SCHEDA TECNICA SCALDABAGNI IDRABAGNO PSTS VERS. 1.1 IDRABAGNO
INTRODUZIONE Ogni prodotto all interno della gaa Beretta trova una sua precisa collocazione derivante dagli attenti studi volti a soddisfare le esigenze di ogni utilizzatore. Volendo sintetizzare, le principali caratteristiche di Idrabagno sono: design elegante e innovativo che ne consente l inserimento in ogni ambiente; le dimensioni contenute che facilitano l inserimento anche in ambienti ristretti; estrema facilità e praticità d uso; economia di gestione; elevato comfort; flessibilità di installazione; massima affidabilità e sicurezza; versioni camera aperta e camera stagna. Certamente, quelli finora descritti sono Plus coerciali, ma il lettore più attento troverà nell indice la risposta ad ogni quesito su prestazioni, installazione e manutenzione. Beretta Caldaie
SOMMARIO Sezione 1 Guida al capitolato 1.1 Idrabagno AP pag. 1. Idrabagno AB AE pag. 1. Idrabagno AD pag. 6 1. Idrabagno ESI pag. 6 Sezione Dati tecnici.1 Tabella dati tecnici pag. 7. Tabella funzionamento multigas Idrabagno APAB pag. 8. Tabella funzionamento multigas Idrabagno AE pag. 8. Tabella funzionamento multigas Idrabagno AD pag. 8. Tabella funzionamento multigas Idrabagno ESI pag. 8.6 Descrizione dei modelli pag. 9.7 Caratteristiche tecniche e sicurezze pag. 9.8 Diagrai campo di prelievo pag. 10 Sezione Installazione dell apparecchio.1 Norme per l installazione pag. 11. Collegamenti pag. 11. Dimensioni di ingombro pag. 11 Sezione Collegamenti elettrici.1 Collegamenti elettrici pag. 1. Pannello di comando pag. 1. Schema elettrico funzionale (modelli ESI) pag. 1 Sezione Descrizione dei principi di funzionamento.1 Schemi idraulici pag. 1. Principio di funzionamento idraulico pag. 1 Sezione 6 Installazione condotti di aspirazione aria e scarico fumi 6.1 Scarico fumi ed aspirazione aria comburente (Modelli ESI) pag. 17 6. Accessori sistema scarico fumi coassiali Ø 60/100 (Modelli ESI) pag. 18 6. Accessori sistema scarico fumi forzato Ø 80 (Modelli ESI) pag. 19 6. Accessori speciali (Modelli ESI) pag. 0 6. Accessori circuito idraulico (Modelli ESI) pag. 0 6.6 Accessori circuito idraulico (Modelli AP AB AE AD) pag. 0
SEZIONE 1 Guida al capitolato 1.1 Idrabagno AP 1. Idrabagno AE 1 Idrabagno scaldabagno istantaneo a gas camera aperta fiaa pilota accensione piezo elettrico scaldabagno istantaneo a gas camera aperta fiaa pilota accensione a batteria Caldaia Modello Pin N Apparecchio di tipo Categoria gas : Beretta : Idrabagno 11 AP : 1AO8 : B11BS : IIH+ Caldaia Modello Pin N Apparecchio di tipo Categoria gas : Beretta : Idrabagno AE : 1AO8 : B11BS : IIH+ Caratteristiche Accensione piezo elettrica. Sicurezza contro il rientro in ambiente dei prodotti della combustione (fumi). Versione metano e GPL. Certificazione del sistema di Qualità Aziendale: ISO EN 900. Garanzia anni. 1. Idrabagno AB scaldabagno istantaneo a gas camera aperta fiaa pilota accensione a batteria Caldaia Modello Pin N Apparecchio di tipo Categoria gas Caratteristiche : Beretta : Idrabagno AB : 1AO8 : B11BS : IIH+ Accensione piezoelettrica tramite batteria da 1, V. Alimentazione elettrica batteria 1, V. Sicurezza contro il rientro in ambiente dei prodotti della combustione (fumi). Versione metano e GPL. Certificazione del sistema di Qualità Aziendale: ISO EN 900. Garanzia anni. Caratteristiche Accensione piezo elettrica tramite batteria da 1, V e controllo a ionizzazione. Alimentazione elettrica batteria 1, V. Sicurezza contro il rientro in ambiente dei prodotti della combustione (fumi). Versione metano e GPL. Certificazione del sistema di Qualità Aziendale: ISO EN 900. Garanzia anni. 1. Idrabagno AD scaldabagno istantaneo a gas camera aperta controllo a ionizzazione accensione automatica alimentata da dinamo Caldaia Modello Pin N Apparecchio di tipo Categoria gas Caratteristiche : Beretta : Idrabagno AD : 1AO8 : B11BS : IIH+ Accensione a ionizzazione di fiaa. Valvola gas modulante. Sicurezza contro il rientro in ambiente dei prodotti della combustione (fumi). Versione metano e GPL. Certificazione del sistema di Qualità Aziendale: ISO EN 900. Garanzia anni.
