VADEMECUM Vidimazione dei moduli

Documenti analoghi
VADEMECUM OPERATIVO PER LA RACCOLTA FIRME

TRE LEGGI PER LA GIUSTIZIA E I DIRITTI. TORTURA, CARCERI, DROGHE ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DELLE FIRME

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE DELLA CISL PER UN FISCO PIU EQUO E GIUSTO

VADEMECUM ORGANIZZARE I BANCHETTI LA VIDIMAZIONE DEI MODULI

VADEMECUM RACCOLTA FIRME REFERENDUM RADICALI

ADEMPIMENTI RELATIVI ALL ESERCIZIO DELL INIZIATIVA LEGISLATIVA POPOLARE

VADEMECUM RACCOLTA FIRME

ADESIONE È MOBILITAZIONE

VADEMECUM RACCOLTA FIRME PER PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

Le operazioni da fare per la raccolta firme per i Referendum

ATTENZIONE! non si possono raccogliere le firme se non alla presenza di un autenticatore!

VADEMECUM. Esempio di vidimazione. I fogli vidimati possono essere utilizzati per la raccolta delle firme solo all interno dell ambito

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE PIANO PER IL LAVORO E L ECONOMIA ECOLOGICA E SOLIDALE ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DELLE FIRME

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE E DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO

N. COGNOME NOME LUOGO DI NASCITA DATA DI NASCITA

COME RACCOGLIERE FIRME IN 9 STEP

Cosa fare per presentare una proposta di legge di iniziativa popolare Domande frequenti

MODELLO INTEGRATIVO DI PRESENTAZIONE DELLA LISTA DEI CANDIDATI E DELLA COLLEGATA CANDIDATURA A SINDACO ALLE ELEZIONI COMUNALI (2)

COME RACCOGLIERE FIRME IN 6 STEP LEGALIZZIAMO!

MANUALE OPERATIVO PER LA RACCOLTA FIRME PER LA CAMPAGNA REFERENDARIA ACQUA PUBBLICA

Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Napoli AREA II bis Raccordo con gli Enti Locali e Consultazioni Elettorali

VADEMECUM PER LA RACCOLTA DELLE FIRME

MANUALE OPERATIVO PER LA RACCOLTA FIRME NELLA CAMPAGNA REFERENDARIA

N. Cognome Nome Luogo e data di nascita

I rappresentanti di lista

dichiarano di presentare ...

Il rappresentante di lista è la persona incaricata di seguire le operazioni elettorali presso un ufficio elettorale di sezione e di verificare

VADEMECUM PER LA RACCOLTA FIRME PER LA PRESENTAZIONE DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE

CITTA DI SAVONA ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE 5 GIUGNO 2016

MANUALE OPERATIVO PER LA RACCOLTA FIRME PER LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE PARLAMENTO PULITO

MANUALE OPERATIVO PER LA RACCOLTA FIRME PER LE LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE

INFORMAZIONI E MODALITA PER LA PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI

COME PRESENTARE UNA LISTA

COMUNE DI RECCO Provincia di Genova ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

ELEZIONI COMUNALI 2017

MODULISTICA PRESENTAZIONE LISTE REGIONALI

LIP INFORMAZIONI INTEGRATIVE SULLE FORME DELLA RACCOLTA FIRME

COME PRESENTARE UNA LISTA

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014

ELEZIONI REGIONALI 2015 LA PRESENTAZIONE E AMMISSIONE DELLE LISTE E DELLE CANDIDATURE

Appendice alla pubblicazione del Ministero dell Interno Istruzioni per la presentazione e l ammissione delle candidature

MODELLO DI DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UN CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO E DI UNA LISTA DI CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE COMUNALE

Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di Sindaco e di una lista di candidati alla carica di Consigliere Comunale

ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

PER I COMUNI CON POPOLAZIONE

Richiesta di referendum consultivo su...

(cognome, nome, luogo e data di nascita) ... (cognome, nome, luogo e data di nascita) ... (cognome, nome, luogo e data di nascita) ...

