SETTORE GIOVANILE NORMATIVA

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SETTORE GIOVANILE NORMATIVA 2017 1

1) ATTIVITA SPORTIVA GIOVANILE La modulistica per l attività sportiva giovanile delle Associazioni di Tiro a Volo, da ritirare presso il Delegato Regionale FITAV, va presentata, compilata in ogni sua parte, allo stesso. che la inoltrerà, dopo averla convalidata, all ufficio Settore Giovanile FITAV entro la data indicata nell apposita circolare. 2) TESSERAMENTO F.I.T.A.V. Per l anno 2017 la quota relativa al tesseramento è stabilita in 50. 3) ISCRIZIONE AI CORSI Le copie delle schede di iscrizione ai Corsi (allegato A) debitamente compilate, dovranno essere inviate dalle A.S.D. al Delegato Regionale ed alla Commissione Tecnica Regionale del Settore Giovanile entro il 30 settembre di ogni anno. 4) PERIODO DI SVOLGIMENTO DEI CORSI I corsi, che riguarderanno le specialità olimpiche Fossa, Skeet e Double Trap si svolgeranno preferibilmente nel periodo scolastico con frequenza bisettimanale. 5) QUALIFICHE I giovani nati negli anni compresi tra il 1997 ed il 2004, saranno suddivisi in tutte le manifestazioni federali riservate al Settore Giovanile in classifiche maschili e femminili, nelle seguenti qualifiche di merito: FOSSA MASCHILE: Juniores, Allievi, Giovani Speranze, Esordienti; FOSSA FEMMINILE: Juniores, Allieve, Esordienti; SKEET MASCHILE: Juniores, Allievi, Esordienti; SKEET FEMMINILE: Juniores, Esordienti; DOUBLE TRAP MASCHILE: Juniores, Allievi, Esordienti; Vedi Qualifiche Federali e passaggi di qualifica Settore Giovanile Il passaggio da una qualifica inferiore ad una superiore ha luogo al termine dell'anno solare, salvo l eccezione prevista per la Fossa Olimpica (vedi passaggi di qualifica). 6) CORSI COLLATERALI Le Associazioni Sportive di Tiro a Volo che svolgono attività giovanile possono organizzare anche corsi collaterali per tiratori di età superiore. 7) COORDINATORE NAZIONALE La struttura federale del Settore Giovanile prevede la figura di un Coordinatore Nazionale, il quale dura in carica una stagione sportiva e dipende, ai fini operativi, dal Segretario Generale della FITAV. In particolare egli deve: a) tenere i rapporti con il CONI; b) contribuire ad armonizzare l attività giovanile regionale; c) proporre al Consiglio Federale il calendario dell attività giovanile nazionale; 2

d) proporre al Consiglio Federale l'organizzazione di eventuali corsi di formazione o aggiornamento per istruttori ; e) relazionare annualmente il Consiglio Federale circa l andamento dell attività svolta a livello nazionale e regionale; g) predisporre quanto necessario affinché i risultati delle manifestazioni nazionali giovanili vengano resi noti tramite il sito federale. 8) SEGRETERIA SETTORE GIOVANILE La Segreteria del Settore Giovanile ha il compito di: - tenere i rapporti con il Commissario Tecnico Nazionale, le Associazioni Sportive, i Tecnici di vario livello ed i Tiratori. - facilitare gli scambi informativi tra l organizzazione centrale e quella territoriale; - organizzare e predisporre il materiale in occasione delle manifestazioni nazionali, dei raduni e dei corsi di formazione e aggiornamento; - collaborare con la Segreteria Generale e gli altri settori federali per garantire all utenza un servizio efficiente e tempestivo. 9) RESPONSABILE PREPARAZIONE FISICA Il Preparatore Atletico nazionale collabora con la struttura federale giovanile. In particolare egli deve: a) proporre un piano di preparazione fisica finalizzato allo sviluppo delle capacità motorie dei giovani tiratori; b) sensibilizzare i tecnici che operano nelle società allo studio ed al perfezionamento delle metodologie di allenamento; c) fornire al Commissario Tecnico del Settore Giovanile le informazioni relative alla condizione fisica degli atleti del settore giovanile. 10) TECNICI NAZIONALI DEL SETTORE GIOVANILE Ai tecnici nazionali del settore giovanile spetta la competenza circa gli indirizzi tecnici da impartire al Settore Giovanile. Ai medesimi spetta altresì: a) instaurare un rapporto di collaborazione con i direttori tecnici federali al fine di dar vita ad un processo interattivo per una maggiore uniformità didattico-metodologica; b) partecipare alle commissioni d esame nei corsi di formazione per allievo-istruttore, istruttore, allenatore e formatore; c) fornire ai Direttori Tecnici nazionali indicazioni sui nominativi da convocare ai raduni e quelli tra i quali scegliere chi rappresenterà l Italia nelle gare internazionali (Camp. del Mondo, Camp. Europei, Coppe del Mondo ed altre manifestazioni) nella categoria Juniores; 11) COMMISSIONE TECNICA REGIONALE DEL SETTORE GIOVANILE Il Delegato Regionale propone al Consiglio Federale la nomina della Commissione Tecnica Regionale del Settore Giovanile", la quale è composta da tre membri, di cui uno con funzioni di Presidente, preferibilmente scelti tra tecnici, laureati in Scienze Motorie e genitori dei giovani. La carica di organo federale e di dirigente di ASD è compatibile con quella di componente della Commissione Tecnica Regionale del Settore Giovanile. L incarico è svolto a titolo gratuito. La Commissione ha le seguenti competenze nella regione: 3

