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Transcript:

MIUR - Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca AOOUFGAB - Ufficio del Gabinetto del MIUR ATTI del Ministro Prot. n. 0000031-15/10/2015 - REGISTRAZIONE 111111111111111 PROTOCOLLO D'INTESA TRA Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Istituto Italiano della Donazione (di seguito denominato IID) "DONANDO SI IMPARA - Per un'educazione al Dono"

VISTO MIUR - Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca AOOUFGAB - Ufficio del Gabinetto del MIUR ATTI del Ministro Prot. n. 0000031-15/10/2015 - REGISTRAZIONE 1111111191111 - la Legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare l'art. 21, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; - il DPR 8 marzo 1999, n. 275, contenente il Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; - la Legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione; - la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, concernente "Modifiche al titolo V della seconda parte della Costituzione" che stabilisce le forme e le condizioni particolari di autonomia degli enti territoriali e delle istituzioni scolastiche; - il DPR 20 marzo 2009, n.89, concernente la Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della Scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione; il DPR 15 marzo 2010, n.87-88-89, contenente il Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico degli Istituti professionali, Istituti tecnici e dei Licei; - la Legge 169 del 30 ottobre 2008 che ha istituito I' insegnamento di Cittadinanza e Costituzione e la C.M. n. 86 del 2010 che ne ha fornito le indicazioni a tutte le Scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale; l'atto di indirizzo del Ministro dell'istruzione, dell'università e della Ricerca del 4.2.2015 concernente le priorità politiche del MIUR per l'anno 2015; la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante: "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti"; CONSIDERATO CHE IL MIUR: favorisce le autonomie scolastiche e la loro interazione con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici, le associazioni del territorio e le Fondazioni per la definizione e la realizzazione di un piano formativo integrato, rispondente ai bisogni dell'utenza e alle vocazioni locali; ricerca le condizioni atte a realizzare nelle Scuole, in attuazione dell'art. 21 della Legge n. 59/97, la massima flessibilità organizzativa, la tempestività e l'efficacia degli interventi, anche attraverso l'apporto costruttivo di soggetti e risorse diversi, presenti a livello territoriale; riconosce nella partecipazione studentesca il segno di una scuola moderna, capace di mettere al centro dei suoi obiettivi la valorizzazione delle inclinazioni personali di ciascuno studente e

di creare, attraverso il protagonismo dei giovani, le migliori condizioni per un apprendimento efficace; individua nella formazione del personale la leva strategica per promuovere la qualificazione del servizio scolastico e in tale ottica favorisce l'apporto di esperti esterni per la realizzazione di interventi che richiedano competenze specialistiche; - promuove nelle Scuole interventi di supporto alla educazione alla legalità, all'alterità, al rispetto delle culture e alla convivenza civile, al fine di favorire nelle studentesse e negli studenti la costruzione dell'identità personale e la consapevolezza di essere titolari di diritti e di doveri; - è una associazione di secondo livello fondata nel 2004 da Fondazione Sodalitas e Forum Nazionale del Terzo Settore, che riunisce le organizzazioni non profit che aderiscono al processo di verifica basato sulla Carta della Donazione, primo codice italiano di autoregolamentazione per la raccolta e l'utilizzo dei fondi nel Non Profit; - è un'associazione che, grazie ai suoi strumenti e alle verifiche annuali, assicura che l'operato delle Organizzazioni Non Profit (ONP) sia in linea con,standard riconosciuti a livello internazionale e risponda a criteri di trasparenza, credibilità ed onestà; - opera al fine di migliorare l'eccellenza organizzativa del Terzo Settore e garantire i donatori nelle loro azioni di liberalità. In tal senso, l'istituto si impegna a rassicurare il donatore circa l'applicazione di regole corrette di raccolta fondi da parte delle ONP, garantire che i fondi raccolti siano gestiti con competenza, serietà e trasparenza e attuare verifiche periodiche delle buone prassi riscontrate, al fine di assicurare che le stesse si mantengano costanti nel tempo; ad oggi raggruppa, tramite il database IO DONO SICURO, più di 120 Organizzazioni Non Profit; - IO DONO SICURO si rivolge direttamente ai cittadini nella loro triplice veste di donatori, volontari, assistiti ed ha l'ambizioso obiettivo di dare ad ogni utente le informazioni necessarie per costruire un solido rapporto di fiducia con una o più organizzazioni non profit; - è promotore del GIORNO DEL DONO, disegno di legge che prevede l'istituzione di tale ricorrenza il 4 ottobre di ogni anno (festa di San Francesco d'assisi patrono d'italia, già giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra culture e religioni diverse). Il disegno di legge ha avuto come primo firmatario il Presidente Emerito Sen. Carlo Azeglio Ciampi ed è all'esame del Senato della Repubblica; - I marchi di qualità IID, concessi alle ONP inserite in IO DONO SICURO, piattaforma online riservata solo alle associazioni verificate, confermano che I'ONP mette al centro del proprio agire questi valori.

