NORME DI ATTUAZIONE. Art 1) Pietre tombali per campi comuni ed aree ventennali



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NORME DI ATTUAZIONE Art 1) Pietre tombali per campi comuni ed aree ventennali Sulle sepolture dei campi comuni (concessione gratuita per 10 anni, come previsto nella normativa) il Comune provvede a proprie spese allo scavo e colmatura della fossa, provvista e posa in opera di pietrino numerato per la identificazione della fossa, i privati possono deporre a proprie spese alla provvista e opsa in opera di lapidine provvisorie e alla posa in opera di lapidi definitive. Per le sepolture ventennali (concessione a pagamento) occorre porre una lapide posta su un piano inclinato con le seguenti caratteristiche: in granito rosato (di Baveno o della Sardegna) di spessore minimo di cm. 3 lucidato a piombo nella facciata superiore, tagliato a spacco sul lato frontale e un incastro in alto a destra dove alloggerà una fioriera incassata per fiori recisi. Le scritte commemorative sulle lapide, anche se eseguite a cura dei privati, dovranno avere identiche caratteristiche: nome e cognome del defunto luogo e data di nascita e di morte. Dette scritte sono previste in carattere di bronzo brunito di cm. 4 di altezza per il nominativo e di cm.3 per le date. Le salme risulteranno disposte su due file, divise da un manufatto in calcestruzzo armato che servirà per l apposizione delle pietre tombali, di fioriere e di contenitori per piante perenni. Le testate del campo progettato verranno delimitate da una siepe di arbusti resistente alle intemperie ed alla siccità, sempreverdi, tipo bosso, oppure della famiglia dei crataegus, che in inverno risultano ricoperti da abbondanti bacche rosse o arancioni. Tale siepe dovrà avere un altezza non superiore a cm. 40. Art 3) Loculi, ossari e cellette cinerarie Le caratteristiche formali dei loculi saranno definite in sede esecutiva, sulla base del progetto che sarà a suo tempo approvato dal Comune. I loculi dovranno avere una dimensione tale da permettere la tumulazione dei feretri e quindi non inferiore a cm 225 x cm 75 x cm 70 di altezza e deve essere prevista la chiusura degli stessi con muratura piena di spessore di almeno cm 15. I loculi dovranno inoltre essere realizzati in muratura o cemento armato secondo le disposizioni contenute nell art. 76 del D.P.R. 285 del 10.09.90 e circolare Ministero della Sanità n. 24 del 24.06.1993, ed avere un lato aperto per la tumulazione. Le cellette ossario e cellette cinerarie dovranno avere una dimensione tale da permettere la tumulazione dei feretri e quindi non inferiore rispettivamente a cm 70 x cm 30 x cm 30 di altezza (D.P.R. 285 del 10.09.1990 circolare Ministero della Sanità n. 24 del 24.06.1993). 1

Fermo restando l obbligo da parte del concessionario di utilizzare le lastre copriloculo, ossario, urne cinerarie, arresti, portafiori e portafoto fornite dal Comune, ogni sostituzione successiva, che per qualsiasi causa dovesse in seguito rendersi necessaria, dovrà essere eseguita con lastre aventi le stesse caratteristiche formali e sostanziali. Su ogni loculo sarà consentita soltanto l iscrizione delle epigrafe in carattere romano (in bronzo o acciaio) riportante le generalità del defunto, una eventuale frase di commiato, la collocazione di una cornice portafotografia e di un vaso portafiori, analoghi a quelli esistenti nel lotto. Sulla lastra per gli ossari o urne cinerarie è consentita l epigrafe di più resti o ceneri di salma a condizione che i medesimi siano ivi tumulati, restando valide le norme del comma precedente. Non sarà possibile realizzare più di cinque file di loculi sovrapposti fuori terra. Art. 4) Tombe di famiglia a loculi sotterranei Le cappelle di famiglia costruite sotto il piano terra (I ampliamento), non potranno emergere dal piano terra, con il coppo della tomba, sino al limite massimo di cm. 90, sono inoltre consentiti l apposizione sulla tomba di fregi, croci, statuette, porta vasi etc (lapidi verticali escluse) la cui altezza dal piano terra non superi i metri 1,60. In caso di vialetto in pendenza o con sezione a schiena d asino, la misurazione va effettuata ai piedi della tomba, in corrispondenza della mezzeria del lato prospiciente il vialetto. La parte della costruzione emergente dal suolo dovrà essere interamente rivestita in pietra naturale o artificiale, oppure in marmo. Nell area data in concessione potranno essere realizzati al massimo dodici loculi; in eccedenza potrà essere consentita la costruzione di cellette ossario o cellette cinerarie. La sepoltura potrà essere dotata di adeguate cellette ossario e cellette cinerarie. Sulle sepolture è vietata la coltivazione di fiori, arbusti o piante di qualsiasi specie, se non contenute in appositi vasi a funzione decorativa. Ad esaurimento dei posti occorre, da parte degli aventi causa, procedere alle estumulazioni delle salme prima di effettuare ulteriori tumulazioni. I resti delle salme, anche dopo il periodo di eventuale mineralizzazione del cadavere, dovranno essere tumulati nell ossario della tomba stessa. I loculi dovranno avere una dimensione tale da permettere la tumulazione dei feretri e quindi non inferiore a cm 225 x cm 75 x cm 70 di altezza e deve essere prevista la chiusura degli stessi con muratura piena di spessore di almeno cm 15. 2

