UBUNTU SERVER Installazione e configurazione di Ubuntu Server M. Cesa 1
Ubuntu Server Scaricare la versione deisiderata dalla pagina ufficiale http://www.ubuntu.com/getubuntu/download-server Selezioniare dal menu un mirror dal quale scaricare l'immagine ISO Scegliere se scaricare una versione di Ubuntu Server ottimizzata per l'architettura del proprio server: a 32 o a 64 bit Dare il via al download E' possibile verificare che quanto scaricato non possegga difetti tramite un controllo con MD5SUM, di cui è disponibile una guida dettagliata sul Wiki ufficiale di Ubuntu M. Cesa 2
Ubuntu Server Masterizzare ll'immagine ISO su un supporto CD o DVD, ed avviare la macchina scegliendolo come dispositivo di avvio. Comparirà una prima schermata. Scegliere la lingua selezionare Installa Ubuntu Server M. Cesa 3
Ubuntu Server Segue una successione di finestre di dialogo da cui impostare Lingua del sistema Layout della tastiera Verrà rilevata la configurazione HW della macchina Verranno selezionati alcuni pacchetti dal CD di installazione Sarà avviata la configurazione automatica della rete Continuerà l'impostazione del sistema operativo scegliendo il nome che avrà la macchina all'interno della rete (nome Host) Sarà avviato lo strumento per la gestione delle partizioni Partizionamento automatico Gestione manuale M. Cesa 4
Ubuntu Server Se sulla macchina dovrà essere installato solo Ubuntu Server, meglio scegliere l'opzione Guidato - usa l'intero disco senza impostare il LVM (gestore logico dei volumi), che richiederà solo di scegliere il disco da utilizzare. Al termine del partizionamento comparirà una finestra riepilogativa M. Cesa 5 Se la configurazione è corretta deve essere confermata
Ubuntu Server L'operazione di scrittura su disco durerà alcuni minuti Partirà poi l'installazione del sistema di base Una volta installati i componenti principali comparirà la richiesta di scegliere il nome utente e la password e ci sarà la possibilità di cifrare la propria home directory Configurazione di apt-get Aggiornamenti automatici M. Cesa 6
Ubuntu Server: apt-get Name apt-get - APT package handling utility -- command-line interface Synopsis apt-get [ -hvs ] [ -o=config string ] [ -c=file ] { update upgrade dselect-upgrade install pkg... remove pkg... source pkg... build-dep pkg... check clean autoclean } Description apt-get is the command-line tool for handling packages, and may be considered the user's "back-end" to other tools using the APT library. Several "front-end" interfaces exist, such as dselect(8), aptitude, synaptic, gnome-apt and wajig. Unless the -h, or --help option is given, one of the commands below must be present. M. Cesa 7
Ubuntu Server Comparirà una seri di proposte di applicazioni da installare Selezionare quelle che si vogliono installare (installazione automatica) Sarà poi possibile installare comunque anche manualmente Se necessita l'installazione di Samba, Tomcat e Virtual Machine può tornare utile selezionarne l'installazione automatica. Verrà poi avviata l'installazione di altri software necessari al sistema operativo (oltre a quelli selezionati dall'utente) Verranno configurati automaticamente alcuni parametri del sistema Comparirà finestra di conferma di fine installazione. Riavviare M. Cesa 8
Ubuntu Server: configurazione della rete ed installazione software di base Una volta avviato il sistema operativo si passa a create un nuovo server personale Si passa alla configurazione dell'ambiente server Occorre: Impostare i parametri di rete Installare un browser testuale per poter navigare nel web e scaricare i sorgenti delle applicazioni che si vorranno installare N.B. Ubuntu Server non installa l'interfaccia grafica e tutte le operazioni vanno fatte tramite terminale o console M. Cesa 9
Ubuntu Server: configurazione della rete ed installazione software di base In questa fase potrebbero essere utili i comandi: halt (>sudo halt) Reboot (>sudo reboot) M. Cesa 10
Ubuntu Server: configurazione della rete ed installazione software di base Modificare indirizzo IP dinamico in indirizzo IP statico La macchina deve riconoscere l'indirizzo IP scelto Configurazione dei server DNS Riavviare i servizi di rete Installazione del browser web links2 Installazione di pacchetti di base per la compilazione di alcuni software M. Cesa 11
Ubuntu Server: modificare IP N.B. Se la macchina è stata collegata alla rete prima dell'installazione del sistema operativo, il programma di installazione avrà configurato i parametri di rete in modo tale che l'indirizzo IP del computer venga assegnato tramite DHCP. Tale configurazione, però, non si presta ad un ambiente server, in quanto una macchina che lavora come server ha bisogno di avere un indirizzo IP statico. Per tale motivo modifichiamo il file /etc/network/interfaces tramite il comando $ sudo nano /etc/network/interfaces Se la nostra rete è per esempio collegata ad un router con IP 192.168.0.1, rendiamolo simile al seguente M. Cesa 12
Ubuntu Server: modificare IP # This file describes the network interfaces... auto lo iface lo inet loopback # The primary network interface auto eth0 iface eth0 inet static address 192.168.0.100 netmask 255.255.255.0 network 192.168.0.0 broadcast 192.168.0.255 Gateway 192.168.0.1 M. Cesa 13
Ubuntu Server: riconoscere IP In questo caso, l'interfaccia di rete utilizzata è eth0 e l'ip assegnato è 192.168.0.100. Per conoscere le interfacce di rete presenti sulla propria macchina è possibile utilizzare il comando ifconfig, che fornirà un elenco di tutte quelle collegate ed attive. L'IP può essere scelto a piacere, purché sia del tipo 192.168.0.X, dove X è un numero compreso tra 2 e 254. Perché la macchina riconosca l'indirizzo IP scelto occorre modificare il file /etc/hosts $ sudo nano /etc/hosts Aggiungere la riga 192.168.0.100 ubuntu M. Cesa 14
Ubuntu Server: riconoscere IP 192.168.0.100 ubuntu L'indirizzo IP è quello scelto prima ubuntu è il nome di host che abbiamo assegnato alla macchina durante la fase di installazione, reperibile anche tramite il comando $ cat /etc/hostname M. Cesa 15
Ubuntu Server: Config. dei server DNS modifica del file /etc/resolv.conf: $ sudo nano /etc/resolv.conf Una scelta universale è quella di utilizzare il servizio gratuito offerto da OpenDNS, aggiungendo a tale file le seguenti righe: # OpenDNS nameserver 208.67.220.220 nameserver 208.67.222.222 M. Cesa 16
Ubuntu Server: riavviare i servizi di rete Riavviare i servizi di rete tramite il comando $ sudo /etc/init.d/networking restart Testare la connessione (p.e.) $ ping www.google.it Se la connessione non è corretta occorre modificare i parametri di rete correggendo eventuali errori M. Cesa 17
Ubuntu Server: installazione links2 e pacchetti di base Installazione del browser web links2 $ sudo apt-get install links2 Installazione pacchetti di base $ sudo apt-get install binutils cpp gcc make automake autoconf debhelper g++ build-essential M. Cesa 18