CITTA DI VITERBO SEGNALA: A APERTURA B APERTURA PER SUBINGRESSO

Documenti analoghi
SCIA (Mod. ex Com 6) ( *)

RICHIESTA RILASCIO AUTORIZZAZIONE

SUAP Sportello Unico Attività Produttive

COMPILARE IN STAMPATELLO

Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PER CORRISPONDENZA, TELEVISIONE O ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE

COMPILARE IN STAMPATELLO

CITTA DI VITERBO SEGNALA: A AVVIO ATTIVITÀ B SUBINGRESSO C VARIAZIONE DEL SETTORE MERCEOLOGICO

Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI COMUNICAZIONE. M P in qualità di:

CITTÀ DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO. DIPARTIMENTO SERVIZI AL TERRITORIO SEZIONE ATTTIVITA ECONOMICHE (tel )

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA COMUNICAZIONE Al Comune di *

FORME SPECIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI

CITTA DI VITERBO SEGNALA: A AVVIO ATTIVITA' B SUBINGRESSO C VARIAZIONI C1 TRASFERIMENTO DI SEDE C2 VARIAZIONE DEL SETTORE MERCEOLOGICO

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO Dichiarazione allegata alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' Al Comune di *

COMUNICAZIONE PER SUBINGRESSO IN ESERCIZIO DI ATTIVITÀ DI VENDITA SU AREE PUBBLICHE

Forme speciali di vendita al dettaglio

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI COMUNICAZIONE

Forme speciali di vendita al dettaglio - SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA'

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA COMUNICAZIONE. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M r F r

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI. il sottoscritto

Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI Segnalazione Certificata di Inizio Attività

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO ELETTRONICO DICHIARAZIONE (*)

AL COMUNE DI LEGNAGO Ufficio Attività Econmiche

16,00 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE

CITTA DI VITERBO PER IL TRAMITE DEL SUAP DEL COMUNE DI VITERBO AL SETTORE IV SVILUPPO ECONOMICO

Forme speciali di vendita al dettaglio SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ

già titolare di autorizzazione/i per il commercio su aree pubbliche n. del relativa/e al/i posteggio/i n. di Via/Piazza per la/e giornata/e di

Forme speciali di vendita al dettaglio

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI COMUNICAZIONE

CITTA DI VITERBO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' DI IMPRENDITORE AGRICOLO

Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PER CORRISPONDENZA, TELEVISIONE O ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI Segnalazione Certificata di Inizio Attività

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO COMUNICAZIONE. Al Comune di FINALE EMILIA (MO)

Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PER CORRISPONDENZA,TELEVISIONE O ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE

VENDITE PER CORRISPONDENZA TELEVISIONE O ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE

CITTA DI VITERBO. nato/a a Prov. ( ) il / / C. F.: residente a Prov. ( ) via/piazza n recapito telefonico /pec

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE Al Comune di *

Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI Segnalazione Certificata di Inizio Attività

REGIONE PIEMONTE ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA COMUNICAZIONE COMPILARE IN STAMPATELLO AL COMUNE DI *

VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)

Sportello Unico Attività Produttive Comune di

S E G N A L A ai fini della prosecuzione dell attività

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO Segnalazione Certificata di Inizio Attività S.C.I.A.

Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PER CORRISPONDENZA, TELEVISIONE O ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE. Al Comune di *

Al Comune di Monte San Savino (Arezzo)

In qualità di titolare della ditta individuale In qualità di legale rappresentante della Società COMUNICA

DICHIARA, A TAL FINE, SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA (ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R.. 28/12/2000, n. 445 )

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO ELETTRONICO COMUNICAZIONE

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO

Al Comune di * SAN SPERATE

Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) Al Comune di

COMMERCIO AL DETTAGLIO GRANDI STRUTTURE DI VENDITA DI TIPOLOGIA G1 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' Al Comune di *

Ai sensi del D.L.vo 114/98 (artt. 7 e 26 comma 5) e D. L.vo 59/10 (Art. 65)

copia per la CCIAA copia per l'interessato copia per il Comune Presentare in 3 copie

MOD.SCIA/SUB. Al Comune di Balestrate Servizio Suap Via Roma, Balestrate

Forme speciali di vendita al dettaglio

Al Comune di PELLEZZANO _ _

Il/La sottoscritt C.F.

COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI COMUNICAZIONE

COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE STRUTTURE DI VENDITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' Al Comune di *

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO COMUNICAZIONE. AL COMUNE DI * Ai sensi del D.Igs. 114/1998 (artt. 8, 9, 10 comma 5), il sottoscritto

ATTIVITA' DI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE SU POSTEGGIO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' Al Comune di *

Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI COMUNICAZIONE

PER Variazione autorizzazione in pubblico esercizio di somministrazione/nomina nuovo delegato

Al Comune di TORRE DEL GRECO

DOMANDA PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE PER LA VENDITA SU AREE PUBBLICHE SU POSTEGGIO (società)

COMUNICAZIONE AL COMUNE DI * Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F. Provincia Comune. Via, piazza, ecc. N. con sede nel Comune di Provincia

Al Comune di * CODIGORO _ _

PUBBLICI ESERCIZI COMUNICAZIONE RINNOVO AUTORIZZAZIONE

COMMERCIO AL DETTAGLIO COMMERCIO CON MEZZI DI COMUNICAZIONE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA'

REGIONE PIEMONTE ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO COMUNICAZIONE

REGIONE PUGLIA Esercizi di commercio al dettaglio - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA

SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE

REGIONE PUGLIA. Esercizi di commercio al dettaglio - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA'

Comune di Termoli Campobasso

S. U. A. P. Modulistica S.C.I.A.

REGIONE PUGLIA Esercizi di commercio al dettaglio - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA

Bollo COMMERCIO AL DETTAGLIO ESERCIZIO SPECIALE PER LA VENDITA DI MERCI INGOMBRANTI DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE. Al Comune di *

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO

Al Comune di CELLE LIGURE

TIPOLOGIA B AL COMUNE DI RIVOLI SERVIZIO COMMERCIO CORSO FRANCIA N RIVOLI (TO)

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ai sensi dell art. 19 Legge 7 agosto 1990 n. 241 come modificato dalla Legge 30 luglio 2010 n.

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO Segnalazione Certificata di Inizio Attività S.C.I.A. o Comunicazione di cessazione dell attività

Data di nascita Cittadinanza Sesso: M [ ] F [ ] Luogo di nascita : Stato Provincia ( ) Comune. Residenza: Stato Provincia ( ) Comune

SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE VENTIMIGLIA ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO COMUNICAZIONE

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 47 del REGIONE PUGLIA

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO COMUNICAZIONE. Cognome Nome

COMMERCIO AL DETTAGLIO SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA'

La deliberazione che approva la nuova modulistica relativa al settore commercio ex art. 10 comma 5 del D.Lgs. n. 114/98

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA

OGGETTO : Richiesta reintestazione dell autorizzazione per attività di somministrazione di alimenti

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI

APERTURA NUOVO ESERCIZIO

CHIOSCHI. Il / La sottoscritto/a. nato/ a. il nazionalità. sesso M. C.F.:. residente a.. via / piazza.. n.. tel. n../.. e-

VENDITA PER CORRISPONDENZA, TELEVISIONE O ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

Transcript:

CITTA DI VITERBO PER IL TRAMITE DEL SUAP DEL COMUNE DI VITERBO SUAEP@PEC.COMUNEVITERBO.IT AL SETTORE IV SVILUPPO ECONOMICO Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI 1 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' ai sensi dell'art. 49 C. 4bis L. 122 del 30/07/2010 Il/la sottoscritto/a Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune Via /Piazza, n. C.A.P. recapito telefonico: e-mail/pec: (obbligatoria) in qualità di: titolare dell'omonima impresa individuale Partita I.V.A. (se già iscritto) con sede nel Comune di Provincia Via, Piazza, ecc. N. C.A.P. Tel. N.di iscrizione al Registro Imprese (se già iscritto) CCIAA di legale rappresentante della Società' : Cod. fiscale Partita IVA (se diversa da C.F.) denominazione. o ragione sociale con sede nel Comune di Provincia Via, Piazza, ecc. N. C.A.P. Tel. N.d'iscrizione al Registro Imprese CCIAA di SEGNALA: A APERTURA B APERTURA PER SUBINGRESSO C VARIAZIONI C1 TRASFERIMENTO DI SEDE C2 AMPLIAMENTO O RIDUZIONE DI SUPERFICIE DI VENDITA C3 VARIAZIONE DEL SETTORE MERCEOLOGICO D CESSAZIONE ATTIVITA' dichiara quanto contenuto nella rispettiva sezione: A B C D 1 SPACCI INTERNI - locali non aperti al pubblico e che non abbiano accesso dalla pubblica via, attività esercitata esclusivamente a favore di dipendenti da enti o imprese, pubblici o privati, di militari, di soci di cooperative di consumo, di aderenti a circoli privati, nonché in scuole o negli ospedali per coloro che hanno titolo ad accedervi.

