da sabato 1 LUGLIO a domenica 9 LUGLIO 2017 UN PONTE TRA ORIENTE E OCCIDENTE ROMANIA (durata 9 giorni 8 notti) L imperatore Traiano giunge nella regione delimitata dai Carpazi e dal fiume Danubio all inizio del II sec. d.c., attirato dalla ricchezza delle miniere d oro della Transilvania, e le vittoriose imprese contro i Daci furono eternate nei rilievi della Colonna Traiana, monumento al valore di Roma ma anche tributo alla forza dei fieri avversari. L antico retaggio rimane nel nome attuale dell antica Dacia: Romania, nella lingua che ancora conserva forte l eco del latino, in un territorio dominato dai suoni delle lingue slave. Una terra di confine tra Oriente e Occidente, la Romania, e come tale portatrice di una cultura complessa e variegata, i cui straordinari monumenti sono immersi in una natura maestosa e solenne. E allora tra castelli (con e senza vampiri ), cittadelle medievali, aree archeologiche, monasteri dipinti dalla commovente bellezza, vi invitiamo a puntare la bussola verso est e a conoscere una terra sorprendente che ci conquisterà. Come nel silenzio profondo dell abisso della notte pallida, uguale a luce di luna nella nebbia della sera; come l anima perduta in una leggera ragnatela che oscilla obliqua per tenere carezze; come uscite da pagine lette farfalle chiare cerchiate d occhi d oro su ciuffi di centàurea muovono ali polverose; Tudor Arghezi, traduzione di Salvatore Quasimodo
Sabato 1 luglio ROMA - BUCAREST Appuntamento con il gruppo alle ore 7.00 all aeroporto di Roma Fiumicino dove prenderemo il volo Blue Air delle ore 8.55 per Bucarest. Arrivo previsto alle ore 12.10. Incontreremo nel pomeriggio la capitale della Romania nei suoi monumenti più importanti: l'arco di Trionfo, fratello di quello parigino, il Palazzo del Popolo, il più grande d'europa, la Piazza della Rivoluzione, teatro della rivolta popolare del dicembre '89 con il bellissimo Ateneo rumeno e l ex Palazzo Reale, il viale Vittoria, Kiseleff, il quartiere Lipsani... Trasferimento in hotel, cena e pernottamento a Bucarest. Domenica 2 luglio IN TRANSILVANIA (170km) Castello di Bran ( di Dracula ) - Brasov Di buon mattino salutiamo Bucarest e cominciamo la scoperta della Romania incontrando il suo personaggio (internazionale) più famoso ed emblematico: il principe Vlad, il conte Dracula. La prima tappa della nostra giornata sarà infatti dedicata al castello di Bran, conosciuto ai più come il Castello di Dracula, la fortezza più famosa e visitata della Transilvania. Costruito nel XIV secolo da Ludovico I D Angiò come posto di guardia, il castello è arroccato su una parete rocciosa all interno di una stretta gola. Questo ambiente drammatico e spettacolare ha aiutato ad accrescere l alone di mistero e di leggenda che lo avvolge: l architettura si è evoluta nel corso dei secoli ma sono i caratteri gotici, le scalinate strette e tortuose, le camere a graticcio, i passaggi sotterranei e le torri che gli conferiscono un sapore misterioso e affascinante. Il castello, che oggi ospita il Museo di Arte Medievale, incarna la vivida immaginazione dell autore irlandese Stoker che, pur non avendolo mai visto, lo ha inserito perfettamente nel suo romanzo. Vlad l Impalatore, l ispiratore di Dracula, fu uno dei sovrani medievali più raccapriccianti che ha combattuto una serie di campagne nella zona intorno al Castello durante XV secolo.