PREMESSO CHE è in atto un ampio processo di riforme che poggia sulla consapevolezza del ruolo primario della scuola e della cultura nello sviluppo della società civile; tale processo individua nel raccordo tra istruzione e mondo dell'associazionismo la modalità idonea per poter garantire, attraverso le giovani generazioni, l'innalzamento del livello culturale, etico e sociale del Paese; lo sviluppo di tale processo passa attraverso il creare anelli di congiunzione fra il mondo associativo e la scuola, nell'ottica di educare e formare i giovani verso valori trasversali e condivisi come l'onestà, la trasparenza, la gratuità, l'attenzione all'altro e alla responsabilità del vivere civile promuovendo la cultura della partecipazione e della solidarietà. SI CONVIENE QUANTO SEGUE Art. 1 (Oggetto) Per il raggiungimento degli obiettivi esposti in Premessa, il MIUR e IID, ciascuno nel quadro dei rispettivi ordinamenti e competenze e nel rispetto dei principi di autonomia scolastica e delle scelte delle singole Istituzioni scolastiche in tema di Piano dell'offerta formativa, si impegnano a promuovere iniziative e attività volte a promuovere tra gli studenti e i giovani il valore del dono, della trasparenza, gratuità, altruismo, reciprocità e la sua traduzione in interventi concreti. Art. 2 (Impegni del MIUR) Il MIUR si impegna a: - collaborare con l'ild per lo sviluppo congiunto delle azioni di promozione della cultura del dono, della trasparenza, della solidarietà e conoscenza del inondo Non Profit; - dare comunicazione dei contenuti del presente Protocollo d'intesa agli Uffici Scolastici Regionali e, per il loro tramite, alle Istituzioni scolastiche, alle Consulte Provinciali degli studenti, al Forum nazionale delle Associazioni studentesche e al Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola; - favorire la diffusione nel mondo della Scuola dei progetti educativi elaborati in collaborazione con IID.

Art. 3 (Impegni di IID) L'IID si impegna a: dare ampia diffusione e attuazione al presente Protocollo d'intesa attivando la propria rete; promuovere collaborazioni con Istituti Scolastici, Enti e Associazioni; promuovere iniziative di informazione e sensibilizzazione sul tema del Dono, della donazione e relative declinazioni, rivolte a docenti e studenti delle Scuole secondarie di I e II grado, favorire attività connesse e funzionali alla valoriizazione e promozione delle iniziative condivise con il MIUR. Art. 4 (Impegni comuni) Consapevoli dell'importanza dell'informazione e della promozione della cultura del dono, della gratuità e della solidarietà, le Parti si impegnano a garantire la massima diffusione dei contenuti del presente Protocollo d'intesa e delle iniziative che da esso derivano nelle occasioni istituzionali. Le Parti si impegnano inoltre a favorire e incentivare relazioni e collaborazioni a livello territoriale in linea con i contenuti e gli obiettivi del presente Protocollo d'intesa. Art. 5 (Comitato paritetico) Per la realizzazione degli obiettivi indicati di cui all'art.1 e per consentire la pianificazione strategica degli interventi in materia, anche a livello territoriale, è costituito un Comitato attuativo paritetico, coordinato da un rappresentante del MIUR. Il Comitato si riunisce almeno una volta all'anno con lo scopo di: - approvare, in relazione a specifiche tematiche, il piano annua \le delle attività; - invitare alle riunioni, sulla base degli argomenti all'ordine del giorno, esperti ed interlocutori anche esterni alle Parti; - costituire collaborazioni ad hoc con soggetti, Istituzioni ed esperti attivi nelle specifiche aree di interesse, da sottoporre alla valutazione del Comitato; - verificare il grado di attuazione del presente Protocollo d'intesa, coordinare le iniziative previste, monitorare le attività svolte e promuovere eventuali migliorie per le attività in corso.

Partecipazione ai lavori del Comitato è a titolo gratuito e senza alcun onere per Amministrazione. Art. 6 ( Gestione e Organizzazione) La Direzione Generale per lo Studente, l'integrazione e la Partecipazione cura la costituzione del Comitato di cui all'art.5, nonché gli aspetti gestionali e organizzativi, la realizzazione delle attività approvate, il coordinamento e la valutazione delle attività realizzate e delle iniziative intraprese a seguito del presente Protocollo d'intesa. Art. 7 (Durata) Il presente Protocollo d'intesa ha la validità di tre anni dalla data di sottoscrizione. Roma, Ai\ 61A-4re_ 2,01 r Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Il Ministro Istituto Italiano della Donazione il Presidente tefarj ia Gi..