AGENZIA DI AMBITO PER I SERVIZI PUBBLICI DI RAVENNA N. 7 delle deliberazioni N. 83 di protocollo del 20/3/2002 DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DELLA AGENZIA L'anno duemiladue addì 14 del mese di marzo alle ore 15.00 si è riunita in seconda convocazione, presso la sede della Provincia, P.zza dei Caduti per la Libertà, 2/4 Ravenna, l Agenzia di ambito per i servizi pubblici di Ravenna. Presiede il Sig. Andrea Mengozzi, sono presenti i Sigg.ri in rappresentanza di: ENTE RAPPRESENTATO DA quota P A 1 ALFONSINE ASSESSORE LEONI DINA 33 2 BAGNACAVALLO 3 BAGNARA DI ROMAGNA 4 BRISIGHELLA 5 CASOLA VALSENIO 6 CASTELBOLOGNESE 7 CERVIA 8 CONSELICE 9 COTIGNOLA 10 FAENZA 11 FUSIGNANO SINDACO MAZZOTTI MARIO 43 9 23 12 ASSESSORE ZANI MAURO 23 64 ASSESSORE RICCI RENATO 26 ASSESSORE PEZZI ANTONIO 21 ASSESSORE SERVADEI ALBERTO 130 SINDACO PIRAZZINI PAOLO 22 12 LUGO ASSESSORE VALGIMIGLI SECONDO 79 13 MASSALOMBARDA 14 RAVENNA 15 RIOLO TERME SINDACO BASSI DANIELE 25 ASSESSORE GASPERONI ELIO 319 17 16 RUSSI ASSESSORE CASTELLARI GIANLUIGI 30 17 S. AGATA SUL SANTERNO 18 SOLAROLO SINDACO AMADEI LUIGI ANTONIO 10 14 19 PROVINCIA DI RAVENNA ASSESSORE MENGOZZI ANDREA 100 Presenti enti N. 13 quote 861 Assenti enti N. 6 quote 139 Assiste il Direttore Sergio Baroni. È presente il revisore dei conti Giorgio Tampieri. Essendo presenti n. 13 enti associati su n. 19 enti associati che rappresentano oltre il 50 % delle quote di partecipazione per la validità della seduta dell assemblea in conformità a quanto previsto all art. 19 co. 8 della convenzione costitutiva dell Agenzia, Consorzio:7-02.doc IL PRESIDENTE DELL ASSEMBLEA
Consorzio:7-02.doc dichiara aperta la seduta ed invita l assemblea a deliberare sul seguente ordine del giorno:
N. d ord. 7 N. O. d. G.. 7 OGGETTO: Comitato consultivo degli utenti: informativa sull iter di approvazione della direttiva regionale rivolta alle Agenzie ai fini della costituzione dei Comitati. RELATORE Presidente Il Presidente informa l Assemblea che, in applicazione della delibera n. 26 del 20/12/2001 con la quale è stata approvata la costituzione del Comitato consultivo degli utenti, in data 14/1/2002 si è regolarmente insediato il Comitato previsto all art. 24 della L.R. 25/99. Il Presidente informa altresì l Assemblea circa l iter di approvazione della Direttiva regionale rivolta alle Agenzie ai fini della costituzione dei Comitati. Come già accennato nel corso della precedente Assemblea il Presidente rende noto che, su proposta dell Autorità regionale, la Giunta regionale, in data 17/12/2001 con delibera n. 2912, ha approvato il testo della Direttiva da sottoporre al Consiglio regionale. Successivamente, la Commissione consiliare Territorio Ambiente Trasporti, in data 20/2/2002, ha esaminato il documento di Giunta ed ha approvato, tra gli altri, due emendamenti volti a cambiarne radicalmente le modalità di funzionamento e la struttura. Il primo emendamento si sostanzia nella previsione che il fondo finanziario definito annualmente e le risorse strumentali necessarie per lo svolgimento delle attribuzioni del Comitato che le Agenzie pongono in essere per assicurarne la piena funzionalità del Comitato vengano resi disponibili non sulla base di un programma di attività concordato, come proposto dalla Giunta, ma a semplice richiesta. Il Presidente, pur concordando con la necessità che venga garantita la più ampia autonomia funzionale e gestionale del Comitato nei confronti dell Agenzia, rappresenta all Assemblea il proprio timore che la previsione dell erogazione del fondo finanziario a semplice richiesta rischi di compromettere l esigenza di trasparenza e di controllo sull impiego dei finanziamenti pubblici che un soggetto pubblico quale è l Agenzia non può in effetti disconoscere. Il secondo emendamento prevede che la partecipazione al Comitato delle organizzazioni economiche, sociali e sindacali maggiormente rappresentative nel territorio non abbia solo carattere eventuale, come proposto dalla Giunta, ma necessario. Il Presidente fa presente che la L.R. 25/99 prevede espressamente i casi nei quali l Agenzia d ambito deve previamente consultare a volte i comitati consultivi degli utenti, a volte le organizzazioni economiche, sociali e sindacali maggiormente rappresentative nel territorio, a volte entrambe queste tipologie di soggetti, lasciando intendere che si tratta di soggetti differenti, per i quali sono state previste sedi ed occasioni distinte nelle quali l Agenzia è chiamata a consultare gli uni e gli altri. Il Presidente, in particolare, esprime la propria perplessità sull opportunità dell allargamento della composizione del Comitato alle Associazioni di categoria: trascorso il periodo transitorio individuato dalla Legge, tali Associazioni, che già rappresenteranno gli interessi delle società di capitali individuate tramite gara pubblica per l affidamento del servizio ai sensi dell art. 35 della finanziaria 2002, sarebbero chiamate ad esprimersi anche in seno al Comitato consultivo degli utenti che ha, come scopo principale, quello del controllo della qualità dei servizi erogati dalle stesse società da loro rappresentate. L Assemblea, unanime, approva l impostazione del Presidente e gli conferisce il mandato di inviare una lettera al Consiglio regionale, a nome di tutti i Sindaci della Provincia, con la quale illustrare i dubbi e le perplessità circa gli emendamenti proposti prima della definitiva approvazione del documento.
DECISIONE ESITO VOTAZIONE Presenti N. 13 Astenuti N. 0 Votanti N. 13 quote 0 Favorevoli N. 13 Contrari N. 0 quote 0
Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE dell AGENZIA IL DIRETTORE dell AGENZIA LA PRESENTE DELIBERAZIONE È STATA TRASMESSA: a) all ufficio competente per la pubblicazione all albo pretorio della Provincia per quindici giorni consecutivi dal al ; e b) agli enti locali associati ai sensi dell art. 19, comma 9 della convenzione fra gli enti associati per la costituzione dell agenzia. Ravenna, lì IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AVVERTENZE RICORSI GIURISDIZIONALI Contro il provvedimento, gli interessati possono sempre proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente, ai sensi della L. 6 dicembre 1971 n. 1034, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione o di comunicazione o da quando l interessato ne abbia avuto conoscenza. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO