Corso di studi in Ingegneria Elettronica A.A. 2003/2004. Calcolatori Elettronici. Esercitazione n 2. Ing Giovanni Costa



Documenti analoghi
Redundant Array of Inexpensive (Independent) Disks. Disco magnetico

Calcolatori Elettronici

La memoria centrale (RAM)

SISTEMI OPERATIVI. Gestione dei dischi. Gestione dei dischi e sistemi RAID

Memoria Esterna (secondaria) n Materiale usato per il disco: era in alluminio n Ora è di vetro, perché Migliora l uniformità della superficie

Calcolatori Elettronici

Struttura del Sistema di Elaborazione

I dischi ottici. Informatica di Base -- R.Gaeta 18

Memoria secondaria. Struttura del disco. Scheduling del disco. Gestione dell unità a disco. Affidabilità dei dischi: RAID

I dischi ottici. Fondamenti di Informatica -- Rossano Gaeta 43

Sistemi RAID. Sistemi RAID. Sistemi RAID

Sistemi RAID. Sistemi RAID

I dischi magnetici floppy disk

Dischi RAID. high-performance high-reliability. G.Serazzi a.a. 2003/04 Impianti Informatici RAID - 1/32

Organizzazione della memoria

Memoria secondaria. Architettura dell elaboratore. Memoria secondaria. Memoria secondaria. Memoria secondaria

Memoria secondaria. Sistemi Operativi mod. B 14.1

Sistemi RAID tutti i dati che contiene RAID

Dispositivi di ingresso/uscita (I/O)

Struttura dei dischi

PARALLELISMO NELLE MEMORIE PERMANENTI

MEMORIE MAGNETO- OTTICHE

Architettura dei calcolatori II parte Memorie

* Continuo incremento delle prestazioni della tecnologia dei semiconduttori ( > 50 % / anno )

Sistemi RAID. Corso di Calcolatori Elettronici. Feragotto Elena

Il sistema di I/O. Hardware di I/O Interfacce di I/O Software di I/O. Introduzione

Architettura dei calcolatori

I/O Dispositivi di input/output

ARCHITETTURA CALCOLATORI: Memoria di massa (o secondaria)

Dischi RAID (Redundant Array of Inexpensive Disks)

Architettura hardware

Informatica - A.A. 2010/11

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori

Collegamento al sistema

Sistemi Operativi A Parte VI - La memoria secondaria. Dischi magnetici. Nastri magnetici

Le Memorie. Il concetto di bit. Indirizzi di memoria. La memoria principale (RAM)

Sistemi Operativi GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 11.1

Sistemi Operativi. Memoria Secondaria GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. Struttura del disco. Scheduling del disco. Gestione del disco

Calcolatori Elettronici

Lez. 5 Memorie Secondarie

02 - Organizzazione dei sistemi di calcolo

Memoria Secondaria o di Massa

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Hardware interno. Docenti: Dott. Stefano Bordoni Dott. Francesco Guerra. Facoltà di Economia, Università di Modena e Reggio Emilia

Architettura dei computer

Input/Output. Moduli di Input/ Output. gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi. n Grande varietà di periferiche

Corso di Informatica

Concetti fondamentali della Tecnologia Dell informazione Parte prima

STRUTTURE DEI SISTEMI DI CALCOLO

= 0, 098 ms. Da cui si ricava t 2 medio

Laboratorio di Informatica

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A Pietro Frasca.

Tipi classici di memoria. Obiettivo. Principi di localita. Gerarchia di memoria. Fornire illimitata memoria veloce. Static RAM. Problemi: Dynamic RAM

L architettura del calcolatore (Terza parte)

All interno del computer si possono individuare 5 componenti principali: SCHEDA MADRE. MICROPROCESSORE che contiene la CPU MEMORIA RAM MEMORIA ROM

Parte II. Struttura del Sistema di Elaborazione

Università di Trieste. Calcolatori Elettronici a.a Omero Tuzzi Memorie 1

Esame di INFORMATICA

Solitamente la capacità è minore di un disco magnetico, ma la velocità è molto più alta.

