Manuale operatore meteo: Guida Procedure informatiche meteo - 1. Criteri valutazione necessità avviso meteo Revisione 0 del 20/05/05 Pag.

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Pag. 1 di 37 GUIDA PROCEDURE INFORMATICHE METEO - 1 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 6. TABELLA RIASSUNTIVA DELLE REVISIONI 1. SCOPO Scopo della presente istruzione operativa è quello di illustrare le procedure informatiche che il personale meteo utilizza nella suite operativa. Queste procedure informatiche sono predisposte per la produzione interattiva di tutti i prodotti, su supporto cartografico e tabellare, necessari allo svolgimento delle attività operative.. Le presenti procedure informatiche si basano su un nuovo sistema informatico di sala operativa che risulta essere profondamente mutato rispetto a quello precedente, in uso sino a pochi mesi e tuttora operativo su alcuni server. Il sistema precedente prevedeva l utilizzo di due piattaforme differenti, una con sistema operativo true64 (unix digital) ed una con sistema operativo Linux. Le due piattaforme operavano l una come back up dell altra, con software differente, ed il carico batch era ripartito tra le due macchine. In realtà la macchina pienamente operativa era la piattaforma Pwsalop, mentre alcune potenzialità non erano replicate sulla piattaforma linope, operante in linux. Il sistema attuale consiste in due piattaforme aventi le stesse performance operanti in ambiente Linux, la workstation masolinux e la workstation prillinux. Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 2 di 37 Le due piattaforme sono collegate tra di loro in rete, ed il disco principale è mutamente replicato in tempo reale su entrambe le macchine. Nel caso di uno spegnimento di una delle piattaforme, la restante eredita anche il carico operativo dell altra. A regime operativo la piattaforma masolinux è la predisposta per l utilizzo interattivo e per lo sviluppo di nuovo software, mentre la piattaforma prillinux supporta il carico di lavoro batch. Sulla piattaforma masolinux i prodotti grafici sono realizzati su richiesta dell utente (in realtà anche la piattaforma prillinux potrebbe svolgere attività interattive), utilizzando come menù di selezione il pacchetto grafico metview. La piattaforma prillinux produce automaticamente le analisi di LAPS ed il supporto grafico che alimenta il sito web ( http://snoopy.metarpa/extern/prodotti/ ) PRODOTTI ARPA- SIM Vedi manuale All6-I70523.ER. L utilizzo interattivo permette all utente di produrre mappe e di diagrammi a richiesta, impostando le date e le ore di emissione di un modello, oppure le date e le ore di rilevamento di un prodotto di analisi. Quindi la piattaforma prillinux può essere utilizzata anche per casi di studio, oltre che per la suite operativa. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE L ambito di applicazione di queste procedure è relativo al personale dell Area Sala Operativa e Climatologia di ARPA-SIM 3. RIFERIMENTI All.2:I70519.ER, All.6 I70523/ER, Mod1-P70520.ER 4. RESPONSABILITA Il personale meteo della Sala Operativa, sulla base delle specifiche tecniche descritte in questa Istruzione Operativa e nei documenti e allegati tecnici a cui essa rimanda (par. 3), propone la realizzazione dell Avviso Meteo all attenzione del Dirigente Referente del Centro Funzionale (rif. Master: P70519/ER; All.1:I70518.ER; All.4:I70521.ER) il quale lo sottopone a valutazione in merito alla correttezza procedurale con cui è stato predisposto, lo sigla e cura che venga diffuso secondo le modalità previste. Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 3 di 37 5. PROCEDURA 5.1 Direttorio dati osservati Nel direttorio DATI_OSSERVATI_PREVISTI in diversi sottodirettori (cartelle o folder), sono presenti una serie di applicazioni che consentono di lanciare interattivamente l estrazione dati e la produzione di mappe, tabelle e diagrammi meteorologici. In questo caso si utilizza metview come menù di selezione per fornire all operatore un interfaccia ai programmi ed alle procedure che sarebbero eventualmente disponibili accedendovi direttamente tramite sistema operativo. Agli effetti pratici funziona come se fosse una sorta di soft link grafico ad una serie di procedure ksh contenute nel direttorio /home/ugo/meteo/util E riportato l autore di ogni shell di metview per fornire agli utenti un referente a cui comunicare eventuali malfunzionamenti riscontrati durante l utilizzo delle stesse. 5.2 Sottodirettorio radiosondaggi Nel sotto direttorio RADIOSONDAGGI sono presenti delle shell di metview interfacciate al sistema operativo che consentono di lanciare interattivamente dei processi che determinano l estrazione e la produzione di output grafici inerenti ai radiosondaggi osservati o previsti 5.2.1 Procedura Herlofson_osservato shell metview autore: Andrea Selvini La procedura Herlofson_osservato determina la visualizzazione di un file in formato postscript contenente il profilo termico verticale riportato su diagramma di Herlofson di una selezione di stazioni estratte ad una data ora scelta dall utente 5.2.2 Procedura rsd_lami shell metview autore: Andrea Selvini La procedura rsd_lami lancia determina la visualizzazione della serie temporale dall analisi alla +72 ore a passi di 3 ore di un radiosondaggio previsto da LAMI su di un punto modello e per una determinata corsa del modello selezionati dall utente. Può estrarre sia le corse delle ore 00 sia le corse delle ore 12 UTC. 5.2.3 Procedura cross_lami shell metview autore: Andrea Selvini La procedura cross_lami determina la visualizzazione di un file postscript contente la cross section prevista da lami sull asse della via Emilia dalla +0 alla +72 ore a passi di 3 ore per una corsa di Lami selezionata dall utente. Può estrarre sia le corse delle ore 00 Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 4 di 37 sia le corse delle ore 12 UTC. Richiede all utente l inserimento della data ed ora della corsa di LAMI. 5.3 Sottodirettorio Analisi in quota Nel sotto direttorio ANALISI_IN_QUOTA sono presenti delle shell di metview interfacciate al sistema operativo che consentono di lanciare interattivamente dei processi che determinano l estrazione e la produzione di mappe di analisi in quota 5.3.1 Procedura Geo_e_temp shell metview autore: Andrea Selvini La procedura Geo_e_temp visualizza su file postscipt tramite gv (ghostview) dell analisi di geopotenziale, temperatura e vento osservato sull area del bacino del mediterraneo per il livello isobarico e per la data ora selezionati interattivamente dall utente. 5.3.2 Procedura Spessore shell metview autore: Andrea Selvini La procedura spessore visualizza su file postscipt tramite gv (ghostview) dell analisi di geopotenziale del livello isobarico inferiore e dello spessore sull area del bacino del mediterraneo per i due livelli isobarici standard e per la data ora selezionati interattivamente dall utente. 5.3.3 Procedura Vorticità shell metview autore: Andrea Selvini La procedura vorticita visualizza su file postscipt tramite gv (ghostview) dell analisi di geopotenziale e di vorticità assoluta sull area del bacino del mediterraneo per il livello isobarico e per la data ora selezionati interattivamente dall utente. 5.4 Sottodirettorio Analisi al suolo Nel sotto direttorio ANALISI_AL_SUOLO sono presenti delle shell di metview interfacciate al sistema operativo che consentono di lanciare interattivamente dei processi che determinano l estrazione e la produzione di mappe di analisi al suolo a partire da dati Synop e Metar. Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 5 di 37 5.4.1 Procedura tend_press shell metview autore: Andrea Selvini La procedura tend_press visualizza su di un file postscript composto di due frame della mappa dell analisi di pressione e del vento a 10 metri dal suolo e della mappa delle tendenza isallobariche sul bacino del mediterraneo per una data ora selezionati dall utente. 