a) impartisce alle Associazioni Sportive, previa approvazione del Delegato Regionale, gli indirizzi per la corretta gestione dell attività giovanile; b) sottopone all'attenzione del Delegato Regionale le iniziative necessarie per la promozione dell attività del tiro a volo nei confronti del mondo scolastico; c) coordina l attività regionale ed emana, previa approvazione del Delegato Regionale i programmi dell attività giovanile ed il relativo regolamento che dovrà essere portato a conoscenza delle Associazioni Sportive a cura del Delegato medesimo; d) presenta all'approvazione del Delegato Regionale le iniziative indirizzate all attività giovanile, utilizzando le risorse che verranno messe a disposizione a tal fine, mediante la predisposizione di un bilancio di previsione per voce di spesa corredato da relazione esplicativa; e) verifica che le ASD della regione svolgano effettiva attività e riferisce in tal senso al Delegato Regionale; 12) DELEGATO REGIONALE Il Delegato Regionale, con riferimento all attività del Settore Giovanile, ha le seguenti competenze, oltre a quelle già indicate al punto 11: a) è responsabile dell attività giovanile nella regione; b) amministra i fondi messi a disposizione dalla F.I.T.A.V., avendo cura che gli stessi vengano utilizzati secondo le direttive emanate dal Consiglio Federale, dandone dettagliato resoconto entro il 30 novembre di ogni anno; c) emana le direttive che la Commissione Tecnica Regionale del Settore Giovanile dovrà tenere presenti nel programmare l attività regionale; d) verifica l attività della Commissione Tecnica Regionale del Settore Giovanile e propone al Consiglio Federale, anche nel corso della stagione sportiva, la sostituzione, con provvedimento motivato, dei membri che dovessero risultare non idonei allo scopo; e) invia ogni anno, entro i termini richiesti, al Settore Giovanile della F.I.T.A.V. la relazione sull attività regionale; f) risponde al Consiglio Federale dell attività della Commissione Tecnica Regionale; 13) TECNICI: ISTRUTTORI / ALLENATORI / FORMATORI Possono svolgere attività le Associazioni Sportive nel cui organico sia inserito almeno un Istruttore o/e Allenatore o/e Formatore federale. Ogni Istruttore o Allenatore o Formatore può collaborare con non più di due A.S.D.. Gli Istruttori o Allenatori o Formatori che non effettuano attività nell anno in corso non possono essere ammessi a partecipare ad eventuali corsi di aggiornamento organizzati dalla F.I.T.A.V. 14) RAPPORTI CON L ORGA.NE TERRITORIALE DEL C.O.N.I. E CON LA SCUOLA I Delegati Regionali e Provinciali, le Commissioni Tecniche Regionali e le Associazioni Sportive sono invitati ad una sempre più stretta collaborazione con le strutture territoriali del C.O.N.I., le Istituzioni scolastiche e gli Enti Locali. 15) SPONSORIZZAZIONI Le Associazioni Sportive possono tenere rapporti e stipulare contratti con Aziende o Enti interessati che abbiano per oggetto la sponsorizzazione dell attività giovanile purché il veicolo pubblicitario non sia costituito da atleti facenti parte delle squadre nazionali assolute. 16) CONTRIBUTI FITAV Per la stagione sportiva 2018 verranno erogati ai Delegati Regionali dei contributi relativi all attività svolta nell anno 2017 secondo i seguenti parametri: 4

