Le Scuole di Musica a Cremona
Cremona : Città del Violino e della Musica Cremona è la capitale mondiale della liuteria, l antica arte di costruzione del violino e degli altri strumenti a corda, un primato di cui la Città va orgogliosa, perché, fra tutti gli strumenti musicali, il violino è quello che più sa toccare le corde dei sentimenti e suscitare emozioni. Oltre duecento botteghe liutaie continuano ancora oggi la tradizione, che fu di notissimi liutai cremonesi, come Antonio Stradivari, gli Amati e i Guarneri, mentre una prestigiosa Scuola internazionale di liuteria accoglie e forma ogni anno studenti provenienti da ogni parte del mondo. Tra i suoi figli più illustri, Cremona annovera musicisti del calibro di Monteverdi e Ponchielli, che hanno contribuito a dare origine ad una importante tradizione nel campo della musica classica e concertistica, con appuntamenti prestigiosi come il Festival di Monteverdi Nel settembre 2013 è stato inaugurato ed aperto il Museo del Violino, una struttura tecnologicamente all avanguardia, che consente di conoscere e approfondire tutto ciò che ruota intorno al magico mondo del violino e di ascoltarne e goderne la voce, unica, in locali dall acustica perfetta. Nel dicembre 2012 la Tradizione Liutaria Cremonese è stata inserita dall'unesco nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell Umanità. Fino ad allora l'attenzione alla liuteria tradizionale cremonese era sempre stata rivolta agli strumenti finiti, anziché agli aspetti immateriali che portano alla loro costruzione, questi ultimi dati per scontati: solo alcuni, infatti, sanno che il Saper Fare Liutario si crea attraverso l'apprendimento e l'apprendistato, e che questo processo artigiano viene reso unico ed eccellente dalla concentrazione a Cremona di così tante botteghe che comunicano tra loro, dall'esistenza di una scuola di liuteria e di un museo che conserva antichi strumenti e attrezzi, oltre che dalla presenza di istituzioni che si occupano della liuteria cremonese. L'inserimento nella lista, dando visibilità e consapevolezza a questi aspetti, favorisce il mantenimento di questo patrimonio nel mondo e rafforza le attuali buone pratiche. Cremona si colloca al centro di una rete internazionale di allievi, liutai, compratori, musicisti, appassionati e turisti da tutto il mondo. Dal 2010, Cremona ospita Masterclass da tutto il mondo, con migliaia di persone tra studenti e insegnanti che scelgono la città come palcoscenico ideale per approfondire i loro studi musicali ed esibirsi in Sale, Teatri e Piazze della città. Cremona è non solo la città della Musica ma è anche la città per la Musica! Sistemazione alberghiera: Il gruppo verrà sistemato in camere doppie/triple e quadruple, tutte con servizi, presso l Hotel Continental di Cat. 4*, situato in posizione strategica all ingresso della città. Comodo anche per l adiacente parcheggio gratuito del vostro bus. La sistemazione prevede stanze con servizi. Ottima prima colazione buffet. La cena a tre portate, acqua minerale inclusa, sarà servita in un ristorante del centro. Concerto: Diverse sono le Sale da Concerto utilizzate per le esibizioni dei gruppi Musicali. Per citarne alcune: l Auditorium della Camera di Commercio, il Teatro Monteverdi, il Teatro Filodrammatici. Numeroso e bellissime sono anche le Piazze: il Cortile Federico II di Palazzo Comunale, Piazza Stradivari, Piazza Cittanova. La location verrà stabilita in accordo con il Gruppo Musicale, tenendo conto della data del soggiorno.
