ORDINANZA N 56/2017. Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Ancona,

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A. LAT. 43 40.93 N LONG. 013 37.80 E; B. LAT. 43 40.15 N LONG. 013 38.90 E; C. LAT. 43 39.62 N LONG. 013 38.20 E; D. LAT. 43 40.41 N LONG. 013 37.07 E. O R D I N A Art.1 (Area di escavo) Tutte le unità in navigazione in prossimità dello specchio acqueo interessato dai lavori dovranno: a) mantenersi a distanza di sicurezza dalle unità impegnate nelle attività in parola e prestare massima attenzione ad eventuali segnalazioni ottico/acustiche provenienti dalle stesse; b) far uso di apposito servizio di vedetta inteso ad individuare con esattezza la posizione e gli eventuali elementi del moto delle unità impegnate nei lavori. Nel caso di possibile eccessivo avvicinamento a queste, le unità estranee alle operazioni in discorso, dovranno fermarsi attirando l attenzione del mezzo nautico impegnato nei lavori e concordare con questi la manovra da effettuare. Art. 2 (Area di immersione) Le unità in transito nelle vicinanze del mezzo nautico dovranno: 1. procedere con estrema cautela ed alla minima velocità di governo consentita dalle caratteristiche evolutive del mezzo; 2. far uso di apposito servizio di vedetta, inteso ad individuare con esattezza la posizione e gli eventuali elementi del moto del mezzo impegnato nei lavori. Nel caso di possibile eccessivo avvicinamento, le unità estranee alle operazioni in discorso dovranno fermarsi, attirando l attenzione del mezzo nautico impegnato nei lavori e concordare con questo la manovra da effettuare, fermando il proprio moto qualora sussistano dubbi sulla manovra da effettuarsi; 3. non attraversare per nessun motivo lo specchio acqueo occupato dal suddetto mezzo nautico operante, ed osservare le indicazioni che dovessero essere date dal personale delle unità medesime o dall Autorità Marittima. Art. 3 (Obblighi per l impresa operante) E fatto obbligo alla società esecutrice dei lavori: di disporre, a cura dei Comandanti dei mezzi navali impiegati nei lavori di cui trattasi, un adeguato servizio di vigilanza in grado di comunicare con eventuali unità in avvicinamento alla zona di lavoro, mantenendo ascolto continuo sui canali 8 e 16 VHF/FM, e di esporre il segnalamento diurno previsto dalle Norme per prevenire gli abbordi in mare ; di comunicare alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Ancona ed al Ufficio Locale Marittimo di Numana, per ciascun turno lavorativo, l inizio ed il termine delle operazioni di dragaggio, unitamente a qualsiasi impedimento all effettivo svolgimento dell attività lavorativa, da compiersi esclusivamente come da programma concordato. Le attività in premessa citate dovranno essere effettuate con ottima visibilità e con buone condizioni meteo marine.

Art. 4 (Manleva) Fermo restando che l Autorità Marittima resta manlevata da ogni e qualsivoglia responsabilità derivante dallo svolgimento delle operazioni di che trattasi, la Società La Dragaggi S.r.l. dovrà ottemperare ad ogni altra eventuale disposizione vigente in materia di polizia e sicurezza portuale. Art. 5 (Disposizioni finali e sanzioni) I contravventori alla presente Ordinanza incorreranno, salvo che il fatto non costituisca reato, nell illecito amministrativo di cui all articolo 1174 del Cod. Nav. oppure: se alla condotta di un unità da diporto: nell illecito amministrativo di cui all art. 53 del Decreto Legislativo n. 171/2005; negli altri casi, si applica, autonomamente o in eventuale concorso con altre fattispecie, il reato contravvenzionale di cui all art. 1231 del Codice della Navigazione. E fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservare e far osservare la presente Ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante affissione agli albi della Capitaneria di porto di Ancona e dell Ufficio Locale Marittimo di Numana, nonché l inclusione sul sito istituzionale www.guardiacostiera.gov.it/ancona alla sezione Ordinanze. Ancona, 05.06.2017 P. IL COMANDANTE C.A. (CP) Francesco Saverio FERRARA t.a. F.to IL COMANDANTE IN II^ C.V. (CP) Luigi PICCIOLI

ALLEGATO 1

ALLEGATO 2

B A C D