ELEZIONI 05 GIUGNO 2016 SINDACO E CONSIGLIO COMUNALE PRESIDENTE E CONSIGLIO DELLA MUNICIPALITA' DI PIRRI MEMORANDUM

PRESENTAZIONE DELLA LISTA DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI COMUNALI

Speciale Elezioni Amministrative 2017 Comune di Palmi

REFERENDUM, CHE PASSIONE! PREMESSA

MODELLO DI ATTO PRINCIPALE (*) DI UNA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE HA L OBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI

ELEZIONI DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE DI DOMENICA 5 GIUGNO 2016

Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale

Delegano il Sig. nato a il e domiciliato in ed il Sig. nato a il e domiciliato in

Elezione diretta del Presidente della Delegazione di zona e del Consiglio della Delegazione di zona

LEGGE REGIONALE 16 LUGLIO 1972, N. 15. Norme sull'iniziativa popolare nella formazione delle leggi regionali e provinciali 1

Elezioni Comunali 2016 Istruzioni per la presentazione delle liste. Silvana Mura

Regolamento per la presentazione e l'esame di istanze, petizioni e proposte.

COMUNE DI MONTEBELLUNA VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE E L AMMISSIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

In attesa di riceverli dal Comitato Promotore, i moduli possono essere scaricati dal sito.

Dichiarano, inoltre, di non aver sottoscritto, per la elezione di cui trattasi, altra presentazione di candidatura.

Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale

VADEMECUM PER LA RACCOLTA DELLE FIRME A SOSTEGNO DELLE DUE PROPOSTE DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

MANUALE OPERATIVO PER LA RACCOLTA FIRME PER I REFERENDUM ABROGATIVI PROPOSTI DAL BLOG

VERBALE DELLE OPERAZIONI ESTRATTO DEL DELL UFFICIO DI SEZIONE R E F E R ENDUM COSTITUZIONALE

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI MAGNAGO ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

SOMMARIO COME PRESENTARE UNA LISTA... PAG. 3 DOCUMENTI NECESSARI... PAG. 4 RACCOLTA SOTTOSCRIZIONI... PAG. 6

MODULI REFERENDUM POPOLARE REGIONALE SULLA LEGGE STATUTARIA DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. 21 ottobre 2007

LA GUIDA AL VOTO DI ALTRAPSICOLOGIA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

ELENCO n. dei sottoscrittori della lista contraddistinta dal seguente contrassegno:

! " #! "$ # % & '( ) '!!

In questo modulo verrà illustrato il normale svolgimento delle operazioni di votazione ed i compiti dei componenti dell Ufficio nella gestione del

COMUNE DI FRATTAMINORE

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

Registro Presenze Partecipanti

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014

AGENZIA DEL TERRITORIO

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEGLI IMMIGRATI

VERBALE DELLE OPERAZIONI

NOTA ESPLICATIVA PER LA RACCOLTA DELLE FIRME PER LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

Rev. 0 dell 08/03/2012 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI SINDACI ELETTIVI

VERBALE DELLE OPERAZIONI

Ai sensi dell art. 49 della legge 25 maggio 1970 n. 352, i soggetti legittimati alla certificazione delle firme degli elettori proponenti, sono

STATUTO REGIONE SICILIANA

REGOLAMENTO COMUNALE SUGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE ISTANZE PETIZIONI PROPOSTE

Allegato tecnico al Regolamento. elettorale concernente la. presentazione delle candidature

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2017 NOTIZIE ESSENZIALI PER PRESENTAZIONE CANDIDATURE

VERBALE DELLE OPERAZIONI

COMUNE DI VOBBIA Provincia di Genova

N Cognome Nome Luogo e data di nascita

Dichiarazione Antiriciclaggio (D.Lgs. 231/2007 e successive modifiche ed integrazioni) IMPRESE ASSOCIAZIONI ALTRE PERSONE GIURIDICHE

ART. 12 L.162/ ACCORDO DI SEPARAZIONE O DI DIVORZIO CONSENSUALE DAVANTI ALL'UFFICIALE DI STATO CIVILE

VERBALE DELLE OPERAZIONI

CALENDARIO DELLE SCADENZE ELETTORALI Elezioni Municipali 28 e 29 Marzo 2010

M ODULI DA UTILIZZARE PER LA CONSEGNA O LA TRASMISSIONE D I SEZIONE (1)

Transcript:

VADEMECUM L esercizio dell iniziativa legislativa popolare, di cui all articolo 71, secondo comma, della Costituzione è disciplinato: dagli artt. 48 e 49 della Legge 25 maggio 1970, n.352 dagli artt. 7 e 8 della medesima legge dall art. 14, comma 1, della legge 21 marzo 1990, n.53. La presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare alla Cancelleria della Corte di Cassazione sarà espletata a livello centrale. In quella sede, verrà redatto apposito verbale di presentazione e si provvederà alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell annuncio dell iniziativa. Saranno individuati per aree distrettuali dei Responsabili territoriali che si interfacceranno con il Comitato Organizzatore, il quale a sua volta riferirà al Comitato Promotore, e che dovranno assicurare, per la raccolta delle firme, il necessario coordinamento delle camere penali territoriali con l apporto dei Referenti nominati dai Presidente di ogni camera penale. I Responsabili, avranno l incombenza, in particolare, di: - Fare vidimare i moduli della raccolta firme; - Contattare gli autenticatori e ottenere la loro disponibilità a che sia sempre presente durante la raccolta delle firme; - Organizzare i banchetti (chiedendo l occupazione del suolo pubblico ove siano collocati all aperto o chiedendo l autorizzazione al Presidente del Tribunale o della Corte d Appello ove siano posti all interno del Palazzo di Giustizia); - Far autenticare i moduli con le firme; - Inoltrare i moduli agli uffici elettorali dei Comuni per ottenere i certificati di iscrizione nelle liste elettorali dei firmatari; - Inviare periodicamente i moduli completi dei certificati elettorali presso la sede del Comitato Promotore (la sede dell U.C.P.I.). 1) Vidimazione dei moduli. Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, i moduli per la raccolta delle firme - che saranno scaricabili dal sito www.separazionedellecarriere.it e dal sito www.camerepenali.it alle Camere Penali territoriali in congruo numero - andranno vidimati. Sarà, pertanto, necessario stamparli avendo cura che risultino, come prescrive l'articolo 7 della n. 352/1970, "fogli di dimensioni uguali a quelli della carta bollata", cioè fogli A3 da piegare in due, in modo che il modulo abbia quattro facciate; 1

è importante sottolineare che non sono assolutamente ammessi, invece, fogli di dimensioni A4 spillati tra loro. La vidimazione dei moduli va effettuata prima della raccolta delle firme presso: a) il Segretario comunale (o da impiegati comunali dallo stesso delegati); b) il dirigente della Cancelleria del Tribunale o della Corte d Appello (o funzionari delle rispettive cancellerie a ciò espressamente delegati dal dirigente). Gli uffici dovranno riconsegnare i moduli entro 48 ore dalla presentazione. Considerato, però, l alto numero di moduli che andranno depositati per la vidimazione, sarà necessario contattare anticipatamente e di persona gli uffici delegati per sapere di preciso dove recarsi e per concordare in anticipo tempi e modalità dell operazione. Sarà forse necessario, infatti, consegnare i moduli a scaglioni per rendere possibile la vidimazione del quantitativo necessario. La vidimazione consiste: 1) nell'apporre l'apposito timbro tondo dell'ufficio vidimante; 2) la firma e il timbro con la qualifica del soggetto; il luogo e la data. Bisogna controllare che la vidimazione sia apposta correttamente. Sulla prima facciata dei moduli (in alto a destra) troverete l'apposito spazio per la vidimazione. I fogli vidimati possono essere utilizzati per la raccolta solo all interno dell ambito territoriale di competenza dell Ente che li ha vidimati. Quindi, La competenza dell'ufficio determina l'ambito di validità territoriale del modulo. Ad esempio: un modulo vidimato da un segretario comunale sarà valido solo per il comune interessato; ciò non compromette, comunque, la possibilità di firma da parte dei non residenti in quel comune: l'importante è che la firma avvenga nel luogo di competenza, che in questo caso è il territorio comunale. Un modulo vidimato da un cancelliere del Tribunale sarà valido solo per il relativo circondario. Un modulo vidimato da una Corte d'appello potrà essere valido per l'intero territorio distrettuale competente per quella Corte. Per questa ragione sarà preferibile provvedere alla vidimazione dei moduli presso le Corti d Appello (che hanno giurisdizione su un territorio vasto, in alcuni casi 2

