REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO. Art. 1. RIFERIMENTI NORMATIVI

Documenti analoghi
REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE AGOSTINO NIFO CON SEZIONI ASSOCIATE DI Liceo Classico Agostino Nifo Liceo Scientifico Ettore Majorana Sessa Aurunca

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO ad integrazione Regolamento Istituto art.31 - Approvato il 19/11/2014

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEGLI EDIFICI SCOLASTICI (Approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 5 del 27/11/2017)

PROCEDURE E REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO ISTITUTO M. BARTOLO PACHINO 1. OGGETTO E CAMPO DI APPLICAZIONE:

PROCEDURA E REGOLAMENTO DI SORVEGLIANZA SUL DIVIETO DI FUMO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO

Procedura e regolamento di sorveglianza sul DIVIETO DI FUMO nelle istituzioni SCOLASTICHE (ALLEGATO A)

Istituto di Istruzione Superiore E. Mattei Via S. Rocco VASTO (CH) Tel.: Fax

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEGLI EDIFICI SCOLASTICI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DEI PLESSI/SEZIONI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI BORMIO

ITIS G.GALILEI CONEGLIANO

60013 CORINALDO (AN) ANIC834008

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEGLI EDIFICI SCOLASTICI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA POLO

P.=t. -zsgs lnzv ACCADEMIA DI BELLE ARTI L'AQUILA. Ministero dell'istruzione dell'(jniversità e della Ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE

DIVIETO DI FUMO NELLA SCUOLA

1 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

Istituto di Istruzione Superiore M. Montessori L. Da Vinci

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO ALVISE PISANI DI STRA - VE

REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL'IISS GUALA E SEZ. ASSOCIATA SOBRERO DI BRA

COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE

VALLAURI.

COMUNE DI CARBONE (Provincia di Potenza)

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMARE NELLA SCUOLA

Regolamento per l'applicazione della Normativa sul Divieto del Fumo. Articolo 1. PRINCIPI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE CONTRO I DANNI DERIVANTI DAL FUMO NORME DI RIFERIMENTO

Giunta Regionale della Campania Ufficio del Datore di Lavoro

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA Provincia di Bologna

ISTRUZIONI GENERALI PER LE CONTRAVVENZIONI AL DIVIETO DI FUMO

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NELLE STRUTTURE E NEI LOCALI DELL ISTITUTO. DELIBERA DEL CONSIGLIO D ISTITUTO n.44 DEL 15 maggio 2016

PROCEDURE E REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO DELL I.I.S. G. Valle

Circolare n.87 Siniscola, Oggetto: Divieto di fumo nelle istituzioni scolastiche, Decreto-Legge 12 settembre 2013, n. 104.

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEGLI EDIFICI SCOLASTICI

SETTEMBRE 2010 SEMINARIO INFORMATIVO SULL APPLICAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE

REGOLAMENTO DI SORVEGLIANZA SUL DIVIETO DI FUMO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Prot. N 4277/A23 Perfugas, AL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA COSSU MARIA LUISA A TUTTO IL PERSONALE

ESTRATTO DI DELIBERAZIONE N. 15

IL RETTORE. Decreto Rettorale Repertorio nr. 302 del 2003 Prot. n del Tit. IX cl. 3 DECRETA

OGGETTO: DIVIETO DI FUMO-

ALLEGATO A REGOLAMENTO AZIENDALE. Divieto di fumo nei locali della AULSS 15 e disciplina del procedimento sanzionatorio

PROCEDURA E REGOLAMENTO DI SORVEGLIANZA SUL DIVIETO DI FUMO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

PROCEDURA OPERATIVA L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO

REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NELLE SEDI LUOGO DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE attività a.s. 2015/2016

ALLEGATO A - SANZIONI CONTRO IL FUMO E PROCEDURA ACCERTAMENTO

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMARE NELLA SCUOLA

RELAZIONE. E necessario adempiere alle disposizioni normative circa il divieto di fumare in determinati locali.

