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REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANIA DISTRETTO OSPEDALIERO CT 3 Ospedale Gravina e Santo Pietro" di Caltagirone Azienda Committente: Azienda Sanitaria Provinciale CT3 - Catania. Oggetto: Procedura aperta per l affidamento della fornitura in noleggio di n. 1 Litotritore extracorporeo per il trattamento della calcolosi renale da destinare all U.O.C. di Urologia. Data: 02/08/2010 INDIVIDUZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (Art. 26 comma 3, 5 D. Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81)

1. PREMESSA Il presente documento contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire alla ditta appaltatrice o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività in ottemperanza all art. 26 comma 1 lettera b, D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii. di cui al D. Lgs. 3 agosto 2009 n. 106. Il datore di lavoro committente, ai sensi del comma 3 del predetto art. 26, promuove la cooperazione e il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dell evoluzione dei lavori. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento in particolare: o cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto; o coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. Prima dell affidamento dei lavori si provvederà: o a verificare l idoneità tecnico-professionale dell impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo, attraverso la acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale; o a fornire in allegato al contratto il documento unico di valutazione dei rischi che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara. La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo di sicurezza (P.O.S.) sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DUVRI unico definitivo. DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 2

2. AZIENDA COMMITTENTE Nome Direttore Generale Datore di Lavoro Settore Provv. / Economato Settore competente Azienda Sanitaria Provinciale di Catania Dr. Giuseppe Calaciura Dr. Francesco Iudica Settore Provveditorato Economato Distretto Ospedaliero CT3 Caltagirone Indirizzo Via Portosalvo, 2 CAP 95041 Città Caltagirone (CT) Telefono 0933.39111-39537 Fax 0933.39134-39138 E-mail URL info@ospedalegravina.it www.ospedalegravina.it - www.aspct.it DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 3

3. DITTE Nome: Ditta Ruolo: Appaltatrice Ragione Sociale * E-mail * Partita IVA * Codice fiscale * Posizione CCIAA Posizione INAIL Posizione INPS CCIAA INAIL INPS Sede Legale Indirizzo Sede legale impresa Telefono * Fax * Uffici Indirizzo Uffici impresa Telefono * Fax * DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 4

Figure e Responsabili Le figure/responsabili dell impresa sono: Datore Lavoro * Referente della Ditta * RLS RSPP Medico competente RLS impresa RSPP impresa Medico impresa Personale dell Impresa I lavoratori dell impresa sono: Matricola Nominativo Lavoratore Mansione DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 5

4. DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ OGGETTO DELL APPALTO Procedura aperta per l affidamento della fornitura in noleggio di n. 1 Litotritore extracorporea per il trattamento della calcolosi renale da destinare all U.O.C di Urologia del P.O. Gravina di Caltagirone del Distretto Ospedaliero CT3, le cui caratteristiche tecniche sono quelle di seguito elencate: 1 Idoneità a trattare calcolosi dell apparato urinario; 2 Generatore di potenza non inferiore a 100 Mpa; 3 Profondità focale non inferiore a 155 mm.; 4 Dimensioni focali non superiori a 6x6x60 mm e non inferiori a 3x3x15mm; 5 Generatore di potenza regolabile in almeno 10 livelli; 6 Sistema di puntamento ecografico digitale in tempo reale che permetta il monitoraggio continuo e la correzione del puntamento senza interruzione delle onde d urto e con elevata qualità delle immagini; 7 Sistema radiologico motorizzato dotato di generatore di almeno 3.5 Kw ad anodo rotante, intensificatore di immagine di almeno 9 pollici, doppio monitor da 100 Hz e memoria delle immagini; 8 Possibilità di funzionamento in parallelo dei due sistemi di puntamento; 9 Possibilità di monitoraggio e mantenimento costante della potenza selezionata; 10 Sorgente movibile su almeno un asse con mantenimento dell isocentrismo; 11 Angolo di apertura non inferiore a 70 ; 12 Superficie di accoppiamento non inferiore 250 cmq; 13 Rumorosità di funzionamento non superiore a 80 Db alla massima potenza; 14 Postazione computerizzata con sistema software dedicato per l archiviazione digitale delle immagini ecografiche e radiologiche e dei dati pazienti; 15 Tavolo paziente con movimentazione lungo i tre assi cartesiani per l effettuazione del trattamento; 16 Compatibilità delle dimensione dell apparecchiatura con gli ascensori del Presidio Ospedaliero per il trasferimento della stessa in piani alti. ********** Durata dell Appalto o della Fornitura in noleggio: tre anni IMPORTO COMPLESSIVO ANNUO DEL NOLEGGIO:. 63.000,00 IMPORTO NOLEGGIO PER IL TRIENNIO:.189.000,00 DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 6