I loculi dovranno inoltre essere realizzati in muratura o cemento armato secondo le disposizioni contenute nell art. 76 del D.P.R. 285 del 10.09.90 e circolare Ministero della Sanità n. 24 del 24.06.1993, ed avere un lato aperto per la tumulazione. Sulle tombe di famiglia occorre riportare i dati anagrafici della salma tumulata sia sul monumento che sui loculi sotterranei indicando il nome, il cognome e le date di nascita e di morte. Le cellette ossario e cellette cinerarie dovranno avere una dimensione tale da permettere la tumulazione dei feretri e quindi non inferiore rispettivamente a cm 70 x cm 30 x cm 30 di altezza per le cellette ossario (D.P.R. 285 del 10.09.1990 circolare Ministero della Sanità n. 24 del 24.06.1993). Le sepolture dovranno rispondere a tutte le norme di sicurezza in particolare per la tumulazione o estumulazione delle salme garantendo l accesso e l estrazione dei feretri in modo orizzontale dalla botola di ingresso che dovrà comunque avere una dimensione non inferiore a cm 225 di lunghezza e cm 80 di larghezza ed esserci un sufficiente piano d appoggio per gli operatori che devono provvedere alle operazioni di tumulazione o estumulazione. Le sepolture dovranno essere costruite in osservanza di tutte le norme vigenti in materia, dei regolamenti generali, del regolamento di Polizia Mortuaria e circolare esplicativa, sopra menzionata e del regolamento comunale dei servizi mortuali e cimiteriali. Le cappelle gentilizie o di famiglia debbono essere mantenute in perfetto stato di manutenzione e nel dovuto ordine a cura e spesa della famiglia concessionaria. In caso di inadempimento, previa diffida scritta, notificata ai sensi della legge, si addiverrà alla revoca della concessione dopo anni 30 dalla tumulazione dell ultima salma. Art. 5) Tombe di famiglia ad edicola o cappella fuori terra La costruzione potrà svilupparsi superiormente al livello del terreno e parte anche a livello sotterraneo. Allo smaltimento delle acque piovane dovrà provvedersi a mezzo di converse, doccioni di gronda e tubi di discesa da spingersi sino a terra e, ove esistano, negli spazi appositamente predisposti. La facciata o le facciate, per quanto concerne le parti lapidee, dovranno essere rivestite con pietra naturale o artificiale oppure in marmo o in mattoni faccia a vista antichizzati. Il muro retrostante delle sepolture di famiglia dovrà essere rinzaffato con intonaco civile di colore bianco. I manti di copertura potranno essere eseguiti in coppo antichizzato, in lastre di pietra di Luserna (lose), in rame; se il manto non è visibile può anche essere realizzato in lamiera di piombo o alluminio o in guaina di catrame o in lamiera grecata preverniciata. 3