Quota individuale di partecipazione : Euro 52,00= La quota è Valida per un gruppo Musicale da effettuarsi entro il 15 Maggio 2017. Non è valida in Occasione di Fiere e Manifestazioni. Comprende: Il soggiorno in Hotel 4* come precedentemente indicato; la prima colazione buffet e la Cena; Le tasse e servizio. Visite ed Escursioni: Indichiamo un percorso che come il rigo del pentagramma attraversa la città e le sue eccellenze musicali e liutarie: tappe che, come le note di una melodia, evocano il passato ed abbracciano il presente. 1. Il Museo del Violino Inaugurato nel 2013, mostra al visitatore cinque secoli di liuteria cremonese attraverso un incontro diretto con i grandi Maestri ed i loro strumenti. Nella sala Lo Scrigno dei Tesori sono esposti i più importanti strumenti dei grandi maestri classici cremonesi appartenenti alla collezione del Comune di Cremona e della Fondazione Walter Stauffer. Ne fanno parte celebri strumenti di Antonio Stradivari, tra cui il violino Il Cremonese 1715 oltre ai notevoli strumenti delle famiglie Amati e Guarneri. La cultura dell eccellenza che fin dai suoi primi passi guida il percorso di realizzazione del Museo del violino trova sintesi perfetta nell Auditorium Giovanni Arvedi. Cardine della costruzione è la volontà di offrire ad ognuno dei 460 ascoltatori un esperienza immersiva e totalizzante. 2. Piazza Stradivari Situata a due passi da Piazza del Comune, è stata recentemente riqualificata e intitolata all'insigne Maestro. Su di essa si affacciano edifici di epoca fascista come il Palazzo della Riunione Adriatica di Sicurità e quello della Camera di Commercio presso il quale ha sede il Consorzio Liutai Antonio Stradivari. Al centro della piazza è collocata la statua, dedicata ad Antonio Stradivari. 3. Teatro Ponchielli Definito La Piccola Scala, il Teatro Amilcare Ponchielli è il risultato di una serie di interventi di costruzione, ricostruzione, modifiche, manutenzioni e restauri che dura da oltre duecento anni.. La storia inizia nel 1747, quando un gruppo di nobili decide di dotare la città di un vero e proprio teatro. L'incarico della progettazione venne affidato a Giovanni Battista Zaist, architetto cremonese Quella prima costruzione venne distrutta nel 1806 da un incendio. Venne decisa l'immediata ricostruzione, favorendo la nascita di uno dei migliori teatri dell'epoca, con sala a ferro di cavallo, quattro ordini di palchi e galleria, che prese il nome di Teatro della Concordia, cui si aggiunse, all'inizio del nostro secolo, quello del maggior operista cremonese, Amilcare Ponchielli.
4. Casa Nuziale di Stradivari Il 4 luglio 1667 il giovane Antonio Stradivari sposò Francesca Ferraboschi e la famiglia si installò nella casa di Corso Garibaldi. La casa aveva una bottega, e fu questa la prima bottega di Stradivari. In questa casa nacquero i primi figli di Antonio e Francesca, incluso, nel 1671, Francesco, che sarà in seguito liutaio egregio e il principale collaboratore del padre, e Omobono, l altro liutaio di famiglia. Gli Stradivari abitarono in questa casa fino al 1680: in quei tredici anni Antonio costruì numerosi celebri strumenti, tra cui il violino Clisbee del 1669, la viola Mahler del 1672, diverse chitarre pregevolmente decorate, e soprattutto i violini decorati Sunrise ed Hellier, rispettivamente del 1677 e 1679. Questi strumenti raccontano della crescita artistica del giovane Stradivari e del suo consolidato successo professionale: già nella primavera del 1680 egli disponeva del denaro necessario ad acquistare una nuova casa, in cui si trasferì entro l anno successivo. Ma nella casa di via Garibaldi rimane il fascino della gioventù e dei primi anni di lavoro autonomo del più importante liutaio nella storia del violino. 5.Palazzo Affaitati Nel cinquecentesco palazzo Affaitati ha sede la Pinacoteca del Museo Civico "Ala Ponzone". Costituitasi nel corso dei secoli a partire dal Cinquecento, la raccolta di dipinti e sculture assomma oggi a più di duemila pezzi, solo in parte esposti nelle sale del Museo. Le Stanze per la Musica espongono la collezione Carlo Alberto Carutti e rappresenta una delle più importanti raccolte di strumenti a pizzico per la qualità, rarità e stato di conservazione degli strumenti che la costituiscono. La collezione ripercorre quattro secoli di liuteria ed è formata da altre sessanta da strumenti alcuni dei quali appartenuti a noti collezionisti, musicisti ed esponenti dell'aristocrazia. 6. Piazza Roma Giardini Pubblici Questa piazza si trova in pieno centro storico dove un tempo risiedeva l'imponente basilica di S. Domenico. Il 19 dicembre 1737 Antonio Stradivari venne sepolto nella cappella della Beata Vergine del Rosario all'interno della basilica. Il 21 giugno 1868 iniziò la demolizione della basilica di S. Domenico e venne rinvenuta la pietra tombale. Ora è attualmente visibile una copia in bronzo. L'area dove sorgeva la chiesa è ora occupata dai giardini pubblici, un ampio spazio verde nel quale spiccano alcuni interessanti esemplari di alberi in cui nidificano numerosi uccelli alcuni dei quali, come il codirosso, presenti solo nei più antichi parchi cremonesi. Dal 2002 il parco è stato interessato da lavori di riqualificazione che lo hanno riportato all'aspetto originario di giardino romantico ottocentesco. Attorno alla chiesa di San Domenico, si trovavano le botteghe degli Amati, dei Guarneri e di Stradivari. Organizzazione Tecnica: Guindani Viaggi Lufthansa City Center Corso Garibaldi 88/90, 26100 Cremona Tel. 0372 462030 r.a. Fax 0372 462040 info@guindaniviaggi.it - www.guindaniviaggi.it ************