Sommario. Gestione dell I/O e Scheduling dei Dischi. Categorie di Dispositivi di I/O. Human readable

Sistemi Operativi II Corso di Laurea in Ingegneria Informatica

La memoria - generalità

NOZIONI ELEMENTARI DI HARDWARE E SOFTWARE

SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Appunti di informatica. Lezione 6 anno accademico Mario Verdicchio

Esempio di Motherboard (Scheda Madre)

PROGETTAZIONE FISICA

Input e Output. Input / Output. Performance. Misure di banda e tempi di trasferimento

Sistemi Operativi e informatica 1

Materiali per il modulo 1 ECDL. Autore: M. Lanino

SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Componenti del Sistema di Elaborazione

Architettura di un sistema di calcolo

Guida all installazione degli Hard Disk SATA ed alla configurazione del RAID

Esercizio 2. la dimensione del file risultante la velocità di trasferimento minima dell'hard disk

Le memorie di massa. Il disco floppy 1

Ferrante Patrizia Ghezzi Nuccia Pagano Salvatore Previtali Ferruccio Russo Francesco. Computer

ECDL MODULO 1 Le Memorie. Prof. Michele Barcellona

Introduzione alle tecnologie informatiche. Strumenti mentali per il futuro

Nastro magnetico. Gestione della memoria di massa. Disco magnetico. Disco magnetico. Usato in passato come dispositivo di memorizzazione secondaria

Le Memorie. Prof. Maurizio Naldi A.A. 2015/16

Tecnologia dell Informazione

MODULO 01. Come è fatto un computer

Livello logico digitale. bus e memorie

Gestione File e Cartelle

Alfabetizzazione Informatica. Prof. Giuseppe Patti

Sistemi avanzati di gestione dei Sistemi Informativi

Lez. 6 Memorie Secondarie. Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1

Architettura di un computer

Le Memorie interne: RAM, ROM, cache. Appunti per la cl. IV sez. D a cura del prof. Ing. Mario Catalano

SOMMARIO. La CPU I dispositivi iti i di memorizzazione Le periferiche di Input/Output. a Montagn Maria

Sistemi Operativi (modulo di Informatica II) Sottosistema di I/O

Dispensa di Fondamenti di Informatica. Architettura di un calcolatore

Corso di Laurea in Informatica Architetture degli Elaboratori

Introduzione all uso del Personal Computer

Memorie ad accesso seriale

Calcolatori Elettronici

Il Software. Il software del PC. Il BIOS

Appunti di Sistemi e Automazione

Le Memorie Secondarie

Transcript:

Corso di studi in Ingegneria Elettronica A.A. 2003/2004 Calcolatori Elettronici Esercitazione n 2 Ing Giovanni Costa

Sommario: Codici a correzione di errori Dispositivi per: Memorizzazione Output Input Interfacciamento 2

Codici a correzione di errore Recupero degli errori hardware tramite codifiche ridondanti Codifiche con n = m + r bit (parola di codice) n bit complessivi codifica m bit dati r check bit (ridondanti) Si utilizza solo un sottoinsieme delle codifiche (codifiche valide) Distanza di Hamming h = numero minimo di bit diversi tra due codifiche valide Per rilevare errori su d bit occorre h = d+1 Per correggere errori su d bit occorre h = 2d+1 3

Rilevazione di errore singolo Nel caso più semplice si vogliono solo rilevare errori singoli Basta aggiungere un solo check bit r=1, n=m+1 Bit di parità: scelto in modo che il numero complessivo di 1 nella codifica sia sempre pari (o dispari) Questo codice ha distanza h=2 Errore rilevato da circuiti molto semplici Le memorie segnalano parity error quando un errore si manifesta 4

Correzione di errore singolo m data bit, r check bit, n bit totali 2 m codifiche valide n codifiche errate a distanza 1 da ciascuna delle valide Ogni codifica valida ne richiede in tutto n+1: ( m n n + 1)2 2 cioè ( m + r + 1) 2 r 5

Correzione di errore singolo m r n=m+r r/m Al crescere di m l overhead scende 6

Correzione di errore singolo Codice di Hamming per m = 16; r=5 => n=21; I 21 bit sono ordinati a partire da 1 con il bit 1 primo bit a sinistra I bit la cui posizione è una potenza di due sono bit di controllo (parità) Il bit b i è controllato dai check bit la cui somma è pari a i 7

Correzione di errore singolo Costruzione del codice di Hamming per la parola 1111000010101110 il bit 1 controlla i bit 1,3,5,7,9,11,13,15,17,19,21 il bit 2 controlla i bit 2,3,6,7,10,11,14,15,18,19 il bit 4 controlla i bit 4,5,6,7,12,13,14,15,20,21 il bit 8 controlla i bit 8,9,10,11,12,13,14,15 il bit 16 controlla i bit 16,17,18,19,20,21 Si ottiene la parola di codice 001011100000101101110 L inversione del bit 5 genera la parola di codice 001001100000101101110 i bit di parità 1 e 4 sono errati => errore nel bit 1+4=5 8

Gerarchie di Memorie > 40 2 Capacity (byte) Access time (sec) Scendendo nella gerarchia: Cresce il tempo di accesso Aumenta la capacità Diminuisce il costo per bit Solo il livello più alto della gerarchia è a contatto con la CPU 40 2 30 2 19 2 2 4 5 10 20 9 9 10 80 10 Migrazione dei dati fra livelli della gerarchia 9 3 10 10 150 10 3 9