Le tombe potranno avere adeguate cellette ossario e/o cellette cinerarie. Ogni costruzione dovrà essere contenuta nella superficie concessa senza sporgenza alcuna oltre le proiezioni verticali del perimetro anche nalla parte sotterrranea. Sulle sepolture è vietata la coltivazione di fiori, arbusti o piante di qualsiasi specie, se non contenute in appositi vasi a funzione decorativa. Ad esaurimento dei posti occorre, da parte degli aventi causa, procedere alle estumulazioni delle salme prima di effettuare ulteriori tumulazioni. I resti delle salme, anche dopo il periodo di eventuale mineralizzazione del cadavere, dovranno essere tumulati nell ossario della tomba stessa. I loculi dovranno avere una dimensione tale da permettere la tumulazione dei feretri e quindi non inferiore a cm 225 x cm 75 x cm 70 di altezza e deve essere prevista la chiusura degli stessi con muratura piena di spessore di almeno cm 15. I loculi dovranno inoltre essere realizzati in muratura o cemento armato secondo le disposizioni contenute nell art. 76 del D.P.R. 285 del 10.09.90 e circolare Ministero della Sanità n. 24 del 24.06.1993, ed avere un lato aperto per la tumulazione. Le cellette ossario e cellette cinerarie dovranno avere una dimensione tale da permettere la tumulazione dei feretri e quindi non inferiore rispettivamente a cm 70 x cm 30 x cm 30 di altezza (D.P.R. 285 del 10.09.1990 circolare Ministero della Sanità n. 24 del 24.06.1993). Sulle tombe di famiglia occorre riportare i dati anagrafici della salma tumulata sia sul monumento che sui loculi sotterranei indicando il nome, il cognome e le date di nascita e di morte. Le sepolture ad edicola dovranno essere costruite in adiacenza. La prima ed ultima edicola di ogni area dovrà avere due fronti. Le tombe di famiglia non potranno superare i m 5 di altezza, misurata dal piano terra all estradosso della soletta dell ultimo avello o filo di gronda, le file degli avelli nella parte fuori terra non potranno essere superiori a cinque. Non sarà possibile realizzare più di cinque file di loculi sovrapposti fuori terra. Le sepolture dovranno rispondere a tutte le norme di sicurezza in particolare per la tumulazione o estumulazione delle salme garantendo l accesso e l estrazione dei feretri in modo orizzontale dalla botola di ingresso che dovrà comunque avere una dimensione non inferiore a cm 225 di lunghezza e cm 80 di larghezza ed esserci un sufficiente piano d appoggio per gli operatori che devono provvedere alle operazioni di tumulazione o estumulazione. Le sepolture dovranno essere costruite in osservanza di tutte le norme vigenti in materia, dei regolamenti generali, del regolamento di Polizia Mortuaria e circolare 4

esplicativa, sopra menzionata e del regolamento comunale dei servizi mortuali e cimiteriali. Per i loculi nella parte sotterranea dovrà crearsi una botola di ingresso che dovrà comunque avere una dimensione non inferiore a cm 225 di lunghezza e cm 80 di larghezza ed esserci un sufficiente piano d appoggio per gli operatori che provvedono alle operazioni di tumulazione o estumulazione. Art. 6) Ossario Comune L ossario comune è situato nel campo antico, nell area del padiglione D, sull affaccio del percorso che conduce al I ampliamento. Art. 7) Cinerario Comune Nell ampliamento è stata prevista un area da destinare a cinerario comune, nel rispetto del D.P.R. 285/90. Art. 8) Normativa sull abbattimento delle barriere architettoniche La viabilità pedonale, i percorsi, gli accessi alle strutture e gli edifici, sia per interventi nuovi che di modifica, dovranno essere adeguati alla normativa sull abbattimento delle barriere architettoniche. Art. 9) Varie Per quanto non previsto nel presente piano si applicano i disposti del regolamento di Polizia Mortuaria D.P.R. 285 del 10.09.90, della circolare del Ministero della Sanità n. 24 del 24.06.93 e del vigente regolamento comunale dei servizi mortuari e cimiteriali. Con effetto dalla data di esecutività della delibera di approvazione delle presenti norme sono abrogate tutte le altre disposizioni contenute nel vigente regolamento comunale dei servizi mortuari e cimiteriali con essa incompatibili. PIANO REGOLATORE CIMITERO COMUNALE Destinazione delle aree e conteggio delle superfici CAMPO ESISTENTE 5

a) Aree per sepolture comuni mq 353.94 b) Aree per sepolture ventennali mq 334.89 c) Aree per tombe di famiglia ad edicola mq 382.24 d) Aree per tombe di famiglia interrate mq 60.46 e) Aree occupate da loculi mq 0 f) Aree destinate a servizi mq 102.55 g) Aree occupate da viali e passaggi interni mq 505.83 TOTALE mq 1740 I AMPLIAMENTO h) Aree per sepolture comuni mq 0 i) Aree per sepolture ventennali mq 0 j) Aree per tombe di famiglia ad edicola mq 188.64 k) Aree per tombe di famiglia interrate mq 270.54 l) Aree occupate da loculi mq 271.51 m) Aree destinate a servizi mq 0 n) Aree occupate da viali e passaggi interni mq 359.46 TOTALE mq 1090.15 II AMPLIAMENTO o) Aree per sepolture comuni mq 0 p) Aree per sepolture ventennali mq 0 q) Aree per tombe di famiglia ad edicola mq 454.65 r) Aree per tombe di famiglia interrate mq 0 s) Aree occupate da loculi mq 280.81 6

t) Aree destinate a servizi mq 0 u) Aree occupate da viali e passaggi interni mq 490.51 TOTALE mq 1225.97 AMPLIAMENTO IN PROGETTO a) Aree per loculi mq 249.56 b) Aree per tombe di famiglia ad edicola mq 551.96 c) Area destinata a cinerario comune mq 17.63 d) Aree destinate a viali e passaggi interni mq 542.39 TOTALE mq 1361.54 TOTALE COMPLESSIVO mq 5417.66 7