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BOLLETTINO SETTIMANALE DI INFORMAZIONE N. 27 DEL 07/08/2008 A CURA DI: SEZIONE AGROMETEO LOCALE TECNICI DI ASSISTENZA ALLE PRODUZIONI ( LOTTA INTEGRATA ) CONSORZIO FITOSANITARIO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA Si comunica che: gli incontri settimanali per la redazione dei bollettini di produzione integrata si terranno tutti i Giovedì alle ore 9,30 presso la sede del Servizio Provinciale Agricoltura in via Gualerzi N. 40 (zona fiera). Si ricorda che le riunioni sono aperte a tutto il personale tecnico operante in Provincia di Reggio Emilia ed interessato ad una fattiva e continuativa collaborazione. Comunicazioni meteo Previsioni del tempo tratte da: Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente della Regione Emilia-Romagna Servizio IdroMeteorologico http://www.arpa.emr.it/sim/?previsioni/regionali Previsione regionale per oggi giovedì 7 agosto emissione di giovedì 7 agosto 2008 ore 10:27 Cielo: irregolarmente nuvoloso con formazione di cumuli nel corso del pomeriggio. Precipitazioni: brevi rovesci nel tardo pomeriggio sul settore occidentale. Visibilità: limitata da foschie dense in rapido dissolvimento. Temperature: massime in lieve locale aumento con valori tra 31 e 34 gradi. Venti: deboli occidentali in rotazione da est dalla tarda mattina. Mare: quasi calmo. Previsione per venerdì 8 agosto 2008 mattina Cielo: parzialmente nuvoloso per alternanza di schiarite e momentanei annuvolamenti. Precipitazioni: con scarsa probabilità sul settore occidentale, in forma di brevi rovesci. Visibilità: discreta. Temperature: minime in lieve locale aumento tra 21 e 23 gradi. Venti: deboli sud-occidentali tendenti a rinforzare. Mare: quasi calmo. Previsione per venerdì 8 agosto 2008 pomeriggio-sera Cielo: sereno o poco nuvoloso con annuvolamenti serali sulla fascia costiera di tipo

2 cumuliforme. Precipitazioni: in serata sul ferrarese a carattere di rovescio anche temporalesco in propagazione durante la notte alla fascia costiera. Visibilità: buona. Temperature: massime in lieve aumento tra 33 e 36 gradi. Venti: deboli sud-occidentali con rinforzi su rilievi e romagna. Mare: calmo sottocosta, moto ondoso in aumento al largo. Tendenza prevista da sabato 9 agosto 2008 a martedì 12 agosto 2008 Il periodo inizierà con una momentanea diminuzione delle temperature, con scarse precipitazioni residue nella giornata di sabato. Successivamente la rimonta di un campo di alta pressione favorirà tempo stabile, soleggiato, con temperature in graduale aumento. RILIEVO FALDA IN PROVINCIA REGGIO EMILIA Classi di profondità della Località Mese Decade falda dal piano di campagna (cm) Data dell'ultimo rilievo Bagnolo in Piano - 01RE Luglio 3 > 200 30/07/2008 Guastalla - 04RE Luglio 3 da 120 a 150 30/07/2008 Reggio Emilia - 12RE Luglio 3 da 120 a 150 30/07/2008 Cadelbosco - 13RE Luglio 3 da 120 a 150 30/07/2008 Cadelbosco - 14RE Luglio 3 > 200 30/07/2008 Cadelbosco - 15RE Luglio 3 da 150 a 200 30/07/2008 Reggio Emilia - 16RE Luglio 3 < 60 30/07/2008 Approvazione dei Disciplinari di produzione integrata 2008 In data 25/02/08 con determinazione del Direttore Generale Agricoltura n. 1875 sono state approvate le modifiche ai disciplinari di produzione integrata. I testi sono disponibili in internet alla pagina: http://www.ermesagricoltura.it:80/wcm/ermesagricoltura/consigli_tecnici/disciplinari /sezione_disciplinari.htm. Le indicazioni di difesa riportate nel bollettino si riferiscono ai: - Reg CE 1257 /99 (Misura 2f - Azione 1 - Produzione integrata) e Reg CE 1698/05 (Asse 2 - Misura 214 - Azione 1 - Produzione integrata), salvo precisazioni specifiche. - Ulteriori puntualizzazioni riguarderanno la DIA (Produzione Integrata Avanzata) le cui norme di difesa fanno riferimento ai Disciplinari di Produzione Integrata, con alcune restrizioni. - Sostanzialmente non vengono riportati gli impieghi autorizzati limitatamente ai programmi applicativi del Reg. CE N. 2200/96 e delle Leggi Regionali N. 28/98 E 28/99 (ELASTICITÀ). - Eventuali deroghe territoriali che verranno concesse nel corso dell annata, in riferimento a tutti i regolamenti saranno divulgate in calce al bollettino.

