L angelo ribelle 3. 4. 5 Pensieri 2
Giovanni Rainone L ANGELO RIBELLE 3. 4. 5 PENSIERI 2 racconti
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Raccolta di racconti di tutti i generi, dove la fantasia rende le trame avvincente e piene di intensità. Da leggere. Un insieme di poesie che esprimono al meglio la filosofia contemporanea. Da Provare.. 5
L Angelo ribelle 3 1 Nel mio più profondo inconscio ho scoperto che c è questa sensazione che si sprigiona dentro di me quando assaporo il mio sangue, il mio sangue che fuoriesce da una mia piccola ferita che mi sono casualmente recato sul mio dito, nel momento in cui io mi misi il mio dito nella bocca. In quello stesso istante i miei occhi si spalancano con una luce che solo io riesco a percepire, è una luce liberatoria che mi permette di capire e di assaporare il piacere del sapore del mio sangue che si distende sulla mia lingua scendendo nella mia gola, con una dolcezza che non posso fare a meno di continuare a succhiare il mio sangue che fuoriesce dal mio dito. Questo sapore cosi strano ma cosi buono, e anche piacevole per il mio olfatto che non può fare a meno di annusare il profumo che il mio sangue sprigiona sulle mie labbra prima che scende nella bocca, sento il gusto del sapore e il desiderio di bere altro sangue, sangue umano. Adesso che ho scoperto quanto è buono il sangue umano non poso fare a meno di voler continuare sempre a bere, adesso dentro di me mi sento un altra persona mi sento più sicuro e provo una sensazione di superiorità come persona, razza e forza perché io adesso mi sento come un animale carnivoro, non mi sento più un uomo dentro di me ma una creatura oscura che vuole il sangue, il sangue umano anzi il sangue delle donne umane non il sangue degli uomini. Non poso fare a meno del sangue delle donne, è cosi piacevole e dolce berlo il loro sangue, che fa si che divento sempre più forte quando mi nutro del sangue delle donne. mi nutro del loro sangue senza ucciderle perché loro sono donne bellissime che mi attraggono personalmente 7
2 O mio signore fa che il portone del passato si apra ai morti, cosi tutti i morti che vivono nel tuo regno potranno tornare al futuro, in cui io li aspetto con ansia e piacere. Ho visto di nuovo i miei cugini però stavolta erano tutti e due insieme, non era mai capitato che si presentassero insieme davanti a me, anche se io li vedo solo nel mio sogno virtualmente quando loro decidono di farsi vedere da me, io adesso sono contento perché loro mi hanno detto che quando avrò bisogno di loro, loro verranno da me nel mio sogno per farmi compagnia e darmi coraggio per continuare ad andare avanti, avanti in questo mondo in cui il mio cuore è diventato nero, nero per tutto il nero che sovrasta il mondo, non c è luce che brilla più nel mio cuore, solo la luce della sofferenza e del dolore del mondo brilla nel mio cuore, con una luce che non è una luce, ma è il nero più denso che ci sia nel l oscurità che riflette come una luce dentro di me senza mai spegnersi, solo voi sapete che sto provando e cosa provo dentro il mio cuore, un cuore in cui i dolori del mondo ci dimorano dentro, dentro il mio cuore. Un cuore che non troverà mai pace finche io non sarò riuscito ad aprire il portone del cielo, solo voi mi potete aiutare dicendomi cosa devo fare per aprire il portone del cielo per far si che almeno voi due uscite per adesso 3 La principessa delle tenebre venne catturata da coloro che rappresentano la chiesa, accusandola di essere una strega e di avere dei legami con satana, nel momento in cui la principessa venne rinchiusa nella prigione della chiesa, nel cielo si udì un rumore cosi forte che fece traballare la terra. Da tutti i luoghi del mondo arrivarono per vedere e conoscere la principessa delle tenebre e per vedere che la chiesa la condannava a morte. Apparvero dal nulla nello stesso istante quattro demoni attorno alla città della principessa, ognuno di loro arrivò da solo, loro rimasero tutti immobili attorno alla città, e- 8
rano le guardie della principessa, si trovavano dislocati in punti diversi della città senza vedersi. Ognuno di loro sapeva e sentiva la presenza dell altro, stavano tutti lì immobili aspettando il segnale. La principessa fu condotta davanti a coloro che la dovevano giudicare, che erano gli stessi che l avevano accusata di essere una strega. La principessa fu torturata e seviziata con l intento che lei confermasse di essere una strega al servizio di satana. La principessa disse a coloro che rappresentavano la chiesa: Io sono un angelo e nel mio regno non ci sono malati e le persone che ci dimorano non sanno cosa significa la parola fame. Voi che rappresentate la chiesa, e non solo voi, ma anche tutte le chiese del mondo di ogni religione e razza, avete abusato del nome di Dio per commettere violenze su donne e su donne vergini, avete mutilato le persone senza pietà, avete mandato al rogo donne e bambini solo per il fatto che loro cercassero la libertà dalla schiavitù che le religioni delle chiese imponevano contro la loro volontà. Se dai miei occhi usciranno delle lacrime non è per le torture che mi state facendo ma per il dispiacere di quello che vi potrà accadere, perché voi non sapete quello che state facendo. Io prego per voi che Dio vi illumini la vostra mente e il vostro cuore in modo che voi vi possiate salvare. In questo momento attorno alla città ci sono le guardie di Dio e sono anche le guardie che Dio mi ha donato. Loro sentono le mie emozioni, sono quattro demoni, i demoni dell apocalisse. Poi la principessa urlò a gran voce il nome di Dio: Dio. Dio scese dal paradiso e dall alto del cielo disse a coloro che rappresentavano la sua parola: La principessa delle tenebre verrà con le mie guardie di nuovo nel mio regno ma su di voi e sulla vostra discendenza, la mia maledizione non si placherà per l eternità, perché anche il seme che avete trasmesso è già contagiato dal vostro male. Voi adesso proverete tutte le sofferenze che avete arrecato ai mie figli, moltiplicato per cento volte. La vostra vita sarà molto lunga ma piena di dolore e sofferenze, anche se cercate di togliervi la vita per la disperazione, per tutte le sofferenze che vi stanno divorando il corpo e la vostra mente, io non vi farò morire perché voi dovrete soffrire e morire quando lo dirò io, morirete dannati con tutte le vostre sofferenze. 9
Dopo che le profezie si saranno compiute su tutto il mondo le mie guardie ritorneranno per uccidere e per eliminare per sempre il vostro seme da questo mondo 4 Io sono il vuoto del vuoto, come il vuoto del vuoto del cielo, un vuoto che non si riempie mai. In questo vuoto non c è altro che il vuoto del mio cuore, che è vuoto d amore ma pieno di solitudine, solitudine di un vuoto che sprofonda in un vuoto in cui non c è un inizio né una fine, solo un vuoto infinito che si perde in un vuoto di un vuoto infinito che non ha fine in questo vuoto d amore. Non si riempirà mai perché io sono il vuoto del vuoto della solitudine di questo mio vuoto d amore 5 E vero che Giuda ha tradito Gesù, però quando si era accorto di aver sbagliato prese la decisione di punirsi da sé togliendosi la vita. Non dico che dovete fare così, ma Giuda, pur essendo lui una persona ambiziosa e senza scrupoli, pur di arrivare al potere e di stare al centro dell attenzione, lui non si faceva scrupoli del suo prossimo pur di arrivare dove voleva arrivare, però anche essendo una persona così, lui nel più profondo della sua coscienza vide e capì che quello che aveva fatto era sbagliato e che non era giusto comportarsi così per arrivare al centro del potere vendendo Gesù, il figlio di Dio. A questo punto la luce della sua coscienza gli fece capire chi lui fosse veramente e cosa aveva fatto a Gesù figlio di Dio, e a tutti coloro che lui aveva contattato di persona o tramite altre persone nell arco della sua vita. Cosi capì quanto male avesse fatto alle persone, ai suoi amici e a Dio, così capì di aver sbagliato e per rimediare a tutto il male che aveva fatto, anche se era ormai già troppo tardi per rimediare perché Gesù adesso era già stato ucciso, lui decise di togliersi la vita di persona 10
per tutto il male che aveva fatto a tutti e a Gesù, figlio di Dio. Ognuno di noi ha una coscienza e una luce che brilla dentro, pensateci e guardate dentro la vostra coscienza perché vi potreste ancora salvare... Che la luce vi illumini la vostra coscienza 6 La morte si mostrò ai miei occhi, era un uomo con un cappotto nero che copriva tutto il suo corpo all in fuori del suo volto, i suoi occhi erano freddi come il suo volto che era pallido come un morto, sembrava tutto tranne che la morte dell aldilà, sembrava uno che di professione facesse il becchino, altro che il messaggero della morte. Stava lì immobile in solitudine come un comune uomo senza dire niente, appassito come un albero morto senza vita, la sua figura era solo il suo cappotto nero che si notava distinguendosi dal suo viso pallido, bianco come la morte, che lo faceva sembrare uno che non mangiava da mesi, al punto che stava lì immobile senza muoversi e senza dire niente per la debolezza, che lo aveva divorato portandolo a questo punto. Sembrava un morto vivente, più morto che vivo. Poi avvenne una cosa: un uomo percorreva questo viale in cui io e colui che stava lì immobile ci trovammo, costui, senza accorgersi che sul lato che stava percorrendo c era un uomo immobile, lo travolse facendolo cadere al suolo. Travolse l uomo immobile e si scaraventò contro di lui insultandolo e prendendolo a calci dicendogli che era stato lui che gli era venuto addosso. L uomo rimase immobile al suolo senza reagire ai calci e agli insulti che costui gli infliggeva senza tregua. Poi si fermò e disse all uomo che adesso sembrava morto per tutti i calci subiti: Gli uomini come te è meglio che muoiano su questa terra perché non servite a niente, e se ne andò. Io mi avvicinai a costui che stava al suolo e lo rialzai in piedi, lui mi fissò e mi disse: Colui che mi ha maltrattato prenderà il tuo posto, la tua misericordia ti ha salvato da me, perché la tua ora era già arrivata, e disse: Adesso udirai il lamento di colui che mi ha maltrattato perché 11
sta per morire lui al tuo posto D un colpo udii un lamento terrificante, corsi verso questo lamento e vidi al suolo colui che aveva maltrattato prima quel l uomo al suolo. Era morto, aveva la testa spaccata e aveva lividi ovunque, non si vedeva nessuno qui e nessuno stava per venire, mi voltai in dietro e corsi verso colui che stava immobile con il suo cappotto nero. Se ne stava andando, senti la mia presenza e si girò verso di me, e mi disse: Avrai una lunga vita se sarai sempre misericordioso e vidi spuntare dal suo cappotto la sua mano che mi salutò. Ma attorno alla sua mano non c era la carne ma solo le sue ossa, e svanì nel vuoto davanti ai miei occhi 7 Era notte e molto tardi ed era la fine del periodo invernale. Il cielo era illuminato dalle stelle e la luna come al solito osservava il mondo dal l alto. Stavo in macchina in solitudine con me stesso in un luogo dove regnava l oscurità del male, sentivo dentro di me una sensazione così forte che era irresistibile ed era impossibile ignorare questa sensazione di desiderio che io provavo dentro di me in quel momento, al punto che mi diceva che io mi dovevo recare in quel posto, in cui si trova il santuario della Madonna del Sacro Monte di Novi. Così decisi di recarmi immediatamente verso questo luogo sacro con la mia macchina, adesso ero arrivato ai piedi di questa montagna, e stavo salendo sempre di più verso la chiesa che era situata sulla cima della montagna. Più salivo e più la strada era ricoperta di ghiaccio per il fatto che le sorgenti d acqua che fuoriuscivano dalla montagna si riversavano sulla strada perdendosi poi fra la terra della montagna. Non si vedeva niente, neanche le stelle e la luna erano in grado di illuminare la strada che io stavo percorrendo, quel poco che riuscivo a vedere era grazie alla luce della mia macchina che mi illuminava il luogo. Ormai ero quasi arrivato. Anche se non ero mai venuto qui io sapevo e sentivo dentro di me che ero quasi arrivato. Ad un certo punto davanti a me sul lato sinistro c era uno spiazzale e poi una salita immensa davanti a 12