UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIREZIONE AMMINISTRATIVA Servizio Regolamento Didattico di Ateneo e Certificazione dell Offerta Formativa DECRETO Rep. n.... - Prot. n.... Anno... Tit.... Cl.... Fasc.... Oggetto: Regolamento didattico di Corso di studio - Emanazione. IL RETTORE VISTA la legge 19 novembre 1990, n. 341, relativa alla riforma degli ordinamenti didattici, e in particolare l art. 11, comma 2; VISTO il decreto del ministro dell istruzione dell università e della ricerca 22 ottobre 2004 n. 270, relativo alle modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del ministro dell università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509; VISTO il decreto del ministro dell università e della ricerca 16 marzo 2007, relativo alla determinazione delle classi delle lauree universitarie; VISTO il decreto del ministro dell istruzione dell università e della ricerca 26 luglio 2007, n. 386, ed in particolare l Allegato 1, punto 4.5 che prevede che per una più facile accessibilità e tempestività La pubblicità delle informazioni va assicurata almeno on line, attraverso gli strumenti appositi sul sito del Ministero e su quello di ciascuna Università ; VISTO il decreto del ministro dell università e della ricerca 31 ottobre 2007, n. 544, relativo alla definizione dei requisiti dei corsi di laurea e di laurea magistrale afferenti alle classi ridefinite con i DD.MM. 16 marzo 2007, delle condizioni e criteri per il loro inserimento nella Banca dati dell'offerta formativa e dei requisiti qualificanti per i corsi di studio attivati sia per le classi di cui al D.M. 3 novembre 1999, n. 509 e sia per le classi di cui al D.M. 22 ottobre 2004, n. 270; VISTO il decreto del direttore generale per l università 10 giugno 2008, n. 61, relativo all attuazione art. 2 (Requisiti di trasparenza) del D.M. 31 ottobre 2007, n. 544; VISTO lo Statuto dell Università degli Studi di Padova emanato con decreto rettorale n. 492 del 5 febbraio 2008; VISTO l art. 4 del Regolamento Didattico di Ateneo, emanato con decreto rettorale n. 1623 del 16 giugno 2008; VISTA la delibera del Senato Accademico del 16 giugno 2008, n. 135, relativa all approvazione degli schemi di Regolamento Didattico dei Corsi di Studio (Laurea e Laurea Magistrale) attivati secondo il DM 270/04; VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Agraria del 30 settembre 2008; CONSIDERATO che si provvederà a sottoporre all attenzione del Senato Accademico uno schema di Allegato 2 quando saranno maggiormente definiti tutti i processi collegati ai requisiti di trasparenza; VERIFICATO che il Regolamento è conforme al Regolamento Didattico di Ateneo, parte generale, e alla normativa vigente;

pag. 2 DECRETA art. 1 di approvare il seguente Regolamento Didattico di Corso di studio afferente alla Facoltà di Agraria: Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie viticole ed enologiche (Classe L-25), dando atto che il Regolamento Didattico del Corso di studio costituisce parte integrante del presente decreto, ed entra in vigore dall anno accademico 2008/2009; art. 2 di dare atto che per Allegato 1, parte integrante del Regolamento, si intende il relativo ordinamento didattico pubblicato alla pagina del sito di Ateneo http://www.unipd.it/regolamento_didattico/index.htm e nel repertorio dell Albo ufficiale di Ateneo, e che per Allegato 2 s intende l insieme delle informazioni descritte all art. 3, comma 2, del Regolamento; art. 3 di incaricare la Facoltà di Agraria a rendere disponibile on-line attraverso il proprio sito web, prima dell inizio dell anno accademico, le informazioni previste dall Allegato 2 provvedendo altresì costantemente e sollecitamente all aggiornamento delle stesse; art. 4 di dare atto che l'efficacia del presente decreto è subordinata alla pubblicazione e all aggiornamento dell Allegato 2 sul sito internet della Facoltà, incaricando il Preside di verificare anche in itinere della qualità, l aggiornamento e la coerenza delle informazioni pubblicate; art. 5 di incaricare il Servizio Regolamento Didattico di Ateneo e Certificazione dell Offerta Formativa dell esecuzione del presente provvedimento, che verrà registrato nel Repertorio Generale dei Decreti. Padova, Il Rettore prof. Vincenzo Milanesi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE VITICOLE ED ENOLOGICHE REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e finalità 1. Il Corso di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche afferisce alla Classe delle lauree L-25 in Scienze e tecnologie agrarie e forestali di cui al D.M. 16 marzo 2007 Determinazione delle classi delle lauree universitarie. 