REGOLAMENTO APPLICAZIONE DIVIETO DI FUMO NELLE SCUOLE ALLEGATO AL REGOLAMENTO D ISTITUTO

Santarcangelo 9 settembre 2016 Circolare N. 1 Ai docenti

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMARE NELLA SCUOLA

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMARE A SCUOLA

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE GIAN PIETRO CHIRONI NUORO REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEGLI EDIFICI SCOLASTICI

Circ. 39 Clusone, 26 settembre 2013

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO

Art.1 Principi Art. 2 Oggetto Art. 3 Ambito di applicazione del divieto di fumo Art. 4 Cartellonistica

PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI approvato nella seduta del Consiglio di Istituto del 26 febbraio 2016 con delibera n.

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI SAN VENDEMIANO PROVINCIA DI TREVISO

Adottato dal Consiglio d Istituto con delibera n.5 del 18/12/20123 ed affisso all albo e pubblicato sul sito web dell Istituto il 14 gennaio 2014.

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMARE NELLA SCUOLA

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NELLE STRUTTURE E NEI LOCALI DELL ISTITUTO

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMARE NELLA SCUOLA

ADEMPIMENTI RELATIVI AL DIVIETO DI FUMO

Regolamento sul divieto di fumo nei locali del Comune di Arona

Regolamento sul divieto di fumo

IL RETTORE. lo Statuto dell Università degli Studi della Basilicata ed in particolare l'art. 8;

Prot. n. 1826/A36 San Vendemiano,30 marzo 2016

Percorso sanzionatorio nella P.A. : compiti dei Dirigenti e dei delegati/incaricati/accertatori

Istituto Tecnico Industriale Statale Dionigi Scano di Cagliari

REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLE NORME IN MATERIA DI DIVIETO DI FUMO

COMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE

SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Istruzioni operative al funzionari incaricati dell'applicazione del divieto di fumo

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NELLE STRUTTURE E NEI LOCALI DELL ISTITUTO (aggiornamento Gennaio 2016)

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO

REGOLAMENTO PER IL DIVIETO DI FUMO

DECRETO RETTORALE NR. 266/2016 del IL RETTORE

I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 70 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO

Oggetto: direttive in applicazione della normativa in materia di divieto di fumo.

Regolamento sulla procedura di applicazione della normativa sul divieto di fumo negli ambienti dell Università degli Studi Roma Tre

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMARE NELLA SCUOLA Delibera del Consiglio d Istituto n. 36 del

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO

REGOLAMENTO CONCERNENTE IL DIVIETO DI FUMO

Approvato con i seguenti atti deliberativi:

SIIC81700E - REGISTRO PROTOCOLLO /10/ A.17/e - REGOLAMENTO ISTI - U

ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE L. di SAVOIA -CHIETI REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NELLA SCUOLA

Data: 5 dicembre delibera n. 43/a Rev. 00

COMUNE DI TUILI REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI COMUNALI. Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. del

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEGLI EDIFICI SCOLASTICI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO "CICERONE - POLLIONE" FORMIA

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO DELL ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA

VERBALE DI ACCERTAMENTO E CONTESTAZIONE DELLA VIOLAZIONE DEL DIVIETO DI FUMARE.

Transcript:

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO Art. 1. RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente Regolamento e emanato ai sensi della normativa vigente e in particolare: art. 32 della Costituzione che tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo Legge 24/12/1934 n.2316 art. 25 - (Divieto per i minori di anni 16 di fumare in luogo pubblico) Legge 11/11/1975 n. 584 - Divieto di fumare in determinati locali e su mezzi di trasporto pubblico Circolare Min.San. 5/10/1976 n. 69 Direttiva PCM 14/12/1995 Circolare Min.San. 28/03/2001 n. 4 Circolare Ministro della Salute 17 dicembre 2004 Accordo Stato Regioni 16/12/04 24035/2318 Circolare 2/SAN/2005 14 gen 2005 Circolare 3/SAN/2005 25 gen 2005 Legge 28/12/2001, n.448 art. 52 punto 20 Legge 16/01/2003 n.3 art. 51 della L. 3 del 16/01/2003 DPCM 23/12/2003 Legge finanziaria 2005 Decreto Legislativo 81/2008 CCNL scuola 2006-2009 D.L. n. 81 del 9-04-2008 Decreto legge 12 settembre 2013 Art. 2. FINALITÀ La scuola coopera con la famiglia perchè gli allievi acquisiscano comportamenti e stili di vita maturi e responsabili, finalizzati al benessere e improntati al rispetto della qualità della vita, dell'educazione alla convivenza civile e alla legalità. Pertanto il presente Regolamento è redatto con una finalità non coercitiva, bensì educativa e si prefigge di: prevenire l'abitudine al fumo incoraggiare i fumatori a smettere di fumare o almeno a ridurre il numero giornaliero delle sigarette garantire un ambiente di lavoro salubre, conformemente alle norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro proteggere i non fumatori dai danni del fumo passivo promuovere iniziative informative/educative sul tema favorire la collaborazione sinergica con le famiglie e il territorio, condividendo con genitori ed istituzioni obiettivi, strategie e azioni di informazione e sensibilizzazione. Art. 3. LOCALI E AREE SOGGETTI AL DIVIETO DI FUMO In tutti i locali dell istituto, compresi i cortili e i luoghi di pertinenza dell edificio scolastico, si applica il divieto di fumo come da normativa vigente ( anche in ottemperanza al D. Lgs 626/1994 e il DM 81/08, considerata la comprovata pericolosità del fumo passivo).

Si sottolinea che è vietato l utilizzo delle sigarette elettroniche nei locali chiusi di pertinenza della istituzione scolastica (art 4, co 2, decreto 12 /09/2013). Nei locali in cui vige il divieto di fumo sono stati apposti i cartelli di divieto che riportano le seguenti indicazioni: - divieto di fumo; - indicazione della norma che impone il divieto - sanzioni applicabili; - lavoratore/i incaricato/i di vigilare sull osservanza del divieto. Art. 4. SOGGETTI PREPOSTI AL CONTROLLO DELL'APPLICAZIONE DEL DIVIETO In attuazione dell'art. 4, comma 1, lettera b) del D.P.C.M. 14/12/1995 e dell'accordo Stato- Regioni del 16/12/04, e facolta del Dirigente Scolastico individuare i responsabili preposti all'applicazione del divieto con i seguenti compiti: vigilare sulla corretta apposizione dei cartelli informativi, da collocarsi in posizione ben visibile in tutti i luoghi ove vige il divieto vigilare sull'osservanza del divieto, contestare le infrazioni e verbalizzarle utilizzando l'apposita modulistica notificare o direttamente o per tramite del DS o suo delegato la trasgressione alle famiglie dei minorenni sorpresi a fumare I soggetti designati al rispetto della normativa vigente richiameranno i trasgressori all osservanza del divieto e segnaleranno le infrazioni al Capo d istituto di cui competenza e applicare le sanzioni. Art. 5. SANZIONI E MULTE Tutti coloro (studenti, docenti, personale ATA, esperti esterni, genitori, chiunque sia occasionalmente presente nei locali dell'istituto) che non osservino il divieto di fumo e il divieto di utilizzo delle sigarette elettroniche saranno sanzionati col pagamento di multe, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Cosi come stabilito dall'art. 7 L. 584/1975, modificato dall'art. 52 comma 20 della L. 28/12/2001 n. 448, dalla L. 311/04 art.189 e dall'art. 10 L. 689/1981, dall'art. 96 D. Lgs. 507/1999, i trasgressori sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 27,5 a 275,00. La misura della sanzione e raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a dodici anni. Sara applicata la sanzione minima di 27,50 se il pagamento avverrà entro 15 giorni dall'infrazione, altrimenti si applicherà quella ridotta di 55 euro se avverrà entro i 60 giorni. Superati i 60 giorni sarà inviata tutta la documentazione al Prefetto. Per gli alunni minori di 18 anni sorpresi a fumare a scuola, si procederà a notificare ai genitori l'infrazione della norma del presente regolamento (art. 3 comma a) e analogamente per gli alunni maggiorenni residenti con i genitori Allegato 1, altrimenti la notificazione verrà fatta direttamente allo studente Allegato 2. Si ricorda che, poichè al personale dell'istituto e vietata la riscossione diretta della sanzione amministrativa, il pagamento deve essere effettuato, come previsto dal punto 10 dell'accordo Stato Regioni del 16/12/04, presso la Tesoreria provinciale, oppure in banca o presso gli Uffici postali, utilizzando il modello F23 (Agenzia delle Entrate) con codice tributo 131 T, oppure presso gli uffici postali, con bollettino di c/c postale intestato alla tesoreria provinciale (Causale: Infrazione divieto di fumo - ITIS CARAMUEL DI VIGEVANO ).

