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Delibera della Giunta Regionale n. 722 del 16/12/2015 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale 11 - Direzione Generale Istruzione, Formazione,Lavoro e Politiche Giovanili U.O.D. 5 - UOD Servizi per il lavoro Oggetto dell'atto: APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE TRA LA REGIONE CAMPANIA E IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI RELATIVAMENTE AI SERVIZI PER L'IMPIEGO.

Alla stregua dell istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente PREMESSO che a) la legge 7 aprile 2014 n. 56, definisce il quadro delle disposizioni relative all ordinamento delle città metropolitane, delle province e delle unioni e fusioni di comuni in attuazione degli art. 3, 4, 35 e 38 della Costituzione; b) la legge 10 dicembre 2014, n. 183, recante Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, vita e di lavoro ed in particolare l art. 1 delegano il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive; c) la medesima legge 10 dicembre 2014, n. 183 prevede all articolo 1, comma 4, lettera u) il mantenimento in capo alle Regioni e alle Province autonome delle competenze in materia di programmazione di politiche attive del lavoro; d) la legge 23 dicembre 2014, n. 190 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato all art. 1, comma 427, prevede che, nelle more della conclusione delle procedure di mobilità il personale rimane in servizio presso le città metropolitane e le province con possibilità di avvalimento da parte delle regioni e degli enti locali attraverso apposite convenzioni che tengano conto del riordino delle funzioni e con oneri a carico dell utilizzatore; e) il decreto legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito con modifiche dalla legge 6 agosto 2015 n. 125, recante Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali", c.d. Decreto Enti Locali dispone che - allo scopo di garantire livelli essenziali di prestazioni in materia di servizi e politiche attive del lavoro, prevede che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le regioni e le province autonome definiscano con accordo in Conferenza unificata un piano di rafforzamento dei servizi per l impiego ai fini dell erogazione delle politiche attive, mediante l utilizzo coordinato di fondi nazionali e regionali, nonché dei programmi operativi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo e di quelli cofinanziati con fondi nazionali negli ambiti di intervento del FSE, nel rispetto dei regolamenti dell Unione Europea in materia di fondi strutturali; - il Ministero del lavoro e delle politiche sociali stipuli con ogni regione e le province autonome di Trento e Bolzano, una convenzione finalizzata a regolare i relativi rapporti e obblighi in relazione alla gestione dei servizi per l impiego e delle politiche attive del lavoro nel territorio della regione o provincia autonoma; f) con l Accordo Quadro tra Governo Regioni e Province autonome del 30 luglio 2015, inerente le politiche attive per il lavoro, Governo e Regioni hanno assunto l impegno di garantire congiuntamente per tutta la fase di transizione verso un diverso assetto delle competenze, la continuità di funzionamento dei centri per l impiego e di definire, in una cornice di indirizzo unitario, l attuazione puntuale dei contenuti del presente accordo quadro mediante la stipula di specifiche convenzioni tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e ciascuna Regione; definire congiuntamente un piano generale di raccordo delle azioni di politiche attive per il lavoro contenute nei programmi operativi nazionali e regionali della programmazione europea 2014-2020, per il rafforzamento dei servizi per l impiego anche attraverso le risorse del Fondo Sociale Europeo; g) il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, recante Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell art. 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n. 183 ha previsto all art. 11, comma 1, che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali stipula con ogni Regione e con le Provincia Autonome di Trento e Bolzano

una convenzione finalizzata a regolare i relativi rapporti e obblighi in relazione alla gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro nel territorio della Regione o della Provincia autonoma; h) la Conferenza delle Regioni e Province autonome in data 20 ottobre 2015 ha preso atto dello schema di convenzione tipo da sottoscriversi tra il il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed ogni singola regione e provincia autonoma; i) la legge regionale 18 novembre 2009, n. 14, avente ad oggetto Testo Unico della normativa della Regione Campania in materia di lavoro e formazione professionale per la promozione della qualità del lavoro disciplina le funzioni esercitate dalla Regione e dalle Amministrazioni Provinciali; j) con la citata legge n. 14/2009, sono state emanate norme regionali in materia di mercato del lavoro, centri per l impiego, politiche attive del lavoro e della formazione professionale; k) con la legge regionale 9 novembre 2015 recante Disposizioni sul riordino delle funzioni amministrative non fondamentali delle province in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 e della legge 23 dicembre 2014 n. 190 si è inteso rinviare ad atto separato la materia del riordino delle attività e dei servizi riconducibili alle materie del mercato del lavoro, dei centri per l impiego delle politiche attive del lavoro e della formazione professionale; l) la legge regionale 8 novembre 2000, n. 328, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali disciplina il sistema delle politiche sociali sul territorio regionale; m) con delibera di giunta regionale del 29 giugno 2012, n. 320, è stato approvato il piano degli ambiti territoriali per la gestione unitaria del sistema locale dei servizi sociali a rete. n) con delibera di giunta regionale del 9 febbraio 2015, n. 47, è stato approvato il bilancio gestionale per gli anni 2015, 2016 e triennio 2015-2017. o) con decreto del Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha inizialmente stanziato per il biennio 2015/2016 la somma di 17.613.391 al fine di provvedere alla iniziale copertura dei due terzi dell'impegno finanziario necessario a sopportare la spesa per il personale in forza ai Centri per l'impiego della Campania in favore della Regione Campania. PREMESSO ALTRESI a. di dover provvedere a tutte gli atti normativi e regolamentari utili ad adempiere al nuovo quadro istituzionale scaturente dalle riforme intervenute nell ambito del titolo V della Costituzione, nonché in seguito all approvazione della Legge 56/2014, 183/2014 e 190/2014. b. Che l Amministrazione Regionale si è determinata a voler portare a compimento le disposizioni di cui al decreto legge 78/2015, come modificato dalla legge 125/2015. c. Che, all esito della sottoscrizione dell allegato schema di convenzione, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali provvederà alla materiale assegnazione delle risorse nella misura di 17.613.391 quale contributo pari ai due terzi del carico per personale dei Centri per l'impiego. d. Che, successivamente alla sottoscrizione della Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Campania sottoscriverà Convenzione con gli enti di area vasta e la Città Metropolitana di Napoli per la gestione delle risorse umane e strumentali in esecuzione della Convenzione stessa. e. che il valore strategico dei servizi per l impiego ai fini dell erogazione delle politiche attive in un più ampio quadro di sostegno al mercato del lavoro campano e la ineludibile necessità di predisporre idonee politiche di welfare in favore dei cittadini della Regione Campania.