2. Il Corso di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche si svolge nella Facoltà di Agraria. La struttura didattica competente è il Consiglio di Corso di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche di seguito indicato con CCL. 3. L ordinamento didattico del Corso di laurea con gli obiettivi formativi specifici e il quadro generale delle attività formative, redatto secondo lo schema della banca dati ministeriale, è riportato nell Allegato 1 che forma parte integrante del presente Regolamento. 4. Il presente Regolamento, in armonia con il Regolamento Didattico di Ateneo (RDA) ed il Regolamento di Facoltà (RDF), disciplina l organizzazione didattica del Corso di laurea per quanto non definito dai predetti Regolamenti. 5. Il Corso di laurea non può essere attivato se il numero medio di studenti iscritti nei tre anni accademici precedenti è inferiore a una soglia prefissata dal Senato Accademico. Art. 2 - Ammissione 1. Gli studenti che intendono immatricolarsi al corsi di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. 2. Per l ammissione al corso di laurea gli studenti devono possedere sufficienti conoscenze e competenze nelle discipline propedeutiche: soddisfacente familiarità con la matematica di base, padronanza delle principali leggi della fisica e conoscenze di base della biologia, della chimica generale. Inoltre sono richieste doti di logica, una capacità di espressione orale e scritta senza esitazioni ed errori, una discreta cultura generale. Il possesso di tali conoscenze e competenze sarà verificato attraverso la prova di ammissione di cui al successivo comma 4. 3. Il numero degli studenti ammessi al Corso di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche è stabilito annualmente dal Senato Accademico, su proposta della Facoltà di Agraria in base alla programmazione locale, tenuto conto della disponibilità di laboratori ad alta specializzazione utilizzati per le applicazioni informatiche, enologiche e microbiologiche e di sistemi tecnologici per le attività di esercitazione previste dall ordinamento, attivate dal Corso di Laurea e ai sensi dell articolo 2, comma 1 lettera a Pagina 1 di 6

della Legge 2 agosto 1999, n. 264, ed è reso noto annualmente nel Manifesto degli Studi dell Ateneo. 4. Per l ammissione al Corso di laurea gli aspiranti devono sostenere una prova di ammissione e collocarsi utilmente in graduatoria, secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di Facoltà di Agraria. La formulazione della graduatoria di merito per l ammissione al Corso di laurea avverrà secondo le disposizioni stabilite annualmente dall avviso per l ammissione. Agli studenti che siano stati ammessi con una votazione inferiore a quella minima prefissata, vengono indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi con il superamento, entro il 30 settembre del primo anno di corso, dell accertamento finale degli insegnamenti propedeutici a cui gli obblighi formativi aggiuntivi si riferiscono. 5. Lo studente che al 30 settembre del primo anno di Corso risulti non aver assolto gli obblighi formativi aggiuntivi può ripetere il primo anno di Corso sino al completo assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi assegnati. Art. 3 - Organizzazione didattica 1. Il Corso di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche è organizzato nei seguenti curricula: Viticolo e Enologico, secondo quanto indicato nell Allegato 2, che forma parte integrante del presente Regolamento. L attivazione dei curricula viene deliberata annualmente dal Consiglio di Facoltà, su proposta del CCL, in sede di definizione dell offerta formativa per l anno accademico successivo. 