PARERE PREVENTIVO DEL REVISORE DEI CONTI SUL BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2014

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IX COMUNITA MONTANA DEL LAZIO DEI MONTI SABINI TIBURTINI CORNICOLANI PRENESTINI Ente Pubblico Locale Zona IX Regione Lazio-Provincia di Roma Via Tiburtina, 2 TIVOLI (RM) ---------------------- ---------------------------------------------------------------------------------- PARERE PREVENTIVO DEL REVISORE DEI CONTI SUL BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2014 PREMESSO Che ai sensi dell'art. 239, comma l lett. b) del D. Lgs. 267/2000 l'organo di revisione deve esprimere un motivato giudizio di congruità di coerenza e di attendibilità contabile delle previsioni di Bilancio a dei Programmi e Progetti, anche tenuto conto del parere espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario, delle variazioni rispetto all'esercizio precedente e di ogni altro elemento utile. Nel parere sono suggerite anche all'organo consiliare tutte le misure atte ad assicurare l'attendibilità dell'impostazione. Che l art. 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine può essere differito con decreto del Ministero dell interno, d intesa con il Ministero dell economia e delle finanze, sentita la conferenza Sato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze. Che con decreti del Ministro dell Interno in data 19 dicembre 2013 e 13 febbraio 2014, il termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali per l anno 2014 è stato dapprima differito al 28 febbraio e successivamente al 30 aprile 2014. Che con decreti del Ministro dell Interno in data 29 dicembre 2014, il termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali per l anno 2014 è stato ulteriormente differito al al 31 luglio 2014. Che con decreto del Ministro dell Interno del 18 luglio 2014 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali per l anno 2014 è stato ulteriormente differito al 30 settembre 2014. Di conseguenza per gli enti locali che non abbiano approvato il bilancio di previsione per il 2014, in base all articolo 163 del Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali è autorizzato l esercizio provvisorio, sino al 30 settembre 2014, senza che vi sia necessità di un apposita deliberazione consiliare. ESAMINATO Lo schema di bilancio di previsione per l'esercizio 2014 ed i relativi allegati, predisposti dalla Giunta della Comunità Montana ed approvati con atto n. 32 del 03.07.2014. CONSIDERATO - Che le Comunità Montane hanno ricevuto, sino all esercizio finanziario 2009, trasferimenti erariali da parte dello Stato sulla base di quanto dispone il Decreto Legislativo 30.12.1992, n. 504 sotto forma di contributi ordinari, contributi consolidati, fondo sviluppo investimenti. - Che l art. 2, comma 187, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (Legge finanziaria 2010) ha invece disposto che a decorrere dal 2010 cessano i trasferimenti erariali a favore delle Comunità Montane e una quota pari al 30% dei trasferimenti non più attribuiti è destinata ai comuni individuati quali comuni montani.

- Che per effetto di tale disposizione nei bilanci per gli anni 2010, 2011, 2012 e 2013, per far fronte alle spese correnti e in mancanza di trasferimenti sufficienti da parte della Regione Lazio cui compete, in base all art. 119 della Costituzione, provvedere al finanziamento delle Comunità Montane insieme ai Comuni di cui costituiscono la proiezione, è stato fatto massiccio ricorso all avanzo di amministrazione. -Che nel bilancio 2014 non è stato applicato in sede previsionale alcuna quota di avanzo di amministrazione e ciò in base ad una lettera inviata dall UNCEM regionale nella quale si comunica che la Commissione Bilancio Regionale ha approvato un emendamento per un ulteriore impegno a favore delle Comunità Montane (oltre i tre milioni già previsti) di quattro milioni e ottocentomila per far fronte alle spese correnti degli enti montani (in modo particolare, destinati a fronteggiare le spese per il personale), lettera in base alla quale si è ritenuto di iscrivere nella parte entrata corrente del bilancio un contributo regionale per spese di funzionamento di 358.006,00. - Che anche per l esercizio finanziario 2014 è confermata la fuoriuscita di tutte le comunità montane dal Patto di Stabilità Interno - Che per l esercizio finanziario 2014 le spese del personale, al lordo degli oneri riflessi a carico dell Amministrazione e dell IRAP non devono superare il corrispondente ammontare dell anno 2008 (si comprende in tale limite anche il personale in servizio con forme di rapporto di lavoro flessibile). DATO ATTO ALTRESI' Che il bilancio è stato formato, redatto e presentato in ottemperanza delle norme e principi giuridici vigenti, delle norme di legge nonché dello Statuto dell'ente e del regolamento di contabilità; Che il bilancio è stato redatto nell'osservanza dei principi di unitarietà, annualità, universalità e integrità, veridicità ed attendibilità, stabilità, pareggio finanziario e pubblicità; Che agli atti risulta la seguente documentazione che in allegato forma parte integrante e sostanziale del bilancio: a) la relazione previsionale e programmatica; b) il bilancio pluriennale 2014-15-16; c) il rendiconto dell'esercizio 2013; d) il programma triennale delle OO.PP. e) í documenti o prospetti previsti dallo Statuto e dal Regolamento di contabilità. che i documenti contabili relativi al bilancio di previsione annuale e pluriennale sono conformi ai modelli approvati con D.P.R. 31 gennaio 1996 n. 194; TENUTO CONTO Che il responsabile del servizio finanziario ha attestato la veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa ai sensi del comma 4 dell'articolo 153 del D. Lgs. N. 267 del 18 agosto 2000; Nel bilancio preventivo 2014 il pareggio finanziario è così previsto: ENTRATE 979.576,20 SPESE 979.576,20 Il Quadro Generale Riassuntivo del bilancio 2014 risulta essere il seguente: ENTRATE Competenza SPESA Competenza 1 2 3 4 Titolo I Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Titolo I Spese correnti 406.45