4.1. Coordinamento delle Fasi Lavorative Si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna operazione all interno dei locali destinati all U.O.C. di Urologia ubicati nel P.O. Gravina di Caltagirone, da parte della ditta appaltatrice/lavoratore autonomo, se non a seguito di avvenuta firma, da parte del responsabile di sede incaricato per il coordinamento dei lavori affidati in appalto, dell apposito verbale di cooperazione e coordinamento. Si stabilisce inoltre che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno diritto all Ente appaltante, di richiedere la immediata momentanea interruzione della fornitura ed istallazione dell apparecchiatura in argomento fino a quando non verranno eliminate le anomalie riscontrate. Si stabilisce inoltre che il responsabile di sede e l incaricato della ditta appaltatrice per il coordinamento della fornitura in opera affidata in appalto, potranno interromperla, qualora ritenessero nel prosieguo delle attività che le medesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicure. La ditta appaltatrice è tenuta a segnalare alla stazione appaltante e per essa al responsabile del contratto ed al referente di sede, l eventuale esigenza di utilizzo di nuove imprese o lavoratori autonomi. Le lavorazioni di queste ultime potranno avere inizio solamente dopo la verifica tecnicoamministrativa, da eseguirsi da parte del responsabile del contratto e la firma del verbale di coordinamento da parte del responsabile di sede. Nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto, il personale occupato della ditta aggiudicataria deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro (art. 26, comma 8, D. Lgs. 9 aprile 2008, n.81 e ss.mm.ii.). I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Il servizio affidato in appalto, consiste nelle seguenti attività: Descrizione Lavorazioni Elenco Fasi Fornitura in noleggio del Litotritore Extracorporeo Istallazione del Litotritore Extracorporeo Collaudo del Litotritore Extracorporeo Inizio Orari Servizio Fine Luoghi di lavoro interessati Locali U.O.C. di Urologia - P.O. Gravina di Caltagirone - Distretto Ospedaliero CT3 Locali U.O.C. di Urologia - P.O. Gravina di Caltagirone - Distretto Ospedaliero CT3 Locali U.O.C. di Urologia - P.O. Gravina di Caltagirone - Distretto Ospedaliero CT3 Impresa DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 7

5. RISCHI SPECIFICI DELL AMBIENTE DI LAVORO Di seguito sono riportate le fasi lavorative e i relativi rischi presenti nell ambiente di lavoro dell azienda committente: Sede: Aree e locali del Presidio Ospedaliero Gravina di Caltagirone del Distretto Ospedaliero CT3 dell ASP Catania. Lavori di Ufficio Elenco Rischi Elettrocuzione Inalazione polveri, fibre, gas, vapori Radiazioni ionizzanti Misure di Prevenzione Controllare gli attrezzi e gli utensili prima dell uso. Segnalare e far riparare utensili ed apparecchi difettosi. Non sovraccaricare le prese multiple (vedere l amperaggio della presa e degli apparecchi da collegare). Non staccare le spine dalla presa tirando il cavo. Non lasciare cavi sul pavimento in zone di passaggio. Non effettuare interventi di manutenzione di propria iniziativa, ma chiamare personale specializzato Nelle lavorazioni che prevedono l impiego di materiali in grana minuta o in polvere oppure fibrosi e nei lavori che comportano l emissione di polveri o fibre dei materiali lavorati, la produzione e/o la diffusione delle stesse deve essere ridotta al minimo utilizzando tecniche e attrezzature idonee. Le polveri e le fibre captate e quelle depositatesi, se dannose, devono essere sollecitamente raccolte ed eliminate con i mezzi e gli accorgimenti richiesti dalla loro natura. Qualora la quantità di polveri o fibre presenti superi i limiti tollerati e comunque nelle operazioni di raccolta ed allontanamento di quantità importanti delle stesse, devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e DPI idonei alle attività ed eventualmente, ove richiesto, il personale interessato deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria. Prima dell attività: - segnalare, delimitare e perimetrale con apposite schermature, quando possibile, la zona di svolgimento delle lavorazioni le persone non direttamente interessate alle attività in questione devono essere tenute lontane dalle zone di lavorazione - tutti i presenti devono essere informati sulla modalità operative da porre in essere per evitare l esposizione a radiazioni - tutti gli operatori devono essere preventivamente informati e formati sulle modalità di corretto svolgimento delle attività e sulla necessità di impiego dei DPI. Durante l attività - gli addetti devono utilizzare i filtri oculari opachi inseriti nei dispositivi di protezione individuali idonei allo scopo - occorre evitare di rivolgere lo sguardo non adeguatamente protetto verso la DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 8