f. che l obiettivo della Giunta Regionale di creare una rete territoriale di servizi alla persona che, intercettate le esigenze primarie del cittadino, appronti un offerta articolata e modulare di politiche di sostegno alla persona, di integrazione socio culturale, di politiche attive per il lavoro. g. Che, al fine di dover dare ulteriore impulso ai servizi per l impiego garantendone l esistenza su tutto il territorio regionale, appare adeguato dotarsi di presidi in grado di erogare politiche attive per il lavoro coniugate con servizi di welfare. h. Che, al fine di perseguire la semplificazione dei servizi descritti in uno all efficientamento delle procedure amministrative, in sede di trasferimento delle risorse umane, pari a 699 unità, e strumentali provenienti dagli Enti di area vasta e dalla Città Metropolitana di Napoli tali risorse verranno allocate in associazioni di comuni coincidenti con gli ambiti sociali territoriali, procedendo così all allineamento anche logistico tra servizi di welfare, centri di orientamento professionale, servizi all impiego, operatori privati accreditati dalla Regione Campania. Verranno, altresì, istituiti, consolidati e messi in rete nei comuni, sportelli di prossimità funzionali per la presa in carico e l accompagnamento ai servizi attivi per il lavoro. i. Che la Giunta Regionale si propone di favorire tutte le attività, anche amministrative, tese alla semplificazione ed alla miglior riuscita del programma Garanzia Giovani ed in particolare a perseguire il perfezionamento del matching tra domanda ed offerta di lavoro, affidandone responsabilità crescenti ai centri per l'impiego. RITENUTO di dare puntuale adempimento al decreto legislativo 150/2015, approvando lo schema di convenzione tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la Regione Campania, tenuto anche conto delle recenti disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni dei Comuni in merito alle funzioni, di cui alla legge 7 aprile 2014, n. 56. VISTO a) gli art. art. 3, 4, 35, 38 e 117 della Costituzione; b) lo Statuto della Regione Campania; c) la L. 56/2014; d) la L. 183/2014, art. 1 ed art. 11; e) il D.L. 19 giugno 2015, n. 78, come modificato dalla L. 6 agosto 2015 n. 125; f) l Accordo Quadro tra Governo, Regioni e Province autonome del 30 luglio 2015; g) il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150; h) la L. R. 18 novembre 2009, n. 14; i) la L.R. 09 novembre 2015, n. 14; j) lo schema di Convenzione tipo approvato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in data 20 ottobre 2015; k) la L.R. 08 novembre 2000, n. 328; l) la D.G.R. del 29 giugno 2012, n. 320; m) la D.G.R. del 27 maggio 2013, n. 134; n) la D.G.R. del 9 febbraio 2015, n. 47; propongono e la Giunta in conformità a voto unanime DELIBERA per le motivazioni ed i riferimenti espressi in narrativa, che qui si intendono integralmente riportati: 1. di approvare lo schema di convenzione tra il Ministero del Lavoro e della Politiche sociali e la Regione Campania in materia di servizi per l impiego, allegato al presente atto, del quale costituisce parte integrale e sostanziale;

2. di demandare alla Direzione Generale regionale per l Istruzione, la Formazione, il Lavoro e le Politiche Giovanili, sotto il coordinamento dell Assessore Regionale al Lavoro, che ne garantisce l indirizzo politico programmatico unitario, la messa in rete dell offerta di servizi alla persona e per l impiego, perseguendo l obiettivo di un unica rete territoriale di risorse umane e strumentali; 3. di trasmettere il presente provvedimento, per competenza, alla Direzione Generale regionale per l Istruzione, la Formazione, il Lavoro e le Politiche Giovanili, alla UOD 40/01/13 Ufficio Affari Generali, Servizi di supporto e BURC, per la pubblicazione sul BURC