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COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA Deliberazione n. 6 seduta del 28-04-2016 OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC). APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA IUC INTEGRATO AI SENSI DELL'ART. 1 DELLA LEGGE 208/2015 (LEGGE DI STABILITA' 2016). L'anno duemilasedici addì ventotto del mese di aprile alle ore 18:00, nella sede Comunale. Previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Ordinaria seduta Pubblica di Prima convocazione. Risultano: Valsecchi Adolfo P Rossi Maurizio P Pedrazzini Gianluca P Figini Maria Grazia P Rizzella Angelo P Spaggiari Michele A Redaelli Maria Cristina P Bobba Alberto P Ortelli Livio P Cereghini Fabrizio A. P Rumi Dino Domenico A Venini Maria Donata P Tatti Simone P Assessore esterno: Invernizzi Mario P Partecipa il Segretario Generale DE LORENZI Dott. GIOVANNI. Il Signor Valsecchi Adolfo, Presidente, assunta la Presidenza e constatata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l argomento segnato all ordine del giorno. Delibera di Consiglio Comunale n.6 del 28-04-2016 - COMUNE DI MENAGGIO - pag. 1 di 9

Delibera di Consiglio Comunale n.6 del 28-04-2016 - COMUNE DI MENAGGIO - pag. 2 di 9

OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC). APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA IUC INTEGRATO AI SENSI DELL'ART. 1 DELLA LEGGE 208/2015 (LEGGE DI STABILITA' 2016). IL CONSIGLIO COMUNALE PER IL CONTENUTO DEGLI INTERVENTI SI DEMANDA ALLA REGISTRAZIONE DIGITALE DELLA SEDUTA CONSILIARE CONSERVATA AGLI ATTI E DISPONIBILE SUL SITO WEB ISTITUZIONALE. Richiamato l art. 52 D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, in materia di potestà regolamentare dei Comuni, in base al quale «le Province ed i Comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. Per quanto non regolamentato si applicano le disposizioni di legge vigenti»; Dato atto che il termine per approvare le modifiche regolamentari con effetto retroattivo al 1 gennaio dell anno di riferimento deve intendersi coincidente con il termine ultimo fissato a livello nazionale per l approvazione del bilancio di previsione, in base a quanto disposto dall art. 52, comma 2 D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, come interpretato dall art. 53, comma 16 L. 23 dicembre 2000 n. 388 e poi integrato dall art. 27, comma 8 L. 28 dicembre 2001 n. 448, il quale prevede che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all I.R.P.E.F. di cui all articolo 1, comma 3 D.Lgs. 28 settembre 1998 n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all I.R.P.E.F. e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento; Richiamato in tal senso quanto stabilito dal successivo art. 1, comma 169 L. 27 dicembre 2006 n. 296, il quale a sua volta dispone che «gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno»; Visto il Decreto del Ministero dell Interno del 28 ottobre 2015, il quale ha disposto che Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2016 da parte degli enti locali é differito Delibera di Consiglio Comunale n.6 del 28-04-2016 - COMUNE DI MENAGGIO - pag. 3 di 9