3 Priorità nella scelta delle formulazioni E obbligatorio dare preferenza alle formulazioni Nc, Xi e Xn quando della stessa sostanza attiva esistano anche formulazioni di classe tossicologica T o T+ ; E obbligatorio dare preferenza alle formulazioni Nc e Xi quando della stessa sostanza attiva esistano formulazioni a diversa classe tossicologica (Xn, T o T+) con frasi di rischio relative ad effetti cronici sull uomo (R40, R48, R60, R61, R62, R63, R68). Frasi di rischio riportate sulle etichette e relative ad effetti cronici sull uomo: R40 Possibilità di effetti cancerogeni (Xn) R48 Pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata (T - Xn) R 60 Può ridurre la fertilità (T) R 61 Può danneggiare i bambini non ancora nati (T) R 62 Possibile rischio di ridotta fertilità (Xn) R 63 Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati (Xn) R 68 Possibilità di effetti irreversibili (Xn) TRATTAMENTI IN PRESENZA DI FIORITURA DEL COTICO ERBOSO Prima degli interventi insetticidi, acaricidi o con altri prodotti fitosanitari che risultino tossici per le api, in presenza di fioritura del cotico erboso è obbligatorio procedere allo sfalcio dello stesso 48 ore prima del trattamento. (Decreto R.E.R. n 130 del 4/3/1991) COLTURE ARBOREE PER TUTTE LE COLTURE SI RACCOMANDA DI PRESTARE ATTENZIONE AI TEMPI DI CARENZA DEI PRODOTTI UTILIZZATI. VITE FASE FENOLOGICA: INIZIO INVAIATURA-INVAIATURA ATTENZIONE AI TEMPI DI CARENZA PERONOSPORA: la recettività del grappolo alle infezioni sta progressivamente diminuendo con l avanzare della fase di invaiatura. Tuttavia, vista la presenza di infezioni attive sulle femminelle e l elevata pressione di malattia che ha caratterizzato tutto il periodo primaverile estivo, è ancora importante mantenere una costante copertura con preparati a base di rame ( 20 gg. ) Il trattamento consigliato entro il 4 agosto con prodotti RAMEICI (VEDI BOLLETTINO N 13 DEL CONSORZIO FITOSANITARIO), manterrà protetta la vegetazione per circa 7-10 giorni a seconda del formulato impiegato, della crescita vegetativa e dell andamento climatico. Si ricorda che in caso di eventuali piogge dilavanti, occorrerà rinnovare la copertura del vigneto. Fare attenzione al bollettino N 14 del Consorzio Fitosanitario di imminente uscita. Si ricorda che nei programmi di Produzione Integrata i ditiocarbammati (Mancozeb e Metiram) e i formulati che li contengono in miscela non possono essere impiegati dopo il 30 giugno. DIA (DIFESA INTEGRATA AVANZATA) non sono ammessi prodotti a base mancozeb (nemmeno in coformulazione con altre ).

4 OIDIO: in questo periodo è consigliabile abbinare, agli antiperonosporici a base di RAME, preparati antioidici a base di ZOLFO. È soprattutto consigliabile l uso di zolfo in polvere, particolarmente efficace anche su infezioni attive. (Zolfo bagnabile o in polvere; 5 gg). Dalla fase di invaiatura il grappolo non sarà più sensibile alla malattia. TIGNOLETTA: proseguono il III volo e la deposizione delle uova. È iniziata la nascita delle larve (dato previsionale all 8 agosto: dal 12 al 28% di deposizione; dal 5 al 15% di nascita larvale. Solo in caso di superamento della soglia del 5% di grappoli con uova o larve, intervenire con Bacillus thuringiensis.o con SPINOSAD o con INDOXACARB o con altri prodotti ammessi. SPINOSAD 15 INDOXACARB 10 BACILLUS THURINGIENSIS 3 MAL DELL ESCA: sono stati rilevati diversi sintomi in campo, si consiglia di asportare le piante fortemente colpite. GIALLUMI e FLAVESCENZA DORATA: si segnala la presenza dei sintomi di giallumi; mantenere monitorati i campi. Nei comuni di Gattatico, Poviglio, Brescello, Castelnuovo di Sotto, Gualtieri, Boretto, Guastalla, Luzzara, Reggiolo, Fabbrico e Rolo è obbligatorio l'estirpo delle piante sintomatiche. In tutti gli altri comuni della provincia l'estirpo è comunque fortemente consigliato. PERO FASE FENOLOGICA: ACCRESCIMENTO FRUTTO - MATURAZIONE ATTENZIONE AI TEMPI DI CARENZA COLPO DI FUOCO BATTERICO: È stata riscontrata la presenza di essudato e di germogli ripiegati a pastorale. Il modello previsionale segnala rischio d infezione molto alto. È inoltre necessaria una attenta attività di controllo del frutteto al fine di individuare ed eliminare eventuali parti infette. In presenza di sintomi sul tronco, si consiglia l estirpazione dell intera pianta. Ricordiamo di disinfettare gli attrezzi utilizzati per la bonifica con sali quaternari d ammonio all 1% (es. BENZALCONIO CLORURO). Valutare la possibilità di intervenire con preparati a base di RAME a basso dosaggio (tempo di carenza 20 gg.).. MACULATURA BRUNA: sulle varietà sensibili è consigliabile intervenire con CAPTANO o con IPRODIONE (fitotossico su Decana) o con FLUDIOXONIL+CIPRODINIL o con TRIFLOXYSTROBIN o con PYRACLOSTROBIN+BOSCALID o BOSCALID. ( giorni) CAPTANO 21 IPRODIONE TRIFLOXYSTROBIN 14 FLUDIOXONIL+CIPRODINIL, 7 PYRACLOSTROBIN+BOSCALID, BOSCALID -Tiram è impiegabile fino a 35 giorni dalla raccolta e solo nei frutteti sulle cultivar sensibili alla maculatura. - Fludioxonil+Ciprodinil massimo tre interventi all anno. - Iprodione al massimo un intervento all anno -Captano al massimo due interventi all anno indipendentemente dall avversità.

5 -Tra Trifloxystrobin e Pyraclostrobin: massimo tre interventi all anno indipendentemente dall avversità. -Boscalid (da solo o in miscela) massimo tre interventi all anno indipendentemente dall avversità. CARPOCAPSA: sta terminando il II volo ed è prossimo l inizio del III volo (nelle aree più calde della provincia sono possibili accavallamenti degli sfarfallamenti delle due generazioni). La nascita delle larve di II a generazione è quasi terminata (dato previsionale all 8 agosto: dal 93 al 100% di nascita larve). In situazioni normali il rischio di attacco da larve di II a generazione terminerà indicativamente verso la fine della settimana (10 agosto) in funzione delle temperature. Con l inizio del III volo (ripresa delle catture), si consiglia di intervenire dopo circa cinque giorni dal superamento della soglia con prodotti larvicidi:: VIRUS DELLA GRANULOSI, MALATION, SPINOSAD o FOSMET o METOSSIFENOZIDE o TEBUFENOZIDE. In alternativa ai prodotti larvicidi è possibile intervenire con prodotti ovicidi quali TEFLUBENZURON o TRIFLUMURON da applicare all inizio del volo. larvicidi MALATION 20 FOSMET Il Limite Massimo del Residuo ammesso (LRM), che entrerà in vigore dal 2 settembre, è stato ridotto a 0,2 per il pero. Per i tempi di carenza da adottare contattare le società produttrici o le organizzazioni dei produttori. TEBUFENOZIDE, METOSSIFENOZIDE 14 (ovolarvicidi) SPINOSAD 7 VIRUS DELLA GRANULOSI 3 ovicidi TEFLUBENZURON, 14 TRIFLUMURON Il Limite Massimo del Residuo ammesso (LRM), che entrerà in vigore dal 2 settembre, è stato ridotto a 0,5 per il pero. Per i tempi di carenza da adottare contattare le società produttrici o le organizzazioni dei produttori. tra Clorpirifos-Etile, Clorpirifos-Metile, Fosmet, Malation sono complessivamente ammessi al massimo sei interventi all'anno indipendentemente dalla avversità. Inoltre: - Fosmet massimo quattro interventi/anno indipendentemente dall avversità. - Malation massimo quattro interventi/anno indipendentemente dall avversità. -Spinosad massimo due interventi l anno indipendentemente dall avversità. -tra triflumuron, diflubenzuron, teflubenzuron, tebufenozide e metoxifenozide sono ammessi massimo quattro interventi all anno indipendentemente dall avversità. Ove si intende attuare la strategia della confusione sessuale con feromone spray (Check mate CM-F) ripetere i trattamenti con intervalli variabili in funzione dei dosaggi prescelti. DIA (DIFESA INTEGRATA AVANZATA) Obbligatorio il metodo della confusione o del disorientamento sessuale (vedi indicazioni dei bollettini) o comunque l impiego di tre virus che andranno posizionati a partire dalla nascita larvale. Sono utilizzabili al massimo due fosforganici indipendentemente dall avversità. CIDIA MOLESTA: solo dopo aver accertato l ovodeposizione o la presenza di fori di penetrazione su almeno l 1% dei frutti, intervenire con BACILLUS THURINGIENSIS ( 3 giorni), o con TEFLUBENZURON o TRIFLUMURON o METOSSIFENOZIDE o SPINOSAD o FOSMET, tenendo in considerazione anche gli interventi eseguiti contro carpocapsa. Per i tempi di carenza e le limitazioni d impiego vedi carpocapsa.

6 EULIA: sono in corso il III volo, la deposizione delle uova e la nascita delle larve (dato previsionale all 8 agosto: dal 22 al 65% di ovideposizione; dal 3 al 26% di nascita larvale). Nella generalità dei casi al momento non sono necessari interventi specifici. Molti prodotti attivi contro carpocapsa sono efficaci anche nei confronti dell eulia. PSILLA: presenza in diminuzione; mantenere monitorati i campi. In presenza di melata intervenire con lavaggi a base di Diottilsolfosuccinato di sodio. Viste le elevate temperature del periodo, si raccomanda di intervenire sotto sera per sfruttare le ore più fresche della giornata. MELO FASE FENOLOGICA: ACCRESCIMENTO FRUTTO - MATURAZIONE ATTENZIONE AI TEMPI DI CARENZA COLPO DI FUOCO BATTERICO: il modello previsionale segnala alto rischio d infezione. È necessaria una attenta attività di controllo del frutteto al fine di individuare ed eliminare eventuali parti infette. In presenza di sintomi sul tronco, si consiglia l estirpazione dell intera pianta. Ricordiamo di disinfettare gli attrezzi utilizzati per la bonifica con sali quaternari d ammonio all 1% (es. BENZALCONIO CLORURO). Valutare la possibilità di intervenire con preparati a base di RAME ( 20 gg.). OIDIO: sulle varietà sensibili intervenire con Zolfo ( 5 gg.). CARPOCAPSA: sta terminando il II volo ed è prossimo l inizio del III volo (nelle aree più calde della provincia sono possibili accavallamenti degli sfarfallamenti