche sono più sbilanciate nella parte anteriore, il che significa che il baricentro risulta a sua volta più spostato verso la volata. Il che, in parole povere, significa che il rilevamento viene maggiormente contrastato, quindi l arma è più stabile e la ripetizione del colpo risulta agevolata. Vi pare poco? Le caratteristiche generali ricalcano lo schema ormai tipico della 21 Gen 4, quindi fusto polimerico con spiccata texture antiscivolo sui fianchi dell impugnatura, sul front strap (dotato anche, come da tradizione a partire dalla Gen 2, di incavi per le dita) e sul back strap, che può essere adattato a differenti taglie della mano del tiratore aggiungendo dorsalini intercambiabili, anch essi polimerici. Sul dust cover è presente la slitta per l installazione di torce o laser (che, al di là della loro funzione specifica, possono portare un ulteriore benefico appruamento), lo sgancio caricatore è rettangolare, ampio ma non sporgente, rigato in verticale in funzione antiscivolo ma, soprattutto, reversibile per comodità dei mancini. Il caricatore bifilare, a presentazione singola della cartuccia, è come di consueto in polimero con armatura interna in lamiera d acciaio e ha una capacità di 13 colpi. I vecchi caricatori della 21 Gen 3 sono intercambiabili, a patto che non si porti lo sgancio caricatore sul lato destro (per i mancini), in tal caso bisogna utilizzare quelli specifici Gen 4. Il funzionamento è collaudato: la canna è vincolata al carrello per mezzo dell estremità superiore squadrata della camera di scoppio, che contrasta con il bordo anteriore della finestra di espulsione. Allo sparo, quindi, i due elementi rinculano uniti per un breve tratto, finché l interazione tra la rampa inclinata solidale all estremità inferiore della camera di scoppio e il blocchetto d acciaio inserito nel fusto non costringe la camera di scoppio a scarica (g) 765 la canna (mm) ARMI E TIRO 06/2014

2 La Glock 41 è la nuovissima pistola practical-tactical del produttore austriaco. È anche la sua prima calibro.45 a canna lunga. 06/2014 ARMI E TIRO 77

3 PROVA pistole semiautomatiche Glock 41 calibro.45 acp basculare verso il basso, fino a interrompere il vincolo con l otturatore. A questo punto, quindi, la canna si arresta e il carrello prosegue da solo la propria corsa, estraendo ed espellendo il bossolo. A rendere più progressivo il rinculo dell otturatore e ad ammortizzarne l urto di fondo corsa provvede un guidamolla telescopico con doppia molla di recupero, tipico della Generazione 4 delle pistole Glock. Il guidamolla non è lungo abbastanza da arrivare a filo della parte anteriore del carrello, quindi quando quest ultimo è in chiusura sotto la canna si vede una vistosa caverna, che fa uno strano effetto. Il carrello è di forma squadrata, praticamente un parallelepipedo se non fosse per la rastrematura sui due lati in volata, che più che favorire il rinfoderamento in fondina serve, a nostro avviso, a ingentilire il design. Dritte, profonde e spaziate le unghiature di presa, presenti (come sempre) solo nella parte posteriore dell arma. Le sicure sono, come nello spirito Glock, tutte automatiche e sono costituite dalla levetta al centro del grilletto, che impedisce l arretramento di quest ultimo a causa di sfregamenti involontari laterali, dal pistoncino all interno del carrello che impedisce l avanzamento del percussore se il grilletto non è premuto, e dalla sicurezza anti-caduta, che impedisce lo sgancio del dente di scatto in caso di urti o ruzzoloni dell arma. Identico a se stesso lo smontaggio, che prevede l abbassamento simultaneo delle due levette poste sopra il grilletto, dopo un arretramento infinitesimo del carrello, a percussore abbattuto. MIRE E SCATTO Anche lo scatto non riserva sorprese, è il consueto Safe action di Glock, che nel primo tratto di corsa provvede a completare l armamento del percussore (che lo scarrellamento ha provveduto a iniziare), per poi liberarlo causando la partenza del colpo. 1. L impugnatura si giova della texture a cuspidi vive tipica della Generazione 4. Alcuni trovano questo grip troppo pungente, noi lo abbiamo gradito molto nelle prove di tiro. 2. Lo scatto è quello tipico Glock, con la molla posteriore che agisce per trazione. Il peso di scatto dichiarato è di grammi. 3. Il fusto è quello della Glock 21, la full size in calibro.45 acp, con gli accorgimenti tipici della Generazione 4, primo fra tutti lo sgancio caricatore ampio (ma non sporgente) e reversibile per i mancini. 4. La canna è lunga 135 mm, contro i 117 della Glock 21, il carrello è allungato conseguentemente per avere 20 millimetri in più di linea di mira. Però, essendo mutuato dalla Glock 34, è anche più sottile sui fianchi, quindi il suo peso complessivo è addirittura inferiore a quello del carrello della Lo scatto Safe action ha una corsa di 12,5 mm, con un trigger reach di 72,5 mm e un peso di sgancio di grammi 78 ARMI E TIRO 06/2014