5.4.2 Procedura CARTA_SYNOP shell metview autore: Andrea Selvini La procedura CARTA_SYNOP visualizza su di un file postscript della mappa del tempo significativo sull Italia a partire dai dati Synop per una data ora selezionati dall utente 5.4.3 Procedura cartametar shell metview autore: Andrea Selvini La procedura cartametar visualizza su di un file postscript della mappa del tempo significativo sull Italia a partire dai dati Metar per una data ora selezionati dall utente. 5.4.4 Procedura pioggia_cumulata shell metview autore: Andrea Selvini La procedura pioggia_cumulata richiede di inserire gli estremi temporali (data ora iniziali e data ora finali), estrae i dati osservati dall archivio oracle e produce l analisi delle precipitazioni cumulate sull Emilia Romagna per il periodo di cumulazione richiesto. Terminate le operazioni di calcolo presenta su di una finestra ghostscript il file grafico in formato postscript dell analisi delle precipitazioni. 5.4.5 Procedura visualizza_ultime_24_ore shell metview autore: Andrea Selvini La procedura metview visualizza_ultime_24_ore consente la visualizzazione tramite metview della carta del tempo significativo a partire dai dati synop di una delle ultime 8 ore sinottiche. Una nuova ora sinottica ricopre la precedente. I file visualizzati, scritti in codice BUFR, si trovano nel direttorio di metview DATI_OSSERVATI_PREVISTI/ANALISI_AL_SUOLO e si chiamano cartasynop_hh.bufr, dove hh è l ora sinottica ( le ore sinottiche sono: 00, 03, 06, 09, 12, 15,18 e 21 UTC). I file in formato bufr sono prodotti automaticamente dalla procedura di comandi /home/ugo/meteo/util/auto_cartasynop.ksh che gira automaticamente sottomessa dal crontab. 5.5 Sottodirettorio Indici di disagio Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 6 di 37 Nel sotto direttorio INDICI_DISAGIO sono presenti delle shell di metview interfacciate al sistema operativo che consentono di lanciare interattivamente dei processi che determinano l estrazione e la produzione di tabelle che riportano l andamento orario su di una stazione facente parte delle reti Synop, Locali ed Agrometeo di una serie di indici di disagio fisiologico per caldo o per freddo umido 5.5.1 Procedura Heat_index shell metview autore: Andrea Selvini Lanciata in esecuzione determina la produzione di una tabella in formato postscript che riporta l andamento orario dell Heat index su di una stazione per un massimo di un mese di dati. 5.5.2 Procedura Thom shell metview autore: Andrea Selvini Lanciata in esecuzione determina la produzione di una tabella in formato postscript che riporta l andamento orario dell Heat index su di una stazione per un massimo di un mese di dati. 5.5.3 Procedura Scharlau_freddo shell metview autore: Andrea Selvini Lanciata in esecuzione determina la produzione di una tabella in formato postscript che riporta l andamento orario dell indice di Scharlau su di una stazione per un massimo di un mese di dati. 5.6 Sottodirettorio Meteogrammi Nel sottodirettorio METEOGRAMMI sono presenti i seguenti script di metview: Procedura dati_mensili_provincia shell metview autore: Andrea Selvini Lanciata in esecuzione determina la produzione di un file in formato postscript che riporta in una serie di diagrammi l andamento mensile di temperatura, umidità e pioggia sulle 9 province dell Emilia Romagna, richiede all utente di inserire il mese, l anno e la provincia su cui si vuole produrre il meteogramma osservato. Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 7 di 37 5.6.1 Procedura meteogramma_lami_00 shell metview autore: Andrea Selvini La procedura metview meteogramma_lami_00 produce e visualizza una file in formato postscript che riporta su di una serie di località di pianura e di montagna i meteogrammi previsti dalla corsa di lami delle ore 00 UTC del giorno corrente di temperatura, temperatura di rugiada, precipitazioni, vettori del vento e coperture nuvolose per strati a passi di 3 ore dalla +3 ore alla +72 ore. 5.6.2 Procedura meteogramma_lami_12 shell metview autore: Andrea Selvini La procedura metview meteogramma_lami_12 lancia lo script ksh /home/ugo/meteo/util/meteog_emro_12.ksh che produce e visualizza una file in formato postscript che riporta su di una serie di località di pianura e di montagna i meteogrammi previsti dalla corsa di lami delle ore 12 UTC del giorno corrente di temperatura, temperatura di rugiada, precipitazioni, vettori del vento e coperture nuvolose per strati a passi di 3 ore dalla +3 ore alla +72 ore. Se lanciata dopo le ore 17 UTC estrae la corsa del giorno corrente, se lanciata prima delle ore 17 UTC produce i meteogrammi della corsa di lami delle 12 UTC del giorno precedente. 5.6.3 Procedura termogrammi shell metview autore: Andrea Selvini La procedura metview termogrammi produce e visualizza un file in formato postscript che riporta su di una serie di località di pianura e di montagna l andamento della temperatura per cinque giorni consecutivi. Lo script richiede all utente di inserire la data finale di estrazione delle temperature. 5.6.4 Procedura pluviogrammi shell metview autore: Andrea Selvini La procedura metview pluviogrammi produce e visualizza un file in formato postscript che riporta su di una serie di località di pianura e di montagna l andamento della precipitazione oraria e della pioggia cumulata per cinque giorni consecutivi. Lo script richiede all utente di inserire la data finale di estrazione delle precipitazioni. 5.6.5 Procedura meteog_eps shell metview autore: Andrea Selvini La procedura produce e visualizza il file postscript del meteogramma eps sulle località di Milano, Bologna e sulla costa romagnola relativo alla corsa ensemble di ECMWF delle ore 12 del giorno precedente. Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 8 di 37 5.7 Sottodirettorio VIDEO_DATI Nel sottodirettori VIDEO_DATI sono presenti due script di metview 5.7.1 Procedura Video_parametri shell metview autore: Andrea Selvini Lanciata in esecuzione consente all operatore di visualizzare su di un terminale x i valori orari di temperatura, vento, precipitazione ed umidità relativa, estratti da tutte le reti di osservazione disponibili ( Synop, Metar, Locali, Agrometeo, idrografico di Parma, idrografico di Bologna, servizio di difesa del suolo di Ravenna) scandendo dalla data ora desiderata. Il programma consente di scandire il tempo in avanti, oppure all indietro, e di cambiare parametro. 5.7.2 Procedura Video_reti shell metview autore: Andrea Selvini Lanciata in esecuzione consente all operatore di visualizzare su di un terminale x i valori orari delle principali osservabili meteorologiche rilevati dalle varie reti, estratti da una delle reti di osservazione disponibili ( Synop, Metar, Locali, Agrometeo, idrografico di Parma, idrografico di Bologna, servizio di difesa del suolo di Ravenna) scandendo dalla data ora desiderata. Il programma consente di scandire il tempo in avanti, oppure all indietro, e di cambiare parametro. 5.8 Sottodirettorio LAMI Nella cartella di metview LAMI, sottodirettorio del main folder (menù principale di metview) sono presenti una serie di macro di metview che visualizzano su di una finestra grafica una selezione dei principali parametri previsti da LAMI. I dati sono letti per default sull archivio xgrib presente sulla piattaforma snoopy. Attivando le varie macro comparirà una finestra di digitazione che consentirà all utente di selezionare la modalità di esecuzione della corsa e la data di emissione del modello. Selezionati i parametri desiderati si clicchi sul tasto apply, posto in basso a sinistra e comparirà la finestra di visualizzazione delle previsioni desiderate. Alcune macro consentono di selezionare anche l area di plottaggio che può essere Italia o Regione ( zoom sull Emilia Romagna). Se l utente non inserisce i dati di preferenza la macro parte con i valori di default che sono la data odierna e lmsmr00, ossia lami girato al Cineca con modalità senza precipitazione prognostica. Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 9 di 37 La lista delle possibili scelte relative alla modalità di esecuzione del modello LAMI sono le seguenti: Lmsmr00 : Lami corsa delle 00 UTC, in modalità senza precipitazione prognostica, con o senza nudging Lmsmr12 : Lami corsa delle 00 UTC, in modalità senza precipitazione prognostica, con o senza nudging Lami : Lami corsa delle ore 00 UTC, in modalità senza nudging e senza precipitazione prognostica Laminudging : Lami corsa delle ore 00 UTC, in modalità con nudging e senza precipitazione prognostica Lami12 : Lami corsa delle ore 12 UTC, in modalità senza nudging e senza precipitazione prognostica Lami12nudging : Lami corsa delle ore 12 UTC, in modalità con nudging e senza precipitazione prognostica Lamiprognudg : Lami corsa delle ore 00 UTC, in modalità con nudging e con schema di precipitazione prognostica. ( il modello gira presso il centro calcolo di ARPA-SIM come back-up e come esperimento per testare lo schema di precipitazione prognostica) 5.8.1 Procedura preci_6h macro di metview autore: Stefano Costa La macro presenta su di una finestra di visualizzazione la precipitazione totale prevista da Lami ( modalità di esecuzione del modello scelta dall utente) cumulata a passi di tre. La finestra è composta da tre pagine, ed ogni pagina è composta da 4 frame che riportano le piogge cumulate a passi di 6 ore dalla +6 ore alla +72 ore 5.8.2 Procedura precicumulata macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione la precipitazione totale prevista da Lami ( modalità di esecuzione del modello scelta dall utente) permettendo all utente di scegliere il periodo di cumulazione tra 3, 6 e 24 ore. La finestra è composta da un numero variabile di pagine (funzione della scelta del periodo di cumulazione) ed ogni pagina è composta da 4 frame che riportano le piogge cumulate a passi di variabili sull Italia. La precipitazione prevista è rappresentata con una campitura colorata. Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 10 di 37 5.8.3 Procedura t2m_uv10m macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione i campi previsti da Lami ( modalità di esecuzione del modello scelta dall utente) di temperatura a due metri dal suolo e del vento a 10 metri dal suolo. La finestra è composta da 24 pagine che riportano a passi di 3 ore le previsioni dalla +3 alla +72 ore sull Italia. Il vento è rappresentato come flag, la temperatura utilizzando una campitura colorata. 5.8.4 Procedura jet macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione i campi previsti da Lami ( modalità di esecuzione del modello scelta dall utente) di temperatura e di altezza del geopotenziale al livello di 500 hpa ed il vento a 250 hpa. La finestra è composta da 24 pagine che riportano a passi di 3 ore le previsioni dalla +3 alla +72 ore sull Italia. Il vento è rappresentato come flag, la temperatura utilizzando una campitura colorata, il geopotenziale con delle isolinee. 5.8.5 Procedura mslp_uv10m_preci macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione i campi previsti da Lami ( modalità di esecuzione del modello scelta dall utente) di pressione sul livello del mare, vento a 10 metri dal suolo e precipitazione cumulata in tre ore. La finestra è composta da 24 pagine che riportano a passi di 3 ore le previsioni dalla +3 alla +72 ore sull Italia. Il vento è rappresentato come flag, la pressione utilizzando una campitura colorata, la pressione sul livello del mare con delle isolinee. 5.8.6 Procedura neve macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione i campi previsti da Lami ( modalità di esecuzione del modello scelta dall utente) di pressione sul livello del mare, vento a 10 metri dal suolo e precipitazione nevosa cumulata in tre ore. La finestra è composta da 24 pagine che riportano a passi di 3 ore le previsioni dalla +3 alla +72 ore sull Italia. Il vento è rappresentato come flag, la neve utilizzando una campitura colorata, la pressione sul livello del mare con delle isolinee. Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 11 di 37 5.8.7 Procedura nubi macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione i campi previsti da Lami ( modalità di esecuzione del modello scelta dall utente) di pressione sul livello del mare, vento a 10 metri dal suolo e di nubi per strati tre ore. La finestra è composta da 24 pagine che riportano a passi di 3 ore le previsioni dalla +3 alla +72 ore sull Italia. Il vento è rappresentato come flag, le coperture nuvolose per strati utilizzando una campitura colorata (rosso per le nubi basse, verde per le nubi medie, ciano per le nubi alte), la pressione sul livello del mare con delle isolinee. 5.8.8 Procedura z_t_uv850 macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione i campi previsti da Lami ( modalità di esecuzione del modello scelta dall utente) di geopotenziale, temperatura e vento al livello isobarico di 850 hpa. La finestra è composta da 24 pagine che riportano a passi di 3 ore le previsioni dalla +3 alla +72 ore sull Italia. Il vento è rappresentato come flag, le temperature con una campitura colorata, l altezza del geopotenziale con delle isolinee. 5.8.9 Procedura tetae850 macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione i campi previsti da Lami ( modalità di esecuzione del modello scelta dall utente) di geopotenziale, temperatura equivalente potenziale e vento al livello isobarico di 850 hpa. La finestra è composta da 24 pagine che riportano a passi di 3 ore le previsioni dalla +3 alla +72 ore sull Italia. Il vento è rappresentato come flag, le temperature equivalenti potenziali con una campitura colorata, l altezza del geopotenziale con delle isolinee. 5.9.10 Procedura thickness_500-1000 macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione i campi previsti da Lami ( modalità di esecuzione del modello scelta dall utente) dello spessore tra la 500 e la 100 hpa. La finestra è composta da 24 pagine che riportano a passi di 3 ore le previsioni dalla +3 alla +72 ore sull Italia. 5.10 Sottodirettorio ECMWF Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 12 di 37 Nella cartella di metview ECMWF, sottodirettorio del main folder (menù principale di metview) sono presenti una serie di macro di metview che visualizzano su di una finestra grafica una selezione di parametri previsti da ECMWF corsa delle ore 12 UTC, sia modello deterministico che prodotti EPS (Ensemble Prediction System) 5.10.1 Procedura area59jet macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione i campi previsti da ECMWF corsa delle ore 12 UTC dell altezza del geopotenziale e delle isotache al livello isobarico di 250 hpa. La finestra è composta da 7 pagine che riportano a passi di 24 ore le previsioni dalla +24 alla +168 ore sull area 59. Su di un altra finestra è rappresenta l analisi delle ore 12. Il geopotenziale è plottato con isolinee, le isotache con un retino in bianco e nero. 5.10.2 Procedura area59_z500_t850_mslp macro di metview autore:stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione i campi previsti da ECMWF corsa delle ore 12 UTC dell altezza del geopotenziale a 500 hpa delle temperature al livello isobarico di 850 hpa e della pressione sul livello del mare. La finestra è composta da 7 pagine che riportano a passi di 24 ore le previsioni dalla +24 alla +168 ore sull area 59. Su di un altra finestra è rappresenta l analisi delle ore 12. Il geopotenziale è plottato con isolinee nere, la pressione sul livello del mare con isolinee bianche e la temperatura a 850 hpa con una campitura colorata. 5.10.3 Procedura area32_preci macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione i campi previsti da ECMWF corsa delle ore 12 UTC della precipitazione totale cumulata a passi di 12 ore tra la +24 e la +84 ore, a passi di 24 ore tra la +108 e la +156 ore, ed infine la precipitazione cumulata in 12 ore tra la +156 e la +168 ore. La finestra è composta da 10 pagine. Le precipitazioni cumulate sono plottate con campiture colorate. 