regionale) che possono essere utilizzati all interno di tutto il territorio del distretto di competenza. In ogni caso, non bisogna sottovalutare l ipotesi di recarsi anche presso le Segreterie comunali, dove depositare, in particolare per le grandi città, un numero importante di moduli, onde evitare di ingolfare le Corti d Appello. Si consiglia di dividere sempre e comunque i moduli per residenti e non residenti nel comune di raccolta per agevolare le operazioni di autenticazione, nonché le operazioni di certificazione elettorale. Si consiglia la seguente procedura: a) Far vidimare il maggior numero di moduli da una singola persona (possibilmente cancellieri presso le corti d'appello). b) Come già osservato, nonostante la legge prescriva agli uffici di riconsegnare i moduli entro e non oltre 48 ore dalla richiesta, vi consigliamo di prendere preventivamente appuntamento con l'ufficio scelto per la vidimazione (visti i tempi della burocrazia meglio essere sicuri). c) Una volta vidimati i moduli e prima di distribuirli vi consigliamo di numerarli nell'apposito spazio previsto in alto sulla prima facciata (rigorosamente con la matita) per avere una tracciabilità completa dei moduli e sapere con precisione a chi sono stati consegnati. E importante ricordare che qualora vengano a mancare il bollo dell ufficio, la firma del funzionario o la data, i fogli sono nulli così come le firme in essi contenute. Non sono validi i fogli che siano stati vidimati sei mesi prima della presentazione della proposta di legge alle Camere. 2) Raccolta delle firme. La raccolta firme dovrà essere promossa con apposite iniziative (banchetti, iniziative pubbliche, ecc.); in tale caso, è richiesta la presenza del Pubblico Ufficiale con potere di autentica di firma, che dovrà indicare nello spazio appositamente riservato, nella parte inferiore dell ultima pagina del modulo, la propria dichiarazione di autenticità delle firme. Sarà necessario chiedere la preventiva autorizzazione per l occupazione di suolo pubblico al Comune (in carta semplice una settimana prima dell iniziativa) specificando luogo, lo spazio richiesto, la data, la durata e lo scopo (che nel nostro 3

caso è raccolta di firme a sostegno della proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare per la separazione delle carriere dei magistrati ). Al momento della raccolta delle firme, mediante una delle iniziative di cui ai precedenti punti, bisognerà identificare chi firma mediante un valido documento di identificazione. Devono essere trascritti gli estremi del documento di identificazione nell apposito spazio previsto sui moduli a tal fine. Il nome e il cognome andranno scritti a stampatello con calligrafia chiara e leggibile nello spazio apposito e, sempre nello spazio apposito, andranno anche trascritti, luogo e data di nascita e Comune di iscrizione nelle liste elettorali, che, eccetto alcuni rari e specifici casi, è quello di residenza (per i cittadini italiani residenti all estero la loro iscrizione nelle liste elettorali dell anagrafe unica dei cittadini italiani residenti all estero). Quindi, bisognerà fare apporre, anche qui nell apposito spazio, la firma del cittadino nei rispettivi riquadri numerati in ordine progressivo. Possono essere proponenti della proposta di legge tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali e coloro che siano muniti di una sentenza di accoglimento di ricorso avverso le decisioni delle commissioni elettorali. 3) Autenticazione delle firme. Una volta che il modulo è stato completato totalmente, o parzialmente (barrando con un tratto di penna la parte rimasta vuota), le firme dovranno essere autenticate da uno dei seguenti soggetti (che dovrà aver presenziato alla raccolta delle firme): - i Notai, - i Giudici di pace, - i Cancellieri e i collaboratori delle Cancellerie delle Corti d appello e dei Tribunali, - i Segretari delle procure della repubblica, - i Sindaci, gli Assessori comunali, i Presidenti dei Consigli comunali, - i Presidenti e Vice Presidenti dei consigli circoscrizionali, - i Segretari comunali, - i funzionari incaricati dal Sindaco nonché i Consiglieri comunali che abbiano comunicato la propria disponibilità al Sindaco. 4

Per i cittadini residenti all estero l autenticazione è fatta dal Console d Italia competente. L autenticazione consiste nell attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell identità della persona che sottoscrive. L autenticazione deve recare l indicazione della data in cui avviene. Essa può anche essere collettiva, cioè riferita a tutte le firme che ciascun foglio contiene: in questo caso oltre alla data, l autenticazione deve indicare anche il numero di firme contenute nel foglio. Il pubblico ufficiale può altresì dare atto della manifestazione di volontà del cittadino analfabeta o comunque impedito ad apporre la firma. È superfluo ricordare che se manca l autenticazione le firme sono nulle. Per l autenticazione collettiva si invitano le camere penali a concordare in loco con i pubblici ufficiali le forme, nel rispetto delle leggi, più idonee per favorire la stessa. Si ricorda che i predetti pubblici ufficiali, indipendentemente dal Comune di iscrizione elettorale del cittadino, hanno il potere di autenticare le firme soltanto nel territorio di competenza dell ufficio cui appartengono. Ruolo degli autenticatori e relative procedure. I Cancellieri e i Giudici di pace possono autenticare le firme durante il proprio normale orario di lavoro. L'autenticazione al di fuori degli orari di lavoro deve essere, rispettivamente, autorizzata: i cancellieri dai presidenti dei Tribunali o delle Corti d'appello, i Giudici di Pace dal coordinatore dei giudici di pace. I Consiglieri comunali devono comunicare in forma scritta la loro disponibilità a autenticare le firme (è una mera comunicazione, non una richiesta di autorizzazione). I funzionari comunali, invece, devono essere preventivamente autorizzati dal Sindaco. In calce ai moduli si può trovare l'apposito spazio per l'autenticazione dei moduli da parte dei soggetti abilitati. È necessario che vi si indichi: a) il numero delle firme (sia in cifre che in lettere) b) la data e il luogo della raccolta (come già sopra detto, il luogo deve essere di sua competenza) c) la firma (meglio se corredato da timbro con nome e qualifica, altrimenti scriverli in stampatello) d) il bollo tondo dell'ufficio di riferimento dell'autenticatore. 5

