Rassegna Stampa del progetto riqualificazione area Campari a Sesto San Giovanni
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Monday Nov 10t HOME RIVISTA CASA&CLIMA NEWS-TECH INVOLUCRO IMPIANTI PROGETTI TUTTE LE NEWS ARCHIVIO ACADEMY CONTA Home Progetti Riqualificazione a Sesto San Giovanni Riqualificazione a Sesto San Giovanni LUNEDÌ 10 NOVEMBRE 2008 08:58 AMMINISTRATORE Recupero dell'ex area Campari vicino a Milano Sesto San Giovanni, cittadina sulla metropolitana di Milano, è cresciuta grazie ai grandi complessi industriali che vi si sono stabiliti agli inizi del '900. L'area Campari, ora dismessa, occupa una superficie notevole proprio nel centro. Progettato in classe A L'intervento nell'area Campari, progettato dagli architetti Mario Botta e Giancarlo Marzorati e ad opera di Moretti Spa, prevede la demolizione dei vecchi stabilimenti e l'edificazione di nuovi edifici tra loro collegati. Il complesso, che verrà occupato da un edificio ad uso uffici, due torri residenziali di 9 e 13 piani l'una e un parco di 6.000 mq di superficie, occuperà complessivamente un'area di 32.000 mq per 35 metri d'altezza massima. La struttura degli edifici ad uso ufficio si sviluppa su 12 livelli di cui due interrati. Il cemento armato e gli elementi in acciaio che la compongono vengono integrati grazie a un ponte aereo composto da due livelli sovrapposti. Questo elemento, costituito da un cassone di 7x3,5 metri con diagonali in tubo del diametro di 219 mm e 240 mm, ha travature secondarie composte da travi saldate di 75 mm d'altezza con fori nell'anima per il passaggio degli impianti. Gli edifici residenziali sono invece caratterizzati dalla presenza di pareti autoventilate che consentono il filtraggio dell'aria e della luce a seconda delle ore del giorno. I materiali fonoassorbenti da cui sono rivestiti i muri mantengono un adeguato isolamento termico e acustico mentre il sistema geotermico collegato alla falda acquifera sotterranea produce l'energia necessaria per la climatizzazione. Secondo questa tipologia di progettazione tutti gli edifici verranno certificati in classe A. ULTIMO AGGIORNAMENTO ( LUNEDÌ 10 NOVEMBRE 2008 Gli impianti 12:37 ) Quando lo stabilimento produceva il Crodino, l'acqua potabile veniva prelevata dalla falda sotterranea a una profondità di 100/150 metri. I progettisti hanno deciso di utilizzare questa risorsa per climatizzare gli edifici attraverso un sistema geotermico composto da pompe di calore che prelevano l'acqua da una profondità di 30 metri a una temperatura di circa 15 C. Tutte le informazioni su RiqualifiCASA A SAIENERGIA IL PRIMO EDIFICIO DIMOSTRATIVO IN SCALA 1.1 PER ILLUSTRARE I CORRETTI INTERVENTI PER UNA RIQUALIFICAZIONE GLOBALE DELL'IMMOBILE La centrale termica, che si trova al secondo piano interrato, è composta da due gruppi frigoriferi polivalenti funzionanti in parallelo (825 kw cad.) e da un gruppo refrigeratore d'acqua a recupero di calore (330 kw). La potenza frigorifera primaria complessiva è stata calcolata in 1,980 kw mentre la potenza termica di punta è di 1,100 kw. I gruppi frigoriferi polivalenti, che utilizzano come fonte di prelievo l'acqua di pozzo, sono azionati da energia elettrica e producono acqua calda a 50 C e acqua refrigerata a 7 C. Nel pozzo, in particolare, sono state installate due pompe sommergibili in acciaio inox con una portata di 43 l/s e una potenza assorbita di circa 38 kw. Sul lato premente verranno installati 4 filtri chiarificatori con masse a granulometria CANALE RIQUALIFICAZIONE crescente, autopulenti e a lavaggio automatico. Ognuno di questi sarà in grado di trattare una portata d'acqua di circa 80 m 3 /h con una pressione all'ingresso di 2,5 Bar. Per evitare proliferazioni batteriche viene infine previsto LE AZIONI l'inserimento PERnell'acqua di un prodotto disinfettante a base di ipoclorito di sodio in basse concentrazioni. Il dosaggio TAGLIARE sarà proporzionale DEL 8% alla LAportata d'acqua. BOLLETTA Per un risparmio ENERGETICA sul costo di gestione, la regolazione automatica della temperatura è stata realizzata tramite valvole DEL PAESE motorizzate modulanti a globo a due vie. In questo modo i circuiti idraulici possono funzionare in regime di portata variabile in funzione dei carichi termici e frigoriferi con un conseguente minor assorbimento di potenza elettrica. Un sistema domotico in tutte le abitazioni e gli uffici regola infine gli impianti elettrici, termici e i sistemi di videosorveglianza. pag.28
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Ufficio Relazioni Pubbliche Bianchi Errepi Associati Srl tel. 0341 284861 www.bianchiassociati.com