COMUNE DI POGGIO MIRTETO Provincia di Rieti COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 165 DEL 30/10/2012 OGGETTO: Manifestazione di interesse per il mantenimento dell Ufficio del Giudice di Pace nel Comune di Poggio Mirteto, ai sensi e per gli effetti del d.lgs. n. 156 del 07.09.2012. Revisione delle circoscrizioni giudiziarie Uffici del Giudice di Pace. Atto di indirizzo. L anno 2012 il giorno 30 del mese di ottobre alle ore 16:45 nella Casa Comunale, convocata dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale, con l intervento dei Signori: NOMINATIVO QUALIFICA PRESENTE ASSENTE REFRIGERI FABIO SINDACO X RENZI RENATO ROMANO VICE-SINDACO X POLIDORI MARIO ASSESSORE X MONTIROLI FABRIZIO ASSESSORE X LUCANTONI MARCELLO ASSESSORE X MARCELLI ROBERTO ASSESSORE X VINCENTI DANIELA ASSESSORE X Partecipa alla seduta, con funzioni consultive, referenti e di assistenza, il Segretario Comunale Dott.ssa Valentina Campagnola Il Presidente FABIO REFRIGERI in qualità di SINDACO dichiara aperta la seduta per aver constato il numero legale degli intervenuti e passa alla trattazione dell argomento di cui all oggetto.
LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO - che l art. 1, comma 2, della legge n. 148 del 14 settembre 2011 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge n. 138 del 13 agosto 2011, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli Uffici Giudiziari dispone che Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per la riorganizzazione e la distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari, con l obiettivo di realizzare risparmi di spesa e incremento di efficienza ; - che il Governo ha emanato in data 07.09.2012 il conseguente decreto legislativo n. 156, pubblicato sulla G.U.R.I. n. 213 del 12.09.2012 suppl. ord. n. 185; - che l art. 2, comma 1, del d.lgs. 156/2012 prevede che entro sessanta giorni dalla pubblicazione gli enti locali interessati, anche consorziati tra loro, possono richiedere il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace, con competenza sui rispettivi territori, di cui è proposta la soppressione, anche tramite eventuale accorpamento, facendosi interamente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno del personale amministrativo che sarà messo a disposizione dagli enti medesimo ; DATO ATTO - che l art. 1 del decreto legislativo n. 156/2012 relativo alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie Uffici del Giudice di Pace, prevede la soppressione degli Uffici del Giudice di Pace di cui alla tabella A allegata al medesimo decreto; - che nella tabella A è ricompreso anche l Ufficio del Giudice di Pace di Poggio Mirteto destinato, dunque, alla soppressione, con attribuzione delle competenze all Ufficio del Giudice di Pace di Rieti; ATTESO che il Giudice di Pace è chiamato a rappresentare l organo di giustizia più vicino al cittadino e svolge importanti funzioni in materia di contenzioso, oltre a rilevanti compiti in materia di conciliazione; CONSIDERATO - che la soppressione dell Ufficio appare inopportuna e non conveniente per i cittadini dei Comuni interessati che sarebbero costretti a spostarsi a Rieti distante molti chilometri dal Comune di Poggio Mirteto ed ancor più dai Comuni dell area della bassa sabina per poter usufruire del servizio giudiziario di prossimità; - che le gran parte delle controversie giudiziarie di competenza del Giudice di Pace non hanno particolare rilevanza patrimoniale e pertanto la circostanza di doversi eventualmente recare a Rieti per il loro svolgimento comporterebbe per i cittadini particolari oneri finanziari che potrebbero dissuaderli dal tentare una tutela delle proprie ragioni e che si tradurrebbero, di fatto, in una denegata giustizia; CONSIDERATO che l immobile dove è attualmente ubicato il Giudice di Pace è di proprietà del Comune di Poggio Mirteto; - che, pertanto, il Comune di Poggio Mirteto ha la disponibilità di immobili per allocare la sede del Giudice di Pace; - che l entità complessiva della popolazione riguardante il territorio dei Comuni aderenti all Unione dei Comuni della Bassa Sabina, pari ad oltre 20.000 abitanti, giustificherebbe da sola il mantenimento del presidio giudiziario, alla luce dei criteri dettati dal Consiglio dei Ministri; - che il Giudice di Pace di Poggio Mirteto ha un considerevole numero di procedimenti ad oggi pendenti;
