Corso di Laurea in Discipline Giuridiche

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hoòigioò UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Dipartimento di Diritto Economia e Culture - Como Corso di Laurea in Discipline Giuridiche Classe L-14 Scienze dei Servizi Giuridici Degree in LEGAL ISSUES Sede del corso: Como MANIFESTO DEGLI STUDI - ANNO ACCADEMICO 2015/2016 Presentazione del Corso. Presso il Dipartimento di Diritto Economia e Culture della sede di Como dell Università degli Studi dell Insubria, nell a.a. 2015/2016 è attivato solo il quarto anno del regime a tempo parziale del Corso di laurea in DISCIPLINE GIURIDICHE, appartenente alla Classe delle lauree in Scienze dei servizi giuridici L-14, ad esaurimento per gli studenti già iscritti allo stesso. Potranno comunque accedere al corso di laurea in Discipline Giuridiche gli studenti: o iscritti ad altri corsi di laurea dell Ateneo; o trasferiti da altra sede universitaria; o immatricolati con riconoscimento di carriera pregressa; che ottengono dal Consiglio di Dipartimento l ammissione al quarto anno del regime a tempo parziale. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Articolazione anni accademici Il Corso di laurea triennale in DISCIPLINE GIURIDICHE è strutturato su un biennio nel quale sono concentrati gli insegnamenti di base e caratterizzanti e su un terzo anno che, nell'ambito degli esami a scelta, consente, con una offerta diversificata di insegnamenti affini e integrativi, una formazione professionalizzante. Obiettivi formativi del corso Il Corso si propone di fornire una formazione giuridica di base, da acquisirsi nei primi due anni, quale presupposto per lo svolgimento di professioni o attività di lavoro che richiedano competenze giuridiche. Il Corso fornisce altresì conoscenze e abilità specificamente dirette alla formazione di competenze professionali necessarie a chi opera come giurista o consulente di impresa - privata e pubblica - ovvero come operatore giuridico nelle pubbliche amministrazioni o nelle organizzazioni internazionali. Scopo del corso è la formazione di un giurista in grado di utilizzare e applicare il diritto, le scienze economiche, informatiche e linguistiche, nei rapporti di lavoro privati, pubblici e del terzo 1

settore, nella gestione delle risorse umane, nelle attività delle organizzazioni e istituzioni internazionali, nell'attività di consulenza alla pubblica amministrazione e alle imprese e nell'organizzazione e nell'attività delle pubbliche amministrazioni. Il Corso di laurea in Discipline giuridiche, oltre alla competenza nelle materie di base e caratterizzanti della classe, si propone, attraverso l offerta degli insegnamenti opzionali del terzo anno, di fornire competenze specialistiche diversificate che, in relazione alle scelte specifiche dello studente, gli consentono di acquisire - alternativamente - la formazione allo svolgimento di varie attività, tra le quali, come operatore d'impresa: attività di verifica della conformità delle operazioni aziendali a disposizioni di legge e regolamentari; attività istruttorie di pratiche amministrative e giudiziarie riguardanti l'impresa; attività di informazione, documentazione e coordinamento con i legali esterni dell'impresa; gestione di problematiche giuridiche quali la stipulazione di contratti, la conduzione di trattative nelle transazioni commerciali - anche di rilievo transnazionale -, la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e industriale, la gestione del rischio e della responsabilità d'impresa, gli adempimenti richiesti dal diritto tributario; presso banche o imprese di investimento, operare nell'ambito degli organismi di audit interno o nell'attività operativa interna ed esterna, o come promotori finanziari. Nell ambito di imprese prevalentemente piccole o medie, altri insegnamenti del terzo anno consentono di operare come consulente del lavoro, svolgendo: attività di collegamento e mediazione professionale tra impresa, lavoratori e istituzioni attività tecnico-amministrative per la gestione ed amministrazione del personale. stipulazione di contratti di lavoro, assolvimento degli adempimenti di legge verso gli enti preposti, per l'amministrazione pratica dei rapporti di lavoro e l'applicazione della disciplina collettiva applicabile al singolo rapporto; gestione delle problematiche sindacali, presso associazioni di datori di lavoro e lavoratori, agenzie per il lavoro nonché entro uffici delle risorse umane ed amministrazione e gestione del personale di imprese ed enti, nonché nell'ambito di studi professionali di consulenza del lavoro. Ulteriori insegnamenti del terzo anno formano competenze giuridiche e linguistiche che consentono di: svolgere attività (di lavoro autonomo o subordinato) nell'ambito sia di organizzazioni internazionali sia di realtà imprenditoriali o istituzionali locali coinvolte in relazioni transnazionali tra contesti nazionali e linguistici diversificati; svolgere attività di conversione linguistica di testi giuridici, specificamente richieste da chi intenda operare con o nel Canton Ticino, il cui ordinamento giuridico adotta le diverse lingue ufficiali del Paese; proseguire, dopo il conseguimento della Laurea in Discipline giuridiche, gli studi universitari in Svizzera e operare nell'ambito dell'ordinamento giuridico elvetico. Altri specifici insegnamenti del terzo anno, poi, consentono di svolgere attività nelle strutture organizzative degli enti pubblici e delle società ed aziende pubbliche o di collaborare con la pubblica amministrazione dall'esterno, nel campo della programmazione, dell'organizzazione degli uffici e della gestione dei procedimenti amministrativi e dei servizi pubblici, in particolare svolgendo: attività di agevolazione dei rapporti tra imprese (e altre organizzazioni private) con le pubbliche amministrazioni; attività di gestione di aspetti specifici dell'organizzazione e dell'attività amministrativa In ogni caso, per consentire che lo studente si specializzi e sviluppi le proprie capacità pratiche e quindi per accrescere il carattere professionalizzante del corso, è prevista la possibilità, ai fini della prova finale, di sostituire la redazione della tesi con lo svolgimento di uno stage presso aziende, studi di consulenza del lavoro, uno o più enti pubblici (locali, regionali, nazionali o presso amministrazioni statali) ovvero presso enti o istituzioni internazionali. Lo stage dovrà completarsi con la redazione di una relazione scritta sui risultati formativi conseguiti da esporre e discutere oralmente davanti alla commissione di laurea. 2

