RELAZIONE TECNICA PREMESSA Nell ambito del Programma Operativo Regionale POR FESR Molise 2007/2013 Asse II.1.1. Linea di intervento A Risparmio Energetico negli Enti Pubblici, il Comune di Baranello ha inoltrato domanda per fruire delle agevolazioni di cui alla categoria A a valere sulle risorse di cui al bando della Regione Molise sopra indicato avente ad oggetto investimenti per il risparmio energetico e veniva ammesso alla seconda fase di valutazione. Gli obiettivi di efficienza energetica per i quali il Comune aveva proposto la propria candidatura, riguardavano l edificio sede del Municipio, l edificio Scuola Elementare e Media e l edificio Scuola Materna. In tale fase, il programma di investimento, consisteva per la sede del Comune e per la Scuola Elementare e Media, nella realizzazione di un unico impianto termico alimentato da biomassa e rete di teleriscaldamento. A seguito dell avviso della Direzione Generale - Servizio Programmazione Politiche Energetiche della Regione Molise - riguardante le risultanze dell istruttoria della seconda fase di valutazione, veniva prescritta l inammissibilità dell intervento relativo all impianto termico a biomassa proposto, in quanto di potenza inferiore a 1MW, precisando che il POR FESR sostiene gli interventi di Pag 1 / 14
energia rinnovabile da biomassa con una potenza superiore ad 1 MW, mentre quelli di produzione fino a 1 MW possono essere accolti nell ambito del PSR FEASR; la Direzione Generale, confermava invece, nel contempo, il programma d investimento per l installazione di impianti fotovoltaici così come previsti. Pertanto si è proceduto ad effettuare l aggiornamento del progetto esecutivo tenendo in conto che per gli edifici sede del Comune, della Scuola Elementare e Media e della Scuola Materna, il programma d investimento è relativo all installazione sulle relative coperture di impianti fotovoltaici per l autoconsumo e la connessione in rete con scambio sul posto altrove dell energia elettrica prodotta, al fine di ridurre i costi energetici di gestione degli edifici pubblici Comunali. IMPIANTI FOTOVOLTAICI A SERVIZIO DELLA SEDE DEL MUNICIPIO, DELLA SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA E DELLA SCUOLA MATERNA DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Gli impianti di produzione dell energia elettrica da fonte fotovoltaica saranno ubicati sulle coperture degli edifici interessati e quindi sulle coperture a terrazzi della sede del Comune, su quella Pag 2 / 14
dell edificio sede della Scuola Elementare e Media e sulla falda di copertura a Sud-Ovest della Scuola Materna. IMPIANTO FOTOVOLTAICO EDIFICIO SEDE DEL COMUNE L impianto, da ubicare sull edificio, sarà costituito da N 1 generatore fotovoltaico composto da N 42 moduli fotovoltaici in silicio policristallino conformi alle norme elettriche IEC 61215, IEC 61730 a celle saldate con tecnologia ad induzione al fine di garantire una maggiore qualità, una produzione costante nel tempo ed una durata maggiore. I moduli fotovoltaici, della potenza di picco di 235 Wp cadauno e delle dimensioni di 1645x990x46 mm, saranno distribuiti in N 3 stringhe 2x12, 1x18 per una potenza complessiva di 9.87 Wp, verranno posizionati sulla copertura dell edificio a mezzo di apposite intelaiature metalliche in alluminio aventi inclinazione di circa 25 orientati a Sud Ovest. Ogni modulo, dotato di diodi di bypass, dovrà garantire, in condizioni di prova Standard, il 90% del rendimento minimo. L inverter del tipo trifase, a cui fanno capo le tre stringhe, della potenza nominale di ingresso DC di 10,2 KW sarà in grado di seguire il punto di massima potenza del proprio campo fotovoltaico in quanto dotato di due MPPTmax indipendenti in grado di costruire l onda Pag 3 / 14
