Il Piano di Internazionalizzazione di Ateneo (P.I.A.) Lorella Palla Responsabile del Coordinamento per le Relazioni Internazionali

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Il Piano di Internazionalizzazione di Ateneo (P.I.A.) 2017-2018 Lorella Palla Responsabile del Coordinamento per le Relazioni Internazionali Firenze - 4 novembre 2016 1

Internazionalizzazione degli Atenei L internazionalizzazione della didattica e della ricerca è divenuta negli ultimi anni un elemento fondamentale delle politiche universitarie del nostro Paese, in linea con quanto avviene sul piano europeo ed internazionale In tale contesto generale la promozione delle attività internazionali rientra tra gli obiettivi strategici dell Università di Firenze, che da tempo si adopera in tale direzione Piano Strategico di Ateneo 2016/2018: sezione 4 Ateneo nel mondo dedicata all internazionalizzazione 2

Programma di Internazionalizzazione Le origini: La normativa sulla programmazione e valutazione delle Università in materia di internazionalizzazione prevedeva l emanazione da parte del MIUR di specifici bandi Programma INTERLINK 3 bandi MIUR: Triennio 1998-2000 (Art. 7 - D.M. 21/06/1999) - 5 progetti finanziati Triennio 2001-2003 (Art. 10 - D.M. 08/05/2001) - 7 progetti finanziati Triennio 2004-2006 (Art. 23 - D.M. 05/08/2004) - 8 progetti finanziati 3

Programma di Internazionalizzazione Dal 2007 l internazionalizzazione è diventata una responsabilità degli Atenei (triennio 2007-2009 ) La nuova normativa sulla programmazione e valutazione delle Università in materia di internazionalizzazione prevede che il Ministero non emani più specifici bandi (ex Programma Interlink) ma destini fondi a posteriori sulla base della programmazione di ciascuna Università e della valutazione dei risultati conseguiti in questa area dagli Atenei stessi 4

Internazionalizzazione di Ateneo Passaggio dai bandi ministeriali INTERLINK ai bandi di Internazionalizzazione di Ateneo Le iniziative adottate dall Ateneo in passato (dal 2007 al 2012) hanno riguardato l attivazione di appositi bandi finalizzati a migliorare alcuni degli indicatori alla base della ripartizione dei fondi ministeriali relativi all internazionalizzazione, in particolare la mobilità studentesca di studenti verso paesi esteri Il Piano di Internazionalizzazione di Ateneo 2013-2015 ha innovato completamente la logica del precedente Piano 2010-2012 attribuendo maggiore autonomia ai dipartimenti alla luce del principio della loro centralità nella nuova organizzazione 5

Finanziamenti di Ateneo per l internazionalizzazione 1. Bando pluriennale di internazionalizzazione Piano di Internazionalizzazione di Ateneo PIA PIA 2017-2018: in corso (scadenza: 21 novembre 2016, ore 13) 2. Bando annuale Contributi per la promozione delle attività internazionali dell Ateneo di prossima pubblicazione il bando 2017 6

Finanziamenti di Ateneo per l internazionalizzazione Per evitare sovrapposizioni tra i due bandi: la mobilità studentesca nell ambito di accordi è ora riconfluita nell azione 3 del PIA l azione 2 del bando per l anno 2017 sarà finalizzata esclusivamente alla promozione dei progetti di collaborazione scientifica, nell ambito degli accordi 7

Piano di Internazionalizzazione di Ateneo 2017-2018 L Università di Firenze, come indicato nel Piano Strategico 2016-2018 sezione Ateneo nel mondo: favorisce la dimensione internazionale dei programmi di ricerca e formazione, anche mediante la stipula di accordi con istituzioni europee ed extraeuropee promuove la partecipazione a reti di ricerca di eccellenza istituisce corsi di studio internazionali punta a incrementare il numero di studenti, ricercatori e docenti stranieri incentiva la mobilità internazionale dei propri studenti, dei ricercatori e del personale docente e tecnico-amministrativo In questo quadro si colloca il nuovo Piano di Internazionalizzazione 2017-2018 (P.I.A.) recentemente approvato dagli Organi accademici 8

Piano di Internazionalizzazione di Ateneo 2017-2018 Cosa è Budget Obiettivo Struttura E il nuovo piano strategico dell Ateneo per accrescere la propria dimensione internazionale Succede al Piano di Internazionalizza zione 2013-2015 400.000 euro messi a disposizione dei dipartimenti per la copertura delle spese relative alla mobilità del personale coinvolto nelle previste azioni Internazionalizza re le attività dell Ateneo Sostenere l attuazione degli Accordi di collaborazione culturale e scientifica Incrementare l operatività dell Ateneo nel settore della Cooperazione allo sviluppo 4 azioni 1) Attrarre Visitatori Stranieri 2) Internaziona lizzare i percorsi di studio 3) Incrementare la mobilità studentesca da e per l estero 4) Promuovere la stipula/rinnovo di accordi per la cooperazione allo sviluppo 9

Piano di Internazionalizzazione di Ateneo 2017-2018 Il Piano conferma la valorizzazione dell autonomia dei dipartimenti, attribuendo loro il compito e la responsabilità di formulare e programmare le proprie azioni di internazionalizzazione, nel rispetto delle linee strategiche individuate dall Ateneo Novità: Potenziamento delle iniziative volte alla cooperazione allo sviluppo: oltre ad essere confermate nell azione 4 sono previste anche nelle azioni 1 e 3 L azione 2 non è più vincolata ad accordi di Ateneo già stipulati Le quote spettanti ai dipartimenti sono state subito comunicate ai dipartimenti nella nota di diffusione del nuovo PIA L erogazione dei fondi spettanti avviene in un unica tranche (non più 2/3 come anticipo e 1/3 a saldo sulla base dei risultati conseguiti e della realizzazione di almeno un azione strategica) 10