1 Guida al capitolato 1. Idrabagno ESI scaldabagno istantaneo a gas camera stagna a flusso forzato controllo di fiaa a ionizzazione modulazione elettronica continua diagnostica elettronica Caldaia Modello Pin N Apparecchio di tipo Categoria gas : Beretta : Idrabagno ESI : 1AP7 : C1CCCCC6C8 : IIH+ Caratteristiche 6 Kit resistenze elettriche per proteggere l apparecchio fino a 1 C (optional). Valvola gas modulante Accensione a ionizzazione di fiaa. Diagnostica elettronica a due Led. Sicurezza contro il rientro in ambiente dei prodotti della combustione (fumi). Versione metano e GPL. Funzionamento garantito a basse pressioni idrauliche (0,1 bar). Certificazione secondo Direttive Europee: 89/6 EMC Compatibilità elettromagnetica; 7/ BT Bassa tensione. Certificazione del sistema di Qualità Aziendale: ISO EN 900. Grado di protezione elettrica IPXD. Garanzia anni.
SEZIONE Dati tecnici.1 Tabella dati tecnici 7 DESCRIZIONE Potenza utile nominale Portata termica nominale Potenza utile minima Portata termica minima Acqua Campo di prelievo Campo di prelievo (selettore al min.) Campo di prelievo (selettore al max.) Temperatura dell fornita Elevazione temperatura (selettore al min.) Elevazione temperatura (selettore al max.) Pressione minima Pressione normale Pressione massima Diametro attacchi Diametro tubo scarico fumi Potenza assorbita Fusibile Tensione di alimentazione Dimensioni Altezza Larghezza Profondità Peso UNITÀ kw kcal/h kw kcal/h kw kcal/h kw kcal/h l/min l/min l/min C C C bar bar bar W A VHz Kg 11 AP 11 AB 11 AE 18 1.80 1, 18.000 8,8 7.68 10, 9.00 da a da a 11 circa 0 circa 0, 10 110 760 0 0 1, 17 AE 9,.70 9.0 1 11.180 1 1.900 da, a 8, da 8, a 17 circa 0 circa 0, 10 10 76 00 7, 11 AD 18 1.80 1, 18.000 8,8 7.68 10, 9.00 da a da, a 11 circa 0 circa 0, 10 110 760 0 0 1, 1 AD, 1.070 8,.10 11, 9.6 1 1.00 da, a 7 da 6, a 1 circa 0 circa 0, 10 10 77 00 7 1, 1 ESI, 19.0, 1.070 8, 7.0 10,0 8.600 da a 8 da 0 a 8 0,1 10 100/60 70 00 60 00 6 18, Idrabagno 17 ESI 8,8.768 7.0 9,8 8.0 11, 9.890 da a 11 da 0 a 8 0,1 10 100/60 8 0/0 60 00 6 0 1 AB 1 AE, 1.070 8,.10 11, 9.6 1 1.00 da a 7 da 6, a 1 circa 0 circa 0, 10 10 77 00 7 1,
Dati tecnici. Tabella funzionamento multigas Idrabagno APAB DESCRIZIONE Tipo gas P.C.I. (1 C 101 mbar) WI (1 C 101 mbar) Pressione nominale di alimentazione Consumo Pressione bruciatore Diametro ugello fiaa pilota Diametro ugello bruciatore principale Ugelli Diametro attacco gas Temperatura fumi Diametro diafraa Portata massica dei fumi UNITÀ MJ/m MJ/m mbar m /h Kg/h mbar N C gr/s 11 AP 11 AB 1 AB GAS GAS LIQUIDO GAS METANO,0,67 0,7 1, 0,0 1,1 1 19 1 G0 1,09 80,8 0 0,66 1,80 7,6 0,18 0,71 1 19, 1,6 G1 88 70,69 7 0,87 0,76 0,18 0,71 1 19, 1,6 METANO,0,67 0,7 1, 0,0 1,1 1 19,9 G0 1,09 80,8 0 0,88, 8 0,18 0,71 1 18, GAS LIQUIDO G1 88 70,69 7 1,, 6 0,18 0,71 1 18,. Tabella funzionamento multigas Idrabagno AE DESCRIZIONE Tipo gas P.C.I. (1 C 101 mbar) WI (1 C 101 mbar) Pressione nominale di alimentazione Consumo Pressione bruciatore Diametro ugello fiaa pilota Diametro ugello bruciatore principale Ugelli Diametro attacco gas Temperatura fumi Diametro diafraa Portata massica dei fumi UNITÀ MJ/m MJ/m mbar m /h Kg/h mbar N C gr/s GAS METANO,0,67 0,7 1, 0, 1,1 1 19 1 11 AE GAS LIQUIDO G0 1,09 80,8 0 0,66 1,80 7,6 0, 0,71 1 19, 1,6 G1 88 70,69 7 0,87 0,76 0, 0,71 1 19, 1,6 GAS METANO,0,67 0,7 1, 0, 1,1 1 