RELAZIONE TECNICA ====================== Premessa: L impianto sportivo situato nel quartiere della Commenda est, adiacente alla scuola media statale G. Bonifacio, è stato oggetto recentemente di un radicale intervento edile. Il progetto esecutivo precedente riguardava Lavori ed opere per adeguamento normativo impianto sportivo comunale Via Marchi ed era stato redatto in data 14.07.2009 da parte del Settore Opere Pubbliche - Sezione Suolo Pubblico ed approvato con Determina Dirigenziale n. 2170 del 06/08/2009. Tale progetto, di importo complessivo pari ad Euro 150.000,00, di cui Euro 123.857,42 per lavori a base d asta ed Euro 6.500,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, si proponeva la semplice ristrutturazione del complesso edilizio esistente, in quanto vetusto e non più rispettoso delle norme igieniche sanitarie e edilizia sportiva, mediante la sostituzione del manto di copertura che risultava essere di cemento amianto, successivamente la razionalizzazione dei locali esistenti mediante una nuova disposizione ed adeguamento superfici, tali da soddisfare i parametri previsti dal Decreto Ministero dell Interno 18 marzo 1996 integrato con Decreto Ministero dell Interno 06 giugno 2005, oltre che una manutenzione esterna dei paramenti e delle tinteggiature esterne con la sistemazione dell impianto fognario esistente. I lavori in oggetto erano stati appaltati mediante procedura negoziata da esperirsi secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art. 83, comma 1 D. Lgs n. 163/2006 ed art. 91 D.P.R. n. 554/99, con l applicazione dell art. 86 del citato D. Lgs n.163/2006 in caso di offerte anomale, ed era risultata aggiudicataria l impresa: LAVORI SPECIALI s.r.l. con sede a Rovigo, per l importo di Euro 102.031,23 oneri compresi (corrispondente al ribasso del 22,87%). Nel corso dell esecuzione dei lavori si sono verificate alcune situazioni che hanno reso necessaria la predisposizione di una perizia di variante ai sensi dell art. 132 comma 1 punto c) del Decreto Legislativo n 163 del 12.04.2006 e successive modifiche ed integrazioni.
Le modalità di esecuzione degli interventi precedenti hanno subito una variazione complessiva, in quanto durante le fasi iniziali di lavoro, che consistevano nella demolizione del solo coperto in quanto costituito da lastre in cemento amianto, si è verificato un parziale distacco della struttura superiore formata da un traliccio di travette IPE 120 in ferro, che ha interessato anche una consistente parte delle murature portanti esistenti, murature che sono risultate essere costituite, parte da blocchi di laterizio in c.a., e parte da lastre in calcestruzzo con spessore di circa 20 cm. Nella fase preliminare di progettazione erano state effettuate indagini geologiche che non potevano, comunque, fornire dati da prevedere la delineata situazione vetusta e pericolosa. Successivamente vista l instabile e precaria portanza della struttura si è intervenuto meccanicamente ad una ulteriore verifica sulle fondazioni esistenti, e il risultato è stato alquanto sconfortante in quanto è stata rilevata una struttura di fondazione che non garantiva appieno la portanza della struttura stessa. Più precisamente il fabbricato esistente poggiava su una semplice soletta in calcestruzzo con una armatura, a prima vista sottodimensionata ed insufficiente ad assicurare e supportare altri tipi di lavorazioni che, anche di solo opere di ristrutturazione, non avrebbero assicurato il rispetto delle complesse norme tecniche per le costruzioni (vedi D.M. 14/01/2008). La D.L. aveva immediatamente predisposto un ulteriore studio riguardante la capacità della struttura rimasta di poter assorbire le nuove lavorazioni compreso il nuovo solaio in progetto. Lo studio strutturale effettuato ha risposto negativamente alla possibilità di poter continuare con la serie di lavorazioni originarie, per cui si è reso indifferibile, urgente e necessaria variazione globale delle tipologie delle lavorazioni originalmente previste. L obiettivo del progetto esecutivo predisposto dall Ufficio Tecnico si proponeva un intervento radicale nei locali interni, al fine di giungere ad una razionalizzazione degli spazi interni, e per un migliore accoglimento dell utenza sportiva e non che usufruisce di tale manufatto, e ha previsto le seguenti fasi di intervento: Rimozione completa del manto di copertura in lastre di cemento