5.10.4 Procedura eps_preci macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione i campi EPS previsti da ECMWF corsa delle ore 12 UTC. Sono rappresentate Le probabilità che della precipitazione totale cumulata in 24 ore superi le soglie di 1 mm, 5 mm, 10 mm e 20 mm. Sono presentate 5 finestre composte ognuna da 4 frame, uno per soglia, che riportano le Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 13 di 37 previsioni dalla +48 alla +72 ore, dalla +72 alla +96 ore, dalla +96 alla +120 ore, dalla +120 alla +144 ore e dalla +144 alla +168 ore. Le probabilità sono plottate con campiture colorate. 5.10.5 Procedura eps_t850 macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione i campi EPS previsti da ECMWF corsa delle ore 12 UTC. Sono rappresentate Le probabilità che l anomalia della temperatura prevista a 850 rispetto al clima superi le soglie di 4 C, 8 C mm, -4 C e 8 C. Sono presentate 5 finestre composte og nuna da 4 frame, uno per soglia, che riportano le previsioni dalla +48 alla +72 ore, dalla +72 alla +96 ore, dalla +96 alla +120 ore, dalla +120 alla +144 ore e dalla +144 alla +168 ore. Le probabilità sono plottate con campiture colorate. 5.10.6 Procedura eps_geocluster macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione il geopotenziale medio a 500 hpa di ogni cluster ( sono possibili fino a 6 cluster) previsti dall esperimento EPS di ECMWF e la sua deviazione standard. Sono presenti 4 pagine dalla +96 alla +168 a passi di 24 ore, composte da un numero variabile di frame. ( il numero varia da giorno a giorno, ma all interno della stessa corsa il numero dei cluster è costante). Il geopotenziale medio è rappresentato con isolinee, la sua deviazione standard all interno di ogni singolo cluster è rappresentata con un retino di densità variabile. 5.10.7 Procedura eps_geomean macro di metview autore: Stefano Costa La macro di metview presenta su di una finestra di visualizzazione il geopotenziale medio a 500 hpa dei 50 elementi previsti dall esperimento EPS di ECMWF e la sua deviazione standard. Sono presenti 4 pagine dalla +96 alla +168 a passi di 24 ore, composte da un singolo frame. Il geopotenziale medio è rappresentato con isolinee, la sua deviazione standard all interno di ogni singolo cluster è rappresentata con un retino di densità variabile. 5.11 sottodirettorio DWD Nel sottodirettorio DWD sono presenti tre macro di metview che consentono la visualizzazione dei campi previsti di Lokal Model, a passi di 6 ore dalla +6 alla +48 ore. I Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 14 di 37 grib pervengono dal sito ftp del DWD, e sono scaricati tramite ftp. All utente non sono richiesti inserimenti di dati. 5.11.1 Procedura Pioggia macro di metview autore: Andrea Selvini La finestra presenta per la corsa delle ore 00 della giornata corrente le previsioni della precipitazione cumulata a passi di 6 ore dalla +6 alla +48 ore, negli ultimi due frame è presentata la precipitazione cumulata in 24 ore, tra la +0 e la +24 ore, e tra la +24 e la + 48 ore. Il pattern della precipitazione totale è rappresentato utilizzando una campitura colorata. 5.11.2 Procedura nuvolosita_tot macro di metview autore: Andrea Selvini La finestra presenta per la corsa delle ore 00 della giornata corrente le previsioni della copertura nuvolosa totale prevista a passi di 6 ore dalla +6 alla +48 ore. I pattern delle coperture nuvolose totali sono raffigurate utilizzando una campitura in toni di grigio, dal bianco utilizzato per il sereno, al nero utilizzato per il cielo coperto. 5.11.3 Procedura nuvolosita_strati macro di metview autore: Andrea Selvini La finestra presenta per la corsa delle ore 00 della giornata corrente le previsioni della nuvolosità per strati ( nubi basse medie ed alte) prevista a passi di 6 ore dalla +6 alla +48 ore. I pattern delle coperture nuvolose sono rappresentate utilizzando dei retini colorati, le nubi basse utilizzano un retino di colore rosso, le nubi medie un retino di colore verde, le nubi alte un retino di colore ciano. 5.12 Sottodirettorio WAM_LAMI Nel sottodirettorio WAM_LAMI sono contenute sue macro di metview che consentono la visualizzazione della previsione dello stato del mare formulata dal modello di Onde Wam innestato nel vento previsto da LAMI versione senza schema di precipitazione prognostica ( i modelli sono eseguiti presso il centro di calcolo del Cineca). 5.12.1 Procedura WAM_LAMI macro di metview Autore: Andrea Selvini Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 15 di 37 La procedura WAM_LAMI produce le mappe della previsione dello stato del mare e del moto di propagazione delle onde sul mare Adriatico a passi di 3 ore dalla +3 alla +72 ore. Lo stato del mare è rappresentato con una campitura colorata, il moto di propagazione delle onde con dei vettori. 5.12.2 Procedura wam_lami_mediterraneo macro di metview Autore:Andrea Selvini La procedura wam_lami_mediterraneo produce le mappe della previsione dello stato del mare e del moto di propagazione delle onde sul mare Mediterraneo a passi di 3 ore dalla +3 alla +72 ore. Lo stato del mare è rappresentato con una campitura colorata, il moto di propagazione delle onde con dei vettori. 5.13 Sottodirettorio SWAN Nel sottodirettorio SWAN sono contenute sue macro di metview che consentono la visualizzazione della previsione dello stato del mare formulata dal modello di Onde Swan innestato nel vento previsto da LAMI versione con schema di precipitazione prognostica (i modelli sono eseguiti presso il centro di calcolo di Arpa - Servizio IdroMeteorologico). 5.13.1 Procedura swan_adriatico macro di metview Autore: Andrea Selvini La procedura swan_adriatico produce le mappe della previsione dello stato del mare e del moto di propagazione delle onde sul mare Adriatico a passi di 1 ora dalla +1 alla +48 ore. Lo stato del mare è rappresentato con una campitura colorata, il moto di propagazione delle onde con dei vettori. 5.13.2 Procedura swan_costa_romagnola macro di metview Autore: Andrea Selvini La procedura swan_costa_romagnola produce le mappe della previsione dello stato del mare e del moto di propagazione delle onde lungo la costa romagnola a passi di 1 ora dalla +1 alla +48 ore. Lo stato del mare è rappresentato con una campitura colorata, il moto di propagazione delle onde con dei vettori. Il modello è ad altissima risoluzione spaziale, e descrive in modo accurato la batimetria e la morfologia della costa romagnola. 5.14 Sottodirettorio LAPS Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 16 di 37 Nel sottodirettorio LAPS sono contenute delle macro di metview che consentono la visualizzazione di una serie di parametri analizzati da LAPS (Local Analisys Prediction System). Le macro determinano la visualizzazione dei dati analizzati ( il default è il giorno corrente, altimenti l utente può inserire il giorno desiderato), e richiedono di inserire l ora UTC richiesta dall utente. Il default sono le ore 12 UTC. 5.14.1 Procedura laps_mslp_t2m macro di metview autore: Stefano Costa La procedura di metview laps_mslp_t2m produce la mappa di analisi della pressione sul livello del mare, della temperatura a 2 metri dal suolo. La temperatura è rappresentata con una campitura colorata, la pressione al suolo con isolinee, il vento con le flags. 5.14.2 Procedura laps_mslp_uv10m macro di metview autore: Stefano Costa E analoga alla precedente macro, solo che il campo di vento è riprodotto con una maggiore numero di flags. 5.14.3 Procedura laps_suolo macro di metview autore: Stefano Costa La procedura laps_suolo presenta in una pagina composta da 4 frame, i campi di vento a 10 metri dal suolo insieme al campo di pressione sul livello del mare (frame in alto a sinistra), il campo della temperatura a 2 metri dal suolo ( frame in alto a destra), il campo dell umidità relativa al suolo (frame in basso a sinistra) 5.14.4 Procedura laps_t2m macro di metview autore: Stefano Costa La procedura laps_suolo presenta il campo della temperatura a 2 metri dal suolo, la temperatura è rappresentata con una campitura colorata. 