COMPILARE in caso di invio tramite procuratore DATI DEL PROFESSIONISTA INCARICATO IL PROCURATORE che allega Procura Speciale (allegato alla presente) (nome) (cognome) nato/a a Prov. ( ) il / / C. F.: residente a Prov. ( ) via/piazza n recapito telefonico e-mail/pec ai fini delle comunicazioni relative al presente procedimento si elegge il proprio domicilio elettronico presso la seguente casella di posta elettronica (domicilio elettronico) (N.B. Inserire l'indirizzo della casella PEC a cui dovranno essere inviate le comunicazioni relative alla pratica) A norma del DPR N.445/2000 e s.m.i., perfettamente conscio delle responsabilità conseguenti alle dichiarazioni mendaci o alle false attestazioni e dei loro effetti fra cui, oltre quelli di natura penali, l'adozione di sanzioni amministrative, compreso il divieto di prosecuzione di attività, sotto la propria responsabilità

SEZIONE A - APERTURA INDIRIZZO DELLO SPACCIO INTERNO Comune VITERBO C.A.P. Via,Viale, Piazza,ecc. N. PRESSO: (denominazione dell'ente, o Associazione, o impresa, ecc.) SETTORE O SETTORI MERCEOLOGICI E SUPERFICI DI VENDITA Alimentare mq. Non alimentare mq. SEZIONE B - APERTURA PER SUBINGRESSO 1 INDIRIZZO DELLO SPACCIO INTERNO Comune VITERBO C.A.P. Via,Viale, Piazza,ecc. N. PRESSO: (denominazione dell'ente, o Associazione, o impresa, ecc.) SETTORE O SETTORI MERCEOLOGICI E SUPERFICI DI VENDITA Alimentare mq. Non alimentare mq. SUBENTRA A: Denominazione Cod. fiscale 1 Si rammenta che a norma dell'art. 2556 c.c. i contratti di trasferimento, di proprietà o gestione di una azienda commerciale sono stipulati in forma pubblica presso un notaio o con atto privato e firma autenticate da un notaio.

SEZIONE C - VARIAZIONI INDIRIZZO DELLO SPACCIO INTERNO Comune VITERBO C.A.P. Via,Viale, Piazza,ecc. N. PRESSO: (denominazione dell'ente, o Associazione, o impresa, ecc.) SETTORE O SETTORI MERCEOLOGICI E SUPERFICI DI VENDITA Alimentare mq. Non alimentare mq. SUBIRÀ' LE VARIAZIONI DI CUI AI QUADRI: C1 C2 C3 SEZIONE C1 - TRASFERIMENTO DI SEDE SARA' TRASFERITO AL NUOVO INDIRIZZO: Comune VITERBO C.A.P. Via,Viale, Piazza,ecc. N. PRESSO: (denominazione dell'ente, o Associazione, o impresa, ecc.) SUPERFICIE DI VENDITA Alimentare mq. con ampliamento con riduzione Non alimentare mq. con ampliamento con riduzione SEZIONE C2 - AMPLIAMENTO O RIDUZIONE DI SUPERFICIE DI VENDITA LA SUPERFICIE DI VENDITA DELLO SPACCIO INDICATO ALLA SEZIONE C SARA' : Alimentare mq. con ampliamento con riduzione Non alimentare mq. con ampliamento con riduzione

SEZIONE C3 - VARIAZIONE DEL SETTORE MERCEOLOGICO SARA' ELIMINATO IL SETTORE Alimentare Non alimentare SARA' AGGIUNTO IL SETTORE: Alimentare 2 Non alimentare con la seguente ridistribuzione della superficie: SUPERFICIE DI VENDITA PREVISTA: Alimentare mq. Non alimentare mq. SEZIONE D - CESSAZIONE DI ATTIVITÀ LO SPACCIO INTERNO UBICATO NEL Comune VITERBO C.A.P. Via,Viale, Piazza,ecc. N. PRESSO: (denominazione dell'ente,o Associazione,o impresa,ecc.) CESSA DAL / / PER: - CESSIONE ATTIVITÀ - CHIUSURA DEFINITIVA SETTORE O SETTORI MERCEOLOGICI E SUPERFICI DI VENDITA DELLO SPACCIO CESSATO Alimentare mq. Non alimentare mq. INDICARE PER ESTESO, QUALUNQUE SIA LA SEZIONE COMPILATA (ESCLUSA LA D), L' ATTIVITÀ ESERCITATA O CHE SI INTENDE ESERCITARE: Attività prevalente: Attività secondaria: IL SOTTOSCRITTO DICHIARA CHE SONO STATI COMPILATI ANCHE: QUADRO AUTOCERTIFICAZIONE ALLEGATI: A1 A B Viterbo FIRMA del Titolare o Legale Rappresentante aggiornamento novembre 2015 2 Per acquisire il settore alimentare è necessario possedere i requisiti professionali