amianto, previa predisposizione da parte della ditta appaltante, del piano di lavoro autorizzato dalla competente autorità sanitaria locale e successivo smaltimento presso idonee discariche autorizzate, nel rispetto delle modalità previste dal D.M. 20/08/1999; Rimozione della caldaia esistente non più a norma e sostituzione della stessa con caratteristiche adeguate alle attuali esigenze, con potenza nominale non superiore ai 35 Kw., e successiva messa in opera di tutte quelle operazioni inerenti gli allacciamenti alle nuove reti tecnologiche che si andranno a predisporre (prima accensione, certificazioni di omologazione ecc.); Demolizione completa, eseguita con mezzi meccanici, di fabbricati fino al piano di campagna e carico con trasporto del materiale di risulta presso pubblica discarica, di struttura portante in cemento armato, compreso l impiego di cannello da taglio con fiamma ossiacetilenica; Scavo a sezione obbligata per formazione sedime fondazione a platea in calcestruzzo armato; Formazione muratura in bimattoni in laterizio a 2 teste, compresi gli occorrenti ponteggi a cavalletto, da formare finito uno spessore pari a cm. 38 di muratura esterna nel rispetto della normativa sul risparmio energetico; Formazione in opera di solaio piano, tipo "Predalle" elemento prefabbricato costituito da lastra in calcestruzzo armata nella quale sono annegati dei tralicci posti nella direzione di orditura del solaio e opportunamente distanziati fra loro con interposizione di elementi di allegerimento in polistirene espanso per un sovraccarico accidentale di 200 Kg./mq., il calcestruzzo per il getto di completamento compreso tra Rck 250 e Rck 350, il ferro di armatura e di ripartizione, la soletta superiore in cls la cui altezza può variare dai 4 ai 6 cm. Lo spessore della lastra varia normalmente dai 4 ai 6 cm. a seconda dell'utilizzo e della portata richiesta; La posa in opera di pannello termoisolante in polistirolo espanso EPS 120 spessore cm. 8 accoppiato a membrana velo vetro; La posa di membrana doppio strato impermeabilizzante con bitume polimero elastomerico, armata con tessuto non tessuto di poliestere originale da 4 Kg/m2 auto protetta da scagliette di ardesia naturale ceramizzata fissata a caldo sulla parte superiore del telo in opera per il rinvenimento a fiamma e saldato su tutta la superficie in totale aderenza.
La formazione delle murature interne mediante la posa di tramezze in laterizio con spessore pari a cm. 12; La formazione di una nuova rete fognaria interna mediante la posa in opera di n 4 vasche biologiche in cemento armato prefabb ricato, complete di coperchio a 2 elementi con un diametro pari a cm. 150 un altezza pari a cm. 100 ed una capacità di circa 1800 litri, e adeguata linea per lo smaltimento delle acque consistente nella posa di tubo pvc diametro 160 mm.; Applicazione di intonaco esterno dato in due strati, il primo in malta mista di calce, q.li 3,00 (tre) e cemento R 32,5, q.li 1,00 (uno), per metro cubo di sabbia di fiume impastata, dello spessore minimo di mm. 15 (quindici) tirato alla staggia, il secondo in malta mista dosata a q.li 4,00 (quattro) di calce idraulica per metro cubo d'impasto, tirata a frattazzo fine; Applicazione pittura acrilica al quarzo per esterni a base di copolimeri acrilici in dispersione acquosa, farina di quarzo e pigmenti selezionati. insaponificabile. Di ottima adesione e buon riempimento, di ottima resistenza agli agenti atmosferici. Eccellente resistenza all'abrasione umida. Scelte progettuali L attuale progetto predisposto dall Ufficio Tecnico si propone di giungere ad un completamento del manufatto in questione che, allo stato attuale, per limitate risorse finanziarie, e per gli imprevisti emersi in fase esecutiva rispetto la quantità di lavori effettivamente effettuati e previsti, è risultato essere incompleto, e non ancora agibile. Le opere da realizzare per il completamento del plesso sportivo possono essere così di seguito elencati: Installazione di nuovi serramenti (porte e finestre) in alluminio anodizzato; Formazione della fognatura esterna e sistemazione dell area; P osa linee servizi tecnologici; impianto idro-termico sanitario, che verranno certificati come previsto dal D.M 37/2008;
Costo dell intervento Per la realizzazione delle sopramenzionate opere, si presume una spesa complessiva di 39.999,66 come da seguente prospetto economico: DESCRIZIONE PROGETTO A) IMPORTO LAVORI A BASE D'ASTA 37.999,66 ONERI PER LA SICUREZZA 2.000,00 IMPORTO TOTALE LAVORI 39.999,66 Ai sensi del regolamento di qualificazione approvato con D.P.R. n.34 del 2000 e s.m.i. e in conformità all'allegato "A" del predetto regolamento, i lavori sono classificati nella categoria OG1 La dimensione e le tipologie dei lavori non obbligano alla attivazione del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori ai sensi del Decreto Legislativo n. 81/2008. Il tempo per l esecuzione dei lavori viene fissato in 60 (sessanta) giorni naturali, consecutivi.