Comprensorio alpino n. 1 Recoaro Terme, Crespadoro, Tretto, Valli del Pasubio Facoltà assentite per la stagione venatoria 2014/2015 Addestramento cani (Punto 1 Calendario venatorio Z.A.). Le giornate consentite per l addestramento e l allenamento dei cani saranno: 27/08-31/08-03/09 07/09 10/09 14/09 ; dalle ore 6.00 alle ore 11.00. Lo svolgimento dell attività di addestramento e allenamento dei cani da caccia nei siti di Rete Natura 2000 è consentito a partire dal 1 settembre, secondo quanto disposto dall allegato D del Piano faunistico-venatorio regionale approvato con L.R. n.1 del 5/1/07. Nella zona di Campogrosso, della Riserva di Recoaro Terme, l addestramento dei cani è consentito solo nel giorno 14/09, dalle ore 06,00 alle ore 11,00. Limiti di zona: dal sentiero Passo del lupo, si raggiunge la strada provinciale 99, si scende fino al tornante strada Sconesebe e si prosegue fino al confine della Riserva di Valli del Pasubio. Caccia specialistica (Punto 2 Calendario venatorio Z.A.). Assegnazione nominale di tutti i capi di Capriolo, di Camoscio e di Cervo, maschi e femmine, nel rispetto del piano di abbattimento previsto per le singole Riserve. Per il Gallo forcello, in base ai capi che saranno inseriti nel piano, l assegnazione sarà a rotazione tra le squadre individuate al sensi dell art. 15 del Regolamento provinciale per la zona faunistica delle Alpi. Riserva di Recoaro Terme: Viene recepito e applicato il regolamento interno della Riserva per la gestione degli Ungulati. Periodi di caccia (Punto 4 Calendario venatorio Z.A.). E' consentito Il prelievo selettivo degli ungulati in zona A dal 1 agosto 2014. La chiusura della caccia in forma vagante alla selvaggina stanziale è fissata a domenica 30 novembre 2014. Riserva di Valli del Pasubio: La caccia in forma vagante alla sola selvaggina migratoria è consentita fino al 15 dicembre, sotto i 600 metri. Riserva di Recoaro Terme: La caccia in forma vagante alla sola selvaggina migratoria è consentita in tutta la Zona B fino al 31 dicembre 2014. Riserva di Tretto: La caccia in forma vagante alla sola selvaggina migratoria è consentita in tutta la Zona B fino al 15 dicembre 2014. Riserva di Crespadoro: La caccia in forma vagante alla sola selvaggina migratoria è consentita in tutta la Zona B fino al 15 dicembre 2014 e fino al 31 dicembre 2014 sotto ai 600 metri. Riserva di Crespadoro e Valli del Pasubio : L accesso alla Zona A è consentito dall orario d inizio della caccia in forma vagante. In Zona A la caccia alla Beccaccia è consentita fino alla data di chiusura. Nella Riserva alpina di Valli del Pasubio, la caccia al Capriolo, in zona A è consentita dall'apertura generale (terza domenica di settembre) per una giornata a scelta, tra mercoledì e domenica.