Stato, della Regione e di altri enti pubblici anche in rapporto all esercizio di funzioni delegate dalla Regione 404.15 Titolo II Spese in conto capitale 242.03 Titolo II Entrate Extratributarie 2.30 Titolo III Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti 348.465,20 Titolo IV Entrate derivanti da accensione di prestiti Titolo V Entrate da servizi per conto di terzi 122.03-102.631,00 Titolo III Spese per rimborso di prestiti Totale Avanzo di amministrazione 979.576,20 Titolo IV Spese per servizi per conto terzi 102.631,00 Totale 979.0576,20 Disavanzo di amministrazione COMPLESSIVO ENTRATE 979.576,20 COMPLESSIVO SPESE 979.576,20 L equilibrio economico-finanziario del bilancio 2014 risulta dal seguente quadro sui risultati differenziali: RISULTATI Competenza DIFFERENZIALI NOTE SUGLI EQULIBRI 1 2 3 4 A) Equilibrio economico e finanziario Entrate Titolo I - II (+) 406.45 * La differenza di è finanziata con Spese (-) correnti 406.45 1) mutuo per debiti fuori bilancio Differenza 2) avanzo di amministrazione

Quote di capitale amm.to dei mutui (-) Differenza * B) Equilibrio finale Entrate finali (av. +Titoli I+II+III) (+) Spese finali (Disav.+titoliI+II) (-) 754.915,20 648.48 Saldo netto da finanziare (-) da impiegare (+) 106.435,20 1. BILANCIO DI PREVISIONE 2014 1.1 PARTE ENTRATE Nel bilancio preventivo per l esercizio 2014 le previsioni di competenza sono state così determinate: RIEPILOGO TITOLI ACCERTAMENTI Ultimo esercizio chiuso PREV ISIONI DEFINITIVE esercizio in corso di competenza VARIAZIONI SOMME In aumento In diminuzione RISULTANTI Titolo I 289.565,35 372.10 32.05 404.15 Titolo II 2.387,16 18.826,52 16.526,52 2.30 Titolo III 221.443,04 318.585,32 29.879,88 348.465,20 Titolo IV 149.474,08 122.030 122.03 Titolo V 81.255,73 95.165,00 7.466,00 102.631,00 Totale Titoli 744.125,36 926.706,84 52.869,36 32.388,00 979.576,20 Avanzo 32.388,00 Totale generale dell entrata 744.125,36 959.094,84 20.481,36 979.576,20