Radiazioni ionizzanti fonte delle radiazioni - per proteggersi dalle radiazioni termiche prodotte durante le lavorazioni gli addetti devono utilizzare i guanti ed indossare abbigliamento adeguato. Pronto soccorso e misure di emergenza - le radiazioni ultraviolette, oltre a provocare bruciature analoghe al colpo di sole, attaccano la congiuntiva della cornea - le radiazioni infrarosse comportano mal di testa e cataratte - le radiazioni visibili, oltre ad abbagliare, possono provocare danni alla retina - in caso di insorgenza di tali sintomi è necessario ricorrere all assistenza medica; può essere utile nell immediato condurre l interessato in ambiente fresco e ventilato, applicare compresse fredde e somministrargli eventualmente un antinevralgico Sorveglianza sanitaria tutti gli addetti sono sottoposti a visita medica preventiva e periodica con periodicità semestrale, fatta salva diversa decisione del medico competente. Circolazione e manovre nelle aree esterne con automezzi MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE (in caso di aree esterne di pertinenza) - Procedere nelle aree esterne a passo d uomo seguendo la segnaletica Presente; - Impegnare le aree di carico e scarico merci solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti; - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisando la manovra utilizzando il clacson; - Non ingombrare le vie di fuga e presidi antincendio con materiali, attrezzature, veicoli; - Massima attenzione per la presenza di pedoni. Spostamenti a piedi all esterno e all interno degli Edifici MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE (IN CASO DI AREE ESTERNE DI PERTINENZA) - Camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale, ove presenti e comunque lungo il margine delle vie carrabili; - Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra; (IN CASO DI AREE INTERNE DI PERTINENZA) - Non utilizzare i montacarichi contemporaneamente ad altri soggetti quando questi trasportano materiali ingombranti; - Non sostare nelle aree di deposito materiali DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 9

Carico/Scarico materiali e attrezzature MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE (IN CASO DI AREE ESTERNE DI PERTINENZA) - Parcheggiare il mezzo in modo da ridurre al minimo l ingombro della via di transito veicolare; - Durante tutta la fase di carico / scarico azionare i segnali visivi di sosta del mezzo (quattro frecce); - Prima di procedere allo scarico / carico merci dal mezzo verificare che questo aia stato assicurato contro spostamenti intempestivi (motore spento e freno a mano e marcia inserita); - Non ingombrare le vie di fuga e presidi antincendio con materiali, attrezzature, veicoli. Movimentazione carichi MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE Movimentazione manuale dei carichi: L Appaltatore dovrà fornire ai lavoratori l informazione, in particolare per quanto riguarda: - Il peso di un carico; - Il centro di gravità o il lato più pesante nel caso in cui il contenuto di un imballaggio abbia una collocazione eccentrica; - La movimentazione corretta dei carichi e i rischi che i lavoratori corrono se queste attività non vengono eseguite in maniera corretta. Movimentazione dei carichi: Il datore di lavoro adotta le misure organizzative necessarie o ricorre ai mezzi appropriati, in particolare attrezzature meccaniche, per evitare la necessità di una movimentazione manuale dei carichi da parte dei lavoratori. Qualora non sia possibile evitare la movimentazione manuale dei carichi ad opera dei lavoratori, il datore di lavoro adotta le misure organizzative necessarie, ricorre ai mezzi appropriati o fornisce ai lavoratori stessi i mezzi adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione manuale di detti carichi. Nel caso in cui la necessità di una movimentazione manuale di un carico ad opera del lavoratore non può essere evitata, l appaltatore nella qualità di datore di lavoro organizza i posti di lavoro in modo che detta movimentazione sia quanto possibile sana e sicura. Scivolamenti o cadute L area circostante il posto di lavoro dovrà essere sempre mantenuta in condizioni di ordine e pulizia ad evitare ogni rischio di inciampi o cadute. DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 10

Colpi, tagli, punture, abrasioni Protezione dalle proiezioni di schegge e materiali. Nei lavori che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali, devono essere predisposti efficaci mezzi di protezioni a difesa sia delle persone direttamente addette a tali lavori, sia coloro che transitano per motivi di forza maggiore nelle vicinanze. DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 11

