ZIP PAVIMENTI. CONSIGLI : Non miscelare con altri prodotti. Non travasare il prodotto dalla confezione originale. Non eccedere nell uso.

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Transcript:

Scheda Tecnica Linea PAVIMENTI USO PROFESSIONALE DETERGENTE LAVAPAVIMENTI PROFUMATO Detergente lavapavimenti profumato per la pulizia giornaliera dei pavimenti. Non intacca le superfici, rispettando anche quelle trattate con cere. Il prodotto, utilizzato nelle diluizioni consigliate, non richiede risciacquo e lascia nell ambiente una gradevole e persistente profumazione. CONFEZIONI : Cartone da 4 Taniche Tanica da Kg. 5 ( Cod. 120710507 ) SETTORI DI IMPIEGO : Ristoranti, bar, alberghi, comunità, mense, enti, ospedali etc. SUPERFICI DI APPLICAZIONE : Pavimenti e superfici lavabili. INCOMPATIBILITA : CONSIGLI : Non miscelare con altri prodotti. Non travasare il prodotto dalla confezione originale. Non eccedere nell uso. MODALITA DI IMPIEGO : Diluire 60 gr. di prodotto, pari a circa quattro tappi della tanica, per 1 litro di acqua. Procedere alla pulizia utilizzando panno in microfibra, straccio, mop, o macchina lavasciuga. Utilizzato alla diluizione indicata non richiede risciacquo. Non intacca le superfici trattate a cera. Caratteristiche chimico fisiche Apetto fisico Liq. colore rosa Attivo Totale 2,2 ± 0,2 ph Talquale 7,0 8,0 Peso Specifico 1,00 1,01 Rev. 02 31/01/2014 Distribuito da : CLINDIA Srl Via Santa Maria Valle nr. 3, 20123 MILANO ITALY Email : info@clindia.it Tel. 02-00681073 Fax. 02-00681400 facebook.com/lucillo.it Web site : www.lucillo.it Le indicazioni riportate in questa scheda corrispondono allo stato attuale delle nostre conoscenze ed esperienze e comunque non sollevano l utilizzatore dal rispetto delle norme di sicurezza e protezione oltre che dall utilizzo improprio del prodotto. Le indicazioni riportate sulle etichette corrispondono alle disposizioni di legge in vigore al momento della stampa. Eventuali variazioni saranno fatte senza alcun preavviso.

Pagina n. 1 / 5 Scheda Dati di Sicurezza 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice confezioni : 120710507 ( Kg. 5 X 4 ) Denominazione 1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Descrizione/Utilizzo DETERGENTE LAVAPAVIMENTI PROFUMATO 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Ragione Sociale Clindia srl Indirizzo Via S. Maria Valle, 3 Località e Stato 20123 Milano - IT e-mail della persona competente, responsabile della scheda dati di sicurezza tel. +39 02 00681073 fax +39 02 00681400 acquisti@clindia.it Resp. dell'immissione sul mercato: Clindia S.r.l. 1.4. Numero telefonico di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi a Tel. +39 02 00681073 2. Identificazione dei pericoli. 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela. Il prodotto non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e/o del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti). 2.2. Elementi dell`etichetta. Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Simboli di pericolo: Nessuno. Frasi di rischio (R): Consigli di prudenza (S): Nessuno. Contiene: Può provocare una reazione allergica. Profumo 2.3. Altri pericoli. 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. 3.1. Sostanze. Informazione non pertinente. 3.2. Miscele. Il prodotto non contiene sostanze classificate pericolose per la salute o per l'ambiente ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e/o del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti).

Pagina n. 2 / 5 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. Non specificatamente necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole di buona igiene industriale. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto. 4.3. Indicazione dell`eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione (ossidi di carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.). 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all`estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Elmetto protettivo con visiera, indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento (antincendio, antitaglio e dielettrici), una maschera a sovrapressione con un facciale che ricopre tutto il viso dell'operatore oppure l'autorespiratore (autoprotettore) in caso di grosse quantità di fumo. 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. In caso di vapori o polveri disperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche e nelle aree confinate. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Stoccare in contenitori chiusi etichettati. 7.2. Condizioni per l`immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Normali condizioni di stoccaggio senza particolari incompatibilità. 7.3. Usi finali particolari. 8. Controllo dell`esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. 8.2. Controlli dell`esposizione. Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche. PROTEZIONE RESPIRATORIA PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Pagina n. 3 / 5 PROTEZIONE DELLE MANI PROTEZIONE DELLA PELLE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore rosa Odore nota fiorita Soglia di odore. ph. 7,5 +/- 0,5 Punto di fusione o di congelamento. Punto di ebollizione. Intervallo di distillazione. Punto di infiammabilità. Tasso di evaporazione Infiammabilità di solidi e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Pressione di vapore. Densità Vapori Peso specifico. 1,00-1,01 g/cm3l Solubilità solubile in acqua Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura di autoaccensione. Temperatura di decomposizione. Viscosità Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 1,10 % VOC (carbonio volatile) : 0,64 % Aspetto limpido 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 10.4. Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 10.5. Materiali incompatibili. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. 11. Informazioni tossicologiche. Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.

Pagina n. 4 / 5 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.1. Tossicità. 12.2. Persistenza e degradabilità. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. 12.4. Mobilità nel suolo. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vpvb. I componenti della miscela, sulla base delle informazioni disponibili, non rispondono ai criteri vpvb e PBT. 12.6. Altri effetti avversi. 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Controlli Sanitari. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. 16. Altre informazioni. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti

Data revisione 29/ /2014 tampata il 29/01/2014 Pagina n. 5 / 5 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. The Merck Index. Ed. 10 8. Handling Chemical Safety 9. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 10. INRS - Fiche Toxicologique 11. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 12. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Nota per l`utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell`ultima versione. L`utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.