5.14.5 Procedura laps_teta2m macro di metview autore: Stefano Costa La procedura laps_suolo presenta il campo della temperatura potenziale, la temperatura potenziale è rappresentata con una campitura colorata. Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 17 di 37 5.14.6 Procedura laps_tetae2m macro di metview autore: Stefano Costa La procedura laps_suolo presenta il campo della temperatura equivalente potenziale, la temperatura equivalente potenziale è rappresentata con una campitura colorata. 5.15 : Produzione E Stampa Del Supporto Informativo In Formato Postscript La stampa del supporto cartografico in modalità postscript avviene in maniera schedulata per le mappe previste dalla corsa delle ore 12 di ECMWF (stampa ad ore fisse), mentre il supporto di LAMI viene prodotto all arrivo dei dati grib necessari ad orari variabili. Nel caso in cui la stampante non funzioni, oppure se i prodotti di ECMWF pervengono presso il centro di calcolo di Arpa - Servizio IdroMeteorologico dopo l ora di schedula è possibile forzare a mano la produzione e la stampa delle mappe desiderate. Le procedure di comando unix che determinano la produzione e la stampa del supporto cartografico in formato postscript sono presenti nel direttorio /home/ugo/meteo/grafiop Per lanciare le procedure basta scrivere il nome della procedura desiderata su di un terminale connesso alla piattaforma masolinux ( oppure prillinux) e digitare invio ( o return). I nomi delle procedure di utilizzo operativo sono le seguenti: 5.15.1 Procedura plot_epst850.sh script unix ksh Autore: Stefano Costa Produce le mappe probabilistiche di anomalia termica a 850 hpa per soglia della corsa ensemble di ECMWF, produce il file in formato postscript eps_t850.ps che è stampato sulla stampante di sala operativa e copiato nel direttorio temporaneo /tmp 5.15.2 Procedura plot_epspreci.sh script unix ksh Autore: Stefano Costa Produce le mappe probabilistiche di precipitazione per soglia della corsa ensemble di ECMWF, produce il file in formato postscript eps_preci.ps che è stampato sulla stampante di sala operativa e copiato nel direttorio temporaneo /tmp 5.15.3 Procedura plot_epscluster.sh script unix ksh Autore: Stefano Costa Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 18 di 37 Produce le mappe dei cluster di geopotenziale prodotti dalla corsa ensemble di ECMW, produce il file in formato postscript eps_geocluster.ps che è stampato sulla stampante di sala operativa e copiato nel direttorio temporaneo /tmp 5.15.4 Procedura plot_epsmean.sh script unix ksh Autore: Stefano Costa Produce le mappe della media del geopotenziale a 500 hpa e della sua deviazione standard a partire dai 50 membri dalla corsa ensemble di ECMW, produce il file in formato postscript eps_geomean.ps che è stampato sulla stampante di sala operativa e copiato nel direttorio temporaneo /tmp 5.15.5 Procedura plot_area32preci.sh script unix ksh Autore: Stefano Costa Produce le mappe di precipitazione cumulata, di pressione SLV e di vento a 10 metri dal suolo previste dalla corsa delle ore 12 UTC di ECMWF sull area 32, produce i due file in formato postscript area32_preci1.ps e area32_preci2.ps che sono stampati sulla stampante di sala operativa e copiati nel direttorio temporaneo /tmp, il file area32_preci1.ps contiene le precipitazioni cumultate in 12 ore dalla +12 alla +96 ore con due frame per pagina, il file area32_preci2.ps contiene la pioggia cumulata in 24 ore dalla +108 alla +168 ore con un frame per pagina. 5.15.6 Procedura plot_ecmwfpreci24h.sh script unix ksh Autore: Stefano Costa Produce le mappe di precipitazione cumulata in 24 ore dalla +12 alla +96 ore, di pressione SLV e di vento a 10 metri dal suolo previste dalla corsa delle ore 12 UTC di ECMWF sull area 32, produce il file in formato postscript area32_preci24.ps che è stampato sulla stampante di sala operativa e copiato nel direttorio temporaneo /tmp 5.15.7 Procedura plot_area59jet.sh script unix ksh Autore: Stefano Costa Produce le mappe di geopotenziale ed isotache a 250 hpa previste dalla corsa delle ore 12 UTC di ECMWF sull area 32, produce i file in formato postscript area59_z500an.ps e area59_z500fc.ps, il primo contenente l analisi, il secondo le previsioni dalla +24 alla 168 ore a passi di 24 che sono stampati sulla stampante di sala operativa e copiati nel direttorio temporaneo /tmp 5.15.8 Procedura plot_area59z500.sh script unix ksh Autore: Stefano Costa Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 19 di 37 Produce le mappe di geopotenziale a 500 hpa, pressione SLM e temperatura a 850 hpa previste dalla corsa delle ore 12 UTC di ECMWF sull area 32, produce i file in formato postscript area59_jet1.ps e area59_jet2.ps, il primo contenente l analisi, il secondo le previsioni dalla +24 alla 168 ore a passi di 24 che sono stampati sulla stampante di sala operativa e copiati nel direttorio temporaneo /tmp 5.15.9 Procedura plot_lamiprognudgemro6h.sh script unix ksh Autore: Stefano Costa Produce le mappe di precipitazione cumulata in 6 ore dalla +0 alla +72 ore, pannellate in 4 frame per pagina previste dalla corsa delle ore 00 UTC di LAMI sull area dell Italia del nord, produce il file in formato postscript LAMINUDGING_preci6h_panel.ps che è stampato sulla stampante di sala operativa e copiato nel direttorio temporaneo $HOME/tmp (N.B. non è il direttorio /tmp!) Estrae i grib di LAMI in modalità nudging con precipitazione prognostica. 5.15.10 Procedura plot_lamiprognudgpreci24h.sh script unix ksh Autore: Stefano Costa Produce le mappe di precipitazione cumulata in 24 ore dalla +0 alla +72 ore, pannellate con 1 frame per pagina previste dalla corsa delle ore 00 UTC di LAMI sull intero dominio di LAMI, produce il file in formato postscript laminudging_preci24.ps che è stampato sulla stampante di sala operativa e copiato nel direttorio temporaneo /tmp. Estrae i grib di LAMI in modalità nudging con precipitazione prognostica. 5.15.11 Procedura plot_lamiemro6h.sh script unix ksh Autore: Stefano Costa Produce le mappe di precipitazione cumulata in 6 ore dalla +0 alla +72 ore, pannellate in 4 frame per pagina previste dalla corsa delle ore 00 UTC di LAMI sull area dell Italia del nord. Produce il file in formato postscript LAMINUDGING_preci6h_panel.ps che è stampato sulla stampante di sala operativa e copiato nel direttorio temporaneo $HOME/tmp (N.B. non è il direttorio /tmp!) Estrae i grib di LAMI in modalità nudging senza precipitazione prognostica. 5.15.12 Procedura plot_lamipreci24h.sh script unix ksh Autore: Stefano Costa Produce le mappe di precipitazione cumulata in 24 ore dalla +0 alla +72 ore, pannellate con 1 frame per pagina previste dalla corsa delle ore 00 UTC di LAMI sull intero dominio di LAMI. E attivata da crontab e manda in esecuzione in modalità batch la shell di metview $HOME/metview/SINOTTICA/preci_24_single, produce il file in formato postscript Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 20 di 37 laminudging_preci24.ps che è stampato sulla stampante di sala operativa e copiato nel direttorio temporaneo /tmp Estrae i grib di LAMI in modalità nudging senza precipitazione prognostica. Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 21 di 37 5.16 DOCUMENTAZIONE METEOROLOGICA 5.16.1 Reti di osservazione In base alle delibere di giunta 2515/01 e 2606/03 è stata costituita la gestione unitaria delle reti di telemisura di monitoraggio idro-termo-pluviometrico della regione Emilia Romagna (PROGETTO RIRER). I dati delle diversi reti in telemisura pervengono presso il centro di calcolo di Arpa - Servizio IdroMeteorologico e sono registrate negli archivi dati indicizzati. Rete idrometrica integrata SEMINARIO Il sistema nazionale e regionale di allertamento per la gestione del rischio idrogeologicoo ed idraulico Bologna - 23 Febbraio 2004 La rete RIRER è costituita dalla seguenti sotto-reti osservative: 5.16.2 Rete Locali La rete locali è una rete di stazioni automatiche sinottiche gestita da ARPA SMR. Le stazioni rilevano a cadenza oraria i parametri meteorologici fondamentali: Temperatura (Max, Min, Med, Istantanea) Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 22 di 37 Umidità Relativa (Max, Min, Med, Istantanea) Vento a 10 metri (Max, Min, Med, Istantanea) Precipitazione cumulata in un ora Pressione al livello stazione (Max, Min, Med, Istantanea) Bagnatura fogliare Radiazione Globale 5.16.3 Rete Agrometeo La Rete Agrometeo gestita da ARPA SMR consiste in una serie di stazioni automatiche che rilevano una serie di parametri di interesse agrometeorologico. Le rilevazioni sono effettuate a cadenza oraria ed i parametri rilevati sono: Temperatura (Max, Min, Med, Istantanea) Umidità Relativa (Max, Min, Med, Istantanea) Vento a 2 metri (Max, Min, Med, Istantanea), solo per la stazione 20005 (Sasso Marconi) Precipitazione cumulata in un ora Bagnatura fogliare Radiazione Globale La bagnatura fogliare è calcolata tramite un algoritmo che a partire da temperatura, umidità relativa e pioggia cumulata stima tale parametro, e non tramite sensore di bagnatura fogliare. 5.16.4 Rete SIMNPR La rete SIMNPR è gestita dal Servizio Idrografico ex ministero dei Lavori Pubblici, ufficio di Parma. Consiste di una rete di stazioni automatiche collegate in tempo reale che forniscono dati di interesse idrologico sull Emilia Occidentale (da Piacenza a Modena), affluenti del fiume Po. I dati rilevati sono: Temperatura a 2 metri dal suolo media semi oraria Pioggia cumulata in una mezzora - Altezza idrometrica Umidità relativa media semi oraria- I dati da stazione non sono completi, alcune misurano tutti i parametri sopra descritti, altre rilevano solo 1 o più dei suddetti parametri.. La frequenza di rilevamento è semi-oraria. 5.16.5 Rete SIMNBO La rete SIMNBO è gestita dal Servizio Idrografico ex ministero dei Lavori Pubblici, ufficio di Bologna. Consiste di una rete di stazioni automatiche collegate in tempo reale che forniscono dati di interesse idrologico sull Emilia Orientale (Bologna- Ferrara Ravenna) Bacino del Reno e fiumi romagnoli. I dati rilevati sono: Temperatura a 2 metri dal suolo media semi oraria Pioggia cumulata in una mezzora - Altezza idrometrica Umidità relativa media semi oraria sulla stazione di Bologna piazza 8 Agosto viene rilevato anche il vento medio semi orario, come direzione e come intensità. I dati da stazione non Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 23 di 37 sono completi, alcune misurano tutti i parametri sopra descritti, altre rilevano solo 1 o più dei suddetti parametri.. La frequenza di rilevamento è semi-oraria. 5.16.6 Rete SPDSRA La rete SPDSA è gestita dal Servizio Provinciale di Difesa del Suolo di Ravenna è consiste di una rete di stazioni automatiche collegate in tempo reale che forniscono dati di interesse idrologico sulla Romagna. I dati rilevati sono: Temperatura a 2 metri dal suolo media oraria Pioggia cumulata in un ora - Altezza idrometrica I dati da stazione non sono completi, alcune misurano tutti i parametri sopra descritti, altre rilevano solo 1 o più dei suddetti parametri. La frequenza di rilevamento è semi-oraria. 5.16.7 Rete ICIRFE La rete Icirfe, situata nella provincia di Ferrara è gestita dal I circondario di Bonifica, e consiste in una rete di pluviometri, termometri ed idrometri in tele-misura. 5.16.8 Rete urbana La rete urbana è costituita da diverse stazioni meteorologiche poste in aree urbane che misurano una serie di parametri utili a descrivere il micro-clima urbano ed i flussi di calore. Le stazioni sono poste sui tetti di alcuni palazzi e rilevano con una frequenza temporale di 15 minuti. 5.16.9 Reti fiduciarie Arpa - Servizio IdroMeteorologico ha stipulato delle convenzioni con le regioni : Piemonte, Lombardia, Marche e Toscana, per l interscambio di dati meteo-odrologici. I dati sono visualizzabili utilizzando il sistema Giano sviluppato dalla CAE, oppure possono essere estratti dall archivio Oracle, usando le interfacce chez-marco, chez-rita e Dexter. 5.16.10 Rete GTS ARPA SMR riceve dall Aeronautica Militare, collegata alla rete GTS del WMO (Global Telecomunication System World Meteorological Organization) i dati Synop ed i dati Temp sull Europa, che vengono automaticamente decodificati ed archiviati nel Database dei dati osservati. Nei paragrafi seguenti si descriverà brevemente i messaggi Synop e Temp, e si darà una breve lista di stazioni utili. Per avere riferimenti sull anagrafica delle stazioni mondiali della rete GTS consultare il volume WMO n 9 Weather Reporting Volume A - Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 24 di 37 5.16.10.1 Messaggio Synop, dati sinottici al suolo Il messaggio synop viene compilato a cadenza tri-oraria e riporta le seguenti osservazioni: Visibilità - Nuvolosità totale Forza e Direzione del vento a 10 metri dal suolo - Temperatura a due metri dal suolo - Temperatura di rugiada a due metri dal suolo (o umidità relativa se la temperatura di rugiada è sensibilmente inferiore allo zero) Pressione al livello di stazione - Pressione riportata al livello del mare ( o altezza del geopotenziale della superficie isobarica standard più vicina alla stazione ) Tendenza trioraria della pressione e caratteristica della tendenza - Precipitazione cumulata e tempo di accumulazione della stessa Tempo presente e tempo passato Copertura nuvolosa dello strato di nubi più basse (se basse o medie) altezza della base dello strato di nubi più basse Tipo nubi Basse, Medie ed Alte. Lo schema di plottaggio cartografico dei dati sinottici osservati per produrre la carta del tempo significativo secondo normativa WMO è il seguente: Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 25 di 37 TTT = temperatura approssimata al grado TdTdTd = temperatura di rugiada approssimata al grado CL = tipo nube media CM = tipo nube media CH = tipo nube alta VV = visibilità secondo tabella WMO ww = Tempo presente W1W2= tempo passato ppp = tendenza della pressione tri oraria a = caratteristica della tendenza tri oraria della pressione PPPP = pressione al livello del mare, approssimata al hpa e senza le migliaia ( ps 999 = 999 hpa ; 012 = 1012 hpa) RRR/tR pioggia cumulata nell intervallo temporale espresso da tr (tempo di Rilevamento) Stazioni Synop presenti in : Indicativo Nome hhpoz hhstaz Latitudine Longitudine 16084 Piacenza 138.0 134.0 44.92 09.91 16124 Passo della Cisa 1040.0 1039.0 44.43 09.93 16130 Parma 16134 Monte Cimone 2173.0 2165.0 44.20 10.70 Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 26 di 37 16138 Ferrara 10. 44.83 11.62 16140 Bologna 49.0 36.0 44.53 11.30 16146 Punta Marina 6.0 2.0 44.45 12.30 16147 Forlì 32.0 27.0 44.20 12.06 16148 Cervia 10.0 6.0 44.22 12.30 16149 Rimini 13.0 12.0 44.03 12.62 Per avere informazioni più particolareggiate sul report Temp consultare il volume WMO n 306 Volume I International Codes, alla voce FM 12-VII SYNOP. Per maggiori informazioni relative a dati anagrafici di stazioni sinottiche al suolo facenti capo alla rete GTS (circuito mondiale delle telecomunicazioni meteorologiche -Global Telecomunication System ) consultare il volume WMO n 9 A WEATHER REPORTING Observing Stations. 5.16.10.2 Messaggio metar, dati al suolo aeroportuali Il messaggio metar viene compilato a cadenza oraria o semi oraria e riporta le seguenti osservazioni: Forza e Direzione del vento a 10 metri dal suolo - Temperatura a due metri dal suolo - Visibilità -Temperatura di rugiada a due metri dal suolo, Pressione riportata al livello del mare, Tempo presente (con specifiche lievemente diverse rispetto al codice Synop) Copertura in ottavi ed altezza della base delle nubi significative. Le stazioni che compilano il bollettino metar in sono le stesse che emettono il bollettino Synop. Per avere informazioni più particolareggiate sul report Metar consultare il volume WMO n 306 Volume I International Codes, alla voce FM 15-IX METAR. Per maggiori informazioni relative a dati anagrafici di stazioni metar al suolo facenti capo alla rete GTS (circuito mondiale delle telecomunicazioni meteorologiche -Global Telecomunication System ) consultare il volume WMO n 9 A WEATHER REPORTING Observing Stations. 