2. Le attività formative proposte dal Corso di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche, l elenco degli insegnamenti e la loro organizzazione in moduli, nonché i relativi obiettivi formativi specifici, i CFU assegnati a ciascuna attività formativa e le eventuali propedeuticità, l elenco dei docenti impegnati nel Corso di laurea, e gli insegnamenti corrispondenti ad almeno 90 CFU tenuti da professori o ricercatori inquadrati nei relativi settori scientifico-disciplinari e di ruolo presso l Ateneo, sono definiti nell Allegato 2, soggetto a verifica annuale da parte del Consiglio di Facoltà. Le attività formative realmente attivate ed ogni eventuale ulteriore aggiornamento dell allegato 2, sono resi noti annualmente attraverso la banca dati dell offerta formativa del Ministero, il Manifesto degli studi della Facoltà di Agraria, sede amministrativa del Corso, e le altre forme di comunicazione individuate dall articolo 6 del RDA. Con le stesse modalità sono resi noti, prima dell inizio dell anno accademico, i programmi degli insegnamenti e delle altre attività formative, di cui alla tipologia d) dell articolo 10, comma 5 del D.M. 24 ottobre 2004 n. 270, nonché il calendario degli appelli di esame. 3. Le attività di ricerca a supporto delle attività formative che caratterizzano il profilo del Corso di laurea sono consultabili presso i siti web dei Dipartimenti di Agronomia ambientale e produzioni vegetali, Biotecnologie agrarie e Territorio e sistemi agroforestali dell Università degli Studi di Padova, a cui il Corso di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche fa riferimento. Art. 4 Prova finale 1. Sulla base di quanto stabilito dal comma 1 dell art. 47 del Regolamento di Facoltà la prova finale dello studente in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche potrà consistere a) nella presentazione e discussione di una relazione sull'attività effettuata durante il tirocinio eventualmente svolto - sotto la supervisione di un docente relatore - presso industrie, aziende o enti esterni, sulla base di apposite convenzioni, oppure presso un laboratorio di ricerca dell'università di Padova o di altri enti pubblici o privati di ricerca; Pagina 2 di 6

b) nella presentazione e discussione di un progetto, comprendente di norma una parte sperimentale e di laboratorio, sviluppato sotto la supervisione di un docente relatore; c) nella presentazione e discussione di una tesina su argomenti connessi con insegnamenti del piano di studio, assegnata da un docente relatore. Art. 5 Iscrizione agli anni successivi 1. Per l iscrizione al secondo anno del corso di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche non è richiesta l acquisizione di un numero minimo di CFU. 2. Per l iscrizione al terzo anno del corso di laurea è richiesta l acquisizione dei CFU relativi agli insegnamenti di seguito precisati: Curriculum: Viticolo Matematica Chimica generale e inorganica Biologia vegetale (esame integrato Biologia vegetale e Biologia animale) Biologia animale (esame integrato Biologia vegetale e Biologia animale) Istituzioni di economia agraria, forestale e ambientale Fisica Informatica applicata Chimica organica e biologica Genetica Lingua inglese Curriculum: Enologico Matematica Chimica generale e inorganica Biologia vegetale (esame integrato Biologia vegetale e Biologia animale) Biologia animale (esame integrato Biologia vegetale e Biologia animale) Istituzioni di economia agraria, forestale e ambientale Fisica Informatica applicata Chimica organica e biologica Genetica Lingua inglese In mancanza di tali requisiti, lo studente viene iscritto come ripetente del medesimo anno di corso. Art. 6 Trasferimenti da altri corsi di laurea, da altri atenei, e riconoscimento CFU 1. Relativamente a quanto previsto dal comma 1 lettere a) e b) dell art. 51 del Regolamento di Facoltà, l eventuale riconoscimento dei CFU, avviene ad opera del CCL secondo i seguenti criteri: Pagina 3 di 6