Riserve di Recoaro Terme e Tretto di Schio : La caccia al Capriolo in Zona A dall apertura generale (terza domenica di settembre). Chiusura della caccia in Zona A nelle Riserve di Recoaro e Tretto al completamento di tutti i piani di prelievo. Orario di caccia (Punto 5 Calendario venatorio Z.A.). Inizio della giornata di caccia in forma vagante: Un ora dopo l orario stabilito dal calendario venatorio regionale. Sono esclusi dalla limitazione i cacciatori con capo assegnato, purché in esercizio del prelievo di selezione. Orario di caccia (Punto 5 Calendario venatorio Z.A.). In tutto il Comprensorio Alpino N.1: La caccia alla Lepre è consentita fino alle ore 14.00; la caccia agli Ungulati fino al termine della giornata. Giornate di caccia in Zona B (Punto 6 Calendario venatorio Z.A.). La caccia in forma ordinaria al maschio di Capriolo si effettua nelle giornate di MERCOLEDI' e DOMENICA, mentre al caccia alla restante selvaggina stanziale si effettua nelle giornate di GIOVEDI' e DOMENICA. Giornate di caccia in Zona A (Punto 7 Calendario venatorio Z.A.). Caccia al Capriolo nella giornata di domenica oppure di mercoledì; caccia al Gallo forcello e alla Lepre alla domenica oppure il giovedì. Per la caccia di selezione: tre giornate settimanali, scelte tra quelle consentite. Prelievo in selezione (Punto 10 Calendario venatorio Z.A.). Le femmine di Capriolo assegnate ai cacciatori NON ABILITATI e non prelevate entro il 15 novembre, saranno assegnate ai soci aventi diritto (nei limiti di carniere imposti dal Calendario di zona Alpi). Carniere (Punto 16 Calendario venatorio Z.A.). Riserve di Recoaro Terme e Tretto di Schio : E consentito l abbattimento di una sola Lepre a squadra per giornata. Riserve di Valli del Pasubio: E consentito l abbattimento di una sola Lepre a squadra per giornata, con un massimo stagionale di 5 lepri per squadra. Caccia alla Volpe dopo la chiusura della caccia vagante (Punto 18 Calendario venatorio Z.A.). Tutto il Comprensorio: Dopo la chiusura della caccia in forma vagante e fino al 31 gennaio 2015 i soci saranno organizzati per la caccia alla Volpe. Fino al 31 dicembre 2014 è consentito l uso di cani appositamente addestrati. La caccia alla Volpe è consentita solamente nelle giornate fisse di SABATO e DOMENICA. Parcheggi e limiti raggiungibili con i mezzi di trasporto (Punto 20 Calendario venatorio Z.A.). Riserve di Valli del Pasubio e Tretto di Schio :
Per tutti i cacciatori l accesso al Monte Novegno per fini venatori è consentito fino al piazzale denominato Pozze Lunghe. Luoghi e orari di controllo della selvaggina abbattuta. Punti di controllo Ungulati: Riserve di Recoaro Terme e Crespadoro: Presso la cella frigorifera posta a Recoaro Terme. Riserve di Valli del Pasubio e di Tretto: Presso la cella frigorifera posta a Valli del Pasubio Punti di controllo Lepre e Gallo forcello: Riserva di Crespadoro: 1) Zordan Tiziano, Via Pasquali Marana; 2) Graizzaro Eugenio, Via Bruni Durlo; 3) Tibaldo Giannino, Via Ribaldi 7 Crespadoro Riserva di Recoaro: Presso la sede del Comprensorio, in Via Campogrosso, 15 Recoaro Terme, nei giorni di giovedì e domenica, dalle ore 18,00 alle 19,00. Riserva di Valli del Pasubio : presso la sede della R.A. dalle ore 18.00 alle 19.00 fino al completamento del piano del Capriolo, poi dalle 17.00 alle 18.00. Riserva di Tretto di Schio : a S.Ulderico, presso ex sede comunale dal 21/09 al 16/10 alle ore 19.00; dopo il 17/10 alle ore 18.00. Varie Riserva di Valli del Pasubio: Il socio assegnatario di un capo di ungulato deve effettuare almeno 10 sessioni di caccia di selezione. Se non effettua il numero minimo stabilito di uscite e non preleva il capo assegnatogli, nella stagione successiva non avrà assegnato alcun capo di ungulato, salvo cause di forza maggiore documentabili. Se effettua almeno 10 uscite e non preleva il capo, (salvo cause di forza maggiore e documentabili), la stagione successiva sarà assegnatario di una femmina di Capriolo, purché in regola con i requisiti.