ALLEGATO PROCURA SPECIALE PER L'INCARICO PER LA SOTTOSCRIZIONE DIGITALE E L' INVIO TELEMATICO ai sensi dell'art.1392 C.C. ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE Al SUAP DEL COMUNE DI VITERBO DELLA PRATICA AVENTE PER OGGETTO: Il sottoscritto dichiara di conferire al Sig. C.F.: in qualità di PROFESSIONISTA INCARICATO procura speciale per la sottoscrizione digitale e presentazione telematica della pratica sopra indicata, allo sportello unico attività produttive competente per territorio. Il/i sottoscritto/i dichiara/no ai sensi dell'art. 47 DPR 445/2000, consapevole/i delle responsabilità penali di cui all'art.76 del DPR 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci: che le dichiarazioni contenute nella pratica in oggetto sono così rese al procuratore speciale di aver preso visione degli eventuali documenti informatici allegati alla pratica di eleggere quale domicilio speciale per l'invio di tutti gli atti e le comunicazioni inerenti il procedimento amministrativo in oggetto il seguente indirizzo PEC Al procuratore speciale viene conferita la facoltà di eseguire eventuali rettifiche di errori formali inerenti la modulistica elettronica. COGNOME NOME CODICE FISCALE FIRMA AUTOGRAFA La presente procura speciale va sottoscritta digitalmente dal procuratore ed allegata alla pratica in file separato rispetto a quelli contenenti la copia informatica di un documento d'identità valido di ognuno dei sottoscrittori con firma autografa. Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa dal procuratore ai sensi art. 47 DPR 445/2000 Il sottoscritto procuratore firmatario digitale del presente documento, consapevole delle responsabilità penali di cui all'art. 76 del DPR445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara: 1. Ai sensi dell'art. 46 lett.u), e art. 47 c.3, DPR 445/2000 di agire in qualità di procuratore speciale in rappresentanza dei soggetti che hanno apposto la propria firma autografa; 2. Che tutte le dichiarazioni contenute nella pratica in oggetto sono così ricevute dai dichiaranti e che gli eventuali documenti informatici allegati alla pratica corrispondono a quanto consegnatogli dai dichiaranti. DA COMPILARE A CURA DI OGNI SINGOLO SOGGETTO CHE CONFERISCE L'INCARICO

QUADRO AUTOCERTIFICAZIONE DA COMPILARE PER CHI SOTTOSCRIVE LE SEZIONI A, B, C, Il sottoscritto consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 DPR 445/2000 DICHIARA 1. di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art.71 del D.Lgs. 59 del 26/3/2010(1); 2. che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31.5.1965, n. 575" (antimafia) (2); 3. che il locale non è aperto al pubblico e non ha accesso da una pubblica via; 4. che la vendita è effettuata esclusivamente nei confronti di 5. che il locale di esercizio dell attività rispetta le norme in materia di idoneità dei locali; 6 che la persona preposta alla gestione dello spaccio è il Sig. 3 (1 ) Non possono esercitare l attività commerciale di vendita e somministrazione: a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata in concreto una pena superiore al minimo edittale; c) coloro che hanno riportato con sentenza passata in giudicato una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, titolo VIII capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina; delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, titolo VI, capo II del codice penale; e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all inizio dell esercizio dell attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; f) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27.12.1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31.05.1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza non detentive; 2. Non possono esercitare l attività di somministrazione di alimenti e bevande, coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, od hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti per reati concernenti la prevenzione dell alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d azzardo, le scommesse clandestine, per infrazione alle norme sui giochi. 3. Il divieto di esercizio dell attività, ai sensi del comma 1, lett. b) c)d)e) ed f) permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione. 4. Il divieto di esercizio dell attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee ad incidere sulla revoca della sospensione. 5. In caso di società, associazioni, od organismi collettivi, i requisiti di cui al comma 1 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall art. 2, comma 3, del D.P.R. 3/6/1998 n. 252 Viterbo FIRMA del Titolare o Legale Rappresentante (2) In caso di società, tutte le persone di cui al D.P.R. 252/98, art. 2, compilano l'allegato A. 3 Nel caso di persona preposta alla gestione dello spaccio diversa dal titolare, il preposto è tenuto alla compilazione dell allegato A1