I trasgressori dovranno consegnare copia della ricevuta, comprovante l'avvenuto pagamento, presso la segreteria. Coloro che, pur essendo preposti al controllo dell'applicazione del presente regolamento, non fanno rispettare le singole disposizioni, sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 200 a 2000 Euro. I dipendenti della scuola che non osservino il divieto nei locali dove è vietato fumare, in aggiunta alle sanzioni pecuniarie previste, possono essere sottoposti a procedimento disciplinare. Art. 6. NORMA FINALE Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento si rimanda alle disposizioni di legge vigenti.

Allegato 1 COMUNICAZIONE ALLA FAMIGLIA INFRAZIONE DIVIETO DI FUMO Ai genitori dello studente classe Nello spirito di una fattiva collaborazione tra scuola e famiglia e di un costruttivo coinvolgimento della famiglia nel raggiungimento degli obiettivi di EDUCAZIONE ALLA SALUTE perseguiti dalla scuola, SI COMUNICA che lo studente della classe in data non ha rispettato la norma del REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO che vieta il fumo agli studenti e pertanto è sanzionato come da Regolamento. Tale sanzione concorrerà, unitamente alle altre sanzioni disciplinari, nell attribuzione del voto di condotta (come da art 29 del regolamento d Istituto)

Allegato 2 COMUNICAZIONE ALLO STUDENTE INFRAZIONE DIVIETO DI FUMO La scuola e impegnata a far si che gli allievi acquisiscano comportamenti e stili di vita maturi e responsabili, finalizzati al benessere e improntati al rispetto della qualità della vita, dell'educazione alla convivenza civile e alla legalità. Pertanto ha redatto un Regolamento con una finalità non coercitiva, bensì educativa e si prefigge di: prevenire l'abitudine al fumo incoraggiare i fumatori a smettere di fumare o almeno a ridurre il numero giornaliero delle sigarette garantire un ambiente di lavoro salubre, conformemente alle norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro proteggere i non fumatori dai danni del fumo passivo promuovere iniziative informative/educative sul tema favorire la collaborazione sinergica con le famiglie e il territorio, condividendo con genitori ed istituzioni obiettivi, strategie e azioni di informazione e sensibilizzazione fare della scuola un ambiente"sano", basato sul rispetto della persona e della legalità e che faciliti negli allievi scelte consapevoli orientate alla salute propria ed altrui. Lo studente della classe il giorno è stato sorpreso a fumare nei seguenti spazi: pertanto come da Regolamento è sanzionato come da REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO. Tale sanzione concorrerà, unitamente alle altre sanzioni disciplinari, nell attribuzione del voto di condotta (come da art 29 del Regolamento d Istituto)