Il corso prepara alla professione di 2.5.1.1.1 Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione 2.5.1.1.2 Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione 2.5.1.3.1 Specialisti in risorse umane 2.5.1.3.2 Specialisti dell organizzazione del lavoro 2.5.4.4.2 Revisori di testi 3.3.2.2.0 Tecnici del lavoro bancario Il corso in Discipline Giuridiche è permeabile con il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza: agli studenti che intendano passare al corso magistrale vengono riconosciuti integralmente i crediti acquisiti nel primo biennio. Chi ha conseguito la laurea triennale può iscriversi direttamente al quarto anno della Laurea magistrale in Giurisprudenza, a condizione di colmare i debiti formativi corrispondenti ai soli insegnamenti del primo triennio della laurea magistrale stessa che non sono impartiti nel corso triennale, secondo le determinazioni deliberate dal Consiglio di Dipartimento. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per essere ammessi al Corso di laurea in Discipline giuridiche occorre essere in possesso del titolo di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equipollente. I requisiti di accesso richiesti con riguardo alle competenze sono: buona conoscenza e buona capacità di utilizzo della lingua italiana in forma orale e scritta; elementi fondamentali di cultura generale; buona conoscenza dei programmi di scuola secondaria delle materie italiano e storia, nonché, ove previste nel piano di studio della scuola di provenienza, delle materie diritto, economia, informatica, lingua straniera. I requisiti di accesso richiesti con riguardo alle attitudini sono: motivazione allo studio del diritto privato e pubblico e delle discipline economiche; metodo di studio o impegno ad acquisirlo rapidamente. La preparazione iniziale degli studenti sarà verificata con le modalità di seguito descritte. Gli eventuali debiti formativi dovranno essere colmati entro il primo anno di corso. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale consiste nella elaborazione e discussione di una dissertazione scritta oppure, in alternativa, nello svolgimento di un tirocinio formativo presso un ente ospitante (azienda, studio professionale, organizzazione internazionale, pubblica amministrazione) accompagnato da relazione finale. Lo studente che opta per l espletamento del tirocinio formativo, dopo aver sostenuto tutti gli esami del Corso di Laurea e aver concluso il tirocinio, discute davanti alla Commissione di Laurea una relazione finale in cui devono essere illustrati la personale valutazione del laureando sul concreto apporto formativo del tirocinio, il collegamento di quella specifica esperienza con la competenza teorica acquisita in una delle aree disciplinari del Corso di laurea, nonché il vantaggio aggiuntivo dell'esperienza pratica rispetto alle suddette competenze teorico-scientifiche. Il giudizio sulla discussione della tesi di laurea può portare ad un aumento di voti, rispetto alla media, corrispondente a: fino a due punti oltre la media curriculare (sufficiente), per elaborati meramente compilativi della dottrina e/o giurisprudenza esistenti (per le tesine o tesi giuridiche) ovvero semplicemente ricognitivi dello stato della questione o del dibattito relativo (per tesine non giuridiche); fino a quattro punti, per elaborati metodologicamente bene impostati e discussi (buono); 3