- che l Ufficio del Giudice di Pace unitamente agli altri uffici pubblici presenti sul territorio comunale rappresentano un servizio fondamentale per tutta la collettività di Poggio Mirteto e del suo comprensorio; RILEVATO, pertanto, che per poter garantire un tale interesse pubblico sono stati coinvolti i comuni interessati dal provvedimento e che nel merito si è già espressa l Unione dei Comuni della Bassa Sabina, al fine di garantire il mantenimento di questo essenziale ufficio di giustizia compartecipando in forma associata alle spese di funzionamento e di erogazione del servizio di Giudice di Pace di Poggio Mirteto, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo; ATTESO che, nelle more della definizione da parte del Ministero della Giustizia, di un dettagliato computo dei costi relativi al mantenimento delle suddette spese, oltreché delle modalità organizzative dell Ufficio stesso, si intende adottare un mero atto di indirizzo da sottoporre all attenzione di tutti i Comuni interessati, riservandosi di deliberare in via definitiva solo a seguito dell esatta quantificazione dei costi che graverebbero sull Ente e sul costituendo soggetto giuridico che si farebbe carico del mantenimento (Consorzio, Unione di Comuni, ecc ); CONSIDERATO - che, per le motivazioni sopraesposte, si ritiene necessario richiedere al Ministero della Giustizia il mantenimento dell Ufficio del Giudice di Pace di Poggio Mirteto e di rinviare a successivo atto deliberativo la formalizzazione dell eventuale impegno definitivo, di cui si faranno carico i comuni interessati, in forma associata, delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio di giustizia nella sede di Poggio Mirteto, ivi incluso il fabbisogno di personale, subordinatamente alla verifica della compatibilità dei costi e degli obiettivi del patto di stabilità; - che sia l Amministrazione Comunale di Poggio Mirteto, che i Sindaci (o delegati) dei comuni interessati, nelle numerose riunioni tenutesi negli scorsi mesi, hanno espresso sostanzialmente la volontà di scongiurare la chiusura della sede del Giudice di Pace di Poggio Mirteto, e quindi di mantenerne l Ufficio; VISTI - lo Statuto Comunale; - il d.lgs. 267/2000 e ss.mm.ii.; ATTESO che il presente atto, in quanto atto di indirizzo politico, non necessita dei preventivi pareri di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell art. 49 del d.lgs. 267/2000, nelle more delle successive e più opportune decisioni da intraprendere una volta definito, da parte del Ministero, un dettagliato computo dei costi relativi al mantenimento delle suddette spese, oltreché delle modalità organizzative dell Ufficio stesso; Con voti favorevoli unanimi espressi nelle forme di legge DELIBERA 1) Di approvare la proposta di deliberazione in esame, quale parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) Di manifestare l interesse e successivamente, con i redigendi atti di rito, di richiedere al Ministero della Giustizia il mantenimento dell Ufficio del Giudice di Pace di Poggio Mirteto, ai sensi dell art. 3, comma 2, del d.lgs. n. 156 del 07.09.2012, recante la nuova distribuzione sul territorio degli Uffici del Giudice di Pace, in attuazione della delega sulla revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie; 3) Di trasmettere il presente atto deliberativo al Consiglio dei Ministri, al Ministero della Giustizia, al Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria del personale e dei servizi presso
il Ministero della Giustizia, e, per conoscenza, al Presidente della Corte di Appello di Roma, al Presidente del Tribunale di Rieti, al Presidente del Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Rieti, al Prefetto di Rieti, ai Sindaci dei Comuni facenti parte del mandamento; 4) Di dichiarare, ad unanimità di voti, il presente atto deliberativo immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 134, comma 4, del T.U. EE.LL.
Il presente verbale viene così sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to FABIO REFRIGERI E copia conforme all originale: Dott.ssa Valentina Campagnola PUBBLICAZIONE COMUNICAZIONI Si attesta che copia della presente deliberazione: [X] è pubblicata all'albo pretorio comunale per 15 giorni consecutivi a partire dal 12.11.2012 ai sensi dell art. 124 del D.Lgs 267/2000; [ ] è comunicata alla Prefettura prot. n., in quanto concernente materie di cui all'art. 135, comma2, del D.Lgs 267/2000 [X] è comunicata ai capigruppo consiliari con lettera in data 12.11.2012 prot n. 12198 ai sensi dell art. 125 del D.L.gs 267/2000; IL RESP. DI SETT. (O SUO DELEGATO) CHE HA PROVVEDUTO ALLA PUBBLICAZIONE F.to Dott. Andrea Valentini E S E C U T I V I T A' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 30/10/2012 [X ] essendo stata dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134,comma 4, D..Lgs 267/2000 [ ] non essendo pervenute richieste di invio al controllo nei 10 giorni successivi alla data di inizio della pubblicazione;