A 30 km da Bran incontreremo Brasov, città medievale conosciuta come la città della corona, la città dei mercanti e degli artigiani. Affascinante e un po bohémien, è la principale città della Transilvania per importanza culturale e commerciale. Fondata dai cavalieri teutonici nel 1211 e fortificata dai Sassoni, la città è un dedalo di stradine, facciate barocche e guglie gotiche. La pittoresca cittadella medievale è circondata da mura costruite nel XV secolo, alte 12 metri, lunghe 3 chilometri e con 7 bastioni, e qui si trovano la Chiesa Nera, la più grande chiesa gotica in Romania, la Strada Rope o Sforii, la via più stretta d Europa che collega via Cerbului con via Poarta Schei, la Cattedrale di San Nicola e la bellissima Piazza del Municipio, o Piata Sfatului, circondata da strutture barocche e case mercantili con al centro il vecchio cuore amministrativo della città. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in hotel a Brasov. Lunedi 3 luglio IN TRANSILVANIA (144 km) Brasov - Sibiu Continuiamo in viaggio in Transilvania arrivando a Sibiu, affascinante città medioevale situata al centro dei monti Carpazi, capitale europea della cultura nel 2007. Sibiu è una delle città più belle della Romania grazie al suo particolare e unico patrimonio architettonico. Fondata nel 1190 dai Sassoni su un antico insediamento romano, chiamato Cibium, era la più ricca delle 7 cittadelle murate e si trovava lungo la strada del commercio tra oriente e occidente. Esploreremo le antiche vie per ammirarne i monumenti principali: Palazzo Bruckenthal, il Ponte delle Bugie costruito sopra la strada che collega la città bassa e la città alta, la Cattedrale dei Sassoni eretta al inizio del XVI secolo, la Cattedrale Cattolica costruita in stile barocco tedesco all inizio del XVIII secolo, le piazze della città, la piazza Grande, la Piazza Piccola e piazza Huet, ed infine la Cattedrale Ortodossa sede della Mitropolia della Transilvania. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in hotel a Sibiu
Martedì 4 luglio IN DACIA Alba Iulia (77km) - Sighișoara (118km) Lasciata Sibiu andiamo oggi alla scoperta dell antica Dacia: Alba Iulia rappresenta la capitale storica e spirituale della Romania, perché qui il 1 dicembre 1918 e stata proclamata l unita nazionale tra la Transilvania e la Romania formando la Grande Romania. La città fu fondata dai Romani nel II secolo d.c. sotto Marco Aurelio e distrutta dai Tartari nel 1241. Durante il Medioevo, Alba Iulia veniva considerata come la città socialmente e politicamente più importante. Dal 1599 al 1601 divenne la capitale dei principati uniti della Valacchia, Transilvania e della Moldavia. Uno dei simboli della città è la cattedrale cattolica di San Michele in stile romanico, risalente al IX-X secolo d.c.; è il più prezioso monumento medioevale della Transilvania, costruito nell'epoca tardo romanica con influenze gotiche. Il Museo Archeologico conserva i reperti di quest importante città dell antica Dacia. Nel tardo pomeriggio continuiamo il nostro viaggio verso Sighișoara. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento a Sighișoara Mercoledì 5 luglio Sighișoara Ci svegliamo oggi a Sighisoara, città-fortezza tra le pochissime abitate nell Europa dell Est. Sighișoara mantiene un centro storico perfettamente conservato, con la struttura urbanistica e gli edifici caratteristici di una cittadella medievale, Patrimonio dell'umanità. La città è divisa in due parti: la zona medievale, che si trova in cima alla collina, e la parte bassa, nella valle del fiume Tarnava Grande. Tra gli edifici che formano il centro storico, di particolare interesse sono le case degli artigiani che, sotto il controllo di una fondazione e con l'apporto del Governo romeno, conservano ancora i laboratori ed i relativi attrezzi di lavoro. L'edificio che rappresenta il simbolo della città è la Torre dell'orologio, costruita nel 1556 ed alta 64 mt. Diverse sono le torri di difesa che coronano la città e portano il nome dei mestieri dei loro costruttori: la torre dei Cordai, dei Sarti e dei Calzolai. Inoltre tra le abitazioni del paese vi è la Casa di Vlad Dracul, edificio in cui abitò il grande Signore della Valacchia e dove è nato il suo figlio Vlad Tepes. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento a Sighișoara