5.16.10.3 Messaggio TEMP, Radiosondaggio verticale dell atmosfera Il messaggio Temp (vedi manuale WMO è compilato a cadenza esa-oraria o bigiornaliera, si compone di 4 parti e riporta le seguenti osservazioni: Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 27 di 37 TempA - Dati ai livelli isobarici standard di temperatura, temperatura di rugiada ( o più precisamente di depressione di temperatura di rugiada), forza e direzione del vento ed altezza del geopotenziale dei livelli isobarici standard, rilevati dal suolo fino al livello isobarico di 100 hpa. I livelli isobarici standard sono: suolo, 1000 hpa, 925 hpa, 850 hpa, 700 hpa, 500 hpa, 400 hpa, 300 hpa, 250 hpa, 200 hpa, 150 hpa, 100 hpa, Livello della tropopausa, e fino a tre livelli di vento massimo. TempB - Dati ai livelli significativi dal livello del suolo fino al livello di 100 hpa (variabili a seconda del gradiente di temperatura o allo shear del vento) di temperatura, di temperatura di rugiada, forza e direzione del vento. I livelli significati di vento o di temperature possono anche non coincidere, ed il numero di livelli è variabile da report a report. TempC - Dati ai livelli isobarici standard di temperatura, temperatura di rugiada ( o più precisamente di depressione di temperatura di rugiada), forza e direzione del vento ed altezza del geopotenziale dei livelli isobarici standard, rilevati dal livello isobarico di 100 hpa fino alla 10 hpa, I livelli isobarici standard sono: suolo, 100 hpa, 70 hpa, 50 hpa, 20 hpa, 10 hpa. TempD - Dati ai livelli significativi dal livello di 100 hpa al livello di 10 hpa (variabili a seconda del gradiente di temperatura o allo shear del vento) di temperatura, di temperatura di rugiada, forza e direzione del vento. I livelli significati di vento o di temperature possono anche non coincidere, ed il numero di livelli è variabile da report a report. Stazioni di Radiosondaggio Italiane: Indicativo Nome Hhpoz Hhstaz Latitudine Longitudine 16044 Udine 94.0 93.0 46.03 13.18 Campoformido 16080 Milano Linate 103.0 107.0 45.43 09.12 16144 S. Pietro 11.0 10.0 44.65 11.62 Capofiume 16245 Pratica di Mare 32.0 41.65 12.43 16320 Brindisi 10.0 15.0 40.65 17.95 16429 Trapani 14.0 7.0 37.92 12.50 16560 Cagliari Elmas 5.0 4.0 39.25 09.07 16113 Cuneo Levaldigi Per avere informazioni più particolareggiate sul report Temp consultare il volume WMO n 306 Volume I International Codes, alla voce FM 35-V TEMP. Per maggiori informazioni relative a dati anagrafici di stazioni di radiosondaggio facenti capo alla rete GTS (circuito mondiale delle Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 28 di 37 telecomunicazioni meteorologiche -Global Telecomunication System ) consultare il volume WMO n 9 A WEATHER REPORTING Observing St ations Presso la sala operativa di Arpa - Servizio IdroMeteorologico i dati di radiosondaggio sono rappresentati su di un nomogramma di Herlofson : DIAGRAMMA DI HERLOFSON 5.17 INDICI DI DISAGIO FISIOLOGICO 5.17.1 Indice di Thom per il caldo umido Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 29 di 37 L'Indice di Thom calcola le condizioni di caldo umido, ossia di disagio fisico per l'uomo. Tali condizioni hanno inizio con valori dell'indice superiori a 24 e possono raggiungere stati di spiccato malessere con valori dell'indice superiori a 28. Formula dell'indice di disagio di Thom : Indice di Thom = 0.4 * (T + TB) + 4.8 Dove T=temperatura in C - TB =Temperatura di bulbo bagnato in C Bibliografia: Thom E. C., 1959 : The disconfort index Weatherwise, 12,57-60 5.17.2 Indice di Scharlau per il freddo umido L'indice di Scharlau descrive la sensazione disagio fisico di freddo umido per l'uomo. Tali condizioni sono rappresentate dai valori negativi dell'indice stesso (per valori positivi si hanno condizioni di benessere) e l'intensità del disagio viene espressa in gradi centigradi attraverso i seguenti valori ottenuti sperimentalmente si ha: Disagio debole per valori fino a -1 C - Disagio mo derato per valori fino a -3 C Disagio Intenso per valori inferiori a -4 C. L'indice di Scharlau per il freddo umido non è descritto da una funzione, bensì da Diverse soglie di valori tabellati. La tabella è la seguente: VALORE DA AGGIUNGERE ALLA SOGLIE DI UMIDITA' RELATIVA TEMPERATURA PER OTTENERE L'INDICE DI SCHARLAU U% = > 42.5 indice=t+2.5 U% > 42.5 e U% < 47.5 indice=t+1.5 U%> 47.5 e U% < 52.5 indice=t+0.5 U%> 52.5 e U% < 57.5 indice=t+0.3 U%> 57.5 e U% < 62.5 indice=t+0.0 U%> 62.5 e U% < 67.5 indice=t-0.5 U%> 67.5 e U% < 72.5 indice=t-1.5 U%> 72.5 e U% < 77.5 indice=t-1.8 U%> 77.5 e U% < 82.5 indice=t-2.2 U%> 82.5 e U% < 87.5 indice=t-2.8 U%> 87.5 e U% < 92.5 indice=t-3.5 U%> 92.5 e U% < 97.5 indice=t-4.3 U%> 97.5 indice=t-5.6 Bibliografia: Scharlau, k. : Einfuhrung eines Schwolenassstabes und Abgrenzung von Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 30 di 37 Schwulezonen durch Isohygrothermen, Erdkunde, Volume 4, 1950 5.17.3 Temperatura di effetto (Wind Chill) La temperatura di effetto esprime un indice di raffreddamento in funzione della velocità del vento. La seguente tabella pone in correlazione la temperatura con l'intensità del sensazione soggettiva di temperatura legata all'effetto raffreddante del vento, fornendo in base dell'intensità del vento la relativa temperatura di effetto, ossia la sensazione soggettiva di temperatura legata all'effetto raffreddante del vento. Si ha pericolo di congelamento al disotto dei 28 gradi, leggero pericolo di raffreddamento per gli altri valori, espressi in tabella Formula della temperatura di effetto espressa in gradi centigradi windchill=35.75+0.6215*tn-35.75*(v**0.16)+0.4275*tn*(v**0.16) conversioni della temperatura di effetto da gradi Fahrenheit a gradi centigradi windchill=(5./9)*(windchill-32) Vento KT TEMPERATURA C - pericolo crescente ----------------> calma 10 4-1 -7-12 -18-23 3-6 9 3-3 -9-14 -21-28 7-10 4-2 -9-16 -23-29 -35 11-15 2-6 -13-21 -28-38 -43 16-19 0-8 -16-23 -32-39 -48 20-23 -1-9 -18-26 -34-42 -51 24-28 -2-11 -19-28 -36-44 -53 29-32 -3-12 -20-29 -37-46 -55 32-36 -3-12 -21-29 -38-47 -56 Tabella del wind-chill a 2 entrate, in alto evidenziata in giallo la temperatura osservata, a sinistra, sempre evidenziato in giallo il range dell intensità del vento, all incrocio corrispondente si ha la temperatura di effetto espressa in gradi centigradi, ossia la temperatura apparente che viene percepita fisiologicamente. 5.17.4 Temperatura apparente - Heat Index L indice di calore (Heat Index HI ), detto anche temperatura apparente è un indice che esprime il disagio malessere fisiologico in condizioni di caldo umido. Data una certa Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 31 di 37 temperatura fornisce una misura accurata del calore che si percepisce soggettivamente quando si somma il contenuto di umidità relativo presente nell aria alla temperatura reale. E stato sviluppato da Steadman nel 1979 (Steadman, R.G., 1979a: The assessment of sultriness: Part I: A temperature-humidity index based on human physiology and clothing science. Journal of Applied Meteorology, 18, 861-873.) ed è stato adottato dalla NOAA, in cooperazione con università e centri ospedalieri statunitensi, quale indice di malessere fisico legato alle condizioni di caldo umido L indice è definito per condizioni di ombra e venti deboli. L esposizione diretta alla luce del sole può aumentare il valore dell indice fino a 5 gradi. A valori dell indice superiori a 40 C corrispondono livelli di HI che possono causare malesseri dovuti al calore sempre più acuti al crescere dell indice, con esposizione diretta ai raggi solari e o durante attività fisica. Il servizio meteorologico