VENERDÌ 14 APRILE 2017, ORE 18 PALAZZO CHIGI SARACINI CORO DELLA CATTEDRALE DI SIENA GUIDO CHIGI SARACINI LORENZO DONATI direttore Vigilate et orate L incontro tra i testi della Settimana Santa e gli autori del Novecento italiano, nel solco della grande tradizione rinascimentale In collaborazione con l Opera della Metropolitana e l Arcidiocesi di Siena, Colle Val d Elsa e Montalcino
Il progetto del Coro della Cattedrale di Siena Guido Chigi Saracini intende arricchire il patrimonio culturale della collettività con la creazione di un complesso artistico stabile, da posizionare ai vertici della estesa prassi esecutiva del repertorio liturgico, coniugando l impegno di ispirazione sacra con la realizzazione di concerti di qualità. L intento è sviluppare un progetto ambizioso che nasce dalla collaborazione tra l Opera della Metropolitana di Siena e l Accademia Chigiana e che punta a rendere Siena un modello per l Italia e per l Europa. È particolarmente rilevante creare una nuova realtà che sappia guardare al futuro in maniera creativa e faccia risplendere la bellezza della liturgia. Nato ad Arezzo, Lorenzo Donati ha studiato presso il Liceo Musicale Francesco Petrarca di Arezzo e il Conservatorio di Firenze, diplomandosi in violino con Luigi Gamberini e in composizione con Rosario Mirigliano. Ha frequentato corsi di perfezionamento in composizione presso la Scuola di Musica di Fiesole con Camillo Togni e l Accademia Chigiana di Siena con Ennio Morricone e con Azio Corghi, oltre a un seminario di composizione di Pascal Dusapin presso l Accademia di Francia, organizzato dall Associazione Nuova Consonanza. Come direttore si è diplomato al corso triennale di qualificazione professionale organizzato dalla Fondazione Guido d Arezzo di Arezzo. Ha studiato inoltre direzione di coro al master annuale di perfezionamento della Fondazione Guido d Arezzo di Arezzo e alla Scuola di Musica di Sesto Fiorentino con Roberto Gabbiani. Le sue composizioni sono eseguite da affermati musicisti ed ensemble in Italia e all estero. Apprezzato come compositore di musica vocale, le sue opere, molte delle
Giorgio Federico Ghedini Cuneo 1892 - Nervi 1965 Tre responsori del Sabato Santo Recessit Pastor noster O vos omnes Ecce quomodo Nino Rota Milano 1911 - Roma 1979 Vigilate et orate Bruno Bettinelli Milano 1913-2004 Respice in me, Domine O Jesu dolce Exaudi Domine Domenico Bartolucci Borgo San Lorenzo, Firenze 1917 - Roma 2013 dai Responsori della Settimana Santa In monte Oliveti Lorenzo Donati Arezzo 1972 dai Responsori della Settimana Santa Vinea mea electa Judas mercator pessimus Ecce quomodo Luigi Molfino Lugano 1912 - Milano 2012 O sacrum convivium
quali pubblicate da importanti case editrici italiane, sono nel repertorio di vari gruppi corali europei ed eseguite in varie nazioni da importanti ensemble. Svolge intensa attività concertistica come direttore con l Insieme Vocale Vox Cordis, l Hesperimenta Vocal Ensemble di Arezzo e il Vocalia Consort di Roma; con questi gruppi ha raggiunto ottimi risulta-ti in concorsi nazionali ed internazionali. Annualmente partecipa a numerosi festival e realizza progetti culturali di carattere internazionale. Svolge inoltre attività di coordinamento, consulenza e direzione artistica in organizzazioni quali la Fondazione Guido d Arezzo o l Associazione Cori della Toscana. Attualmente è docente di direzione di coro, composizione corale e musica liturgica presso il Conservatorio di Trento.
Vigilate et orate. La riscoperta della musica vocale rinascimentale da parte dei compositori italiani del primo Novecento ha avuto in Siena uno dei suoi fulcri culturali. La musica antica, in particolare quella del Rinascimento, ma anche quella barocca, possedeva una forza e un equilibrio che affascinava gli artisti italiani dei primi del Novecento. Molti furono i musicisti che si avvicinarono a questi temi, non solo dal punto di vista ideale, ma anche praticamente utilizzando stilemi compositivi tipici di epoche passate. Il canto gregoriano, la polifonica del Cinquecento e l articolazione sonora del Settecento italiano, divennero così oggetto di studio approfondito e stimolo per la nascita di uno stile che con caratteristiche forti e radicate nella storia si contrapponesse al genere operistico e alle scuole nazionali dei vicini paesi europei. Quindi il responsorio, una delle forme musicali più caratterizzanti della musica sacra rinascimentale, ancora utilizzato durante la Settimana Santa in quegli anni, divenne per Ghedini uno stimolo importante sulla strada di questa ricerca di riscoperta e riscrittura della musica antica. Scrisse più di due cicli di responsori rifacendosi allo stile imitato e ad alcuni madrigalismi. Così anche successivamente altri compositori italiani fecero, mantenendo questa connotazione che in modo un po generalista ha poi preso la definizione di Neomadrigalismo. Da Bettinelli a Rota, dalla musica nata per la liturgia di Bartolucci al famoso O sacrum convivium di Molfino, si potranno ascoltare responsori e mottetti dedicati al periodo di Pasqua. Una ricerca musicale italiana, che affascina anche i compositori contemporanei come Lorenzo Donati, direttore del Coro della Cattedrale di Siena Guido Chigi Saracini, che propone, in linea con i suoi insigni predecessori, una scelta di composizioni sui responsori della Settimana Santa. Lorenzo Donati
Coro della Cattedrale di Siena Guido Chigi Saracini Soprani Francesca Caponi Charlotte Couleau Maddalena De Biasi Alice Fraccari Chiara Galioto Valentina Garofoli Mjungjae Kho Sara Mazzanti Giulia Seganfreddo Anita Sisino Contralti Ariel Bicchierai Maria Carmen Ciuffreda Alexandra Croene Serena Marino Eleonora Ronconi Caroline Voyat Elisabetta Vuocolo Tenori Michele Bocchini Daniele De Carolis Alessandro Gambacorta Roberto Gelosa Luca Lippi Luigi Rossi Matej Velikonja Bassi Luca Baquè Lorenzo Chiacchiera Sandro Degl Innocenti Roberto Locci Alessandro Martinello Umberto Massarizzi Jeffrey Scott Shapiro Lorenzo Ziller
MICAT IN VERTICE La Micat in Vertice (dal motto della famiglia Chigi, che significa Splende sulla cima ) è uno tra i più longevi cartelloni del panorama nazionale. Con questo motto il Conte Guido Chigi Saracini il giorno di Santa Cecilia del 1923 aprì le porte del suo Palazzo di via di Città inaugurando la prima delle sue creature musicali, destinata a qualificare le stagioni concertistiche invernali. The Micat in Vertice (from Latin motto of the Chigi s Family s coat of arms, which means The Star shines on the top ) is among the oldest and most prestigious Italian concert festivals. It was inaugurated on 23 november 1923 by Count Guido Chigi Saracini in his own Palace in the City of Siena, so as to found a new winter concert season.
La sede storica dell Accademia Musicale Chigiana, il Palazzo Chigi Saracini eretto nel XIII secolo lungo una delle arterie principali di Siena, con le sue numerose collezioni di pregio, è aperto al pubblico per visite guidate. Per prenotazioni ed informazioni consultare il sito internet o contattare il 0577-22091. con il contributo di media partner www.chigiana.it info@chigiana.it @Chigiana Accademia Chigiana Chigiana