Giovedì 6 luglio Sighișoara - Cluj Napoca (160 km) Prosegue il nostro perorso verso Cluj Napoca. Viste le sue due grandi comunità, di lingua rumena e ungherese, Cluj-Napoca è una città biculturale. La sua storia, ricca e movimentata, ha lasciato un patrimonio architettonico di prim'ordine. Oggi la città di Cluj è al tempo stesso il più grande centro culturale della comunità ungherese di Romania e uno dei più importanti centri culturali del Paese: teatri, biblioteche, gallerie d'arte, vari festival sono tra i migliori della nazione. La mattina sarà dedicata alla visita della città dove si possono vedere ancora i resti dell'antica città romana di Napoca, la Cattedrale cattolica di San Michele costruita nel XIV secolo, il Teatro Comunale e la Cattedrale ortodossa costruita in stile Neobizantino ai primi del Novecento. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento a Cluj. Venerdì 7 luglio IN MOLDAVIA E BUCOVINA (303 km) Bistrita - Suceava Giornata di lunghi percorsi, immersi negli straordinari paesaggi che dalla Transilvania ci porteranno nella Moldavia rumena e in Bucovina, la regione dei Monasteri. La prima breve tappa della giornata sarà a Bistrita, legata anch essa al mito di Dracula. Qui Bram Stroker fece trascorrere la notte al protagonista del romanzo Jonathan Harker prima di continuare il suo viaggio verso il castello di Dracula. Fondata dai Sassoni nei primi anni del XII secolo, la città è stata fortificata e nel 1465 aveva una cinta muraria con diversi bastioni e 18 torri difensive, distrutta quasi completamente da un devastante incendio nel XIX secolo. I Sassoni della Transilvania si installarono nella zona, da essi chiamata Nösnerland, nel 1206; la città all'epoca era chiamata Nösen e la sua distruzione da parte dell'esercito Mongolo è descritta in un documento del 1241. Nel frattempo la città aveva assunto l'attuale nome traendolo dal fiume omonimo, che a sua volta lo derivava dalla parola slava bystrica, ovvero acqua limpida; l'ubicazione della città, al convergere di diverse vie commerciali, ne facilitò infatti lo sviluppo come importante mercato. Bistrița divenne una città libera nel 1330 ed ottenne nel 1353 il diritto di organizzare ogni anno una fiera commerciale della durata di 15 giorni. Contemporaneamente la città divenne importante anche dal punto di vista militare e difensivo: vennero pertanto sviluppate imponenti fortificazioni che, nel 1465, comprendevano mura tutto attorno alla città, 18 torri ed una chiesa fortificata. Dopo il dominio Austroungarico, la città fa parte della Romania dal 1919, ad esclusione di un periodo durante la seconda guerra mondiale, nel quale venne occupata dell'ungheria.
Arrivo nel pomeriggio a Suceava: fondata come colonia dai Daci intorno al 100 d.c. è stata la capitale della Moldavia fino a qualche anno dopo la conquista di Solimano il Magnifico. Dopo l annessione all Impero Austro-Ungarico, Suceava ritornerà a far parte della Romania alla fine della Prima Guerra Mondiale. Gioielli architettonici della città sono la cittadella medievale e la chiesa di San Giorgio, costruita nel 1522 e facente parte del gruppo delle Chiese dipinte della Moldavia settentrionale, dal 1993 (Patrimonio UNESCO). Durante il Medioevo la città conobbe il suo massimo splendore quando Pietro I di Moldavia nel 1388 ne fece la capitale del Principato di Moldavia, ruolo che mantenne fino al 1565 quando, sotto il regno di Alexandru Lăpușneanu, la capitale venne trasferita a Iași. L'epoca in cui la città ebbe la massima importanza fu tuttavia durante il regno di Ştefan cel Mare, periodo nel quale vennero costruite le due cittadelle fortificate ancora visibili. Durante questo periodo Suceava subì nel 1476 l'assedio del Sultano Maometto II, deciso a conquistare la città che però oppose una lunga resistenza costringendo alla fine l'assalitore ottomano a desistere e a ritirarsi. Dopo questo fatto, Ştefan cel Mare fece della città uno dei punti fondamentali della difesa delle sue terre e, grazie anche alle imponenti fortificazioni, Suceava non venne mai conquistata con le armi. Il 21 maggio 1600, durante la sua opera di riunificazione del paese, Michele il Bravo entrò senza combattere a Suceava, dove venne accolto favorevolmente ed onorato quale signore; a Suceava il 26 maggio seguente Michele si proclamò domn al Țării Românești și Ardealului și a toată Țara Moldovei, ossia Signore della Terra di Romania, dell'ardeal (l'attuale Transilvania) e della Terra di Moldavia. Nel 1775 la Bucovina, e quindi anche Suceava, venne assegnata all'impero asburgico quale premio per essersi mantenuto neutrale durante la Guerra russo-turca del 1768-1774; la zona fece parte dell'impero austroungarico fino al 1918 quando, dopo la Prima guerra mondiale, venne riunita alla Romania Pranzo in ristorante, cena e pernottamento a Suceava. Sabato 8 luglio I MONASTERI DIPINTI: Voronet, Moldovita, Sucevita La nostra giornata sarà dedicata alla visita di straordinari monasteri dipinti della Bucovina. Il monastero di Voronet, costruito nel 1487 da Stefano il Grande per celebrare una vittoria contro i Turchi è conosciuto enfaticamente come la Cappella Sistina d Oriente. Ha una grande varietà di affreschi, internamente ed esternamente, dove predomina il blu Voronet, creato con il lapislazzuli. Gli affreschi, rappresentano scene bibliche, tra cui un meraviglioso Giudizio Universale e la Genesi, preghiere e inni sacri.