COMPRENSORIO ALPINO N 1 RISERVA ALPINA DI RECOARO TERME Regolamento per il prelievo degli ungulati poligastrici con metodo di capo assegnato a nominativo La Riserva Alpina di Recoaro Terme, allo scopo di garantire il rispetto del piano di prelievo annuale autorizzato dalla Provincia di Vicenza, addotta il seguente regolamento per la gestione del Capriolo, del Camoscio e del Cervo, con decorrenza stagione venatoria 2014/2015. REQUISITI PER ACCESSO ALLA SCELTA DI CACCIA PER SPECIE 1. Hanno facoltà di partecipare all assegnazione dei capi di Ungulati poligastrici tutti i Soci della Riserva Alpina che hanno fatto la scelta di caccia per specie selezione Ungulati ; 2. I nuovi soci e quelli che intendono esercitare per la prima volta o coloro che richiedono un rientro per la scelta di caccia per specie Selezione Ungulati, devono formulare una richiesta scritta sull apposito stampato da presentare alla Direzione di Riserva entro la data del 1 censimento primaverile; 3. La scelta della caccia per specie Gallo Forcello (fauna tipica alpina) eseguita dal Socio, andrà ad escludere automaticamente la scelta della caccia per specie selezione Ungulati ; 4. Tutti i Soci che hanno praticato e tutt ora praticano la Selezione Ungulati sono confermati nella lista della graduatoria Selezione Ungulati che costituisce priorità di anzianità nella assegnazione dei capi, come previsto al punto a) del capitolo graduatoria. GRADUATORIA a) La graduatoria per l assegnazione dei capi di Ungulati verrà compilata annualmente a rotazione, e secondo l ordine di lista inizialmente estratto, subito dopo il Piano di prelievo approvato dalla Provincia. Terrà conto del seguente punteggio: censimenti eseguiti per specie, per l assegnazione del Camoscio e del Cervo sono obbligatori i censimenti di tutti gli Ungulati (punti 1 per ogni censimento), e la qualifica di cacciatore di selezione o di accompagnatore; ripristino ambientale organizzato dalla Riserva Alpina (punti 1), (se considerato obbligatorio dalla Provincia) regolarità dei documenti per esercitare la caccia, per l'esercizio venatorio; aver maturato la qualità di socio da almeno tre stagioni venatorie, compresa quella in corso; uscite non inferiori a numero sette con capo non prelevato. b) L'assegnazione dei capi avverrà secondo l'osservanza della graduatoria predisposta con i precedenti criteri. A prelievo avvenuto, il socio andrà in coda alla graduatoria, cosicché il primo dei non aventi diritto nella presente stagione, se mantiene i requisiti, sarà il primo assegnatario nella prossima stagione. 1. Per l assegnazione del Cervo è predisposta una graduatoria a parte per la specie con le medesime modalità previste al precedente punto a); il socio assegnatario di un capo di Cervo, nella stessa stagione non potrà essere assegnatario di un secondo capo di ungulato;
2. Al socio assegnatario è data facoltà di scambiare il/i capo/i, per sesso, per classe d età e per specie, comunicandolo tempestivamente al Direttore di Riserva, nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti Direttive per il prelievo di selezione, mantenendo però il punteggio del capo assegnato; 3. I nuovi Soci e i nuovi entrati entrano in coda alla lista della graduatoria. Potranno partecipare al prelievo a partire dalla terza stagione consecutiva di entrata in graduatoria, con prima assegnazione una femmina di Capriolo. 4. Il cacciatore o selecontrollore decaduto per una annualità da socio e quello in difetto di sette uscite senza prelievo del capo verrà penalizzato con l esclusione dall assegnazione del capo. Qualora sia stata completata l assegnazione del secondo capo tra tutti i soci aventi diritto, allo stesso potrà essere assegnata una femmina di Capriolo; 5. L'eventualità che il Socio, per validi motivi certificati, non abbia prelevato il capo, dopo aver effettuato un numero inferiore a sette uscite, sarà valutata dal Comitato Direttivo, al fine di non essere penalizzato nella stagione venatoria successiva; 6. Il socio che avrà effettuato almeno sette uscite alla specie senza aver prelevato il capo, l'anno successivo seguirà l assegnazione di graduatoria; 7. Ai nuovi Soci