1.1.1. ENTRATE CORRENTI Tra le entrate correnti, come gia anticipato nelle premesse, è stato iscritto un contributo regionale per spese di funzionamento di 358.006,00. Tale somma è data dalla differenza tra spese di funzionamento e le altre entrate correnti del 2014 poichè anche quest anno la Regione Lazio non ha provveduto a comunicare ufficialmente l importo che assegnerà alle Comunità Montane per il 2014. E comunque pervenuta una lettera dall UNCEM regionale nella quale si comunica che la Commissione Bilancio Regionale ha approvato un emendamento per un ulteriore impegno a favore delle Comunità Montane (oltre i tre milioni già previsti) di quattro milioni e ottocentomila euro per far fronte alle pese per pagare gli stipendi dei dipendenti. Ciò anche nel rispetto della sentenza della Corte Costituzionale n. 326/2010, comma 8.6, che obbliga le regioni a provvedere al finanziamento delle Comunità Montane. RIEPILOGO TITOLI IMPEGNI Ultimo esercizio chiuso 1.2. PARTE SPESA PREV ISIONI DEFINITIVE esercizio in corso di competenza VARIAZIONI SOMME In aumento In diminuzione RISULTANTI Titolo I 363.514,39 423.314,52 16.864,52 406.45 Titolo II 149.474,08 212.150,12 29.879,88 242.03 Titolo III 221.711,08 Titolo IV 81.255,73 95.165,00 7.466,00 102.631,00 Totale Titoli 815.955,28 959.094,84 20.481,36 979.576,20 GENERALE SPESA 815.955,28 959.094,84 20.481,36 979.576,20 1.2.1. SPESA CORRENTE. Nelle previsioni della parte spesa le spese correnti sono state determinate sulla base delle necessità inerenti le spese di funzionamento degli organi e degli uffici calcolate sulla base del numero dei dipendenti di ruolo a tempo pieno. 1.2.1.1. Spese per il personale. Per l esercizio finanziario 2014 le spese del personale, al lordo degli oneri riflessi a carico dell Amministrazione e dell IRAP non devono superare il corrispondente ammontare dell anno 2008 (si comprende in tale limite anche il personale in servizio con forme di rapporto di lavoro flessibile). La spesa per il personale è prevista per il 2014 in complessivi 276.575,00 comprensiva degli aumenti contrattuali dal 2004 ad oggi (aumenti che andrebbero dedotti) mentre la spesa per il personale sostenuta nel 2008 al netto dei rinnovi contrattuali è stata di 312.106,11. II peso percentuale della spesa per il personale sull'intera spesa corrente è del 68,05%. Il peso della spesa del personale sulla spesa corrente nel corso di questi ultimi anni è sensibilmente aumentato perché sono sensibilmente diminuite le entrate correnti a causa della progressiva diminuzione sino all azzeramento dei trasferimenti erariali da pare dello Stato cui non

ha fatto risconto un aumento dei trasferimenti per spese di funzionamento da parte della Regione Lazio 2.1.2. Fondo di riserva La consistenza del fondo di riserva ordinario rientra nei limiti previsti dall'art. 166 del D.Lgs. 267/2000 (non inferiore allo 0.30 e non superiore al 2 % del totale delle spese correnti inizialmente previste) ed è pari ad 3.00. 1.2.1.3. Spese per ammortamenti di esercizio Nel Bilancio 2014 non sono state riportate le spese di ammortamento di esercizio come consentito della vigenti norme di legge. 1.2.2. SPESA IN CONTO CAPITALE L esiguità delle spese in conto capitale iscritte in bilancio ( 212.150,12) quale quota residua del mutuo per investimenti e fondo montagna esercizio 2009, deriva dall incertezza dell attuale quadro istituzionale. La legge finanziaria 2008 infatti aveva assegnato alla Regione Lazio il termine ultimo del 30.06.2008 ( poi prorogato a settembre) per provvedere all approvazione della legge di riordino delle Comunità Montane medesime. La legge regionale n 20/2008 approvata dalla Regione Lazio in attuazione di tale disposizione ha di fatto prorogato al 21 agosto 2009 il termine assegnato al Consiglio regionale per provvedere al suddetto riordino. Anche tale termine non è stato rispettato per cui, ai sensi della su richiamata Legge Regionale, al riordino dovrebbe ora provvedere con proprio decreto il Presidente della Giunta Regionale. Recentemente poi la Giunta Regionale del Lazio ha presentato un disegno di legge recante la chiusura delle Comunità Montane e la loro trasformazione in unione di Comuni Montani, disegno di legge che attualmente è in discussione. Nelle more dell adozione di tale provvedimento di legge ed in assenza di qualsiasi comunicazione di finanziamento da parte della Regione ed altri Enti pubblici la Giunta della Comunità Montana ha coerentemente ritenuto essere pressoché impossibile abbozzare una qualunque programmazione che vada al di là dell ordinario. 2.2. BILANCIO PLURIENNALE Il bilancio pluriennale, i cui stanziamenti hanno carattere autorizzatorio, per la parte concernente la spesa è redatto per programmi, titoli, servizi ed interventi e indica per ognuno l'ammontare, in conformità a quanto previsto dall'art. 171 del D.Lgs. n. 267/2000 e secondo lo schema approvato con DPR n. 194/96. Naturalmente, vale anche per il bilancio pluriennale quanto riportato al precedente punto 1.2.2. per la spesa in conto capitale del bilancio 2014. Si riporta di seguito il riepilogo delle previsioni pluriennali 2014/20016 suddiviso per titoli.