Cache La memoria è sempre più lenta della CPU e tende a rallentarla Memorie veloci sono disponibili ma solo per piccole dimensioni La cache (da cacher) quindi nasconde la lentezza della memoria Contiene le ultime porzioni di memoria acceduta: se la CPU vuole leggere una di esse evita un accesso a memoria Funziona bene grazie al principio di località degli accessi 10

Cache: Cache Hit Ratio Se una parola viene letta k volte di seguito, k 1 volte sarà trovata in cache Cache hit ratio: H = (k 1) / k Tempo medio di accesso a memoria: m: tempo di accesso della memoria c: tempo di accesso della cache A = c + (1 H)m La memoria è organizzata in blocchi Per ogni cache miss un intero blocco è spostato in cache 11

Packaging per le memorie SIMM (Single Inline Memory Module): 30 connettori: fornivano 8 bit per volta 72 connettori: fornivano 32 bit per volta DIMM(Dual Inline Memory Module): 168 connettori: forniscono 64 bit per volta 12

Dischi magnetici Registrazione seriale su tracce concentriche 800-2000 tracce/cm (larghe ~10µ) Tracce divise in settori contenenti i dati, un preambolo e un ECC (Error-Correcting Code) (la capacità formattata scende del 15%) Velocità di rotazione costante (7200 RPM) Densità di registrazione variabile con il raggio della traccia (~ 105 bit/cm) Velocità di trasferimento di 5-20 MB/sec Burst rate e sustained rate 13

Dischi magnetici (2) 14

Dischi magnetici (3) Cilindro: insieme di tracce sulla stessa verticale Tempo di seek tseek: spostamento delle testine sul cilindro desiderato, dipende in parte dalla distanza (~ 5-10ms) Tempo di latency tlat: spostamento sul settore desiderato (~ 10ms) Tempo di accesso: tacc= tseek+ tlat 15

Floppy Disk Dispositivi rimuovibili Le testine toccano i dischetti Non in rotazione continua Ritardo nei tempi di accesso 16

Dischi IDE, EIDE, SCSI IDE: Standard nato con il PC XT IBM Limite di 16 testine, 63 settori e 1024 cilindri: in tutto 528 MB EIDE: estende lo standard a 224 settori, controllori fino a 4 dischi e transfer rate più alto ~30MB/sec SCSI (Small Computer System Interface): standard ANSI Controller più intelligente, inizialmente migliori prestazioni Connessione daisy chain Adatto a server. Usato nelle Ws Unix 17

Dischi RAID Problema: miglioramento lento delle prestazioni dei dischi (1970: tseek=50ms; 1999 tseek=10ms) Soluzione: RAID (Redundant Array of Inexpensive Disks) Dividere i dati su più dischi Parallelizzare l accesso Aumentare il data rate Introdurre una resistenza ai guasti Contrapposti a SLED (Single Large Expensive Disk) Data Striping: dati consecutivi nello stesso file vengono affettati e disposti su dischi diversi, dai quali possono essere letti (e scritti) in parallelo 18

Dischi RAID Level 0 e 1 19

Dischi RAID Level 2 20

Dischi RAID Level 3 RAID 2 e 3 offrono un data rate eccellente ma permettono di gestire solo un operazione su disco per volta perché ciascuna operazione coinvolge tutti i dischi 21

Dischi RAID Level 4 e 5 Striping a livello di blocco: drive non sincronizzati RAID 4: la strip nell ultimo disco contiene i bit di parità dell insieme di bit omologhi di tutte le altre strip Resiste a guasti singoli (vedi RAID 3) Se una sola strip è scritta occorre leggere tutte le altre per calcolare la parità Il disco di parità è il collo di bottiglia RAID 5 distribuisce le strip di parità 22

Dischi ottici: CD ROM 23

CD ROM: Organizzazione dei Dati 24

CD ROM: Scrivibili e Riscrivibili 25

DVD: Digital Versatile Disk 26

Struttura fisica del PC 27

Monitor CRT 28

Display Flat Panel 29

Terminali a mappa di caratteri 30

Terminali a mappa di bit 31

Interfaccia RS-232-C 32

Tastiere e Mouse 33

Stampanti InkJet 34

Stampanti Laser 35

Stampanti a colori 36

Modem Informazione binaria trasmessa su linee analogiche modulando una portante Modulazione di ampiezza, frequenza e fase Bit rate: frequenza di invio dei bit Baud rate: frequenza con cui varia il segnale Bit rate tipici: 14.000~57.600 bits/sec Protocolli V.21, V.32, V.34, V90 (56Kbps) 37

Modem (2) 38

Linee ISDN 39

Linee ADSL 40

Codici per i caratteri: ASCII e UNICODE 41