sinusoidale in uscita con la tecnica del PWM in modo da contenere le armoniche entro i valori fissati dalle Norme. Dotato degli opportuni componenti di sicurezza, sezionatore di corrente continua integrato, fusibile di stringa elettronica, dispositivo riconoscimento guasto di stringa, regolazione e controllo, sarà collegato in configurazione trifase alla rete in corrispondenza del quadro generatore. Il sistema di misura sarà costituito da due contatori di cui uno del tipo bidirezionale per la misura dell energia immessa e prelevata dalla rete e l altro per l energia prodotta dal campo fotovoltaico; dovranno altresì essere espletate tutte le procedure per allacci Enel e per pratiche GSE per scambio sul posto altrove. In aggiunta, prima dell installazione dei moduli sulle coperture a terrazzo interessate, si rende necessario provvedere, a causa delle condizioni di diffuso degrado delle stesse, alla esecuzione di opere edili di risanamento consistenti in lavori di demolizione della pavimentazione con relativo sottofondo, carico e trasporto in discarica del materiale di risulta, nonché rifacimento del massetto ove necessario; successivamente si provvederà alla posa di guaina bituminosa ardesiata sia sul massetto che sul parapetto perimetrale interno; il tutto al fine di evitare in tempi successivi lo smontaggio Pag 4 / 14
dell impianto fotovoltaico per la necessità del rifacimento della copertura stessa. IMPIANTO FOTOVOLTAICO EDIFICIO SEDE DELLA SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA L impianto da ubicare sull edificio sede della Scuola Elementare e Media sarà costituito da N 1 generatore fotovoltaico composto da N 5 stringhe (2x20, 2x14, 1x16) per complessivi 84 pannelli in silicio policristallino, ciascuno della potenza di picco di 235 Wp e delle dimensioni già definite in precedenza e pari a 1645x990x46 mm, per una potenza complessiva di picco di 19.74 Wp, posizionati sulla copertura a terrazzi dell edificio a mezzo di apposita intelaiatura metallica in alluminio, viti di assemblaggio e con inclinazione di circa 25 gradi con una parte dei moduli avente orientamento Sud-Est (- 17 ) e l altra con orientamento Sud-Ovest(+17 ); il tutto per aver garantite su base annua caratteristiche di efficienza dell energia solare incidente in quanto l immobile presenta ombreggiamenti per la propria configurazione architettonica e di ubicazione del sito in alcune ore del giorno ed in alcuni periodi dell anno (Ottobre - Marzo). Le cinque stringhe fanno capo a due inverter trifasi e precisamente due stringhe (2x20) al primo inverter e le restanti tre stringhe (2x14 Pag 5 / 14
e 1x16) al secondo inverter; ciascun inverter della potenza nominale di ingresso di 10,2 KW in quanto dotato di due MPPT indipendenti, sarà in grado di seguire il punto di massima potenza del proprio campo fotovoltaico. Ogni inverter, dotato di tutti gli opportuni componenti di sicurezza, sarà collegato in configurazione trifase alla rete in corrispondenza del quadro generatore. Il sistema di misurazione sarà costituito da N 2 contatori di cui uno bidirezionale e l altro per la misura dell energia prodotta; dovranno altresì essere espletate pratiche allacci Enel e pratiche GSE per scambio sul posto altrove. In aggiunta, le coperture a terrazzi oggetto dell installazione dell impianto fotovoltaico necessitano, così come per l edificio Municipio, di interventi di ripristino ed impermeabilizzazione; pertanto si sono previste opere edili quali fornitura e posa in opera di malta cementizia monocomponente tipo Monolastic, previa preparazione e pulizia delle superfici, nonché successiva posa di impermeabilizzante liquido a base acquosa con resina acrilica plastificata di protezione. IMPIANTO FOTOVOLTAICO EDIFICIO SEDE DELLA SCUOLA MATERNA L impianto, ubicato sulla falda di copertura dell edificio con Pag 6 / 14