dal 31 dicembre 2015 al 31 marzo 2016 e visto il successivo DECRETO 1 marzo 2016 di ulteriore differimento dal 31 marzo al 30 aprile 2016 dello stesso termine; Atteso che la legge di stabilità 2014 (art. 1, commi 639-704, legge 27 dicembre 2013, n. 147), nell ambito di un disegno complessivo di riforma della tassazione immobiliare locale, ha istituito l Imposta Unica Comunale (IUC), composta di tre distinti prelievi: l imposta municipale propria (IMU) relativa alla componente patrimoniale; la tassa sui rifiuti (TARI) destinata alla copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti; il tributo sui servizi indivisibili (TASI), destinata alla copertura dei costi dei servizi indivisibili erogati dai comuni; Viste le modifiche normative introdotte alla disciplina della TASI, IMU e della TARI dall art. 1 L. 208/15 e piu in particolare: > l art. 1, comma 10, ha previsto la riduzione del 50 per cento della base imponibile nel caso di comodato di unità abitative, con esclusione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse a parenti in linea retta entro il 1 grado a condizione che: - il contratto di comodato sia stato registrato; - il comodante possieda un solo immobile in Italia, oltre a quello adibito a propria abitazione principale, che non sia classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e risieda e dimori nel Comune ove è situato l immobile concesso in comodato; - il comodante attesti il possesso dei requisiti nell apposita dichiarazione di cui all art. 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 da presentare al Comune; > l art. 1, comma 13, ha disposto l esenzione dall IMU dei terreni agricoli siti nei comuni qualificati di collina e di montagna quali individuati nella Circolare del Ministero delle Finanze n. 9 del 14 giugno 1993 (G.U. n. 141 del 18 giugno 1993); per questi terreni l esenzione opera per il solo fatto di essere ricompresi nell ambito dei comuni individuati nella suddetta circolare a prescindere dai requisiti soggettivi dei possessori; > l art. 1, comma 14, ha modificato i commi 639,669,678,681 e 688 della Legge n.147 del 27 dicembre 2013 disponendo sostanzialmente per la TASI le seguenti modifiche: - l esenzione per le unità immobiliari destinate ad abitazione principale dal possessore nonché dall utilizzatore e dal suo nucleo familiare, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; - l esenzione per i terreni agricoli; > l art. 1, commi 53 e 54, ha previsto una riduzione al 75 per cento dell IMU e della TASI per le unità immobiliari locate a canone concordato ai sensi della Legge 9 dicembre 1998, n. 431; Richiamato l art. 1, comma 133 della legge di stabilità 2016 che anticipa al 1 gennaio 2016 l'entrata in vigore delle norme in materia di sanzioni amministrative previste dal D.Lgs. 158/2015; Richiamato altresì l art. 9 bis della Legge 23 maggio 2014, n. 80 relativo all IMU per gli immobili posseduti da cittadini residenti all estero che ha disposto: A partire dall anno 2015 è considerata Delibera di Consiglio Comunale n.6 del 28-04-2016 - COMUNE DI MENAGGIO - pag. 4 di 9

direttamente adibita ad abitazione principale una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all Anagrafe degli Italiani residenti all estero AIRE, già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d uso ; Attesa la necessità di aggiornare il Regolamento IUC, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 in data 26.07.2014, in virtu delle modifiche introdotte alla disciplina della TASI, IMU e della TARI dall art. 1 Legge 208/2015; Visto l allegato schema di regolamento IUC predisposto dal competente ufficio comunale; Visto l articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446; Ritenuto di provvedere in merito; Acquisito agli atti il parere favorevole dell organo di revisione economico finanziaria, rilasciato ai sensi dell articolo 239, comma 1, lettera b.7) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, come modificato dall articolo 3, comma 1, lettera m) del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, conv. in legge n. 213/2012; Visto l articolo 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come modificato dall articolo 27, comma 8, della legge n. 448/2001, il quale prevede che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali e per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione e che i regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio, purché entro tale termine, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento; Richiamato infine l articolo 13, comma 15, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, conv. in legge n. 214/2011, il quale testualmente recita: 15. A decorrere dall'anno d'imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all'articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini previsti dal primo periodo è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell'interno, con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo dell'invio, delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai primi due periodi del presente comma. Il Ministero dell'economia e delle finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l'avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall'articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del 1997. Viste: Delibera di Consiglio Comunale n.6 del 28-04-2016 - COMUNE DI MENAGGIO - pag. 5 di 9