statunitense emette bollettini di avviso o di allerta quando l indice di calore previsto assume valori ritenuti pericolosi per la salute pubblica. Le allerte per calore eccessivo vengono emesse quando il valore dell indice previsto è superiore o uguale a 40 di giorno e superiore od uguale a 27 di notte per due o più giorni successivi. Comunque le soglie possono variare da città a città in base a studi statistici che correlano i valori dell indice di calore alla mortalità inconsueta legata alle condizioni meteorologiche. Formula dell Heat index (scritta secondo le regole del linguaggio fortran) che calcola l Heat index in gradi Fahrenheit heat_idx= -42.379 + 2.04901523 * tn + 10.14333127 * rh - 0.22475541 * tn * rh - 6.83783e-3 * t2-5.481717e-2*rh2 + 1.22874e-3*t2*rh + 8.5282e-4 * tn * rh2-1.99e-6 * t2 * rh2 Conversione da gradi Fahrenheit e gradi Celsius : heat_idx=(5./9)*(heat_idx-32) Indice di calore 54 C o maggi ore Heat Index / Malessere fisiologico Possibili malesseri fisiologici in gruppi di persone a rischio Colpi di sole, colpi di calore molto probabili con esposizione prolungata 40 - Colpi di sole, crampi di calore, esaurimento da calore, e Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 32 di 37 54 C colpi di calore probabili con esposizione prolungata e/o attività fisica 32-40 C 27-32 C Possibili colpi di sole e crampi muscolari con esposizione prolungata e/o attività fisica possibile affaticamento con esposizione prolungata e/o attività fisica 5.18 SCALE DESCRITTIVE DEI FENOMENI METEOROLOGICI 5.18.1 Scala Beaufort del vento VALORE SCALA Beaufort TERMINE Descrittiv o Velocit à Media del vento in nodi Velocità del vento medio in Km/h 0 Calma < 1 <1 1 2 3 Bava di Vento Brezza Leggera Brezza Tesa 1-3 1-5 4-6 6-11 7-10 12-19 Effetti sulla terra Calma,il fumo sale verticalmente La direzione del vento è segnalata dal movimento del fumo, ma non dalle maniche a vento Si sente il vento sul viso, le foglie frusciano, le maniche a vento si muovono Le foglie ed i ramoscelli più piccoli sono in costante Probabile altezza delle onde in metri - 0.1 0.2 0.6 Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 33 di 37 movimento, il vento fa sventolare bandiere di piccole dimensioni 4 si levano polvere e pezzi di Vento 11-16 20-28 carta, si muovono rami piccoli Moderato degli alberi 1 5 Piccoli alberi con tutte le foglie Vento 17-21 29-38 iniziano ad ondeggiare, si Teso increspano le acque 2 6 Si muovono anche rami grossi, Vento si sentono fischiare i cavi 22-27 39-49 Fresco telefonici, gli ombrelli si usano 3 con difficoltà 7 Gli alberi iniziano ad Vento 28-33 50-61 ondeggiare, si cammina con Forte difficoltà contro vento 4 8 Si rompono rami degli alberi, è Burrasca 34-40 62-74 praticamente impossibile Moderata muoversi 5.5 9 possono verificarsi piccoli Burrasca danni strutturali agli edifici, 41-47 75-88 Forte quali caduta di tegole o 7 coperchi dei camini 10 Si verifica difficilmente Burrasca Fortissima 48-55 89-102 nell'entroterra, alberi divelti e considerevoli danni agli abitati 9 Veramente molto raro 11 Fortunale 56-63 103-117 nell'entroterra, è accompagnato da danni estesi 11.5 12 Uragano >63 >118-14 5.18.2 Scala Douglas del Mare di vento Nella scala descrittiva dello stato del mare la scala di Arpa - Servizio IdroMeteorologico coincide con la scala Douglas. Termine descrittivo Stato del mare Altezza media delle onde 0 Calmo - 1 Quasi calmo 0-1.0 metri Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Pag. 34 di 37 2 Poco mosso 0.1 0.5 metri 3 Mosso 0.5 1.25 metri 4 Molto mosso 1.25 1.5 metri 5 Agitato 2.5 4.0 metri 6 Molto Agitato 4.0 6.0 metri 7 Grosso 6.0 9.0 metri 8 Molto grosso 9.0 14.0 metri 9 Tempestoso > 14.0 metri 5.18.3 Scala di visibilità definizione Arpa - Servizio IdroMeteorologico Termine descrittivo Molto scarsa Scarsa discreta buona ottima Visibilità in metri < 200 metri 200-2000 metri 2000-5000 metri 5000-10000 metri > 10000 metri 5.18.4 Scala forza del vento definizione Arpa - Servizio IdroMeteorologico Termine descrittivo deboli moderati Moderati o forti Forti Forza del vento in km/h < 20 km/h 20 35 km/h 35 50 km/h > 50 km/h Arpa - DOCUMENTO INTERNO

Criteri valutazione necessità avviso meteo 5.19 INDICI TEMPORALESCHI ISTRUZIONE OPERATIVA Revisione 0del xx/xx/xx Pag. 35 di 37 Gli indici temporaleschi sono degli indici basati su formule termodinamiche che utilizzando variabili meteorologiche misurate da radiosondaggi, o previste da modelli numerici, servono per evidenziare la possibilità che l atmosfera sia propensa all innescarsi di moti convettivi associati al verificarsi di episodi temporaleschi. 5.19.1 Indice di Whiting La formula dell'indice di Whiting è Indice=T850 -T500 +TD850 - (T700 - TD700) Dove T850 è la temperatura in C a 850 hpa, T500 è la temperatura in C a 500 hpa, TD850 è la temperatura di rugiada in C a 850 hpa, T700 è la temperatura in C a 700 hpa e TD700 è la temperatura di rugiada in C a 700 hpa. Se l'indice è superiore a 30 sussiste una buona probabilità di occorrenza di evento temporalesco. 5.19.2 Indice Total total - Cross - Vertical VT= T850 - T500 Indice Vertical CT= Td850 - T500 Indice Cross TT= VT+CT = T850 +Td850-2T500 Indice Total Total I valori VT=+26 CT= +18 e TT=+44 sono i limiti statistici negli USA per attività temporalesca isolata, invece valori di VT => +30, CT => +30 e TT => 60 sono statisticamente associati a forte attività temporalesca. 5.19.3 Indice di Sweat (Severe Weather Threat) Bidner 1970, Miller ed altri 1971, 1972 Questo indice che tiene in considerazione lo shear del vento e alcuni parametri termodinamici è stato ideato negli USA per prevedere intensi fenomeni convettivi e possibilità di trombe d'aria. La formula dell'indice di SWEAT è Indice = 12 Td850 + 20 (TT-49) + 2f 850 + f500 +125 (S+0.2) TT=total index, se TT<49 il secondo termine della formula è posto uguale a 0 f850 è la forza del vento in nodi a 850 hpa f500 è la forza del vento in nodi a 500 hpa S = seno della differenza tra la direzione vera in gradi del vento a 500 hpa e la direzione del vento a 850 hpa. L'intero termine dello shear del vento è posto uguale a 0 se non si incontrano le seguenti condizioni: la direzione del vento a 850 hpa deve essere tra 125 e 250 gradi, la direzione del vento a 500 hpa deve essere tra 210 e 310 gradi, la direzione del vento a 500 meno la direzione del vento a 850 deve essere maggiore di 0, sia l'intensità del vento a 850 che quella a 500 hpa deve essere maggiore di 15 Kt. Da ricerche statistiche è stato calcolato che il valore di 300 dell'indice di Sweat è la soglia per intensi temporali e 400 è la soglia per aversi trombe d'aria e tornado. Arpa DOCUMENTO INTERNO

ISTRUZIONE OPERATIVA Pag. 36 di 37 5.19.4 Indice di Showalter La formula dell'indice di Showalter è Indice = T500 -TP500, dove T500 è la temperatura a 500 hpa e TP500 è la temperatura che acquisirebbe una particella se fosse sollevata con un processo adiabatico secco da 850 hpa fino al suo livello di condensazione e poi venisse ulteriormente sollevata fino al livello di 500 hpa con un processo adiabatico umido. L'indice di Showalter uguale o minore di +3 può essere indicativo di rovesci e di possibile attività temporalesca. L'indice di Showalter uguale o minore di -3 sono spesso associati a forte attività convettiva. 5.19.5 Lifted Index Il Lifted index misura la stabilità dell aria, e può essere di ausilio nel predire l intensità dei temporali. Non prevede accuratamente l intensità di ogni singolo temporale, ma è una buona misura della potenzialità intrinseca dell atmosfera nel produrre temporali intensi. Il Lifted index è definito come la differenza tra la temperatura a 500 hpa della libera atmosfera a cui viene sottratta la temperatura che possederebbe una particella a 500 hpa allorché venisse sollevata dal suolo con il metodo particellare. Non ci sono soglie specifiche che correlino il lifted index all intensità dei temporali, comunque valori negativi Arpa - DOCUMENTO INTERNO