delle due generazioni). La nascita delle larve di II a generazione è quasi terminata (dato previsionale all 8 agosto: dal 93 al 100% di nascita larve). In situazioni normali, il rischio di attacco da larve di II a generazione terminerà indicativamente verso la fine della settimana (10 agosto) in funzione delle temperature. Con l inizio del III volo (ripresa delle catture), si consiglia di intervenire dopo circa cinque giorni dal superamento della soglia con prodotti larvicidi: VIRUS DELLA GRANULOSI, CLORPIRIFOS ETILE, MALATION, SPINOSAD o FOSMET o ETOFENPROX o THIACLOPRID o METOSSIFENOZIDE o TEBUFENOZIDE. In alternativa ai prodotti larvicidi è possibile intervenire con prodotti ovicidi quali TEFLUBENZURON o TRIFLUMURON da applicare all inizio del volo. larvicidi CLORPIRIFOS ETILE 30 FOSMET Il Limite Massimo del Residuo ammesso (LRM), che entrerà in vigore dal 2 settembre, è stato ridotto a 0,2 per il melo. Per i tempi di carenza da adottare contattare le società produttrici o le organizzazioni dei produttori. MALATION 20 TEBUFENOZIDE, METOSSIFENOZIDE 14 (ovolarvicidi) THIACLOPRID 14 SPINOSAD, ETOFENPROX 7 VIRUS DELLA GRANULOSI 3 ovicidi TEFLUBENZURON, 14 TRIFLUMURON Il Limite Massimo del Residuo ammesso (LRM), che entrerà in vigore dal 2 settembre, è stato ridotto a 0,5 per il melo. Per i tempi di carenza da adottare contattare le società produttrici o le organizzazioni dei produttori.

7 tra Clorpirifos-Etile, Clorpirifos-Metile, Fosmet, Malation sono complessivamente ammessi al massimo sei interventi all'anno indipendentemente dalla avversità. Inoltre: - Clorpirifos Etile massimo quattro interventi/anno indipendentemente dall avversità. - Fosmet massimo quattro interventi/anno indipendentemente dall avversità. - Malation massimo quattro interventi/anno indipendentemente dall avversità. -Spinosad massimo due interventi/anno indipendentemente dall avversità. -Etofenprox massimo un intervento/anno indipendentemente dall avversità e consigliato in preraccolta. -Thiacloprid massimo un intervento/anno indipendentemente dall avversità; due interventi se non si utilizzano altri neonicotinoidi: Acetamiprid o Imidacloprid o Thiametoxam). -tra triflumuron, diflubenzuron, flufenoxuron, teflubenzuron, tebufenozide e metoxifenozide sono ammessi max quattro interventi all anno indipendentemente dall avversità. DIA (DIFESA INTEGRATA AVANZATA) Obbligatorio il metodo della confusione o del disorientamento sessuale (vedi indicazioni dei bollettini) o comunque l impiego di tre virus che andranno posizionati a partire dalla nascita larvale. Sono utilizzabili al massimo due fosforganici indipendentemente dall avversità. CIDIA MOLESTA: solo dopo aver accertato l ovodeposizione o la presenza di fori di penetrazione su almeno l 1% dei frutti, intervenire con TEFLUBENZURON o TRIFLUMURON,o METOSSIFENOZIDE o FOSMET o SPINOSAD o ETOFENPROX o THIACLOPRID o BACILLUS THURINGIENSIS ( 3 giorni), tenendo in considerazione anche gli interventi eseguiti contro carpocapsa. Per i tempi di carenza e le limitazioni d impiego vedi carpocapsa. EULIA: sono in corso il III volo, la deposizione delle uova e la nascita delle larve (dato previsionale all 8 agosto: dal 22 al 65% di ovideposizione; dal 3 al 26% di nascita larvale). Nella generalità dei casi al momento non sono necessari interventi specifici. Molti prodotti attivi contro carpocapsa sono efficaci anche nei confronti dell eulia. RAGNETTO ROSSO: al 90% di foglie occupate intervenire con: ETOXAZOLE, CLOFENTEZINE, EXITIAXOZ, FENAZAQUIN, FENPIROXIMATE, TEBUFENPIRAD, PYRIDABEN, EXITIAZOX+FENAZAQUIN o MYLBEMECTINA. Prima di trattare verificare la presenza di predatori (indicativamente un individuo di Stethorus ogni 2-3 foglie è sufficiente a far regredire l infestazione). contro questa avversità è ammesso al massimo un intervento all anno. ) CLOFENTEZINE 30 ETOXAZOLE, FENAZAQUIN, FENPIROXIMATE, EXITIAZOX+FENAZAQUIN 28 EXITIAZOX,, TEBUFENPIRAD, PYRIDABEN, MILBEMECTINA 14 IRRIGAZIONE Arboree Laddove non fossero piovuti almeno 20 mm, irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet COLTURA INTERFILARE INERBITO INTERFILARE LAVORATO POMACEE 4.6 4.0 ALBICOCCO-SUSINO 3.7 3.0 PESCO 3.7 3.0 VITE 3.8 2.8 In caso di pioggia, per determinare il periodo di sospensione dell irrigazione, occorre dividere i mm letti con il pluviometro per il consumo giornaliero della coltura interessata. Esempio: una pioggia di 30 mm su susino con interfilare lavorato sarà pari a 10 giorni (30/3.0), mentre con interfilare inerbito sarà pari a circa 8 giorni (30/3.7) Vite sospendere definitivamente l irrigazione all invaiatura del grappolo; negli altri casi irrigare in

8 tutti i tipi di terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. COLTURE ERBACEE, INDUSTRIALI E ORTICOLE PER TUTTE LE COLTURE SI RACCOMANDA DI PRESTARE ATTENZIONE AI TEMPI DI CARENZA DEI PRODOTTI UTILIZZATI. BIETOLA FASE: INGROSSAMENTO FITTONE - ESTIRPI (I MODULO) ATTENZIONE AI TEMPI DI CARENZA OIDIO: nella maggior parte dei casi, tuttora non si rilevano infezioni di rilievo; mantenere monitorati i campi. CERCOSPORA: sulle varietà del 2 e 3 modulo, a distanza di circa 20 giorni dal trattamento precedente, è possibile intervenire con: DIFENCONAZOLO o FLUTRIAFOL o PROPICONAZOLO o TETRACONAZOLO o FENBUCONAZOLO o PROCLORAZ da soli o in miscela con AZOXISTROBIN o SALI DI RAME oppure con DIFENCONAZOLO + FENPROPIDIN o CIPROCONAZOLO+PROCLORAZ. I prodotti sopracitati sono attivi anche nei confronti dell OIDIO. -Difenconazolo + Fenpropidin massimo un intervento/anno -Ciproconazolo+Procloraz solo formulazioni Nc o Xi -Per le cultivar a raccolta entro il 20 agosto è ammesso al massimo un intervento/anno; -Per le cultivar a raccolta entro il 10 settembre massimo due interventi/anno; -Per le cultivar a raccolta dopo il 10 settembre massimo tre interventi/anno. FLUTRIAFOL, AZOXISTROBIN 30 DIFENCONAZOLO, PROPICONAZOLO, TETRACONAZOLO, 21 DIFENCONAZOLO+FENPROPIDIN PROCLORAZ, CIPROCONAZOLO+PROCLORAZ, SALI DI RAME 20 FENBUCONAZOLO 14 IRRIGAZIONE Bietola: solo sul secondo e terzo modulo di estirpo laddove non fossero piovuti almeno 20 mm, irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. Si consiglia di sospendere le irrigazioni 30 giorni prima della data di estirpo. MAIS FASE: MATURAZIONE CEROSA Al momento non sono previsti interventi sulla coltura DIABROTICA: prosegue il monitoraggio nelle seguenti aree: Castelnuovo di Sotto, Poviglio, Cadelbosco Sopra (Zurco), Brescello, Luzzara, Campegine,

9 Gualtieri, Sant'Ilario, Boretto, Bagnolo, Novellara, Guastalla, Correggio (Prato, Mandrio), Fabbrico, Rolo, Campagnola, Rio Saliceto, Scandiano, Rubiera, Reggiolo, Reggio (Sesso, Masone), Quattro Castella, San Martino e Gattatico. PIRALIDE: nella generalità dei casi non sono state rilevate infestazioni larvali rilevanti. IRRIGAZIONE Mais sospendere definitivamente l irrigazione ERBA MEDICA FASE: PIENO ACCRESCIMENTO Al momento non sono previsti interventi sulla coltura IRRIGAZIONE Erba Medica Laddove non fossero piovuti almeno 20 mm, irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. IRRIGAZIONE Prato stabile - Laddove non fossero piovuti almeno 20 mm, irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet. POMODORO FASE: SVILUPPO FRUTTI INVAIATURA MATURAZIONE - RACCOLTA ATTENZIONE AI TEMPI DI CARENZA AFIDI: al momento non si rilevano infestazioni di rilievo. NOTTUA GIALLA: in campo sono state rilevate presenze larvali di entità variabile a seconda delle aziende.. Prima di eseguire eventuali interventi si raccomanda di verificare l entità delle infestazioni. Al superamento della soglia di 2 piante con presenza di giovani larve su 30 piante controllate per appezzamento, si consiglia di intervenire, sulle prime nascite larvali con BACILLUS THURINGIENSIS o con INDOXACARB o, su larve maggiormente sviluppate, con SPINOSAD o con i piretroidi BIFENTRIN, CIFLUTRIN, DELTAMETRINA, LAMBDACIALOTRINA, ZETACIPERMETRINA e CIPERMETRINA. Si ricorda che l attività dei piretroidi diminuisce in presenza di temperature molto elevate. Sostanze attive CIPERMETRINA 21 ZETACIPERMETRINA 14 BIFENTRIN 7 BACILLUS THURINGIENSIS, INDOXACARB, SPINOSAD, 3 LAMBDACIALOTRINA, DELTAMETRINA, CIFLUTRIN - Con Piretroidi massimo due interventi/anno indipendentemente dall avversità. - Spinosad massimo due interventi/anno BATTERIOSI: attualmente è stato rilevato un forte incremento di sintomi della malattia. Si consiglia di mantenere la copertura con SALI di RAME (Tempo di carenza da 3 a 20 gg).. PERONOSPORA: l esecuzione di ulteriori trattamenti antiperonosporici e la scelta dei prodotti da utilizzare saranno in funzione dell epoca di raccolta. In previsione di precipitazioni o in caso di irrigazione, mantenere la copertura con PRODOTTI RAMEICI, o con MANCOZEB o METIRAM, oppure utilizzare DODINA, AZOXISTROBIN, PYRACLOSTROBIN+METIRAM, IPROVALICARB+RAME, ZOXAMIDE (questi ultimi in assenza di infezioni) o