esposizione verso Sud-Ovest (24 ) costituito da N 1 generatore fotovoltaico composto da N 9 stringhe (6x14 e 3x16) per complessivi N 132 pannelli in silicio policristallino ciascuno della potenza di picco di 225 Wp delle dimensioni 1645x990x46 mm, per una potenza complessiva di 29.70 KW, posizionati in aderenza con inclinazione di 13 sulla copertura inclinata con tegole, a mezzo di intelaiature metalliche in alluminio ENAW6060, staffe per strutture in cemento, viti di assemblaggio, terminali e componenti di fissaggio moduli. Le nove stringhe fanno capo a tre inverter trifasi e precisamente tre stringhe (2x14 e 1x16) per ciascuno dei tre inverter. Ogni inverter avrà la potenza di ingresso di 10,2 KW e sarà in grado di seguire il punto di massima potenza del proprio campo fotovoltaico in quanto dotato di due MPPT indipendenti idonei a contenere le armoniche entro i valori fissati dalle Norme. Le curve di efficienza dei dispositivi, piatte tra il 30% e 90% della potenza nominale, garantiscono un elevato rendimento a tutti i livelli di erogazione e consentono in tal modo lo sfruttamento ottimale dell energia solare. Ciascun inverter possiede a bordo un proprio dispositivo di sezionamento conforme alla norma CEI 11-20 e alla norma DK 5940, dotato altresì di collegamento di sicurezza, sezionatore di corrente continua integrato, fusibile di stringa elettronico, dispositivo di riconoscimento guasto di stringa. Pag 7 / 14
Il sistema di misura sarà costituito da N 2 contatori di uno bidirezionale e l altro per la misura dell energia prodotta dal campo fotovoltaico; come per gli altri impianti dovranno essere attivate le procedure per allacci Enel e scambio sul posto altrove. MONITORAGGIO A DISTANZA DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Al fine di poter gestire gli impianti fotovoltaici di progetto, si è previsto un sistema di monitoraggio, diagnosi e configurazione a distanza degli impianti stessi, con la memorizzazione e visualizzazione dei dati mediante sistema di datalogger in grado di riconoscere tempestivamente eventuali anomalie di funzionamento del fotovoltaico, nonché di richiamare e modificare i parametri degli inverter. Si è previsto pertanto di dotare ogni edificio oggetto di intervento, di datalogger tipo Sunny Webbox da posizionare in prossimità degli inverter. Quest ultimi, dotati di interfaccia bluetooth, saranno in grado di comunicare con la centrale di comunicazione che, tramite cavo USB, sarà collegata alla linea LAN dell edificio e quindi allo specifico computer dedicato. In questo modo, direttamente dalla sede del Comune, si potranno acquisire tutti i dati degli impianti installati ed Pag 8 / 14
essere quindi sempre informati sullo stato di funzionamento dei sistemi fotovoltaici e riconoscerne tempestivamente eventuali anomalie. DESCRIZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO RELATIVO AGLI INTERVENTI DI PROGETTO L impianto elettrico DC, relativo a ciascuno degli interventi di progetto previsti, sarà costituito dai collegamenti di stringa e dai collegamenti tra stringhe e inverter trifasi secondo la disposizione schematica riportata negli elaborati grafici e nel rispetto dei dimensionamenti elettrici. I collegamenti di stringa saranno realizzati con cavo unipolare in rame della sezione 2x(1x4)mmq tipo FG21M21 con isolante in gomma speciale HEPRG21 e guaina in pvc con tensione nominale in AC 0.6/1KW e tensione nominale in DC 0.9/1.5KW conformi alle norme CEI 20-35/ 20-37P 2, idonei per l installazione all interno ed all esterno, disposti tra modulo e modulo a vista o in tubazioni metalliche e in canali zincati nei tratti principali. I collegamenti inverter trifasi quadro di parallelo e contatori saranno del tipo FG70R G10 ossia della sezione 1x(5x10)mmq e ove si possa presentare il rischio di danneggiamento meccanico per tal collegamenti (collegamenti tra pannelli non contigui per i quali è Pag 9 / 14