e ai nuovi entrati sarà assegnato al primo anno una femmina di Capriolo, al secondo anno un maschio di Capriolo, al terzo anno, se ne possiede i requisiti, un capo di Camoscio, in base alla graduatoria e alla disponibilità di capi da prelevare nel piano approvato dalla Provincia; 8. Per coloro che non hanno effettuato l abbattimento del Capriolo femmina in prima assegnazione, avendo fatto almeno sette uscite registrate, è prevista l assegnazione, nella stagione successiva, di un capo di Capriolo con l obbligo di accompagnamento anche per il maschio nel periodo di caccia ordinaria; REQUISITI PER AVER TITOLO AL CAPO ASSEGNATO 1. Il Socio che, per gravi e giustificati motivi, non può eseguire un censimento, dovrà mettersi a disposizione della Direzione di Riserva, prima dell assegnazione dei capi, per eseguire in alternativa un servizio programmato. 2. I soci che non possiedono la qualifica di cacciatore di selezione o di accompagnatore, entreranno in graduatoria solo per il Capriolo e potranno esercitare la caccia o la selezione solo durante il periodo consentito dalle vigenti normative. 3. L arma che sarà utilizzata per il prelievo dovrà essere tarata annualmente dall utilizzatore prima dell uscita alla caccia o alla selezione degli Ungulati; la taratura dovrà essere certificata come previsto dalle vigenti disposizioni contenute nelle Direttive per il prelievo selettivo della Provincia di Vicenza. La prova di taratura sarà consegnata in sede dal Socio per poter ritirare la fascetta numerata. MODALITA PER IL PRELIEVO 1. Nel periodo consentito al prelievo del maschio di Capriolo in caccia ordinaria, il cacciatore assegnatario di tale tipo di ungulato, ha l obbligo di compilare solo l uscita nel
registro timbrato dalla Provincia, omettendo il nome dell accompagnatore. 2. Le uscite di selezione agli Ungulati devono essere eseguite secondo il regolamento provinciale. E vietata la battuta. 3. Il Socio a cui è stato assegnato il capo di Ungulato da prelevare, dovrà ritirare presso la sede della Riserva la fascetta numerata; questa dovrà essere fissata all arto posteriore dell animale fra il tendine e la tibia subito dopo il recupero del capo abbattuto e prima dello svisceramento; 4. Il cacciatore che non preleverà il capo assegnato entro il termine del periodo consentito, dovrà restituire la fascetta numerata al Direttore di Riserva. 5. Il Socio che rinuncia al capo assegnato dovrà comunicarlo per iscritto alla Direzione di Riserva allegando la fascetta numerata (se è stata ritirata). Se non incorrono gravi motivi personali (certificati), il nome del cacciatore sarà posto in coda alla lista della graduatoria, nell anno successivo; 6. Il cacciatore che abbatte o ferisce il capo assegnato, deve avvertire quanto prima la Direzione di Riserva e gli Agenti di Polizia Provinciale, provvedendo, a suo carico, al recupero dell animale. Nel caso l animale non venga recuperato, ma evidentemente ferito, questo verrà considerato comunque come abbattuto. Potranno essere effettuate ulteriori uscite in selezione per ricercare e prelevare il capo precedentemente ferito. 7. Al Socio che per tre uscite spara sbagliando l'animale, sarà ritirata la fascetta numerata ed il capo sarà riassegnato agli aventi diritto. 8. Gli Accompagnatori del Capriolo, del Camoscio e del Cervo della Riserva devono praticare la loro attività senza compensi, rimborsi delle spese sostenute e sono a disposizione di tutti i soci della Riserva. 9. La Direzione di Riserva può predisporre le Zone dove prelevare i capi di Ungulato per specie, quantità, sesso e classe d età, onde evitare ripetuti prelievi nelle medesime aree e distribuire equamente il prelievo su tutto il territorio della Riserva. 10. Tutti gli Accompagnatori autorizzati sono invitati alla riunione di coordinamento della Riserva Alpina, che sarà organizzata prima della stagione venatoria, dove saranno informati sul Regolamento provinciale, sul piano di prelievo previsto, sulle sue modalità e tempi di realizzo. L Accompagnatore non presente alla riunione di coordinamento (senza giustificato motivo) non è autorizzato all accompagnamento nella stagione in corso.