20% Quota fissa 6% Sicilia Sardegna (3 % per regione) 10% Piemonte - Liguria Lombardia Veneto Friuli V.G. Emilia Romagna Campania - Basilicata Puglia - Calabria (1 % per regione) 25% Partecipazione alle 6 Gare Nazionali individuali del Settore Giovanile Campionato Invernale - 3 Gran Premi Fitav Criterium Nazionale Campionato Italiano / Gran Premio Juniores 25% Risultati Gare Nazionali del Settore Giovanile Campionato Invernale Ind. - 3 Gran Premi Fitav - Criterium Nazionale - 14% Risultati Campionato Italiano Settore Giovanile e Gran Premio d Italia Juniores (I primi 6 di ogni specialità e qualifica con punteggio da 6 a 1). I punteggi relativi alla partecipazione ed ai risultati validi per l assegnazione dei contributi alle regioni per l attività giovanile verranno assegnati per i tesserati delle FF.AA. e Corpi dello Stato sulla base della loro residenza anagrafica. Il bilancio preventivo stabilito da ciascuna Commissione Tecnica Regionale del Settore Giovanile, approvato dal Delegato Regionale, dovrà prevedere una contribuzione finalizzata primariamente alle spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute per la partecipazione degli atleti alle gare nazionali del Settore Giovanile. In caso di residui di bilancio i Delegati Regionali possono destinarli per l assegnazione ai giovani iscritti ai corsi di materiale sportivo. E vietato l utilizzo dei contributi per la costituzione di montepremi di qualsiasi tipo. 17) CONTRIBUTI PER INIZIATIVE PROMOZIONALI IN AMBITO SCOLASTICO La FITAV, dietro presentazione di progetti di iniziative promozionali rivolte sia ai docenti che agli alunni, potrà deliberare l'erogazione di appositi contributi finalizzati previa presentazione di dettagliati preventivi di spesa. 18) ASSEGNAZIONE PREMI PER ATTIVITA SPORTIVA Al termine della stagione agonistica verranno erogati premi per attività sportiva a tiratori del Settore Giovanile distintisi nelle specialità olimpiche nella misura stabilita dal Consiglio Federale sulla base dei seguenti criteri di merito: Media dei risultati conseguiti nelle gare nazionali indicate del Settore Giovanile a cui ha partecipato con esclusione delle prove di finale Piazzamenti conquistati nelle gare nazionali individuali del Settore Giovanile (1 p. 3 2 p. 2-3 p. 1) Campionato Invernale - 3 Gran Premi Fitav Criterium Nazionale Campionato Italiano o G.P. Juniores Per concorrere all assegnazione del premio è necessario partecipare ad almeno 4 delle prove sopra indicate. Verrà assegnato un premio per ogni specialità e qualifica. 5

19) MANIFESTAZIONI O GARE GIOVANILI SOCIALI La richiesta per lo svolgimento di manifestazioni o gare giovanili sociali, anche aperte a tesserati di altre Associazioni Sportive, deve essere presentata al Delegato Regionale competente per territorio, secondo le norme previste per le gare regionali dall Associazione Sportiva organizzatrice almeno 30 giorni prima della data stabilita. Il Delegato Regionale, risponde all istanza entro i successivi 7 giorni dal ricevimento della domanda. Nel caso in cui le manifestazioni o gare sociali prevedessero una partecipazione straniera, la domanda dovrà essere avanzata almeno 60 giorni prima della data stabilita al Delegato Regionale che risponderà entro 15 giorni dal ricevimento della domanda. In caso di mancata risposta nei termini previsti, l'autorizzazione si intende rilasciata. 20) ATTIVITA PARALIMPICA Nelle gare del settore giovanile è ammessa la partecipazione di atleti paralimpici che concorreranno, in via sperimentale, in classifica speciale con l assegnazione di un premio di partecipazione. Per quanto riguarda la voce contributi verrà considerata la presenza a favore della regione per cui gareggiano. Il Presidente Federale Sen. Luciano Rossi 6