6. RISCHI INTRODOTTI IN AZIENDA DA PARTE DELL APPALTATORE Le ditte che intervengono negli edifici aziendali devono preventivamente prendere visione della planimetria dei locali con l indicazione delle vie di fuga, la localizzazione dei presidi di emergenza e la posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e dei gas medicali, comunicando al Datore di Lavoro interessato ed al servizio di prevenzione e protezione eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento degli interventi. La ditta aggiudicataria della fornitura in opera dovrà, inoltre, essere informata circa l esistenza del piano di emergenza aziendale dai responsabili per la gestione delle emergenze, nell ambito delle sedi aziendali dove si interviene. I responsabili delle sedi, nell ambito delle quali si svolgono lavorazioni continuative con presenza di cantieri temporanei, devono essere informati circa il recapito dei responsabili della ditta aggiudicataria per il verificarsi di problematiche o situazioni di emergenza connesse con la presenza del cantiere stesso. Ogni lavorazione o svolgimento di qualunque opera deve prevedere: lo smaltimento pianificato presso discariche autorizzate; le procedure corrette per la rimozione di residui e rifiuti nei tempi tecnici strettamente necessari; la delimitazione e segnalazione delle aree per il deposito temporaneo; il contenimento degli impatti visivi e della produzione di cattivi odori. Occorre siano definite le procedure di allarme ed informazione dei responsabili in caso di danneggiamenti di manufatti e impianti esistenti nell area di lavorazione. DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 12

7. STIMA dei COSTI della SICUREZZA Trattandosi di fornitura in noleggio di apparecchiature sanitarie (n.1 Litotritore extracorporeo per il trattamento della calcolosi renale) destinata alla U.O.C. Urologia del P.O. Gravina di Caltagirone del Distretto Ospedaliero CT3 Caltagirone, ai sensi dell art. 26 comma 2 del predetto D.Lgs. n. 81/08 e ss.mm.ii. di cui al D. Lgs. 3 agosto 2009 n. 106, per tutta la durata delle lavorazioni, dovranno essere garantite: la sicurezza del personale della Ditta mediante la formazione, la sorveglianza sanitaria e gli apprestamenti (D.P.I.) necessari per il corretto svolgimento della fornitura in opera; la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento della predetta fornitura in opera potrebbero originarsi all interno dei locali; le procedure contenute nel Piano di Sicurezza Operativo (P.O.S.), previste per specifici motivi di sicurezza. Ciò premesso il Servizio di Prevenzione e Protezione del Distretto Ospedaliero CT3 dell ASP di Catania si riserva la facoltà di verificare la corretta applicazione delle condizioni di sicurezza dei lavoratori in rapporto alla tipologia della lavorazione e fornitura in opera da eseguire ed il conseguente utilizzo dei D.P.I. (vestiario, cartelli, attrezzi, ecc.) per il personale della ditta fornitrice. 7.1. COSTI DELLA SICUREZZA I costi della sicurezza riferiti all appalto si ritengono pari a zero. DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 13 17

8. SOSPENSIONE dei LAVORI In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile del Servizio ovvero il Committente, potrà ordinare la sospensione della fornitura, disponendone la ripresa solo quando sarà assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo alla Ditta. DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 14 18

9. CONCLUSIONI Il presente documento è stato redatto ai sensi dell'art. 26, comma 3, 5 D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. di cui al D. Lgs. 3 agosto 2009 n. 106 Figure Nominativo Firma Committente Azienda Sanitaria Provinciale di Catania Direttore Generale Datore di lavoro del Settore Provveditorato/Economato Responsabile S.P.P. Responsabile del procedimento Il Tecnico redattore Dott. Giuseppe Calaciura Dott. Francesco Iudica Dott. Ing. Gaetano Boscarello Rag. Franco Astorina Geom. Mario Favara DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 15 19

10. INDICE DUVRI 1 1. PREMESSA 2 2. AZIENDA COMMITTENTE 3 3. DITTE 4 4. DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ OGGETTO DELL APPALTO 6 4.1. Coordinamento delle Fasi Lavorative 7 Descrizione Lavorazioni 7 5. RISCHI SPECIFICI DELL AMBIENTE DI LAVORO 8 6. RISCHI INTRODOTTI IN AZIENDA DA PARTE DELL APPALTATORE 12 6.1. Individuazione dei rischi Specifici e di Interferenza 13 7. STIMA dei COSTI della SICUREZZA 17 7.1. Costi della Sicurezza 17 8. SOSPENSIONE dei LAVORI 18 9. CONCLUSIONI 19 10. INDICE 20 DUVRI S. P. P. Azienda Sanitaria Provinciale di Catania 16 20