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SEZIONE 10. 16. 3. 7. Composizione/informazioni Manipolazione Stabilità Altre informazioni. e reattività. e immagazzinamento....... / >> / >> sugli ingredienti.... / >>... / >> Pagina n. 23 45 61 / 06 Scheda Informativa 10.3. 7.2. 3.2. 1. Miscele. Condizioni Direttiva Possibilità 1999/45/CE per di reazioni l immagazzinamento e successive pericolose. modifiche sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Mantenere 2. In Direttiva condizioni 67/548/CEE il di prodotto uso e stoccaggio e in successive contenitori normali modifiche chiaramente non sono ed adeguamenti prevedibili etichettati. reazioni Conservare pericolose. i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la SEZIONE sezione 3. Informazione Regolamento 10. 15. non (CE) Informazioni pertinente. 1907/2006 del sulla Parlamento regolamentazione. Europeo (REACH) 10.4. SEZIONE Regolamento Condizioni 1. da Identificazione (CE) evitare. 1272/2008 del Parlamento della sostanza Europeo (CLP) o della miscela e della società/impresa 7.3. 15.1. 5. Nessuna Usi Regolamento finali particolari. particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. SEZIONE Norme e 4. legislazione (CE) 790/2009 Misure di su salute, del Parlamento primo sicurezza Europeo soccorso. e ambiente (I Atp. specifiche CLP) per la sostanza o la miscela. 1.1. Informazioni 6. Identificatore Regolamento non del (CE) disponibili. prodotto 453/2010 del Parlamento Europeo 10.5. 4.1. Categoria 7. Descrizione Regolamento Materiali Seveso. incompatibili. delle (CE) misure 286/2011 di primo del Parlamento soccorso. Europeo (II Atp. CLP) 8. Informazioni Codice: OCCHI: Regolamento Eliminare non (CE) disponibili. eventuali 618/2012 lenti del Parlamento a contatto. Europeo 65-30006S Lavarsi (III immediatamente Atp. CLP) SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione individuale. ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le Restrizioni 9. Denominazione palpebre. The Merck Consultare relative Index. al prodotto Ed. un 10 medico o alle se sostanze il problema contenute Paraffina persiste. secondo l'allegato Bio Plast XVII Regolamento (CE) 1907/2006. 10.6. Numero PELLE: Prodotti Handling INDEX Togliersi di Chemical decomposizione di dosso Safety gli pericolosi. / abiti contaminati. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare 8.1. 11. Informazioni Numero un Parametri medico. Niosh CE - Registry Lavare di non controllo. disponibili. gli of indumenti Toxic Effects contaminati of Chemical prima Substances 232-315-6 di riutilizzarli. Sostanze 12. Numero Informazioni INALAZIONE: INRS CAS in - Fiche Candidate non Portare Toxicologique disponibili. List il soggetto (Art. 59 REACH). 8002-74-2 all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico. 13. INGESTIONE: Patty - Industrial Consultare Hygiene subito and Toxicology un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il 1.2. SEZIONE 8.2. 14. Pertinenti soggetto Controlli N.I. Sax 11. è incosciente dell esposizione. - usi Dangerous identificati Informazioni e se properties della sostanza non autorizzati of tossicologiche. Industrial o miscela dal medico. Materials-7 e usi Ed., sconsigliati 1989 Sostanze 15. Non Sito sono Web soggette noti Agenzia episodi ad autorizzazione ECHA di danno (Allegato alla salute XIV dovuti REACH). all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di 4.2. buona Descrizione/Utilizzo Dispositivo medico-diagnostico in vitro. Reagente per microscopia. Per Osservare Principali igiene le sintomi misure industriale. di ed sicurezza effetti, sia usuali acuti nella che manipolazione ritardati. di sostanze chimiche. processatore FTP300 e VTP300. PROTEZIONE Per sintomi ed effetti RESPIRATORIA dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. Sostanze 11.1. Nota Non Informazioni necessario. per l utilizzatore: soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012: sugli effetti tossicologici. 1.3. 4.3. Le Informazioni PROTEZIONE Indicazione informazioni sul dell eventuale DEGLI contenute fornitore OCCHI in della necessità questa scheda scheda di dati di consultare si di basano sicurezza immediatamente sulle conoscenze un medico disponibili e trattamenti presso di noi speciali. alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve Informazioni assicurarsi non della disponibili. idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Sostanze Non Ragione PROTEZIONE si deve Sociale soggette interpretare alla Convenzione DELLE MANI tale documento di Rotterdam: come garanzia BIO-OPTICA di alcuna MILANO proprietà SPA specifica del prodotto. Poichè Indirizzo l'uso del prodotto non cade sotto il nostro via diretto San Faustino, controllo, è 58obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e SEZIONE le Località 5. Misure antincendio. PROTEZIONE disposizioni e Stato 12. vigenti DELLA Informazioni in PELLE materia igiene ecologiche. e sicurezza. 20134 Non si Milano assumono responsabilità per usi impropri. Sostanze Fornire adeguata soggette formazione alla Convenzione al personale di Stoccolma: addetto all utilizzo di Italia prodotti chimici. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, tel. evitando 0039 di disperdere 02 2127131 il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto 5.1. Modifiche ha Mezzi raggiunto di rispetto estinzione. corsi alla d'acqua revisione o fognature precedente. o se ha contaminato fax il 0039 suolo 02 o la 2153000 vegetazione. SEZIONE Controlli Sono MEZZI e-mail state della DI Sanitari. ESTINZIONE apportate 9. persona Proprietà competente, variazioni IDONEI fisiche alle seguenti e chimiche. sezioni: 02 Informazioni I responsabile mezzi / 04 / di 08 estinzione / non 09 della / disponibili. 11 scheda / sono 12 / 15 dati quelli / 16. di tradizionali: sicurezza anidride info@bio-stain.it carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. 9.1. 12.1. MEZZI Informazioni Tossicità. DI ESTINZIONE sulle proprietà NON IDONEI fisiche e chimiche fondamentali. 15.2. Nessuno Stato Resp. Informazioni Valutazione Fisico dell'immissione in particolare. non della disponibili. sicurezza sul mercato: chimica. Bio-Optica solido Milano S.p.a. Colore bianco 1.4. 5.2. 12.2. Non Odore Numero Pericoli Persistenza è stata speciali telefonico elaborata e degradabilità. derivanti di una emergenza valutazione dalla sostanza di sicurezza o dalla chimica inodore miscela. per la miscela e le sostanze in essa contenute. PERICOLI Soglia Informazioni olfattiva. DOVUTI non disponibili. ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI Non INCENDIO disponibile. Per Evitare ph. informazioni di respirare urgenti i prodotti rivolgersi di combustione. a +39 Non 02.66101029 disponibile. Centro Antiveleni Niguarda Cà Granda - Milano 12.3. SEZIONE Punto Potenziale di fusione 16. di o Altre bioaccumulo. di congelamento. informazioni. 5.3. Punto Informazioni Raccomandazioni di ebollizione non disponibili. iniziale. per gli addetti all estinzione degli incendi. SEZIONE INFORMAZIONI Intervallo di 2. ebollizione. Identificazione GENERALI dei pericoli. LEGENDA: 12.4. Raffreddare Punto Mobilità di infiammabilità. nel con suolo. getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per 2.1. - ADR: Classificazione Accordo europeo della sostanza per il trasporto o della delle miscela. merci pericolose su strada la Tasso Informazioni salute. di evaporazione Indossare non disponibili. sempre l'equipaggiamento completo protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service essere Infiammabilità scaricate di solidi nelle e fognature. gas Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. - Il CE50: prodotto Concentrazione non è classificato che dà pericoloso effetto al ai 50% sensi della delle popolazione disposizioni soggetta di cui alle a test direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e/o del Regolamento (CE) 12.5. EQUIPAGGIAMENTO Limite Risultati inferiore della infiammabilità. valutazione PBT e vpvb. - 1272/2008 CE NUMBER: (CLP) Numero (e successive identificativo modifiche in ESIS ed adeguamenti). (archivio europeo delle sostanze esistenti) Indumenti Limite superiore normali infiammabilità. per la lotta al fuoco, come un Non autorespiratore disponibile. ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), - CLP: Regolamento CE 1272/2008 guanti Limite In base inferiore antifiamma ai dati disponibili, esplosività. (EN 659) il prodotto e stivali per non Vigili contiene del Fuoco sostanze Non (HO disponibile. PBT A29 o oppure vpvb in A30). percentuale superiore a 0,1%. 2.1.1. - DNEL: Regolamento Livello derivato 1272/2008 senza (CLP) effetto e successive modifiche ed adeguamenti. Limite superiore esplosività. - EmS: Emergency Schedule 12.6. Tensione Altri effetti di vapore. avversi. SEZIONE - Classificazione GHS: Sistema 6. Misure e armonizzato indicazioni in di globale caso pericolo: di rilascio classificazione -- Densità Vapori Non accidentale. e la etichettatura dei prodotti chimici disponibile. - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo Densità Informazioni relativa. non disponibili. 2.2. - IC50: Elementi Concentrazione dell etichetta. di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test 6.1. Solubilità Precauzioni personali, dispositivi di protezione insolubile e procedure in acqua - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci in pericolose caso di emergenza. Coefficiente In caso di vapori di ripartizione: o polveri n-ottanolo/acqua: disperse nell'aria adottare SEZIONE - Pittogrammi IMO: International una protezione respiratoria. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle Temperatura 13. di pericolo: lavorazioni che di per autoaccensione. Considerazioni Maritime Organization -- sullo smaltimento. gli interventi in emergenza. - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP Temperatura di decomposizione. - Avvertenze: LC50: Concentrazione letale 50% -- 13.1. 6.2. Viscosità Precauzioni Metodi di trattamento ambientali. dei rifiuti. - LD50: Dose letale 50% Proprietà Riutilizzare, Impedire che esplosive se il prodotto possibile. penetri I residui nelle del fognature, prodotto tal nelle quali Non acque sono disponibile. - Indicazioni OEL: Livello di pericolo: di esposizione occupazionale -- superficiali, da considerare nelle rifiuti falde speciali freatiche. non pericolosi. Proprietà ossidanti - Consigli Lo PBT: smaltimento Persistente, di prudenza: bioaccumulante deve essere --e affidato tossico secondo ad una il società REACH autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed 9.2. 6.3. eventualmente Metodi Altre informazioni. - PEC: Concentrazione e materiali locale. per ambientale il contenimento prevedibile e per la bonifica. VOC Evitare Arginare (Direttiva assolutamente con terra 1999/13/CE) o materiale : disperdere inerte. il prodotto Raccogliere nel 0 - Il PEL: prodotto Livello non prevedibile richiede etichettatura esposizione di pericolo ai sensi terreno, la del maggior in Regolamento fognature parte o del corsi (CE) materiale d acqua. 1272/2008 ed eliminare (CLP) e il successive residuo con modifiche getti d'acqua. ed adeguamenti. Lo smaltimento del VOC Per materiale (carbonio i residui contaminato solidi volatile) si consideri deve : essere la possibilità effettuato di smaltimento conformemente 0 2.3. - PNEC: Altri pericoli. Concentrazione prevedibile priva di effetti in discarica alle disposizioni autorizzata. del punto 13. - IMBALLAGGI REACH: Regolamento CONTAMINATI CE 1907/2006 6.4. SEZIONE Informazioni - Gli RID: Riferimento imballaggi Regolamento 10. non contaminati ad Stabilità disponibili. altre per sezioni. trasporto devono e reattività. essere internazionale inviati a di recupero merci pericolose o smaltimento su treno nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. - Eventuali TLV: Valore informazioni limite di soglia riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. 10.1. SEZIONE Reattività. 14. Informazioni sul trasporto. - TWA STEL: 3. Limite Composizione/informazioni di esposizione a breve termine sugli ingredienti. SEZIONE Non vi sono 7. particolari Manipolazione pericoli reazione e immagazzinamento. - con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. Il TWA: prodotto Limite non di esposizione è da considerarsi medio pesato 3.1. Sostanze. pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia - VOC: Composto (RID), via mare organico (IMDG volatile Code) e via aerea (IATA). 10.2. 7.1. - vpvb: Precauzioni Stabilità Molto chimica. persistente la manipolazione e molto bioaccumulante sicura. secondo il REACH. Il prodotto non contiene sostanze classificate pericolose per la salute o per l'ambiente ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive Il Manipolare prodotto è stabile il prodotto nelle normali dopo condizioni aver consultato di impiego tutte e di le stoccaggio. 67/548/CEE e/o del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive altre sezioni modifiche questa ed adeguamenti). scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. BIBLIOGRAFIA GENERALE:

SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.... / >> Pagina n. 2 / 6 3.2. Miscele. Informazione non pertinente. SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare un medico se il problema persiste. PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare un medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico. INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. 4.3. Indicazione dell eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. In caso di vapori o polveri disperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego.

SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.... / >> Pagina n. 3 / 6 7.2. Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. 8.2. Controlli dell esposizione. Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche. PROTEZIONE RESPIRATORIA PROTEZIONE DEGLI OCCHI PROTEZIONE DELLE MANI PROTEZIONE DELLA PELLE SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico solido Colore bianco Odore inodore Soglia olfattiva. ph. Punto di fusione o di congelamento. Punto di ebollizione iniziale. Intervallo di ebollizione. Punto di infiammabilità. Tasso di evaporazione Infiammabilità di solidi e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione di vapore. Densità Vapori Densità relativa. Solubilità insolubile in acqua Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura di autoaccensione. Temperatura di decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 0 VOC (carbonio volatile) : 0 SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.

SEZIONE 10. Stabilità e reattività.... / >> BIO-OPTICA MILANO SPA Pagina n. 4 / 6 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 10.4. Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 10.5. Materiali incompatibili. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.1. Tossicità. 12.2. Persistenza e degradabilità. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. 12.4. Mobilità nel suolo. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vpvb. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d acqua. Per i residui solidi si consideri la possibilità di smaltimento in discarica autorizzata. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).

Pagina n. 5 / 6 SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012: Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Controlli Sanitari. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH. BIBLIOGRAFIA GENERALE:

SEZIONE 16. Altre informazioni.... / >> BIO-OPTICA MILANO SPA Pagina n. 6 / 6 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. Regolamento (CE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 9. The Merck Index. Ed. 10 10. Handling Chemical Safety 11. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 12. INRS - Fiche Toxicologique 13. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 14. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 15. Sito Web Agenzia ECHA Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo di prodotti chimici. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 02 / 04 / 08 / 09 / 11 / 12 / 15 / 16.