PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 23 Prot. n. 5/17 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: L.p. 4 marzo 2008, n. 1 e s.m. - l.p 4 agosto 2015, n. 15 e s.m. - COMUNE DI PERGINE VALSUGANA: variante n. 1/2016 al piano regolatore generale - APPROVAZIONE - prot. n. 5/17D. Il giorno 20 Gennaio 2017 ad ore 09:40 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita LA GIUNTA PROVINCIALE sotto la presidenza del PRESIDENTE UGO ROSSI Presenti: VICEPRESIDENTE ALESSANDRO OLIVI ASSESSORE CARLO DALDOSS MICHELE DALLAPICCOLA MAURO GILMOZZI LUCA ZENI Assenti: ASSESSORE SARA FERRARI TIZIANO MELLARINI Assiste: IL DIRIGENTE ENRICO MENAPACE Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta Pag 1 di 5
Il Relatore comunica: con verbale di deliberazione consiliare n. 36 di data 27 settembre 2016 il Comune di Pergine Valsugana ha provveduto alla prima adozione della variante n. 1/2016 al piano regolatore generale, con la quale recepisce due accordi urbanistici sottoscritti con soggetti privati ai sensi dell articolo 25 della l.p. 4 agosto 2015, n. 15 Legge provinciale per il governo del territorio. Tali accordi, secondo quanto relazionato nella deliberazione comunale sopra richiamata, sono finalizzati all attuazione di interventi di iniziativa privata i cui contenuti assumono rilevante interesse pubblico in relazione alla destinazione di risorse private alla realizzazione di opere di interesse pubblico utili alla costruzione della città pubblica ovvero alla acquisizione gratuita di aree per aumentare la dotazione di servizi in un area densamente edificata, attivando procedure di compensazione urbanistica con riferimento alla metodologia di calcolo e ai parametri definiti nell Atto di indirizzo per l applicazione della perequazione urbanistica nel territorio di Pergine Valsugana approvato con deliberazione consiliare n. 4 di data 26.02.2009 ; il primo accordo prevede la modifica della destinazione d uso della p.ed. 787 in C.C. di Pergine, per consentirne un utilizzo per funzioni direzionali in attuazione di un iniziativa privata. L ambito oggetto di accordo si trova in un area consolidata a carattere prevalentemente residenziale a margine del centro storico ed è costituito da un immobile di fine anni Cinquanta utilizzato fino al 2007 a fini produttivi come panificio con residenza del proprietario. L accordo interessa inoltre, quale previsione compensativa, lo spazio pubblico della adiacente piazza San Rocco, destinato a parcheggio pubblico, al fine della sua sistemazione. L accordo è recepito nelle previsioni del piano regolatore mediante la perimetrazione di un ambito assoggettato a permesso di costruire convenzionato ; il secondo accordo è finalizzato alla conversione di un area commerciale a funzioni residenziali e al reinserimento di una previsione di verde pubblico su un area già interessata da vincolo urbanistico decaduto in via Graberi a Pergine Valsugana. L ambito oggetto di accordo si trova in un area consolidata a carattere prevalentemente residenziale nel centro abitato di Pergine Valsugana. L immobile interessato è un edificio di recente costruzione (2005-2008) a destinazione commerciale, il cui utilizzo è reso inattuabile dai limiti imposti dalla nuova disciplina provinciale in materia di commercio. L accordo è recepito nelle previsioni del Piano Regolatore mediante la perimetrazione di un ambito assoggettato a permesso di costruire convenzionato ; si dà atto che la variante, pervenuta al Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio in data 03 ottobre 2016, con lettera prot. PAT n. 512020, si configura come variante non sostanziale di cui all articolo 39, comma 2, lett. e) della legge urbanistica provinciale 4 agosto 2015, n. 15 (Legge provinciale per il governo del territorio) e pertanto è stata adottata secondo la procedura prevista dal combinato disposto degli articoli 37 e 39, comma 3 della medesima legge che prevede la riduzione a metà dei termini previsti dall articolo 37 per l adozione dei piani regolatori generali e l esclusione della predisposizione e pubblicazione dell avviso previsto dall articolo 37, comma 1; ai sensi delle nuove disposizioni dell articolo 18 della legge provinciale 14 giugno 2005, n. 6 (Nuova disciplina dell'amministrazione dei beni di uso civico) si evidenzia che in sede di adozione della variante si è dato atto del parere espresso dal Comune in ordine al mutamento di destinazione delle realità gravate dal diritto di uso civico; nella medesima deliberazione, per quanto attiene l obbligo di valutazione riferita ai piani regolatori generali e relative varianti ai sensi dell articolo 20 della l.p.15/2015, si è dato atto che la stessa non è soggetta a rendicontazione urbanistica in quanto rientrante nella fattispecie di cui all articolo 3bis comma 8 lett. d) del d.p.p. 14 settembre 2006, n. 15-68/Leg, nel testo modificato dal d.p.p 24 novembre 2009, n. 29-31/Leg Disposizioni regolamentari di applicazione della direttiva 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente, ai sensi dell articolo 11 della legge provinciale 15 dicembre 2004, n. 10 ; Pag 2 di 5