QUADRO AUTOCERTIFICAZIONE DA COMPILARE SOLO PER IL COMMERCIO DEL SETTORE ALIMENTARE solo se il titolare coincide con il preposto Il sottoscritto consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 DPR 445/2000 DICHIARA di essere iscritto nel Registro Esercenti il Commercio (REC) presso la CCIAA di con il n. del di aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle Regioni, o dalle province Autonome di Trento e di Bolzano, di seguito specificato: nome dell Istituto sede oggetto del corso anno di conclusione aver prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso la/le seguenti imprese esercenti l attività del Settore alimentare o nel Settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di : dipendente qualificato, addetto alla vendita o alla amministrazione o alla preparazione degli alimenti socio lavoratore coniuge, parente od affine entro il terzo grado, dell imprenditore in qualità di coadiutore familiare, Imprese: comprovata dalla iscrizione INPS dal al dal al di essere in possesso di: dal al dal al diploma di scuola media superiore purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o somministrazione degli alimenti (specificare) laurea anche triennale purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o somministrazione degli alimenti (specificare) scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o somministrazione degli alimenti (specificare) Solo per le società Che i requisiti professionali sono posseduti dal Sig. che ha compilato la dichiarazione di cui all'allegato B. Viterbo... FIRMA del Titolare o Legale Rappresentante

ALLEGATO A) DICHIARAZIONI DI ALTRE PERSONE (AMMINISTRATORI, SOCI) INDICATE ALL'ART. 2 D.P.R. 252/1998 (solo per le società quando è compilato il quadro autocertificazione) Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune Provincia Comune Via, Piazza, ecc. N. C.A.P. DICHIARA: 1. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 71 del D.Lgs. 59 del 26/3/2010. 2. Che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575" (antimafia). Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 DPR 445/2000 FIRMA Data... Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune Provincia Comune Via, Piazza, ecc. N. C.A.P. DICHIARA: 1. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 71 del D.Lgs. 59 del 26/3/2010. 2. Che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575" (antimafia). Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 DPR 445/2000 FIRMA Data... Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune Provincia Comune Via, Piazza, ecc. N. C.A.P. DICHIARA: 1. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 71 del D.Lgs. 59 del 26/3/2010. 2. Che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575" (antimafia). Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 DPR 445/2000 FIRMA Data...

ALLEGATO A1 DICHIARAZIONE DEL PREPOSTO ALLA GESTIONE DELLO SPACCIO se diverso dal titolare Il sottoscritto consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del DPR 445/2000 Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune Via /Piazza, n. C.A.P. DESIGNATO PREPOSTO alla gestione dello spaccio denominato con sede in Via/Piazza DICHIARA 1. di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art.71 del D.Lgs. 59 del 26/3/2010(1); 2. che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31.5.1965, n. 575" (antimafia) (1 ) Non possono esercitare l attività commerciale di vendita e somministrazione: a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata in concreto una pena superiore al minimo edittale; c) coloro che hanno riportato con sentenza passata in giudicato una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, titolo VIII capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina; delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, titolo VI, capo II del codice penale; e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all inizio dell esercizio dell attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; f) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27.12.1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31.05.1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza non detentive; 2. Non possono esercitare l attività di somministrazione di alimenti e bevande, coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, od hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti per reati concernenti la prevenzione dell alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d azzardo, le scommesse clandestine, per infrazione alle norme sui giochi. 3. Il divieto di esercizio dell attività, ai sensi del comma 1, lett. b) c)d)e) ed f) permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione. 4. Il divieto di esercizio dell attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee ad incidere sulla revoca della sospensione. 5. In caso di società, associazioni, od organismi collettivi, i requisiti di cui al comma 1 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall art. 2, comma 3, del D.P.R. 3/6/1998 n. 252 da compilare solo per il commercio del Settore alimentare di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti: di essere iscritto nel Registro Esercenti il Commercio (REC) presso la CCIAA di con il n. del di aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle Regioni, o dalle province Autonome di Trento e di Bolzano, di seguito specificato: nome dell Istituto oggetto del corso anno di conclusione aver prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso la/le seguenti imprese esercenti l attività del Settore alimentare o nel Settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di : dipendente qualificato, addetto alla vendita o alla amministrazione o alla preparazione degli alimenti

socio lavoratore coniuge, parente od affine entro il terzo grado, dell imprenditore in qualità di coadiutore familiare Imprese: comprovata dalla iscrizione INPS dal al dal al di essere in possesso di: dal al dal al diploma di scuola media superiore purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o somministrazione degli alimenti (specificare) laurea anche triennale purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o somministrazione degli alimenti (specificare) scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o somministrazione degli alimenti (specificare) Viterbo... FIRMA del preposto