10 sistemiche-citotropiche quali: METALAXIL-M, BENALAXIL, BENALAXIL-M+MANCOZEB, DIMETOMORF, CIMOXANIL e FOSETIL ALLUMINIO+RAME. In caso di piogge su vegetazione non protetta o comunque dilavata, ricorrere ai prodotti sistemicicitotropici sopra citati. Tempi di carenza (da verificare in funzione delle miscele utilizzabili in questo periodo ed eventuali cambiamenti. Per le miscele a base di Ditiocarbammati MANCOZEB e METIRAM (NON RIPORTATE IN TABELLA) ricordarsi la sospensione a 21 gg dalla raccolta anche nel caso in cui il tempo di carenza del preparato sia inferiore. IPROVALICARB+RAME, DIMETOMORF+RAME, CIMOXANIL+RAME, METALAXIL-M+RAME, BENALAXIL+RAME PRODOTTI RAMEICI 20 Da 3 a 20 a seconda dei formulati DODINA, CIMOXANIL 10 AZOXISTROBIN, ZOXAMIDE+RAME, 3 CYAZOFAMIDE (vedi deroga) Mancozeb e Metiram (da soli o in miscela con altri prodotti) devono essere sospesi 21 giorni prima della raccolta. - Azoxistrobin al massimo due interventi/anno indipendentemente dall avversità. - Pyraclostrobin al massimo tre interventi/anno indipendentemente dall avversità. - tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin massimo tre interventi/anno come somma dei due. - Iprovalicarb al massimo tre interventi/anno. - Zoxamide al massimo tre interventi/anno. - tra Metalaxil-M, Benalaxil, Benalaxil- M al massimo tre interventi/anno come somma dei tre. - Dimetomorf al massimo tre interventi/anno. - Cimoxanil al massimo tre interventi/anno. IRRIGAZIONE Pomodoro Sospendere l'irrigazione al raggiungimento del 25% di bacche rosse; fino ad allora, laddove non fossero piovuti almeno 20 mm, irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet MELONE FASE: IN PIENO CAMPO INGROSSAMENTO FRUTTI - RACCOLTA ATTENZIONE AI TEMPI DI CARENZA PERONOSPORA: si segnala la presenza di infezioni in alcuni campi della provincia; in condizioni di elevata umidità intervenire preventivamente con PRODOTTI RAMEICI o IPROVALICARB+RAME o AZOXISTROBIN (attivo anche nei confronti del cancro gommoso). PRODOTTI RAMEICI Da 3 a 20 a seconda dei formulati CLORTALONIL (vedi deroga) 14 IPROVALICARB+RAME 7 AZOXISTROBIN, CYAZOFAMIDE (vedi deroga) 3 -Cimoxanil massimo due interventi all anno, da usare in miscela con altri p.a.; -Iprovalicarb massimo tre interventi all anno; -tra Azoxistrobin, Fenamidone e Trifloxystrobin massimo due interventi all anno indipendentemente dall avversità.

11 Disciplinari di produzione integrata (Reg. CE n. 1257/99, 1698/2005, 2200/96 e LL.RR n. 28/98 e 28/99): deroga valida per l'intero territorio regionale per la difesa del melone da Didimella e Peronospora A seguito della richiesta pervenuta in data 19 giugno si concede una deroga, valida sull intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l esecuzione, di due ulteriori interventi per la difesa del melone da peronospora e didimella. In particolare si potrà intervenire con: - Clortalonil (per il contenimento di didimella); - Cyazofamid (per il contenimento della peronospora nelle colture in fase di pre raccolta) Tale deroga viene concessa in considerazione delle intense e frequenti precipitazioni dell ultimo periodo che stanno seriamente compromettendo la coltura del melone e stanno favorendo in modo molto preoccupante lo sviluppo della peronospora. OIDIO: si segnala la presenza di sintomi. Alla comparsa delle prime infezioni intervenire con ZOLFO o BUPIRIMATE o QUINOXIFEN o FENBUCONAZOLO o MICLOBUTANIL o PENCONAZOLO o PROPICONAZOLO o TEBUCONAZOLO o TETRACONAZOLO o TRIADIMENOL o AZOXISTROBIN o TRIFLOXYSTROBIN. BUPIRIMATE Da 3 a 21 a seconda del formulato commerciale PENCONAZOLO, PROPICONAZOLO, 14 TRIADIMENOL TETRACONAZOLO, Da 7 a 14 a seconda del formulato commerciale QUINOXIFEN, FENBUCONAZOLO, 7 TEBUCONAZOLO MICLOBUTANIL Da 3 a 7 a seconda dei formulati commerciali ZOLFO 5 AZOXISTROBIN, TRIFLOXYSTROBIN 3 -tra Fenbuconazolo, Miclobutanil, Penconazolo, Propiconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Triadimenol massimo tre interventi all anno tra tutti. -tra Azoxistrobin, Trifloxystrobin e Fenamidone massimo due interventi all anno indipendentemente dall avversità. AFIDI: al momento non si segnalano infestazioni di rilievo. Sulle colture non in fioritura, in presenza di colonie iniziali prima della comparsa di accartocciamenti fogliari intervenire con IMIDACLOPRID, THIAMETOXAM, ACETAMIPRID, FLUVALINATE, FLONICAMID o PIMETROZINE. IMIDACLOPRID, FLUVALINATE 7 THIAMETOXAM, ACETAMIPRID, FLONICAMID, PIMETROZINE 3 -tra Imidacloprid, Thiametoxam, Acetamiprid, massimo un intervento all'anno come somma dei tre. -Fluvalinate massimo un intervento all'anno. Non ammesso in coltura protetta. -Flonicamid massimo un intervento all'anno. -Pimetrozine massimo un intervento all'anno. RAGNETTO ROSSO: al momento non si rilevano infestazioni di rilievo; mantenere monitorati i campi.