con nota protocollo PAT 512020 di data 03 ottobre 2016 la variante adottata in via preliminare è pervenuta al Servizio Urbanistico e tutela del Paesaggio il quale, acquisiti i pareri delle competenti strutture provinciali, ha espresso, ai sensi dell'articolo 39, comma 3 della legge urbanistica provinciale n. 15 del 2015, il parere di competenza n. 49 di data 15 novembre 2016 che si allega come parte integrante e sostanziale al presente provvedimento sub lettera A); in tale parere il Servizio provinciale si è espresso favorevolmente sotto il profilo urbanistico ritenendo che entrambi gli accordi si prefiggono l obiettivo di consentire il riutilizzo di edifici esistenti con funzioni compatibili e coerenti con l ambito urbano e che tale riutilizzo trova corrispondenza nell interesse pubblico di riqualificare spazi pubblici, evitando situazioni di abbandono e degrado e limitando il consumo di suolo in coerenza con le finalità della legge urbanistica provinciale 15/15. con nota Prot. n. 40943 di data 15 novembre 2016 il parere del Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio n. 49 di data 15 novembre 2016 è stato trasmesso all Amministrazione comunale di PERGINE VALSUGANA la quale, preso atto dei contenuti del medesimo, con verbale di deliberazione consiliare n. 45 del 14 12 2016, ha provveduto alla definitiva adozione della variante in argomento ridefinendo i contenuti della medesima sulla base delle osservazioni pervenute in sede di deposito ritenute accoglibili; in tale sede l Amministrazione comunale ha fatto anche presente che, ai sensi degli articoli 37 e 39 della l.p. n. 15/2015, è stato assicurato il deposito della variante di complessivi 30 giorni e che durante tale periodo le osservazioni pervenute sono state raccolte e pubblicate nei modi e nei tempi previsti dai medesimi articoli e che nei 10 giorni successivi alla pubblicazione non sono pervenute ulteriori osservazioni correlate a quelle pubblicate; con lettera Protocollo PAT n. 709454/18.2.2 di data 27 dicembre 2016 la documentazione di variante come adottata in via definitiva è pervenuta al Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio il quale, esaminati gli elaborati allegati e rilevato che il Comune ha provveduto a produrre la documentazione richiesta, ha ritenuto la variante passibile di approvazione; in considerazione di quanto sopra esposto, si propone alla Giunta provinciale l approvazione della variante al piano regolatore del Comune di PERGINE VALSUGANA adottata definitivamente con deliberazione consiliare n. 45 del 14 dicembre 2016, negli elaborati di piano allegati come parte integrante e sostanziale alla medesima deliberazione; si dà atto che il procedimento di approvazione della variante non sostanziale al PRG del Comune di PERGINE VALSUGANA, della durata di 60 giorni ed iniziato il giorno 28 dicembre 2016 (giorno successivo alla data di arrivo dell adozione definitiva da parte comunale) è da ritenersi concluso dalla data del presente provvedimento. Ciò premesso, LA GIUNTA PROVINCIALE - udito il Relatore; - visti gli atti citati in premessa; - vista la L.P. 07.08.2003, n. 7; - vista la L.P. 27.05.2008, n. 5; - vista la L.P. 04 08.2015, n. 15; - a voti unanimi, legalmente espressi, d e l i b e r a 1) di approvare la variante puntuale non sostanziale al piano regolatore generale di PERGINE VALSUGANA, adottata definitivamente dal Comune con verbale di deliberazione consiliare n. Pag 3 di 5
45 di data 14 dicembre 2016, negli elaborati allegati come parte integrante e sostanziale alla medesima deliberazione; 2) di allegare come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento la valutazione del Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio n. 49 di data 15 novembre 2016 corrispondente all allegato A) ; 3) di dare atto che il procedimento di approvazione della variante al PRG del Comune di PERGINE VALSUGANA in oggetto è da ritenersi concluso dalla data del presente provvedimento; 4) di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino Alto-Adige ed il deposito degli atti presso la sede comunale a norma di legge. Pag 4 di 5 ET
Adunanza chiusa ad ore 11:35 Verbale letto, approvato e sottoscritto. Elenco degli allegati parte integrante 001 Allegato A) IL PRESIDENTE Ugo Rossi IL DIRIGENTE Enrico Menapace Pag 5 di 5
PAT/RFS013-15/11/2016-0612141 - Allegato Utente 1 (A01)