fino a sei punti per elaborati completi, accurati nel metodo e nell esposizione e/o originali in qualche spunto o conclusione (molto buono), La Commissione potrà comunque valutare eventuali punteggi superiori sulla base di una relazione argomentata predisposta dal docente relatore. Modalità di verifica della preparazione iniziale (DM 270/04, art. 6 comma 1) Il corso di laurea in Discipline giuridiche non prevede limitazione numerica né prova di accesso. Le matricole saranno sottoposte ad una prova di verifica delle competenze linguistiche di base (logicosintattiche, testuali, semantico-lessicali, stilistiche e socio-linguistiche). In seguito alla correzione del test, verrà assegnato a ciascun studente un tutor universitario come supporto per il superamento delle lacune eventualmente rilevate nella prova di valutazione nonché, in relazione alle esigenze del singolo studente, per l acquisizione di un proficuo metodo di studio o per una efficiente programmazione dell attività di studio, della frequenza, degli esami e delle priorità da considerare durante il corso di laurea. Gli studenti che non sostengono la prova di verifica della preparazione iniziale ovvero che non partecipano alle iniziative del Dipartimento dirette a superare le carenze rilevate nella prova iniziale e a sostenere con successo le ulteriori prove di verifica, non potranno sostenere esami. Frequenza Il corso di laurea in Discipline Giuridiche prevede la frequenza continuativa, il cui accertamento è demandato al titolare di ogni singolo insegnamento, secondo modalità e criteri definiti in relazione alla natura dell insegnamento stesso. La frequenza continuativa è considerata ai fini della valutazione in sede di esame. Modalità di didattica: lezioni frontali, seminari, esercitazioni, piattaforma e-learning. Riconoscimento crediti formativi Ai fini dell iscrizione al corso di laurea e della maturazione dei crediti formativi previsti dal curriculum, agli studenti potranno essere accreditate sia le attività formative sia le attività lavorative pregresse, secondo quanto stabilito dal Consiglio di Dipartimento. Tirocino-Stage E favorita l acquisizione di crediti formativi attraverso tirocini o stages presso imprese, pubbliche amministrazioni e studi professionali. Articolazione del corso degli studi Il corso di laurea ha durata triennale e comporta l acquisizione da parte dello studente di 180 crediti formativi. Regime a tempo parziale Gli studenti che si iscrivono al corso di laurea in Discipline Giuridiche possono optare all inizio dell anno accademico per il regime a tempo parziale che prevede un ordinamento della durata quadriennale. Calendario attività didattica a.a. 2015/2016 1 Semestre Inizio lezioni 21 Settembre 2015 Termine lezioni 18 Dicembre 2015 Sessione esami dal 7 Gennaio 2016 al 19 Febbraio 2016 (3 appelli) 2 Semestre Inizio lezioni 22 Febbraio 2016 4

Termine lezioni 27 Maggio 2016 Vacanze di Pasqua dal 24 marzo al 29 marzo 2016 Sessione esami dal 30 Maggio 2016 al 29 Luglio 2016 (4 appelli) dal 1 Settembre 2016 al 16 Settembre 2016 (1 appello) 5

PIANO DEGLI STUDI REGIME A TEMPO PARZIALE IN QUATTRO ANNI Gli studenti che si iscrivono al corso di laurea in Discipline Giuridiche possono optare all inizio dell anno accademico per il regime a tempo parziale che prevede un ordinamento di durata quadriennale secondo l articolazione di seguito specificata. Nell a.a. 2015/2016 è attivato solo il quarto anno del tempo parziale. (valido per gli studenti immatricolati nell a.a. 2015/2016 e precedenti) 6