Il monastero di Moldovita, costruito per volere del principe Petru Rares nel 1532 e dipinto 5 anni dopo, è decorato con stupendi affreschi ispirati ad una poesia dedicata alla Vergine Maria e al suo intervento a protezione della città di Costantinopoli durante l attacco persiano del 626 a. C.. Nel 1500 la minaccia ottomana era forte in Moldavia e in questo modo si voleva invocare lo stesso intervento divino. Decorate principalmente in giallo ocra, rosso, verde e blu, le pareti del monastero di Moldovita, costruito nel bel mezzo della foresta, ospitano anche una rappresentazione della genealogia di Cristo. La chiesa combina elementi bizantini e gotici e presenta un portico aperto, 3 absidi, una torre ottagonale, e una serie di piccole nicchie, ben 105, ciascuna dedicata ad un angelo. A pochi passi si trova un edificio a due piani al cui interno è ospitato il museo del convento con arazzi realizzati con fili d oro e d argento, icone, libri liturgici e reperti archeologici. Il complesso è custodito all interno di una cinta muraria quadrangolare, fortificata con delle torri angolari. Il monastero di Sucevita, fondato nel 1581 dal vescovo di Raduti e in seguito ampliato da suo fratello, il principe regnante della Moldavia, è circondato da mura e torri difensive. Sulla chiesa, l ultima ad essere costruita delle 22 chiese affrescate della Bucovina, svetta un campanile. Affrescato tra il 1595 e il 1604, il monastero di Sucevita ha il maggior numero di immagini dipinte anche se il versante occidentale non è decorato. Tra le raffigurazioni troviamo la Scala del Paradiso, un percorso ascensionale di collegamento tra Terra e Cielo, ornata da angeli dalle ali rosse e dove confluiscono sentieri con le iscrizioni delle virtù monastiche, e l albero di Gesù. La chiesa ha 5 sale e due portici non identici costruiti in una seconda fase. Le spesse mura che circondano il complesso sono lunghe quasi 100 metri per lato e sono rinforzate con contrafforti, bastioni e 5 torri. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento a Suceava
Domenica 9 luglio SUCEAVA IASI - ROMA Ci spostiamo verso Iasi, il principale centro della Moldavia, sede della più antica università del paese. Le prime informazioni riguardo alla città di Iasi risalgono al 1407; questa risultava essere un punto di dogana posto sulla strada per Suceava. Qui fu trasferita la capitale da Suceava, sotto il domino di Alexandru Lapusneanu nel 1565. Dopo gli attacchi dei Tartari la città fu distrutta e conobbe altre insidie da parte dei Polacchi guidati dal re Giovanni Sobieski. Sotto il principe Alexandru Ioan Cuza assunse il grado di capitale della Moldavia e Valacchia; ruolo che ebbe dal 1859 al 1862, anno in cui fu spostata la capitale a Bucarest. Pranzo libero. Dall aeroporto di Iasi prenderemo il volo di ritorno Wizzair per Roma Ciampino delle ore 19.50 con arrivo previsto alle 21.10. il programma, nel corso di svolgimento, potrebbe subire per motivi organizzativi modifiche nella sequenza delle visite ma non nei suoi contenuti
Viaggio in ROMANIA, dal 1 al 9 luglio 2017 Programmazione e Conduzione / Associazione Culturale Flumen, Piazza Pompei 14 Roma Organizzazione tecnica / tour operator The Partner, via G.Sommeiller 13 Roma SCHEDA TECNICA VIAGGIO CONDOTTO DA Carla Vaudo LA QUOTA PREVEDE Pernottamenti in hotel categoria 3* e 4* Trattamento di pensione completa (tranne il pranzo del giorno 9/7) Trasferimenti con pullman privato Assicurazione Viaggio Sistema di amplificazione Assistenza tecnica e culturale durante il viaggio di Carla Vaudo LA QUOTA NON PREVEDE Gli ingressi a monumenti e musei in programma Il pranzo del giorno 9 luglio Eventuali mance Le bevande ai pasti Tutti gli extra a carattere personale Tutto quanto non espressamente riportato alla voce la quota prevede QUOTE DI PARTECIPAZIONE A PERSONA EU 1.600,00 con un gruppo di 15-20 partecipanti EU 1.470,00 con un gruppo di 21-25 partecipanti supplemento camera singola da definire EU 15,00 quota di iscrizione annuale a Flumen ISCRIZIONE AL VIAGGIO E MODALITÀ DI PAGAMENTO Per motivi legati alla rapida conferma dei servizi, l iscrizione al viaggio deve pervenire quanto prima, possibilmente non oltre il 10 giugno ai seguenti numeri: 06.45504424 oppure scrivendo una mail a info@flumen.it Le modalità del pagamento verranno diramate tramite comunicazione direttamente a tutti gli iscritti. La sottoscrizione della polizza assicurativa di annullamento viaggio è facoltativa, il costo è calcolato sulla base della spesa finale sostenuta e va richiesta all atto dell iscrizione.