12 IRRIGAZIONE Melone Irrigare in tutti i terreni con i volumi irrigui riportati nel Disciplinare, oppure indicati nella pagina di risposta del servizio Irrinet COCOMERO FASE: IN PIENO CAMPO MATURAZIONE - RACCOLTA ATTENZIONE AI TEMPI DI CARENZA PERONOSPORA: in condizioni di elevata umidità intervenire preventivamente con PRODOTTI RAMEICI ( da 3 a 20 gg a seconda del formulato commerciale). OIDIO: intervenire alla comparsa dei primi sintomi con ZOLFO ( 5 gg), o QUINOXIFEN ( 7 gg), o TRIFLOXYSTROBIN ( 3 gg), o AZOXYSTROBIN ( 3 gg), o BUPIRIMATE ( 3 gg). -tra TRIFLOXYSTROBIN e AZOXYSTROBIN massimo due interventi all anno indipendentemente dall avversità. AFIDI: al momento non si segnalano infestazioni di rilievo. In presenza dei primi alati intervenire con IMIDACLOPRID ( 7 gg), o FLUVALINATE ( 7 gg), o THIAMETOXAM ( 3 gg), o PIMETROZINE ( 3 gg), o AZADIRACTINA ( 3 gg), o FLONICAMID ( 3 gg). -tra Imidacloprid e Thiametoxam massimo un intervento all'anno come somma dei due. -Fluvalinate massimo un intervento all'anno. -Pimetrozine massimo un intervento all'anno. -Flonicamid massimo un intervento all'anno. RAGNETTO ROSSO: al momento non si rilevano infestazioni di rilievo; mantenere monitorati i campi. IRRIGAZIONE Cocomero Si riportano i dati relativi alla coltura microirrigata, durante la attuale fase di sviluppo COLTURA RESTITUZIONE TURNO IRRIGUO TIPO DI ORARIO IDRICA mm/gg giorni IMPIANTO COCOMERO 4.3 3 Manichetta T-tape Ecodrip Ala-gocciolante 23 minuti 7 ore 40 minuti 7 ore 3 ore 50 minuti PRODUZIONI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA VITE FASE FENOLOGICA: INIZIO INVAIATURA-INVAIATURA PERONOSPORA: la recettività del grappolo alle infezioni sta progressivamente diminuendo con l avanzare della fase di invaiatura. Tuttavia, vista la presenza di infezioni attive sulle femminelle e l elevata pressione di malattia che ha caratterizzato tutto il periodo primaverile estivo, è ancora importante mantenere una costante copertura con preparati a base di rame ( 20 gg. ) Si ricorda che in caso di eventuali piogge dilavanti, occorrerà rinnovare la copertura del vigneto. OIDIO: in questo periodo è consigliabile abbinare, agli antiperonosporici a base di RAME, preparati antioidici a base di ZOLFO ( 5 gg. ).

13 È soprattutto consigliabile l uso di zolfo in polvere, particolarmente efficace anche su infezioni attive. Dalla fase di invaiatura il grappolo non sarà più sensibile alla malattia. TIGNOLETTA: proseguono il III volo e la deposizione delle uova. È iniziata la nascita delle larve (dato previsionale all 8 agosto: dal 12 al 28% di deposizione; dal 5 al 15% di nascita larvale. Solo in caso di superamento della soglia del 5% di grappoli con uova o larve, intervenire con Bacillus thuringiensis.o con SPINOSAD. MAL DELL ESCA: sono stati rilevati diversi sintomi in campo, si consiglia di asportare le piante fortemente colpite. GIALLUMI e FLAVESCENZA DORATA: si segnala la presenza dei sintomi di giallumi; mantenere monitorati i campi. Nei comuni di Gattatico, Poviglio, Brescello, Castelnuovo di Sotto, Gualtieri, Boretto, Guastalla, Luzzara, Reggiolo, Fabbrico e Rolo è obbligatorio l'estirpo delle piante sintomatiche. In tutti gli altri comuni della provincia l'estirpo è comunque fortemente consigliato. PIANTE ORNAMENTALI BIANCOSPINO COLPO DI FUOCO: In varie zone della provincia sono state rilevate nuove infezioni; si raccomanda di asportare e bruciare le parti infette. In ragione della L.R. n. 3 del 20 gennaio 2004 e della diffusione del Colpo di Fuoco Batterico in Emilia Romagna, alla luce anche della elevata sensibilità alla malattia delle piante appartenenti al genere Crataegus, il Servizio Fitosanitario Regionale ha ritenuto opportuno prorogare il divieto di messa a dimora di tali piante su tutto il territorio regionale fino al 31 dicembre 2010. Tale divieto è riportato nella Determina n. 15904 del 29 novembre 2007 (consultabile sul sito www.fitosanitario.re.it). INFORMAZIONI VARIE -nuovi RMA che saranno applicati dal 1 settembre 2008 può collegarsi alla pagina http://agronotizie.imagelinenetwork.com/normativa/entra-in-vigore-il-nuovo-regolamento-residuiecco-cosa-cambiera-nella-prossima-campagna-05406.cfm -PROGRAMMA di SVILUPPO RURALE 2007-2013 Per informazioni: -sito della Regione Emilia Romagna (misura 214 pagamenti agro ambientali) http://www.ermesagricoltura.it/wcm/ermesagricoltura/servizi_imprese/piano_regionale/s_prsr_2007 _2013/s_asse2/s_mis_214.htm ( delibera G.R. 17 marzo 2008, n. 363/08 pagina DIA 6) http://www.ermesagricoltura.it/wcm/ermesagricoltura/servizi_imprese/piano_regionale/s_prsr_2007 _2013/s_asse2/s_mis_214/agg_delGR363_08.pdf Le norme della difesa integrata avanzata fanno riferimento ai Disciplinari di Produzione Integrata, con alcune restrizioni specificate nella tabella seguente.

