Fabbricazione di un Pennello per levigature A tutti sarà capitato di dover levigare una parte del nostro modello per ore (basti pensare ad esempio allo scafo, oppure al ponte ). Sicuramente ci sarà capitato di dover levigare anche parti o zone del modello non troppo accessibili, oppure con forme strane. Di solito le nostre mani sono cicce e grosse!! (difficile che un modellista del legno abbia delle mani da pianista!!) che non riescono sempre a raggiungere gli angoli o gli anfratti del nostro modello per poterlo levigare abbastanza bene e con facilità. Sicuramente avrete già visto quello che vi sto per presentare come consiglio, e sicuramente lo avrete visto fare meglio o con altre forme. Oggi internet ci da una vasta possibilità di informazione: basta saperla cercare e sfruttare. Personalmente mi sono costruito un paio di questi aggeggi a misura per le lavorazioni che dovevo compiere, e mi sono trovato benissimo! Purtroppo quando li ho costruiti non avevo con me la macchina fotografica, quindi le foto che vedrete (che non sono di una gran precisione) le ho recuperate da un sito messicano che spiegava anch esso questo piccolo attrezzo. Iniziamo comunque con il procurarci un blocchetto di legno duro adatto alle misure che ci interessano: Pag. 1-6
Su una facciata, disegnamo, aiutandoci con un compasso, un arco che va da lato a lato del blocchetto: in pratica per tutto lo spessore del blocchetto stesso: e poi eliminiamo la parte eccedente con il nostro seghetto alternativo, oppure con un disco abrasivo (come da foto) Pag. 2-6
Dal lato opposto a quello arrotondato, sempre con il seghetto, tagliare il pezzo ad angolo acuto, con l inclinazione che più ci aggrada o serve. Dipende da che angoli dobbiamo levigare e/o deve passare l attrezzo. Il fatto do avere una parte arrotondata e l altra angolata non è obbligatorio, ma ci aiuta in più casi a risolvere i problemi con lo stesso attrezzo. Data la forma al nostro attrezzo, dovremo operare due tagli sul lato di appoggio dell utensile, ovvero: un taglio inclinato appena prima della parte arrotondata, più largo come spessore; ed un altro taglio più sottile all altra estremità. Il primo servirà come bloccaggio per il nastro abrasivo che andremo a posizionare, mentre il primo servirà come posizione di partenza per l inserimento del nastro. La foto seguente fa vedere come deve essere il pezzo finito: Pag. 3-6
A questo punto si può passare a tagliare una striscia di carta abrasiva, esattamente della larghezza per blocchetto di legno utilizzato, e della lunghezza un po più abbondante della lunghetta dello stesso blocchetto. Poi andiamo a posizionare un lembo all interno del taglio verticale, stando logicamente attenti al lato abrasivo che dovrà rimanere all esterno! Facciamo ora in modo di far aderire bene la striscia di carta al corpo del blocchetto, magari aiutandoci anche con un altro pezzo di legno: la strisce deve essere ben tesa e seguire ed appoggiare su tutta la superficie del legno. Farla girare tutto intorno Pag. 4-6
Fino a quando l altro lato entrerà fino in fondo al taglio obliquo coprendo tutta la parte arrotondata del blocchetto. Tagliare eventualmente la parte eccedente della striscia di carta. Qui fare attenzione che il nastro sia ben aderente, e quando è ben teso, inserire un cuneo di legno (che ci saremo preparati precedentemente) nella fessura in modo da bloccare il nastro di carta abrasiva all interno: Il cuneo, viste anche le dimensioni dell attrezzo può essere in legno oppure anche in altro materiale (tipo alluminio, ferro o ottone). L importante è che funga da blocco all interno del taglio (quindi un cuneo abbastanza sottile, e pratico da mettere e togliere). Ed ecco fatto il nostro pennello per levigare le parti più insidiose del nostro modello. Il bello di questa attrezzino è che con lo stesso concetto, se ne possono ricavare di diverse forme e dimensioni, ognuno adattate al lavoro che dobbiamo compiere sul nostro modello e/o parte di esso. La carta vetrata una volta esaurita può essere sostituita molto facilmente, e cambiata con diverse grane a seconda della finitura che dobbiamo apportare. Pag. 5-6
La foto seguente vi mostra alcuni esempi di attrezzi del genere che ogni modellista, credo, si possa e debba costruire per lavorare le parti del suo modello. Il lavoro è semplice ed intuitivo, e ha un altro pregio: si riesce a recuperare un sacco di legno di risulta che abbiamo sempre sotto i piedi! Spero di avervi fatto cosa gradita, e di avervi dato un idea per altre costruzioni casalinghe di attrezzi. Che si rivelano sempre le migliori! Un Abbraccione a tutti Andrea Moia Pag. 6-6