a) se lo studente proviene da un corso di laurea della medesima classe la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare direttamente riconosciuta è pari ad almeno il 50%. Il settore scientifico disciplinare per il quale si riconosce la quota di CFU deve appartenere all elenco dei SSD previsti nell Allegato 1. Ulteriori riconoscimenti o mancati riconoscimenti saranno adeguatamente motivati dal CCL; b) se lo studente proviene da un corso di laurea dell Università degli Studi di Padova appartenente ad una classe diversa, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare direttamente riconosciuta è pari ad almeno il 25%. Il settore scientifico disciplinare per il quale si riconosce la quota di CFU deve appartenere all elenco dei SSD previsti nell Allegato 1. Ulteriori riconoscimenti o mancati riconoscimenti sono adeguatamente motivati dal Consiglio di corso di laurea. TITOLO II NORME FINALI E TRANSITORIE Art. 7 - Modifiche al Regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento sono proposte dal Presidente del CCL o da almeno un terzo dei membri del Consiglio e dovranno essere approvate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti. Tali modifiche dovranno essere sottoposte all approvazione del Consiglio di Facoltà. 2. Con l entrata in vigore di eventuali modifiche al RDA o al RDF o di altre nuove disposizioni in materia si procederà in ogni caso alla verifica e all'integrazione del presente Regolamento. 3. Il presente regolamento si applica a tutti gli studenti immatricolati al Corso di laurea secondo il D.M. 24 ottobre 2004 n. 270 e a tutti gli studenti che opteranno per tale Ordinamento degli Studi. Ha validità almeno per i tre anni successivi all entrata in vigore, e comunque sino all emanazione del successivo regolamento. Art. 8 Studenti provenienti dall ordinamento ex D.M. 3 novembre 1999 n. 509 1. Per gli studenti che, già iscritti al Corso di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche della Classe 20 dell ordinamento ex D.M. 3 novembre 1999 n. 509, intendano passare al Corso di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche della Classe delle lauree L-25 dell ordinamento ex D.M. 24 ottobre 2004 n. 270, una tabella deliberata dal Consiglio di Corso di Laurea e pubblicata sul sito internet della Facoltà rende note le regole di conversione delle attività formative seguite dagli studenti se completate da un accertamento conclusivo individuale. 2. La Commissione didattica del Corso di Studio prenderà in esame ogni caso singolo non previsto dalla tabella di cui al comma 1 e fornirà ogni possibile suggerimento per le eventuali integrazioni necessarie. Art. 9 Studenti che permangono nel previgente ordinamento ex D.M. 3 novembre 1999 n. 509 1. Per gli studenti che, già iscritti al Corso di laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche della Classe 20 dell ordinamento ex D.M. 3 novembre 1999 n. 509, intendano permanere nello stesso ordinamento, una tabella deliberata dal CCL e pubblicata sul sito Pagina 4 di 6

internet della Facoltà, illustra la corrispondenza fra gli insegnamenti già attivati nell ordinamento ex D.M. 3 novembre 1999 n. 509 e quelli attivati nel vigente ordinamento ex D.M. 24 ottobre 2004 n. 270. Viene in tal modo assicurata la prosecuzione degli studi e la possibilità di seguire in tutto o in parte insegnamenti o moduli attivati nel vigente ordinamento e corrispondenti a quelli previsti nell ordinamento ex D.M. 3 novembre 1999 n. 509. 2. La Commissione didattica del Corso di Studio fornirà tutti i suggerimenti necessari agli studenti e si farà carico di proporre possibili alternative nei casi per i quali non sia presente nel vigente ordinamento un insegnamento o modulo corrispondente a quello previsto nell ordinamento ex D.M. 3 novembre 1999 n. 509 e nel piano di studio dello studente. Pagina 5 di 6

Allegato 2 L allegato due è pubblicato all indirizzo internet: http://www.agraria.unipd.it/it/tabelle/regime/stve.pdf Pagina 6 di 6