1 Itinerario Piazza Duomo Via V.Emanuele Piazza San Placido Via Museo Biscari Piazza Duca di Genova Via V. Emanuele Piazza Cutelli Via Teatro Massimo Piazza V. Bellini Via Sangiuliano Via Etnea Piazza Duomo. Piazza Duomo, splendido esempio di barocco catanese, venne ricostruita totalmente dopo il terremoto del 1693. Fulcro della piazza è la Fontana dell Elefante che nel 1239 divenne simbolo della città. Fu progettata nel 1736 dal Vaccarini che utilizzò parti di monumenti di epoche diverse: l elefante lavico potrebbe risalire alle epoche pagane, mentre l obelisco egizio che lo sormonta, con i suoi geroglifici del culto della dea Iside, si presume fosse una delle due mete (Parte del circo romano, corrispondente alle due estremità della spina centrale dell arena, e costituita da un elemento architettonico per lo più in forma di obelisco; intorno alle due mete i carri in competizione nelle corse dovevano girare dopo aver percorso l arena lungo un lato della spina per percorrerla in senso inverso sull altro lato) del circo romana. L insieme posto su un basamento e sovrastato da simboli del culto agatino, assume una forte valenza simbolica. Cattedrale, dedicata a Sant Agata, patrona della città. La costruzione, che conserva resti di epoca romana (le Terme Achillee del III secolo d.c., sottostanti la Cattedrale), normanna (l area presbiteriale del XI sec.) e sveva (parte del colonnato del XII sec.) mirabilmente inglobati nella struttura barocca, accoglie in una cappella chiusa da una cancellata di ferro, le reliquie della martire. Il busto reliquiario,
prezioso esempio di arte orafa, viene estratto e portato in processione solo due volte l anno: nei giorni del martirio (4 e 5 febbraio) e in quello del ritrovamento delle reliquie (17 agosto). In sagrestia un affresco mostra l assetto urbanistico precedente alla colata e il percorso del fiume di lava. Absidi normanne (XI sec.) e resti del Colonnato svevo (XII sec.) della Cattedrale sono le testimonianze dell originaria costruzione normanna. Situata all interno della Cattedrale vi è la tomba di Bellini. Seminario dei Chierici (sec. XVIII Piazza Duomo), grande edificio in piazza Duomo (di fronte al Palazzo Comunale) opera di Alonso di Benedetto, è un tipico esempio di barocco catanese con bianche lesene (Risalto verticale di una parete muraria) sul fondo di intonaco nero. Palazzo degli Elefanti (già Palazzo del Senato) è la sede del Municipio della città. Alla sua costruzione parteciparono numerosi architetti (compreso il Vaccarini). All'interno del palazzo esiste un cortile quadrangolare con portici su due lati. Nell'androne del
palazzo vengono conservate due carrozze del settecento di cui una berlina che viene usata durante i festeggiamenti di Sant Agata per portare il Sindaco alla Chiesa di Sant Agata alla Fornace per la processione del giorno 3 febbraio. Nel salone d'onore al primo piano sono conservati dipinti del pittore catanese Giuseppe Sciuti.. Badia di Sant Agata (sec. XVIII Via V. Emanuele), scenografica chiesa a pianta ottagonale realizzata dal Vaccarini sulle rovine di un anteriore chiesa dedicata a Sant Agata, cui era annesso un convento di monache. Splendido il lampadario centrale. Palazzo Valle (Via V.Emanuele 122), L'edificio è una delle opere più eleganti dell' architetto Giovan Battista Vaccarini che ebbe gran parte nella ricostruzione di Catania dopo il disastroso terremoto del 1693. Costruito in stile barocco consta di un piano botteghe con annessi mezzanini e quindi del piano nobile residenza del
proprietario. La facciata è molto ricca con balconi ad andamento curvilineo. Il palazzo fa parte della Fondazione Puglisi-Cosentino. Palazzo Platamone o Palazzo della Cultura ex Convento San Placido (Via V.Emanuele 121 ), Il Palazzo Platamone nasce nel 400 come residenza gentilizia, dopo il terremoto del 1693 diventa il Convento S.Placido Chiesa di San Placido (Piazza S. Placido), la facciata barocca è di Stefano Ittar (1769). L interno è a navata unica e custodisce affreschi di G.B. Piparo e dipinti di M. Rapisardi.
Palazzo Biscari (sec. XVIII Via Museo Biscari), con relativo Museo è la più sontuosa residenza nobiliare barocca di Catania, la cui costruzione, a ridosso delle antiche mura della città, tra aggiunte e rimaneggiamenti durò oltre un secolo. Nell ampio salone delle feste, tutto specchi e dorature, un soppalco ospitava i musicisti durante i ricevimenti.,
Convitto Nazionale Mario Cutelli (Via V. Emanuele), è la sede dell istituzione scolastica superiore più antica di Catania, rarissimo esemplare di edilizia scolastica del Settecento. Il conte Mario Cutelli (Catania 1589-Palermo 1654), latinista e giureconsulto, nel suo testamento dato il 25 Aprile 1653 aveva manifestato la volontà di destinare una parte del suo patrimonio alla fondazione di un collegio d huomini nobili. Dopo la riforma del 1839 si aprirono le porte del convitto anche a giovani privi di origine e titoli nobiliari. L edificio si presenta ancora nel suo impianto architettonico originario, così come venne concepito dagli architetti costruttori Giovan Battista Vaccarini e Francesco Battaglia.
Teatro Massimo Bellini, dotato di un eccellente acustica, composto da quattro ordini di palchi e una galleria (per 1.100 spettatori), rivestito di pregiati marmi, velluti e stucchi. Il soffitto è decorato con allegorie delle quattro maggiori opere del compositore.