4 1. Le guide anteriori di scorrimento e il blocchetto che attua l abbassamento della culatta della canna durante lo sparo. 2. La culatta della canna. L imbocco è dotato di una svasatura molto curata e perfettamente liscia. 3. L interno del carrello, con la sicura automatica al percussore. Si nota il tipico foro rettangolare di egresso di quest ultimo. 4. Il caricatore è bifilare a presentazione singola, in polimero con armatura interna in acciaio. Ha una capacità di 13 colpi. 5. La tacca di mira è fissa, innestata a coda di rondine e provvista di profilo bianco che segue il contorno della finestra. Come si nota, il carrello è leggermente più stretto rispetto al fusto. L azienda dichiara, a tal proposito, una corsa complessiva del grilletto pari a 12,5 millimetri, con un trigger reach di 72,5 millimetri e un peso complessivo di sgancio pari a grammi. Le mire sono tipicamente difensive, e sono costituite dal mirino imperniato sul carrello, con dot bianco ad alta visibilità, e dalla tacca di mira polimerica innestata a coda di rondine, con finestra a U contornata da un profilo bianco per il puntamento istintivo. La tacca di mira risulta, quindi, registrabile solo in derivazione, per una regolazione in altezza occorre sostituirla o sostituire il mirino. Considerando la vocazione evidentemente sportiveggiante della 41, ci saremmo aspettati di trovare una tacca di mira regolabile (già peraltro applicata da Glock su altri modelli) e, in effetti, le immagini dell arma sul sito Glock la mostrano 1 dotata di questo accessorio. Forse questo era un esemplare di pre-serie, oppure hanno cambiato idea! LA NOSTRA PROVA La nuova Glock 41 Gen 4, si impugna veramente bene ed è perfetta per l impiego sportivo. Le dimensioni sono importanti se paragonate alle altre Glock destinate all impiego difensivo, ma nonostante il fusto in polimero e il peso generale inferiore alle full size in acciaio, allo sparo si controlla bene. Il calibro è importante, in occasione del test abbiamo impiegato un munizionamento commerciale della Geco con palla di 230 grani Fmj, un classico. L arma si è dimostrata da subito precisa nella taratura di fabbrica in senso laterale, giusta in elevazione a 25 metri, i colpi finiscono invece /2014 ARMI E TIRO 79