È fondamentale che il numero delle firme dichiarate dall'autenticatore sia corrispondente al numero delle firme effettivamente raccolte. Il rischio è che tutte le firme vengano invalidate. Obblighi di legge relativamente a chi può e dove si può firmare. a ) possono firmare tutti i cittadini maggiorenni che possono esercitare attivamente il diritto di voto; b) per l'identificazione dei sottoscrittori si può fare riferimento ai seguenti documenti di riconoscimento: Carta d'identità, passaporto, libretto di pensione, porto d'armi, tesserini di riconoscimento rilasciati da amministrazioni dello Stato, patenti di guida solo se rilasciate dal Prefetto; d) è tuttora valida la formula della conoscenza diretta nel caso in cui il sottoscrittore sia conosciuto dall'autenticatore. Compilazione del modulo. Tutti i seguenti dati devono essere inseriti rigorosamente in STAMPATELLO: Cognome e nome, Luogo di nascita (se nato all'estero mettere solo la nazione), Data di nascita, Comune di iscrizione nelle liste elettorali, Tipo di documento e ente che lo ha rilasciato. Ovviamente la firma deve essere leggibile e completa. 4) Certificazione elettorale. Dopo la raccolta delle firme, al fine di validare i moduli, serve un ulteriore passaggio: la certificazione dell'elettorato attivo da parte del comune di residenza dei firmatari. I moduli contenenti le firme autenticate debbono essere portati presso il Comune di residenza dei sottoscrittori al fine di produrre le certificazioni di iscrizione alle liste elettorali di ogni singolo firmatario. Per questo motivo si consiglia di dividere i moduli per residenti e per non residenti, al fine di velocizzare tutte le procedure relative alla certificazione, che può avvenire in due modi: a) certificazione collettiva direttamente sul modulo: i moduli, firmati e autenticati, possono essere consegnati direttamente al Sindaco (o ai funzionari delegati dell'ufficio elettorale) per il rilascio della certificazione che anche in questo caso deve avvenire entro e non oltre le 48 ore (art.8, quinto comma, della legge n.352/70). Una volta accertata l'iscrizione alle liste elettorali, il Sindaco (o il suo delegato) scriverà il numero di iscrizione nell'apposito spazio previsto sul modulo. Contestualmente compilerà lo spazio (in calce al modulo) indicando il numero delle certificazioni effettuate (in cifre e in lettere), apponendo la propria firma e il proprio timbro 6

personale, recante la qualifica, nonché il bollo tondo dell'ufficio. Con questa modalità non è necessario allegare al modulo i relativi certificati cartacei di iscrizione. Questa modalità è la più semplice (e veloce) nel caso in cui saranno concentrate le firme di tutte le persone residenti nello stesso comune nello stesso modulo. b) certificazione allegata al modulo: in tal caso, sempre nel perentorio termine di 48 ore, si chiede al Sindaco (o ad un suo delegato) il rilascio di una certificazione singola (o collettiva) attestante l'iscrizione dei sottoscrittori nelle liste elettorali del Comune. La certificazione va allegata ai moduli, e devono contenere: data, qualifica firma e timbro tondo dell'ufficio. Questa è una procedura consigliata nel caso ci troviamo di fronte a moduli con sottoscrittori residenti in comuni diversi. In entrambi i casi la data della certificazione deve essere sempre successiva (o contemporanea se avviene nello stesso giorno) alla data dell'autenticazione delle firme. È bene procedere di volta in volta per evitare di ingolfare l'ufficio elettorale e rischiare di dover allungare i tempi d'attesa. 5) Raccolta ed invio moduli. I moduli dovranno essere raccolti e consegnati al Comitato Organizzatore per poi essere depositati con il testo di legge e la relazione di accompagnamento al Presidente di una delle due Camere. 7