Università degli Studi di Palermo Corso di Studi in Giurisprudenza

Documenti analoghi
REGOLAMENTO DEI TIROCINI DI ORIENTAMENTO E FORMAZIONE

REGOLAMENTO DI TIROCINIO NUOVO ORDINAMENTO Approvato dal Consiglio di Corso di Studio il 10 settembre 2013

SCUOLA POLITECNICA CONSIGLIO DI CORSO DI STUDI IN INGEGNERIA DEI MATERIALI CLASSE DELLE LAUREE MAGISTRALI LM53

convengono quanto segue:

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE TESI E PROVA FINALE LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA. (Coorte 2016 e successive)

Regolamento Tirocini Curricolari (approvato dal CCSA di Ingegneria Industriale in data 18 dicembre 2014)

REGOLAMENTO DEI TIROCINI DI ORIENTAMENTO E FORMAZIONE

1. DEFINIZIONE DEI COMPITI DIDATTICI DEI DOCENTI

REGOLAMENTO DEI TIROCINI DI ORIENTAMENTO E FORMAZIONE

Dipartimento di Giurisprudenza

Regolamento Tirocini Curricolari (approvato dal CCSA di Ingegneria Industriale in data 03 maggio 2017)

Regolamento per il tirocinio

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO CURRICULARE

Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'ambiente

DISCIPLINA DEL TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE (POST-LAUREA) PER L AREA PSICOLOGICA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SENATO ACCADEMICO Seduta del 28 maggio 2013

SCADENZA 30 SETTEMBRE 2006

3. Se non diversamente indicato dall Ordinamento del singolo CdS, il tirocinio s intende facoltativo.

Art. 1 - Descrizione dell attività di tirocinio

(Regolamento approvato dal Consiglio di Facoltà del 16/1/04 e modificato dai Consigli di Facoltà del 9/09/04 e del 7/09/07)

REGOLAMENTO DEI TIROCINI DI ORIENTAMENTO E FORMAZIONE

Regolamento. Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche. Art. 1. Ambito di applicazione

CORSI DI STUDIO DEL DJSGE - TARANTO REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO

L affidamento può essere a titolo gratuito od oneroso per i professori di I e II fascia, sarà obbligatoriamente a titolo oneroso per i ricercatori.

REGOLAMENTO DEI TIROCINI DI ORIENTAMENTO E FORMAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica

MASTER di... LIVELLO in... STATUTO

REGOLAMENTO DEI TIROCINI DI ORIENTAMENTO E FORMAZIONE

Articolo 1 Oggetto. Articolo 2 Attivazione della procedura

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÁ DI ECONOMIA

UNIVERSITA DEL SALENTO

UNIVERSITA DEL SALENTO Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio. Corsi di Studio in Servizio Sociale

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE

CONVENZIONE. Il Dipartimento di Scienze Giuridiche DSG e la Scuola di Giurisprudenza dell AlmaMater Studiorum Università di Bologna

IL RETTORE. VISTO lo Statuto dell'università degli Studi della Basilicata ed in particolare gli artt. 7, 16, 17 e 28;

Art.3 - Ammissione al tirocinio curriculare e al tirocinio per tesi di laurea magistrale o prova finale di laurea

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E MECCANICA REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA DI TIROCINIO FORMATIVO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO NEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA QUANTITATIVA E COMPUTAZIONALE (QUANTITATIVE AND COMPUTATIONAL

Settori Insegnamenti CFU MAT/05 Matematica 11

Art. 3 - Modalità di svolgimento del tirocinio. Per il CdL magistrale il tirocinio dovrà essere svolto di norma durante il secondo anno di corso. Esso

Dipartimento di Ingegneria Industriale

VADEMECUM PER L ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO POST LAUREA FINALIZZATO ALL ISCRIZIONE ALL ALBO DEGLI PSICOLOGI sez. A-sez. B

UNIVERSITA DI PARMA. Avviso per l individuazione di idonei all incarico di "Direttore delle Attività Didattiche Professionalizzanti (DADP)"

DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL SUOLO, DELLA PIANTA E DEGLI ALIMENTI - DI.S.S.P.A.

(indicare di seguito il Dipartimento ed i relativi riferimenti per eventuali contatti)

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER

Presidenza della Facoltà di Giurisprudenza

Corsi di perfezionamento universitari Linee guida

Art. 3 - Rapporti con le strutture idonee allo svolgimento del tirocinio Art. 4 - Modalità di svolgimento del tirocinio

Bando per l attribuzione di contratti di tutorato Rif. Prot. 886 Rep. n. 70/2017 del 12/10/2017

VERBALE N. 1 SEDUTA PRELIMINARE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO

Regolamento per l'assegnazione di stage ed elaborato finale per le lauree triennali del Collegio Didattico di Informatica Tirocini Esterni

Art. 1 - Definizione del tirocinio.

DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE. REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia

Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Regolamento dei Centri di Ricerca dell Università degli Studi Link Campus University

REGOLAMENTO TIROCINI CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI. Tra l'università degli Studi di Cagliari, codice fiscale

PROVINCIA DI CASERTA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO COLLOCAMENTO PROVINCIALE DISABILI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA

Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche Riassunto degli adempimenti e delle scadenze per i dottorandi

REGOLAMENTO DEL TIROCINIO PRATICO-PROFESSIONALE Classe LM-13 Ciclo Unico in Farmacia e Farmacia Industriale

Dipartimento di Ingegneria Industriale

Università degli Studi di Palermo Scuola delle Scienze di Base e Applicate Presidenza

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

ALLEGATO D. Regolamento di attivazione dei tirocini presso il Comune di Prato

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

I L R E T T O R E D E C R E T A

Regolamento interno recante la disciplina dei professori a contratto. (Decreto Rettorale n.39 del 12 dicembre 2008)

CdL MAGISTRALE PSICOLOGIA DELLA SALUTE, CLINICA E DI COMUNITÀ (13693)

Università degli Studi MESSINA

Regolamento Prova finale dei Corsi di Studio del Dipartimento di Scienze Umane

REGOLAMENTO INTERNO RECANTE LA DISCIPLINA DEI PROFESSORI A CONTRATTO

SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Forlì Corso di Laurea in Economia e Commercio

REGOLAMENTO TIROCINI PRE-LAUREA CdS MAGISTRALE IN PSICOLOGIA CLINICA Approvato dal Consiglio di Dipartimento For.Psi.Com in data

REGOLAMENTO DI TIROCINIO CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE

VISTA la Legge 196/97 e successivo D.M. n. 142/98; la Circolare n. 24 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 12/09/2011;

SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI. Regolamento di SCIENZE DEL LIBRO E DEL DOCUMENTO. Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso. Requisiti curriculari

SCUOLA DI AGRARIA E MEDICINA VETERINARIA - VICEPRESIDENZA DI AGRARIA

IL DIRIGENTE AMMINISTRATIVO - COORDINATORE UNICO S.C. FORMAZIONE

REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DI BORSE PER ATTIVITÀ DI STUDIO E/O RICERCA

Emanato con D.R. n del Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo il 28 maggio 2012 In vigore dal 29 maggio 2012

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO

{~,:~ -, ~\ L. t,; /:j/.. ~~ //01ss1~~-

Responsabile dei tirocini professionalizzanti è la prof.ssa Rosa Ferri, vicedirettore della Scuola, che svolge le seguenti funzioni:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA DI TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE (Classe L -22)

Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche

Art. 1 2 Oggetto. Art. 2 Professori di ruolo a tempo pieno ed a tempo definito

Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche

Sapienza Università di Roma. Il Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile

DECRETO N. 909 Del 12/02/2016

U.S.R. Decreto n IL RETTORE. lo Statuto dell Ateneo;

Beni Culturali: Conoscenza, Gestione Valorizzazione (L ) Beni Culturali (L )

FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Università di Genova

REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB)

Transcript:

Università degli Studi di Palermo Corso di Studi in Giurisprudenza REGOLAMENTO CONCERNENTE IL TIROCINIO CURRICULARE PRESSO CATTEDRA DEL CORSO DI STUDI IN GIURISPRUDENZA Art. 1 Definizioni 1. Nell ambito delle attività di Orientamento e Formazione previste, a integrazione e completamento dell attività didattica complessiva, dal D.M. 25 marzo 1998 n.142, per Tirocinio curriculare presso cattedra del Corso di Studi in Giurisprudenza (d'ora in avanti: Tirocinio ) si intende un periodo di formazione che lo studente svolge sotto la supervisione di un docente del detto Corso di Studi nell ambito delle attività di docenza e ricerca di quest ultimo. 2. Per Tirocinante si intende lo studente ammesso al Tirocinio ai sensi del presente Regolamento, del Regolamento di Ateneo in tema di Tirocini emanato con D.R. n. 324/2014, del Regolamento del Dipartimento di Giurisprudenza e del Regolamento del Corso di Studi in Giurisprudenza. 3. Per Docente responsabile si intende un professore o un ricercatore strutturato nell Ateneo di Palermo e afferente al Corso di Studi in Giurisprudenza. 4. Per Dipartimento si intende il Dipartimento di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Palermo. 5. Per Corso si intende il Corso di Studi in Giurisprudenza dell Università degli Studi di Palermo. 6. Per Attività Guidate si intendono le attività di addestramento alla ricerca comunque definite, compiute dal Tirocinante, alla presenza del Docente responsabile, nel periodo del Tirocinio. 7. Per Attività di Studio si intendono le attività di studio, ricerca, analisi delle fonti, aggiornamento, stesura del diario, autovalutazione, ecc., svolte dal