IV ANNO Insegnamenti SSD Tipo di attività Ambiti disciplinari Crediti I SEMESTRE Sociologia dei processi economici e del lavoro SPS/09 Caratterizzanti Discipline giuridiche, d impresa e settoriali Diritto tributario IUS/12 Affini Attività formative affini o integrative un insegnamento tra i seguenti: Tecniche di redazione dei contratti e contrattualistica internazionale (il corso si svolgerà nel secondo semestre) Amministrazione e gestione del personale Multilinguismo e Multiculturalismo giuridico Diritto regionale e degli enti locali Tecnica di redazione degli atti e dei provvedimenti della P.A. II SEMESTRE Istituzioni di diritto processuale civile un insegnamento tra i seguenti: Diritto della proprietà industriale e intellettuale Diritto amministrativo del lavoro Terminologia giuridica comparata Diritto degli atti consensuali della pubblica amministrazione (il corso si svolgerà nel primo semestre) IUS/01 IUS/07 IUS/02 IUS/10 IUS/10 Affini Attività formative affini o integrative 6 IUS/15 Caratterizzanti Discipline giuridiche, d impresa e settoriali IUS/04 IUS/10 IUS/02 IUS/10 Affini Attività formative affini o integrative 6 Inglese giuridico Lingua straniera 5 Esami a scelta dello studente* A scelta dello 12 studente Ulteriori attività formative (art. 5 10, comma 5, lettera d) Tirocini formativi e di orientamento Prova finale 5 TOTALE CREDITI 56 5 6 6 TOTALE CREDITI COMPLESSIVI (compreso nr. 124 crediti del primo, del secondo e del terzo anno) 180 Gli esami a scelta dello studente sono individuati tra le seguenti materie (6 crediti ciascuna): o Diritto della proprietà industriale e intellettuale * 7

o Diritto amministrativo del lavoro * o Terminologia giuridica comparata * o Diritto degli atti consensuali della pubblica amministrazione * o Tecniche di redazione dei contratti e contrattualistica internazionale * o Amministrazione e gestione del personale * o Multilinguismo e Multiculturalismo giuridico * o Diritto penale commerciale o Diritto regionale e degli enti locali * o Tecnica di redazione degli atti e dei provvedimenti della P.A. * o progredito o Diritto della concorrenza o Diritto bancario e degli intermediari finanziari o Diritto privato svizzero o Diritto ecclesiastico o Diritto canonico/diritto comparato delle religioni o Religioni e diritti nella società multiculturale o Diritto amministrativo svizzero (3 crediti) o Diritto pubblico svizzero o Diritto penale svizzero (3 crediti) o Diritto processuale civile svizzero (3 crediti) o Diritto processuale penale comparato o Diritto processuale penale svizzero (3 crediti) o Legislazione del turismo o Diritto urbanistico e dell ambiente o Storia delle dottrine politiche o Giustizia riparativa e mediazione penale * dove non sostenuto INSEGNAMENTI Istituzioni di Diritto Privato Economia Politica Storia del Diritto Romano Diritto privato comparato Diritto del lavoro Diritto amministrativo Diritto dell Unione europea Filosofia del diritto e Informatica giuridica Diritto pubblico comparato Istituzioni di diritto processuale civile PROPEDEUTICITA 8

Sociologia dei processi economici del lavoro Diritto tributario Diritto della proprietà industriale e intellettuale Tecniche di redazione dei contratti e contrattualistica internazionale Laboratorio di informatica Storia del diritto contemporaneo Diritto amministrativo del lavoro Amministrazione e gestione del lavoro Terminologia giuridica comparato Multilinguismo e multiculturalismo giuridico Diritto degli atti consensuali della pubblica amministrazione Diritto regionale e degli enti locali Tecnica di redazione degli atti e dei provvedimenti della P.A. Diritto penale commerciale Giustizia riparativa e mediazione penale Diritto amministrativo Diritto del lavoro Diritto del lavoro Diritto penale Diritto penale Esami Il docente stabilisce la natura e la modalità dell esame che potrà essere in forma scritta e/o orale. L acquisizione dei crediti relativi a ciascun insegnamento diviene operante col superamento dell esame, il quale si traduce di norma in una votazione espressa in trentesimi. Piani di studio individuali per la scelta dello sbocco occupazionale e professionale Ogni studente all atto dell iscrizione al terzo anno dovrà presentare il piano di studio con l indicazione delle materie a scelta. Como, 28 Maggio 2015 IL DIRETTORE (Prof.ssa Laura Castelvetri) 9