RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
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- Silvio Longo
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3 PREMESSA... 3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI... 6 NORME DI RIFERIMENTO... 8 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 8 NORME RELATIVE ALLE OPERE CIVILI... 9
4 PREMESSA L intervento da effettuarsi sulla Scuola Media di via Maniago fa parte di un lotto più ampio di opere all interno degli Interventi di manutenzione straordinaria per la prevenzione incendi e per la sicurezza 2^ fase. DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO L edificio scolastico insiste su un lotto urbano intercluso tra la via Maniago e la via Crescenzago. La scuola è composta da due corpi di fabbrica: il primo costituito da un piano interrato e quattro piani fuori terra, mentre il secondo è costituito da due piani fuori terra. I due corpi di fabbrica sono collegati da un portico areato. Il piano interrato ospita alcune aule didattiche, la mensa, il rigoverno, alcuni archivi, la biblioteca e la centrale termica. I piani terra ospitano alcune aule didattiche, gli uffici amministrativi, la sala medica, un archivio, un deposito, un ripostiglio, due palestre e l ingresso all alloggio del custode. Il piano primo del corpo di fabbrica più basso ospita l alloggio del custode. Il secondo corpo di fabbrica al piano primo, invece, ospita aule didattiche e due ripostigli. Il piano secondo ospita aule didattiche e due ripostigli. Il piano terzo/sottotetto ospita il locale macchine ascensore ed un deposito. La struttura portante dell edificio è costituita da pilastri e travi in cemento armato. I solai sono realizzati con struttura laterocementizia (travetti e pignatte). La copertura è a falde.
5 DESCRIZIONE DEL PROGETTO L intervento consiste nelle opere di manutenzione straordinaria per l adeguamento alla normativa di prevenzione incendi della scuola in oggetto. Tali opere riguarderanno pertanto principalmente: Vie di fuga. Saranno realizzate due nuove uscite di emergenza presso la palestra. Saranno adeguati i vani esistenti e verranno installate porte di uscita di sicurezza e maniglioni antipanico. Compartimentazioni. Saranno realizzate murature in blocchi REI e le murature aventi un grado di resistenza al fuoco inferiori a quanto previsto, saranno oggetto di riqualificazioni mediante lastre in silicati di calcio. Saranno infine posate in opera alcune porte tagliafuoco in modo da completare le compartimentazioni previste. Materiali combustibili. Saranno sostituiti tutti i materiali di rivestimento (pavimenti vinilici) che non possiedono apposita certificazione di reazione al fuoco. Saranno poi trattati con apposite vernici intumescenti i rivestimenti lignei presenti. Areazioni. Saranno realizzati i vani per l areazione del vano corsa ascensore, dei vani scala, del locale macchine ascensore e del deposito ubicato al piano terzo. Impianti elettrici. Saranno sostituiti gli impianti o le porzioni di impianto che non hanno certificazione ai sensi della L.46/90. Impianti antincendio. Saranno sostituiti gli impianti o le parti di impianto non rispondenti alle prestazioni minime richieste dal DM 26/08/92 e non in buono stato di conservazione. Sarà realizzato un gruppo di spinta con relativa riserva idrica ove la rete pubblica non garantisca le prestazioni richieste dall impianto antincendio. Impianti di produzione del calore. Saranno sostituiti tutti i dispositivi di sicurezza dell impianto adduzione gas metano e gasolio non rispondenti alle specifiche
6 normative tecniche di riferimento o in cattivo stato di conservazione. Saranno inoltre effettuate prove di tenuta dell impianto di adduzione gas metano e gasolio.
7 OPERE CIVILI Il progetto prevede le seguenti compartimentazioni REI 120: Separazioni tra la canna fumaria e gli spazi adiacenti (tutti i piani); Separazioni tra la centrale termica ed i locali adiacenti (piano interrato); Separazioni tra la scala di accesso all alloggio del custode ed i locali adiacenti (piano terra); Separazione tra l alloggio del custode ed i locali adiacenti (piano primo). Il progetto prevede le seguenti compartimentazioni REI 60: Separazioni tra i vani scala interne e gli spazi adiacenti (tutti i piani); Separazioni tra il vano corsa ascensore e gli spazi adiacenti (tutti i piani); Separazioni tra i depositi/ripostigli/archivi e gli spazi adiacenti (tutti i piani); Separazioni tra la biblioteca e gli spazi adiacenti (piano interrato); Separazioni tra il rigoverno e gli spazi adiacenti (piano interrato); Separazioni tra la mensa e gli spazi adiacenti (piano interrato); Separazioni tra il locale macchine ascensore e gli spazi adiacenti (piano terzo). Il progetto prevede la sostituzione di una parte delle finiture interne prive di certificazione di reazione al fuoco, in particolare: Pavimenti in materiali vinilici. Saranno poi trattati con apposite vernici intumescenti i rivestimenti lignei presenti.
8 Verranno realizzate due nuove uscite di emergenza a servizio della palestra. Verranno inoltre sostituiti alcuni serramenti con porte tagliafuoco e/o con nuove porte di uscita di sicurezza munite di maniglione/i antipanico. La struttura portante dell edificio scolastico non sarà oggetto del presente intervento, se non per quanto riguarda eventuali opere puntuali connesse alle opere civili o impiantistiche: Cuci-scuci di murature per la realizzazione o chiusura di vani porta; Forometrie per passaggio impianti in progetto.
9 NORME DI RIFERIMENTO NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI Decreto Ministero dell Interno 26 Agosto 1992 Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica. Circolare n 91 del 14 settembre 1961 della Direzione Generale della Protezione Civile e Serv. Antincendio - Norme di sicurezza per la protezione contro il fuoco dei fabbricati a struttura in acciaio destinati ad uso civile. DM 30 Novembre 1983 Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi DM 19 Agosto 1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo DM 12 Aprile Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi Legge 13 Luglio 1966 n. 615 Provvedimenti contro l inquinamento atmosferico DM 28 Aprile Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi Legge 5 marzo 1990, n.46 - Norme per la sicurezza degli impianti e regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 6 dicembre 1991, n D.P.R. 28 marzo 1994, n Regolamento di attuazione della direttiva CEE n. 90/486 relativa alla disciplina degli ascensori elettrici, idraulici od oleoelettrici. DM 16 maggio 1987, n Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione» (punto 2.5 ascensori). D.M. 10/03/ Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro. DPR 547 del sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro ed aggiornamenti successivi; Decreto Legislativo 626 del sulla sicurezza ed igiene del lavoro e successive integrazioni;
10 UNI Apparecchiature per estinzione incendi. Impianti fissi di estinzione automatici a pioggia. UNI 9490 Apparecchiature per estinzione incendi. Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio. UNI 9494 Evacuatori di fumo e calore. Caratteristiche, dimensionamento e prove. UNI 9502 Procedimento analitico per valutare la resistenza al fuoco degli elementi costruttivi di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso. UNI Reti di idranti. Progettazione, installazione ed esercizio. NORME RELATIVE ALLE OPERE CIVILI D.M. 18/12/ Norme tecniche aggiornate relative all edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica. Regolamento Edilizio del Comune di Milano. D.P.R. 21/04/1993 n 246 Regolamento di attuazione delle direttive 89/106/CE relative a prodotti da costruzione. D.Lgs. 24/07/1996 n 503 Regolamento recante norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.
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