Tirocinante sotto la supervisione del Docente responsabile, ma non necessariamente alla presenza di questi. 8. Per Ufficio Tirocini si intende il personale del Dipartimento incaricato di occuparsi dei profili di gestione dei Tirocini a norma del presente Regolamento. Art. 2 Obiettivi Il Tirocinio ha l obiettivo di far sì che il Tirocinante acquisisca le competenze operative necessarie allo svolgimento di attività di ricerca in materie del Corso. Per attività di ricerca si intende: la individuazione delle fonti (norme, letteratura, giurisprudenza) rilevanti rispetto ad uno specifico tema di ricerca; il reperimento di tali fonti, tramite consultazione di banche-dati cartacee o telematiche; la organizzazione selettiva e lo studio critico delle fonti stesse. L attività di ciascun Tirocinante è a tal fine guidata e verificata dal Docente responsabile. Art. 3 Requisiti di accesso I requisiti di accesso sono i medesimi fissati per i tirocini curriculari a norma del Regolamento tirocini di Ateneo e del Regolamento del Corso. Art. 4 Docente responsabile 1. Il Docente responsabile è scelto dall aspirante Tirocinante mediante richiesta informale di disponibilità. 2. Il Docente responsabile designato che accolga la richiesta di cui al comma 1 redige e consegna all aspirante Tirocinante apposito Modulo in cui dichiara la propria disponibilità, nonché il rispetto dei limiti previsti dai commi 3 e 4 del presente articolo. 3. Ciascun Docente responsabile non può acquisire in carico più di tre Tirocinanti per anno accademico. 4. Non è consentito scegliere come Docente responsabile un docente con il quale l aspirante Tirocinante abbia rapporti di coniugio, parentela o di affinità, entro il 4 grado incluso.

Art. 5 Progetto formativo 1. Il Progetto formativo illustra le modalità esecutive del Tirocinio. Esso deve essere redatto dall aspirante Tirocinante secondo l apposito format disponibile sulla pagina Tirocini del sito web del Corso e va concordato con il Docente responsabile designato. 2. Il progetto riporta: a. i dati relativi all aspirante Tirocinante; b. il nome del Docente responsabile designato, con l indicazione che questi si è dichiarato disponibile ai sensi dell art. 4 comma 2; c. le attività in cui si articolerà concretamente il Tirocinio; d. le competenze alla cui acquisizione è finalizzato il Tirocinio; e. il semestre di svolgimento del Tirocinio; f. i giorni e gli orari di svolgimento delle attività; g. gli obblighi del Tirocinante; h. gli obblighi del Docente responsabile. 3. Il Progetto formativo va sottoscritto dall aspirante Tirocinante e controfirmato dal Docente responsabile designato, nonché, in caso di decisione favorevole ai sensi dell art. 10 comma 2, dal Coordinatore del Corso o da un suo Delegato. Art. 6 Limiti 1. In ciascun anno solare, il numero complessivo di Tirocini attivati ai sensi del presente Regolamento non potrà superare la quota del 50% del totale dei tirocini esterni conclusi e registrati nell'anno solare precedente 1. 2. Il Tirocinio non è configurabile come forma di lavoro retribuito o di prestazione professionale, né è sostitutivo di prestazione professionale. 1 [N.B.: Il Regolamento di Ateneo prevede un limite del 2%. Tale limite, tuttavia, nel nostro caso vanificherebbe la portata dell istituto. Soluzioni possibili: a) v. sopra; b) non precisare il punto; c) richiamare il limite del 2%, prevedendo però possibilità di deroga, legate ad es. alla approvazione del Regolamento si sensi della l. 247/2012, artt. 40 ss.]

3. In nessun caso il Tirocinio può essere svolto per finalità diverse da quelle inerenti alle attività di docenza e di ricerca scientifica proprie del Docente responsabile. Art. 7 Obblighi del Tirocinante Il Tirocinante è tenuto: - a seguire le indicazioni del Docente responsabile e a fare riferimento a quest ultimo per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo; - a rispettare le regole di accesso alle strutture del Dipartimento stabilite ai sensi dell art. 13 comma 2; - a rispettare le norme di igiene e sicurezza; - a dotarsi del Registro di cui all art. 12 e a compilarlo regolarmente. Il Docente responsabile: Art. 8 Obblighi del Docente responsabile - si impegna ad assicurare il monitoraggio delle attività del Tirocinante e sovrintende alla loro regolare attuazione; - cura gli adempimenti relativi alla sua attivazione ed esecuzione e vigila affinché il Tirocinante adempia gli obblighi di formazione e consegua gli obiettivi descritti nel progetto di orientamento; - al termine del Tirocinio, compila la scheda di valutazione di cui all art. 14. Art. 9 Presentazione della richiesta 1. Lo studente che ne abbia i requisiti presenta richiesta di accesso al Tirocinio all Ufficio Tirocini, usando il format reso disponibile sulla pagina Tirocini del sito web del Corso. La richiesta va corredata: - dall indicazione del Docente responsabile designato; - dalla dichiarazione di cui all art. 4 comma 2; - dal progetto formativo di cui all art. 5; - dalla autocertificazione di essere in possesso dei requisiti di accesso di cui all art. 3, accompagnata da fotocopia del documento di riconoscimento.