la nota del Ministero dell economia e delle finanze prot. n. 5343 in data 6 aprile 2012, con la quale è stata resa nota l attivazione, a decorrere dal 16 aprile 2012, della nuova procedura di trasmissione telematica dei regolamenti e delle delibere di approvazione delle aliquote attraverso il portale www.portalefederalismofiscale.gov.it ; la nota del Ministero dell economia e delle finanze prot. n. 4033 in data 28 febbraio 2014, con la quale non state fornite indicazioni operative circa la procedura di trasmissione telematica mediante il Portale del federalismo fiscale delle delibere regolamentari e tariffarie relative alla IUC; Visto il D.Lgs. n. 267/2000; Visto lo Statuto Comunale; Visto il Regolamento generale delle entrate tributarie comunali; Con voti n. 8 favorevoli, n. 3 astenuti (Bobba Alberto, Cereghini Fabrizio e Venini M. Donata) e n. 0 contrari, resi nei modi e forme di legge, DELIBERA 1) Di approvare il Regolamento per la disciplina dell imposta unica comunale (IUC), adottato ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale in virtu delle modifiche normative introdotte dall art. 1 della Legge 208/2015; 2) Di dare atto che il regolamento entra in vigore il 01.01.2016, ai sensi del combinato disposto di cui all articolo 52, comma 2, del d.lgs. n. 446/1997 e dell articolo 53, comma 16, della legge n. 388/2000; 3) Di trasmettere telematicamente la presente deliberazione al Ministero dell economia e delle finanze per il tramite del portale www.portalefederalismofiscale.gov.it entro 30 giorni dalla data di esecutività e comunque entro 30 giorni dal termine ultimo di approvazione del bilancio, ai sensi dell articolo 13, comma 15, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 2011 (L. n. 214/2011); 4) Di pubblicare il presente regolamento sul sito internet del Comune e all Albo Pretorio del Comune, per 30 giorni consecutivi; Delibera di Consiglio Comunale n.6 del 28-04-2016 - COMUNE DI MENAGGIO - pag. 6 di 9

5) Di garantire inoltre la massima diffusione del contenuto del presente regolamento, mediante le forme ed i mezzi di pubblicità ritenuti più idonei ed efficaci; 6) Di dichiarare, con voti n. 8 favorevoli, n. 3 astenuti (Bobba Alberto, Cereghini Fabrizio e Venini M. Donata) e n. 0 contrari, resi nei modi e forme di legge,il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000. Delibera di Consiglio Comunale n.6 del 28-04-2016 - COMUNE DI MENAGGIO - pag. 7 di 9

Comune di Menaggio provincia di Como Allegato alla deliberazione di C.C. n.6 del 28-04-2016 PARERE DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI INTERESSATI A NORMA DELL ART.49 DEL D.LGS. 18/08/2000, N.267 OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC). APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA IUC INTEGRATO AI SENSI DELL'ART. 1 DELLA LEGGE 208/2015 (LEGGE DI STABILITA' 2016). PARERE TECNICO FINANZIARIA Vista la presente proposta di deliberazione, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e alla correttezza dell azione amministrativa, essendo conforme alle norme e alle regole tecniche che sovrintendono alla specifica materia, ai sensi del combinato disposto degli artt. 49 e 147-bis del D.lgs. n.267 del 18.08.2000 Il Responsabile del Servizio f.to Ghignoli Paolo PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Vista la predetta proposta di deliberazione, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile e alla correttezza dell azione amministrativa, essendo conforme alle norme, alle regole finanziarie/contabili ed alle previsioni di bilancio, ai sensi del combinato disposto degli artt. 49 e 147-bis del D.lgs. n.267 del 18.08.2000 Il Responsabile del Servizio Finanziario f.to Ghignoli Paolo Delibera di Consiglio Comunale n.6 del 28-04-2016 - COMUNE DI MENAGGIO - pag. 8 di 9

Il presente atto è stato letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to Valsecchi Adolfo IL SEGRETARIO GENERALE f.to DE LORENZI Dott. GIOVANNI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all Albo del comune il giorno 09-05-2016 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Menaggio, 09-05-2016 IL SEGRETARIO GENERALE f.to DE LORENZI Dott. GIOVANNI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva il Menaggio, 09-05-2016 IL SEGRETARIO GENERALE f.to DE LORENZI Dott. GIOVANNI COPIA CONFORME ALL ORIGINALE, PER USO AMMINISTRATIVO Menaggio, 09-05-2016 IL SEGRETARIO GENERALE DE LORENZI Dott. GIOVANNI Delibera di Consiglio Comunale n.6 del 28-04-2016 - COMUNE DI MENAGGIO - pag. 9 di 9