RIEPILOGO TITOLI Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Totale titoli Avanzo amm Accertamenti ULTIMO ESERCIZIO CHIUSO 289.545,35 2.387,16 221.443,04 149.474,08 662.869,63 PREVISIONI ESERCIZIO IN CORSO 372.10 18.826,52 318.585,32 122.03 2.2.1 ENTRATA 2014 404.15 2.30 348.465,20 122.03 2015 404.15 18.826,52 318.585,32 122.03 2016 404.15 18.826,52 318.585,32 122.03 2014/2016 1.212.45 6.90 1.045.395,60 366.09 GENERALE ENTRATA 662.869,63 831.541,84 876.945,20 876.945,20 876.945,20 2.630.835,60 RIEPILOGO TITOLI Titolo I Titolo II Titolo III Totale titoli Disavanzo Impegni ULTIMO ESERCIZIO CHIUSO 363.514,39 149.474,08 221.711,08 734.699,55 PREVISIONI ESERCIZIO IN CORSO 423.314,52 212.150,12 863.929,84 2.2.2 SPESA 2014 406.45 242.03 876.945,20 2015 406.45 242.03 876.945,20 2016 406.45 242.03 876.945,20 2014/2016 11.219.350 726.09 685.395,60 2.630.835,60 GENERALE SPESA 734.699,55 863.929,84 876.945,2 876.945,2 876.945,2 2.630.835,6 2.3. RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA La relazione Previsionale e Programmatica approvata dall'organo Esecutivo è stata redatta in base agli schemi approvati con DPR 326/1998 e in conformità a quanto stabilito dall'art. 170 del D.Lgs. 267/2000 dallo Statuto dell'ente e dal Regolamento di Contabilità. La Relazione Previsionale e Programmatica, è il documento su cui si fonda la programmazione dell'ente e cui si fa riferimento a fine esercizio per analizzare i risultati conseguiti in rapporto ai programmi previsti e ai costi sostenuti. In tale documento è stato preso in esame: 1. La ricognizione dei dati fisici e illustrazione delle Caratteristiche generali dell'ente 2. La valutazione generale dei mezzi finanziari per le entrate 3. L'esposizione dei programmi di spesa e degli eventuali Progetti In particolare per le Entrate la relazione comprende una valutazione generale delle risorse più significative ed individua le fonti di finanziamento. Per la parte Spesa la relazione è redatta per programmi, rilevando distintamente la Spesa Corrente di sviluppo e quella di investimento; comprende i programmi indicati nel bilancio annuale 2014, ne specifica le finalità e definisce le risorse umane, strumentali e finanziarie e strumentali a ciascuno di essi destinate. Naturalmente anche la relazione revisionale e programmatica vale quanto riportato al precedente punto 1.2.2. per la spesa in conto capitale del bilancio 2014.

Si rileva infine che il bilancio appare dal punto di vista formale in perfetto equilibrio, anche se è necessario ribadire che l equilibrio è garantito da un contributo regionale per spese di funzionamento di complessivi 358.006,00 pur in assenza di una formale comunicazione da parte della Regione Lazio e che non esistono debiti fuori bilancio. SUGGERIMENTI ED INDICAZIONI 3.1 - RECUPERO CREDITI Si raccomanda una più attenta vigilanza sul recupero di crediti pregressi, anche con il ricorso a procedure coattive, ai fini di risanare una situazione particolarmente delicata per quanto concerne i Residui Attivi e di conseguenza rendere effettivamente disponibile l'avanzo di amministrazione che è stato accertato nell'esercizio 2013. 3.2 - GESTIONE RESIDUI 3.3 Si raccomanda di mantenere alta l'attenzione sulla gestione di questi onde conseguire la loro graduale riduzione entro limiti fisiologici, anche se occorre rilevare che la mancata spesa dei residui è da attribuire principalmente alla mancanza di accredito da parte della Regione Lazio dei fondi relativi ad interventi realizzati e rendicontati da tempo. 4 - DEBITI FUORI BILANCIO Si rileva che il bilancio appare complessivamente in perfetto equilibrio, e che non risultano debiti fuori bilancio. PER TUTTO QUANTO ESPRESSO IL REVISORE DEI CONTI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE Sulla proposta di bilancio di previsione 2014 e sui documenti allegati presentato dalla giunta con deliberazione n. 32 del 03.07.2014. SI RISERVA di apportare modificazioni e/o integrazioni e/o osservazioni a seguito degli emendamenti apportati dalla discussione in sede di presentazione del bilancio. Tivoli, Dott. Sergio Tognoni