5 PROVA pistole semiautomatiche Glock 41 calibro.45 acp Per chi vuole comprarla A chi è indirizzata ai patiti del calibro.45 acp, che vogliono un arma potente, ma gestibile e precisa Cosa richiede una bella tacca regolabile! Perché comprarla perché è piacevolissima allo sparo e davvero precisa Con chi si confronta a nostro avviso, la più diretta concorrente è la mitica H&K Mark 23, oppure i cloni 1911 long slide. un po alti a 15, ma sempre performanti nella qualità del tiro. Le rosate di pregio non sono mancate anche sparando a varie distanze. Considerando anche la particolarità dello scatto Safe action, che non ha di certo le caratteristiche dei migliori scatti in Singola azione, si riescono a ottenere ottimi risultati con una certa facilità. Se con una munizione commerciale abbiamo ottenuto questi riscontri, chissà cosa si può riuscire a realizzare con una cartuccia creata ad hoc in fase di ricarica. L arma è precisa al pari di una semiauto sportiva al top di gamma, di tipo tradizionale. Il grip sull impugnatura è buono, anche se non pungente e non è necessario riprendere la corretta impugnatura, colpo dopo colpo. L angolo di presa dell impugnatura è buono e l asse superiore della mano è abbastanza alto e molto vicino a quello della canna (20 mm secondo quanto dichiarato dall azienda). Questa combinazione consente di realizzare rapidamente l allineamento e di ritornare in tempi rapidi, a doppiare il colpo. Il peso dell arma è ben bilanciato e la lunghezza della canna e del carrello, favoriscono il controllo del rilevamento, mentre lo sgancio del caricatore si raggiunge con facilità. La tacca di mira è ben proporzionata e all inserimento del mirino, si creano le giuste luci laterali, utili per realizzare una buona collimazione. Anche se nel Tiro dinamico non ha una division definita che ne sancisca l utilizzo, a nostro avviso è l ideale per il tiro sportivoricreativo e, nonostante non sia un arma pesante, il calibro 45 lo riesce a gestire senza problemi, sparando ci si diverte parecchio e non si hanno timori reverenziali in relazione al calibro. Sfruttabili nelle situazioni di tiro in tunnel o nella semioscurità, i riferimenti bianchi sulla tacca di mira e sul mirino, aiutano nella fase di mira. Buona la percussione sull innesco e l estrazione del bossolo, con l arma che non ha dato alcun problema tecnico di funzionamento. CONCLUSIONI Dopo aver sparato il primo caricatore, viene veramente voglia di tirare, e tanto, con questa Glock LE GLOCK.45 FULL SIZE A CONFRONTO Lo smontaggio ordinario. Tipica della Gen 4 è la presenza del guidamolla telescopico. Modello Sf 41 Lunghezza di canna (mm) Lunghezza totale (mm) Linea di mira (mm) Altezza (mm) Peso (g) ARMI E TIRO 06/2014

6 SCHEDA TECNICA Produttore: Glock, Distributore: Bignami spa, via Lahn 1, Ora (Bz), tel , fax , Modello: 41 Tipo: pistola semiautomatica Calibro:.45 acp Funzionamento: corto rinculo sistema Browning modificato Alimentazione: caricatore amovibile bifilare a presentazione singola Numero colpi: 13+1 Canna: lunga 135 mm con rigatura semipoligonale a otto principi con passo destrorso di 400 mm Lunghezza totale: 226 mm Linea di mira: 192 mm Altezza: 139 mm (con caricatore) Spessore: 32,5 mm Scatto: semi-doppia azione Safe action, corsa 12,5 mm, peso dichiarato grammi Percussione: percussore lanciato Mire: mirino fisso, tacca di mira innestata a coda di rondine con riferimento bianco a U per il tiro istintivo Sicure: automatica al grilletto, automatica al percussore, automatica anti-caduta Materiali: fusto in polimero, canna e carrello in acciaio al carbonio Finiture: Tenifer Peso: 765 grammi scarica Qualifica: arma sportiva Prezzo: 812 euro, Iva inclusa TABELLA BALISTICA Munizioni commerciali Marca Tipo palla Peso palla (grs) V 0 (m/sec) Sd E 0 (joule) E 0 (kgm) Geco Fmjrn ,0 3, ,2 Nota: rilevazioni eseguite con cronografo Chrony a 2 metri di distanza..45, anche a chi è sempre rimasto indifferente nei confronti di questo calibro yankee. Le reazioni sono pastose e morbide, complice anche l effetto ammortizzante del fusto polimerico. Quest ultimo ha senza dubbio una taglia già large, anche se non è particolarmente ostica per mani medie si resta un po perplessi sull utilità dei dorsalini aggiuntivi, che probabilmente saranno sfruttabili solo a chi ha estremità degne del colosso di Rodi. Chissà che nel futuro prossimo non salti fuori anche una versione Sf, come già è avvenuto per la 21, con backstrap più fine per una impugnabilità ancora migliore da parte di chi ha mani piccole? In ogni caso già così, con una tacca di mira regolabile, sarà la compagna inseparabile di lunghe e bellissime giornate sul campo di tiro! 1 2 Due rosate in tiro rapido a 15 metri, a due mani, senza appoggio. La 41 fa veramente venir voglia di tirare! 1. Paolo Brocanelli durante la prova a fuoco nel balipedio interno dell importatore Bignami. 2. L allungamento del carrello ha conferito un notevole equilibrio anche estetico al fustone della G21. 06/2014 ARMI E TIRO 81