P.I.A. 4 AZIONI 1) Attrarre Visitatori stranieri Iniziative finalizzate alla permanenza della durata non inferiore a 30 giorni consecutivi presso l Ateneo fiorentino di docenti di istituzioni universitarie straniere al fine di incrementarne il numero, per attività scientifica e/o didattica (in particolare assegnazione di un corso ufficiale o di uno o più moduli di didattica anche nell ambito dei corsi di dottorato) Particolare attenzione alle università di Paesi in Via di Sviluppo Spese ammissibili: Spese di mobilità (viaggio e soggiorno) di docenti di istituzioni universitarie straniere 2) Internazionalizzare i percorsi di studio Iniziative finalizzate alla progettazione di percorsi formativi integrati, per la successiva realizzazione e messa a punto dei relativi corsi tramite specifiche convenzioni didattiche stipulate dal Rettore Spese ammissibili: Spese di mobilità (viaggio e soggiorno) di docenti e ricercatori italiani e stranieri 11

3) Incrementare la mobilità studentesca da e per l estero 4) Promuovere la stipula/rinnovo di accordi per la cooperazione allo sviluppo P.I.A. 4 AZIONI Iniziative finalizzate ad incrementare la mobilità da e per l estero di studenti iscritti a corsi di studio nell ambito di accordi internazionali vigenti con le università estere firmatarie dell accordo: - Accordi di collaborazione culturale e scientifica - Convenzioni/accordi didattici per percorsi integrati di studio Particolare attenzione alle università di Paesi in Via di Sviluppo Spese ammissibili: Spese di mobilità (viaggio e soggiorno) di studenti da e verso le università estere Iniziative finalizzate a promuovere la cooperazione allo sviluppo: - stipula/rinnovo da parte del Rettore di accordi internazionali - assicurare il funzionamento degli accordi vigenti Particolare attenzione alle università dei seguenti Paesi: Argentina Etiopia India Iran Tunisia Vietnam Spese ammissibili: Spese di mobilità (viaggio e soggiorno) di docenti e ricercatori italiani e stranieri 12

Ripartizione dei fondi Sulla base del modello elaborato dalla Commissione Ricerca: 60% dell importo disponibile distribuito tra i dipartimenti sulla base del numero del personale strutturato (ordinari, associati e ricercatori) e quello a tempo determinato (ricercatori Gelmini/Moratti) 40% distribuito sulla base dei seguenti indicatori: - 20% numero di contratti repertoriati anno 2015 relativi a progetti finanziati dall UE (Horizon 2020 e altri programmi UE) - 20% numero di accordi vigenti stipulati su iniziativa del dipartimento e risultanti attivi (rif. Mappatura degli accordi di collaborazione internazionale) 13

Modalità e tempistica di presentazione delle proposte Ogni dipartimento potrà presentare la propria proposta unicamente online compilando l apposita scheda previa delibera dell organo collegiale di fattibilità delle azioni proposte rispetto alla quota spettante La scheda disponibile nel sito web di Ateneo dovrà essere chiusa tramite il docente referente per l internazionalizzazione entro il 21 novembre 2016 (ore 13:00) I referenti potranno accedere alla scheda tramite Login inserendo il proprio numero di matricola e la password utilizzata per l'accesso agli altri servizi on-line di Ateneo 14

Modalità di presentazione delle proposte Le proposte dovranno definire le linee strategiche di internazionalizzazione del dipartimento e specificare l azione/le azioni prescelte, indicando per ogni iniziativa: - gli obiettivi specifici - le attività da realizzare - i risultati attesi Per l azione 3 potranno presentare richiesta i Dipartimenti promotori di accordi di collaborazione culturale e scientifica stipulati dal Rettore in base allo schema quadro approvato dagli Organi di governo di cui all apposita piattaforma interattiva CINECA L azione 3 potrà riferirsi inoltre alle convenzioni/accordi didattici stipulati dal Rettore per percorsi integrati di studio 15

Assegnazione e utilizzo dei fondi Assegnazione Utilizzo A seguito della presentazione delle proposte da parte dei dipartimenti sentita la Commissione Ricerca saranno comunicate le relative assegnazioni L erogazione dei fondi ad ogni dipartimento richiedente avverrà in un unica tranche, salvo il riconfluire dei fondi nel risultato di esercizio in caso di non corretto o mancato utilizzo dei fondi entro la scadenza prevista I fondi dovranno essere utilizzati entro 2 anni dall assegnazione, che sarà tempestivamente notificata dal Coordinamento per le Relazioni Internazionali I contributi saranno destinati esclusivamente alla copertura di spese riguardanti la mobilità (viaggio e soggiorno) del personale coinvolto in ogni azione 16

Rendicontazione dei fondi e delle attività Rendicontazione Al termine del periodo previsto per l utilizzo dei fondi i dipartimenti assegnatari dovranno far pervenire (secondo le modalità e i termini indicati in apposita nota dirigenziale) per le relative azioni di monitoraggio: - l indicazione delle iniziative realizzate e dei risultati conseguiti - le somme spese, certificando che i fondi sono stati utilizzati secondo quanto previsto dal Piano stesso e in conformità con le norme di contabilità Monitoraggio Ove i dipartimenti non dovessero utilizzare le risorse finanziarie assegnate entro il termine stabilito o secondo le modalità previste, la Commissione Ricerca formulerà motivate proposte in ordine agli importi che potranno essere recuperati mediante riduzione del finanziamento da attribuire ai dipartimenti stessi nell anno successivo 17

Unità organizzativa competente Coordinamento per le Relazioni Internazionali Piazza San Marco, 4 Firenze GRAZIE PER L ATTENZIONE! 18