ALLEGATO B DICHIARAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE solo in caso di società esercente il settore alimentare quando è compilato il quadro autocertificazione Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del DPR 445/2000 Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune Via /Piazza, n. C.A.P. LEGALE RAPPRESENTANTE della società DESIGNATO PREPOSTO della società DICHIARA 1. di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 71 del D.Lgs. 59 del 26/3/2010 (1); 2. che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31.5.1965, n. 575" (antimafia) (1 ) Non possono esercitare l attività commerciale di vendita e somministrazione: a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo per il quale èprevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata in concreto una pena superiore al minimo edittale; c) coloro che hanno riportato con sentenza passata in giudicato una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, titolo VIII capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina; delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, titolo VI, capo II del codice penale; e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all inizio dell esercizio dell attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; f) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27.12.1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31.05.1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza non detentive; 2. Non possono esercitare l attività di somministrazione di alimenti e bevande, coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, od hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti per reati concernenti la prevenzione dell alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d azzardo, le scommesse clandestine, per infrazione alle norme sui giochi. 3. Il divieto di esercizio dell attività, ai sensi del comma 1, lett. b) c)d)e) ed f) permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione. 4. Il divieto di esercizio dell attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee ad incidere sulla revoca della sospensione. 5. In caso di società, associazioni, od organismi collettivi, i requisiti di cui al comma 1 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall art. 2, comma 3, del D.P.R. 3/6/1998 n. 252 di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti: di essere iscritto nel Registro Esercenti il Commercio (REC) presso la CCIAA di con il n. del di aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle Regioni, o dalle province Autonome di Trento e di Bolzano, di seguito specificato: nome dell Istituto oggetto del corso anno di conclusione aver prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso la/le seguenti imprese esercenti l attività del Settore alimentare o nel Settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di : dipendente qualificato, addetto alla vendita o alla amministrazione o alla preparazione degli alimenti socio lavoratore coniuge, parente od affine entro il terzo grado, dell imprenditore in qualità di coadiutore familiare,

presso le seguenti Imprese: comprovata dalla iscrizione INPS dal al dal al di essere in possesso di: dal al dal al diploma di scuola media superiore purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o somministrazione degli alimenti (specificare) laurea anche triennale purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o somministrazione degli alimenti (specificare) scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o somministrazione degli alimenti (specificare) Viterbo... FIRMA

ALLEGATO C CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' DI COMMERCIO AL DETTAGLIO Esercizi non specializzati a prevalenza alimentare - ipermercati (oltre 2.500 mq - self service) - supermercati (oltre 400 mq - self service) - altro (minimercati, prodotti surgelati ) Esercizi specializzati a prevalenza alimentare Frutta e verdura Carne e prodotti a base di carne Pesci, crostacei, molluschi Pane, pasticceria, dolciumi Bevande (vini, olii, birra ed altre) Tabacco e altri generi di monopolio Altri esercizi specializzati alimentari (drogherie, salumerie, pizzicherie, caffè torrefatto ) Esercizi non specializzati a prevalenza non alimentare Grandi magazzini (oltre 400 mq - self service) Altro (vendita di una grande varietà di prodotti non alimentari) Esercizi specializzati a prevalenza non alimentare Farmacie Articoli medicali e ortopedici Cosmetici e articoli di profumeria Prodotti tessili e biancheria Articoli di abbigliamento e accessori, pellicceria Calzature e articoli in cuoio Mobili, casalinghi e articoli di illuminazione Elettrodomestici, radio - televisori, dischi, strumenti musicali Ferramenta, vernici, giardinaggio,art. igienico sanitari e da costruzione Libri, giornali, cartoleria Altri esercizi specializzati non alimentari (macchine e attrezzature per ufficio, materiale per ottica, fotografia, orologi, articoli gioielleria, giocattoli, articoli sportivi per il tempo libero,articoli da regalo, oggetti d'arte, combustibile uso domestico, natanti...) Articoli di seconda mano (libri usati, mobili usati, indumenti usati, ecc.) Distributori di carburante