necessario eseguire percorsi a pavimento) si provvederà alla posa del cavo all interno di canalina metallica. L impianto elettrico AC, sarà costituito dal collegamento tra inverter e quadro di consegna (collegamento trifase) e tra quest ultimo ed il punto di consegna ENEL, ubicato sempre all esterno degli edifici interessati. Tali collegamenti saranno realizzati con cavi della sezione non inferiore a 10mmq in modo da limitare entro il 2% la caduta di tensione tra inverter e punto di consegna ENEL. Il cavo del tipo a doppio isolamento con tensione nominale 0.6/1 KW del tipo FG70R sarà alloggiato parte in canalina metallica a vista e ove da interrare in tubazione in pvc posizionata ad una profondità di non meno di cm.80 dal piano di campagna. In prossimità del punto di fornitura di ogni edificio verrà installato un contenitore in vetroresina tipo conchiglia omologato ENEL contenente le seguenti apparecchiature: interruttore generale magnetotermico differenziale, interruttore magnetotermico di protezione linea utenza, interruttore magnetotermico di protezione campo fotovoltaico, nonché scaricatore di sovratensione. Pag 10 / 14
RIFERIMENTI NORMATIVI L'impianto fotovoltaico delle attività in oggetto sarà realizzato in conformità alle seguenti leggi e norme: - Legge 01/03/68 n. 186 (regola d'arte); - D. Lgs. 09/04/2008 n. 81 (norme per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro); - D.M. 37/2008; - Norma CEI 64-8 V ed. (impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in c.a. e 1500 V in c.c.); - Norma CEI 17-13/1 EN 60439-1 (quadri elettrici di bassa tensione); - Norma CEI UNEL 35024/1 (portata di corrente in regime permanente dei cavi); - Norme CEI 110-1, CEI 110-6, CEI 110-8 (compatibilità elettromagnetica e limitazione delle emissioni in RF); - Norma CEI 11-20 (collegamento di generatori di energia elettrica alla rete pubblica); - Norma CEI EN 62305 CEI 81-10 (Protezione contro i fulmini); - Norma UNI 10349 (Dati climatici per il dimensionamento del generatore fotovoltaico); - Norma UNI 8477 (Metodo di calcolo della producibilità di un impianto fotovoltaico); Pag 11 / 14
- Norme UNI/ISO per le strutture meccaniche di supporto e di ancoraggio dei moduli fotovoltaici; - DECRETO 19 febbraio 2007 (Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare); - Norme CEI/IEC per i moduli fotovoltaici; - CEI 0-2, Guida per la definizione della documentazione di progetto per impianti elettrici; - CEI 82-25, Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle reti elettriche di media e bassa tensione; - CEI 11-20, Impianti di produzione energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di I e II categoria; - CEI 64-8, Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua; - CEI 81-1, Protezione delle strutture contro i fulmini; - CEI 20-19, Cavi isolati in gomma con tensione non superiore a 450/750 V; - CEI 20-20, Cavi isolati in PVC con tensione non superiore a 450/750 V; - CEI EN 61727, Sistemi fotovoltaici Caratteristiche dell Pag 12 / 14
