Pagina 1 di 5
Pagina 2 di 5 Nei giorni scorsi, giovedì 06 luglio 2017 siamo andati al nostro primo concerto dei Editors, al Pistoia Blues 2017. Finalmente, dopo due anni di amore per questa band. Arrivati abbastanza presto, ne abbiamo approfittato per visitare la città. Il concerto era in Piazza Duomo, quindi è stato molto comodo gironzolare e conoscere il centro storico. Io non ero mai stata a Pistoia, ma Francesco vi ha lavorato parecchie volte. Quindi, abbiamo parcheggiato in centro, a due passi da Piazza Duomo, nel parcheggio di Piazza San Lorenzo, dove Francesco segnala per mangiare la trattoria La Bettola. Poi attraverso la stretta via Buonfanti e Ripa della Comunità siamo arrivati in Piazza Duomo. E il colpo d occhio è davvero notevole: la piazza trasuda storia in ogni angolo, con monumenti e palazzi in stile romanico, gotico toscano e rinascimentale, espressione della concentrazione del potere civile ed ecclesiastico durante i secoli. Un po di storia della città Di origine romana ma fondata probabilmente su preesistenti nuclei etruschi, Pistoia divenne un centro d appoggio dei Romani impegnati nelle lotte contro i Liguri dell Appennino toscano. Intorno all anno 1000 il centro conobbe un grande sviluppo divenendo comune liberomentre nel corso del XII sec. crebbe come polo economico molto attivo, segnando in questo secolo il periodo di maggior splendore. Dopo alcuni secoli oscuri, con l istituzione del Granducato di Toscana la rotta si inverte e la città sperimenta una vera e propria rinascita. Pistoia è stata nominata Capitale italiana della Cultura per il 2017.
Pagina 3 di 5 Pistoia cosa vedere nel centro storico Cattedrale di San Zeno e il suo Campanile: il campanile è forse il monumento che balza subito all occhio con i suoi 67 metri di altezza appena si entra in Piazza del Duomo. In stile romanico presenta un grande orologio in basso, bifore, loggette e la torre campanaria finale. Appena cala il buio, le tre fasce delle loggette sono illuminate rispettivamente con i colori della bandiera italiana, credo per celebrare la elezione a Capitale della Cultura 2017. Con un notevole effetto scenografico. La Cattedrale di San Zeno ha una splendida facciata in stie romanico e l aspetto esterno risale al XIV sec. Sotto ci sono i resti visitabili di una villa romana. Battistero di San Giovanni o Ritondo: a forma ottagonale del 1300, è una delle massime espressioni del gotico toscano. In marmo bianco e verde.
Pagina 4 di 5 Palazzo dei Vescovi: a lato della Cattedrale di S. Zeno, il palazzo risale al XI secolo, con un delizioso loggiato in stile gotico. Fu residenza dei vescovi per ben 8 secoli. Durante la nostra visita era parecchio nascosto dalla struttura del presidio medico per il concerto. Palazzo del Comune: si affaccia sulla Piazza del Duomo ma al momento della nostra vista, la facciata era solo parzialmente visibile perché il palco era posizionato davanti. E sede anche del Museo Civico e sulla facciata reca ancora lo stemma dei Medici. Palazzo Pretorio o del Tribunale: sempre in stile gotico del XIV secolo, nel cortile interno ci sono i famosi stemmi dei magistrati.
Pagina 5 di 5 Spostandoci leggermente da piazza Duomo, ma subito dietro l angolo si trova la Torre Catilina, una torre alto-medievale di 30 metri di altezza, con una terrazza panoramica sulla sommità. Il nome deriva dal fatto che probabilmente il corpo di Catilina, politico romano, fu sepolto nella adiacente via (via Tomba di Catilina). Ci spostiamo in Via Roma per addentrarci nelle eleganti e placide vie nei dintorni per dedicarci allo shopping. Dopo la breve via Roma, prendiamo Via Cavour e troviamo subito la vivace e suggestiva facciata laterale della Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas, in stile romanico a fasce in marmo bianco e verde e finemente decorata con piccole arcate e piccole colonne. Proseguiamo su via Buozzi, ricca di bar, le solite catene di grandi brand ma anche piccoli localini caratteristici ed un mercatino. Da qui prendiamo la stretta via degli Orafi per giungere nuovamente in Piazza Duomo e goderci il concerto. Finalmente!