2. La richiesta va presentata: entro il 15 settembre, se il Tirocinio è da svolgersi nel primo semestre; entro il 15 febbraio, se il Tirocinio è da svolgersi nel secondo semestre. Art. 10 Istruzione e deliberazione 1. La richiesta di Tirocinio viene sottoposta ad istruttoria da parte dell Ufficio Tirocini. 2. Sulla richiesta del Tirocinante delibera una Commissione, cui l Ufficio Tirocini la trasmette, una volta debitamente istruita. La Commissione è composta da tre docenti del Corso, tra cui il Coordinatore o un suo delegato, che la presiede e che nomina gli altri due componenti. La decisione della Commissione è poi portata a ratifica nella prima seduta utile del Consiglio del Corso. 3. Nel valutare la richiesta, la Commissione tiene conto, oltre che del rispetto delle indicazioni contenute nel presente Regolamento, anche della congruità del Tirocinio proposto rispetto al percorso formativo dello studente. Art. 11 Durata e modalità di svolgimento 1 Il Tirocinio viene svolto per il numero di CFU previsto per i tirocini curriculari dal Regolamento didattico del Corso. 2. Il Tirocinante dovrà svolgere il 20% del monte ore complessivo in Attività Guidate e il restante 80% in Attività di Studio. Art. 12 Registro di tirocinio 1. Prima dell inizio dell attività formativa, il Tirocinante richiede all Ufficio Tirocini il Registro di tirocinio di cui all art. 11 del Regolamento di Ateneo in tema di Tirocini. L Ufficio Tirocini, entro i successivi 5 giorni lavorativi, consegna il Registro al Tirocinante, regolarmente vidimato. Al Tirocinante non è consentito l utilizzo di un Registro che non sia stato previamente vidimato. 2. Il Registro si compone di due sezioni. Una relativa alle Attività Guidate e una relativa alle Attività di Studio. Nel corso del Tirocinio, il Tirocinante dovrà annotare nel Registro le Attività Guidate, con indicazione della data, dell'orario e

del luogo ove esse sono state svolte, e le Attività di Studio, con indicazione dell'impegno in termini di orario effettivamente dedicato e del relativo periodo. Ambedue le Sezioni dovranno essere sottoscritte dal Tirocinante. 3. Alla fine del Tirocinio, il Docente responsabile dovrà attestare la veridicità dei dati dichiarati dal Tirocinante per quanto concerne le Attività Guidate, e la congruità dell'impegno orario dichiarato per le Attività di Studio. Art. 13 Strutture per lo svolgimento del Tirocinio 1. Le Attività Guidate sono svolte presso le strutture del Dipartimento. L'Attività di Studio potrà essere svolta, a scelta dello Studente, anche presso strutture esterne all'ateneo. 2. L accesso ai locali e l utilizzo dei servizi del Dipartimento a tal fine necessari, da parte dei Tirocinanti, saranno regolati secondo modalità da stabilirsi d intesa tra il Coordinatore del Corso e il Direttore del Dipartimento. Art. 14 Conclusione del Tirocinio e riconoscimento dei CFU 1. Al termine del Tirocinio, il Tirocinante e il Docente responsabile compilano ciascuno la propria scheda di valutazione, ai sensi dell art. 14 del Regolamento di Ateneo in tema di Tirocini. 2. Entro 30 giorni dalla conclusione del Tirocinio, il Tirocinante presenta al Consiglio del Corso la richiesta di riconoscimento CFU, cui vanno allegati: - il Registro di tirocinio, redatto e firmato nelle modalità di cui al precedente art. 12; - una relazione, sottoscritta dal Tirocinante e controfirmata dal Docente responsabile, concernente le Attività Guidate e di Studio svolte durante il Tirocinio; - la propria scheda di valutazione, debitamente compilata, e quella del Docente responsabile, ricevuta in busta chiusa; - la richiesta di riconoscimento CFU. 3. In caso di approvazione della relazione, e sentito il Docente responsabile, il Consiglio riconosce i CFU previsti dal Regolamento didattico del Corso.

Art. 15 Rinvio Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento, si applicano il Regolamento di Ateneo in tema di Tirocini, emanato con D.R. n. 323/2014, e i Regolamenti del Dipartimento di Giurisprudenza e del Corso.