interfaccia di raccordo con la rete; - DK5940, Criteri di allacciamento impianti di produzione alla rete BT di Enel distribuzione; - CEI EN 60099-1-2, Scaricatori; - CEI EN 60529, Gradi di protezione degli involucri (codice IP); - CEI EN 61215, Moduli fotovoltaici in silicio cristallino per applicazioni terrestri; - UNI 8477, Calcolo dell energia producibile; - Prescrizioni, indicazioni e raccomandazioni ENEL. Conclusioni I costi necessari per la realizzazione di quanto su esposto, sono stati desunti tenendo conto del prezziario della Regione Molise e, per quelle voci non ricomprese nel prezziario, si è fatto riferimento ai prezzi di mercato opportunamente analizzati. I lavori rientrano nell'allegato II del T.U. n 81/2008 in attuazione dalla direttiva 92/57/CEE per cui è stato redatto il piano di sicurezza, unitamente all'analisi e valutazione dei rischi. Prima dell esecuzione dei lavori, l'impresa esecutrice è tenuta a redigere, a completamento e dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento, il piano operativo di sicurezza (POS) finalizzato all'indicazione della metodologia, delle macchine, delle attrezzature, Pag 13 / 14
del numero prevedibile dei lavoratori che occorreranno per realizzare le singole fasi dell'opera, nonché delle misure di prevenzione dei rischi specifici legati alle singole lavorazioni. Pag 14 / 14
QUADRI ECONOMICI PER EDIFICIO EDIFICIO: MUNICIPIO Spesa Risparmio (tep) Indice tep*1000/ Interventi sull'involucro dell'edificio - Interventi sugli impianti - Interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili Lavori a corpo 43.427,35 Costi speciali per la sicurezza 1.428,65 Progettazione + oneri sicurezza 7.978,64 Diagnosi energetica 1.135,19 Certificazione Energetica 614,47 44.856,00 2,75 0,061 Spese Generali (Ex Assistenza tecnica inclusa) 1.893,10 Totale lavori 56.477,40 2,75 0,049 Iva 6.625,82 TOTALE COMPRESO IVA 63.103,22 EDIFICIO: SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA Spesa Risparmio (tep) Indice tep*1000/ Interventi sull'involucro dell'edificio - Interventi sugli impianti - Interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili 72.743,00 5,50 0,076 Lavori a corpo 70.826,00 Costi speciali per la sicurezza 1.917,00 Progettazione + oneri sicurezza 12.938,96 Diagnosi energetica 1.840,94 Certificazione Energetica 996,49 Spese Generali (Ex Assistenza tecnica inclusa) 3.070,03 Totale lavori 91.589,42 5,50 0,060 Iva 10.745,11 TOTALE COMPRESO IVA 102.334,53
EDIFICIO: SCUOLA MATERNA Spesa Risparmio (tep) Indice tep*1000/ Interventi sull'involucro dell'edificio - Interventi sugli impianti - Interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili Lavori a corpo 114.695,68 Costi speciali per la sicurezza 1.516,67 Progettazione + oneri sicurezza 20.670,96 Diagnosi energetica 2.941,05 Certificazione Energetica 1.591,97 116.212,35 8,32 0,072 Spese Generali (Ex Assistenza tecnica inclusa) 4.904,61 Totale lavori 146.320,94 8,32 0,057 Iva 17.166,10 TOTALE COMPRESO IVA 163.487,04
QUADRO ECONOMICO GENERALE A) LAVORI A CORPO. 228.949,03 di cui per a sicurea (Dgs 8108 e si). 6.868,47 di cui per a adpera. 36.416,90 Restano per lavori a base d'asta In uno. 43.285,37. 185.663,66 B) COSTI SPECIALI PER LA SICUREZZA. 4.862,32 Sommano (A+B). 233.811,35 C) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE: c1) Spese tecniche. 39.989,00 c2) C.N.P.A.I.A. (4% di c1). 1.599,56 c3) c4) Diagnosi energetica (compr. CNPAIA 4%) Certificazione energetica (compr. CNPAIA 4%). 5.917,18. 3.202,93 c5) Spese generali 3%. 9.867,74 Sommano. 60.576,41 c6) IVA sui lavori 10%. 22.894,90 c7) IVA sui costi speciali sicurezza 10%. 486,23 c8) IVA (22% di c1+c2). 9.149,48 c9) IVA (22% di c3). 1.301,78 c10) IVA (22% di c4). 704,65 Sommano IVA. 34.537,05 In uno a disposizione. 95.113,46 IMPORTO TOTALE DI PROGETTO. 328.924,81