14 -VARIAZIONI RESIDUI Approvata con decreto 22 gennaio 2008 (GU n. 84 del 9/4/08) la diciassettesima modifica al decreto residui del 27 agosto 2004. Il provvedimento recepisce la direttiva 2007/57/CE della Commissione del 17 settembre 2007 relativa all aggiornamento dei limiti massimi di residui dei ditiocarbammati: maneb, mancozeb, metiram, propineb, tiram e ziram. Con questo provvedimento, su segnalazione delle Società titolari di registrazione, vengono modificati alcuni impieghi. - La s.a. propineb potrà essere utilizzata su vite con un intervallo di sicurezza (i.s.) di 56 giorni (28 gg. in precedenza), su pomacee sospendendo i trattamenti dopo la fioritura (28 gg. i.s. precedente) e su pomodoro con un intervallo di sicurezza di 7 giorni (non previsto in precedenza). - Il tiram, che in precedenza aveva un intervallo di sicurezza di 10 giorni su tutte le colture, può essere utilizzato su vite, melo e pero con un intervallo di sicurezza di 35 giorni, su pesco ed albicocco (i.s. di 42 gg.), su ciliegio e susino (i.s. 14 gg.), su fragola (i.s. 7 gg.) e su indivia e lattuga (i.s. 20 gg.). - La s.a. ziram, che in precedenza aveva un intervallo di sicurezza di 10 giorni su tutte le colture, può essere utilizzata su melo e pesco fino al termine della fioritura e su pero con un intervallo di sicurezza di 60 gg. Le variazioni relative al metiram riguardano la revoca dell impiego sui cereali. - Invariati gli impieghi relativi al mancozeb. Le variazioni descritte entrano in vigore retroattivamente dal 19 marzo 2008. -ULTIME DEROGHE E CHIARIMENTI -Disciplinari di produzione integrata (Reg. CE n. 1257/99, 1698/2005, 2200/96 e LL.RR n. 28/98 e 28/99): deroga valida per l'intero territorio regionale per l esecuzione di 5 IBE per la difesa del pesco dalla Monilia si concede una deroga, valida sull intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l esecuzione, del quinto intervento con prodotti I.B.E. per la difesa del pesco da monilia. Si raccomanda di porre particolare attenzione nella scelta del formulato da impiegare tenendo in considerazione le limitazioni presenti nelle etichette (es. al massimo 2 interventi all anno con Tebuconazolo). -Disciplinari di produzione integrata (Reg. CE n. 1257/99, 1698/2005, 2200/96 e LL.RR n. 28/98 e 28/99): deroga valida per l'intero territorio regionale per l esecuzione di un ulteriore intervento con etofenprox o con spinosad in sostituzione di due trattamenti con fosforganici per la difesa del pesco dalla Cydia molesta A seguito della richiesta pervenuta in data 16 luglio si concede una deroga, valida per l intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l esecuzione, di un ulteriore intervento insetticida con etofenprox o spinosad in sostituzione di due trattamenti con fosforganici per la

15 difesa del pesco da Cydia molesta. Tale deroga viene concessa in considerazione dei nuovi limiti di residuo massimo ammesso per la s.a. Fosmet (LMR) che impediscono la realizzazione di ulteriori trattamenti con fosforganici in prossimità della raccolta. I preparati autorizzati sono caratterizzati da un breve periodo di carenza che li rende adatti a garantire la protezione dei frutti nella fase di pre raccolta. LE PREVISIONI DEL TEMPO VENGONO AGGIORNATE QUOTIDIANAMENTE ENTRO LE ORE 14 ; E' POSSIBILE ASCOLTARLE, INSIEME ALLE INDICAZIONI COLTURALI DEL BOLLETTINO, AL SERVIZIO AUDIOTEX DELLA SEZIONE AGROMETEOROLOGICA LOCALE (TEL. 0522/444680). IL SERVIZIO PREVISIONI E BOLLETTINO AGROMETEO SONO CONSULTABILI SULLE PAGINE DEL TELEVIDEO DI TELEREGGIO ALLA PAGINA 400 (meteo) e 410 (indicazioni colturali).