19,9 1 AE 17 AE GAS LIQUIDO GAS METANO G0,0 1,09,67 80,8 G0 1,09 80,8 0 0,88, 8 0, 0,71 1 18, G1 88 70,69 7 1,, 6 0, 0,71 1 18, 0,8 1 0, 1, 1 1,6 GAS LIQUIDO 0 1,0,67 8, 0, 0,77 1 0,7 G1 88 70,69 7 1,9,6, 0, 0,77 1 0,7 8. Tabella funzionamento multigas Idrabagno AD DESCRIZIONE Tipo gas P.C.I. (1 C 101 mbar) WI (1 C 101 mbar) Pressione nominale di alimentazione Consumo Pressione bruciatore Diametro ugello fiaa pilota Diametro ugello bruciatore principale Ugelli Diametro attacco gas Temperatura fumi Diametro diafraa Portata massica dei fumi UNITÀ MJ/m MJ/m mbar m /h Kg/h mbar N C gr/s GAS METANO,0,67 0,7 1, 0, 1,1 1 19 1 11 AD 1 AD GAS LIQUIDO GAS G0 1,09 80,8 0 0,66 1,80 7,6 0, 0,71 1 19, 1,6 G1 88 70,69 7 0,87 0,76 0, 0,71 1 19, 1,6 METANO,0,67 0,7 1, 0, 1,1 1 19,9 G0 1,09 80,8 0 0,88, 8 0, 0,71 1 18, GAS LIQUIDO G1 88 70,69 7 1,, 6 0, 0,71 1 18,. Tabella funzionamento multigas Idrabagno ESI DESCRIZIONE Tipo gas P.C.I. (1 C 101 mbar) WI (1 C 101 mbar) Pressione nominale di alimentazione Consumo Pressione bruciatore nominale Pressione bruciatore minima Diametro ugello bruciatore principale Ugelli Diametro attacco gas Temperatura fumi Portata massica dei fumi UNITÀ MJ/m MJ/m mbar m /h Kg/h mbar mbar N C gr/s GAS METANO,0,67 0,7 1 1,6 1,10 / 10 17,17 1 ESI 17 ESI GAS LIQUIDO GAS G0 1,09 80,8 0 0,78,1 8,,9 0,6 / 10 17,6 G1 88 70,69 7 1,0,08 6,9 0,6 / 10 17,6 METANO,0,67 0, 1 1, 1,0 1 / 1 17,0 G0 1,09 80,8 0 1,01, 8, 0,77 1 / 1 18,0 GAS LIQUIDO G1 88 70,69 7 1,,8 6 0,77 1 / 1 18,0
.6 Descrizione dei modelli La ricerca Beretta propone con Idrabagno uno scaldabagno per la produzione di calda sanitaria. I modelli Idrabagno ESI sono apparecchi della tipologia: C1CCCCC6C8, predisposti per eventuale installazione con scarico sdoppiato. La regolazione del bruciatore è del tipo a modulazione elettronica continua. Le versioni a camera aperta sono scaldabagni del tipo B11BS..7 Caratteristiche tecniche e sicurezze Modelli APAB Scaldabagno istantaneo a camera aperta. Valvola di modulazione: proporziona la corretta quantità di gas alle varie portate d erogata. Selettore di temperatura: permette di regolare la temperatura dell al variare della pressione nella rete idrica. Comando accensione, spegnimento, economizzatore. In un solo comando, intuitivo e di facile utilizzo sono raggruppate le tre funzioni: posizione spento; posizione di accensione, con la massima erogazione gas al bruciatore; posizione di minimo e economizzatore, con cui si può ridurre del 0% la quantità di gas al bruciatore, ad esempio nella stagione estiva, ottenendo un consistente risparmio di gas. Accensione piezoelettrica (modelli AP): premendo il pulsante piezo contemporaneamente alla manopola acceso/spento,la scintilla accende la fiaa pilota. Dispositivo di sicurezza a termocoppia: interrompe l erogazione di gas in mancanza di fiaa. Accensione fiaa pilota alimentata da una batteria da 1, V (solo per modelli AB). Lo scaldabagno non necessita quindi di collegamento alla rete elettrica. Modelli AEAD Scaldabagno istantaneo a camera aperta. Valvola di modulazione: proporziona la corretta quantità di gas alle varie portate d erogata. Selettore di temperatura: permette di regolare la temperatura dell al variare della pressione nella rete idrica. Comando accensione, spegnimento, economizzatore. In un solo comando, intuitivo e di facile utilizzo sono raggruppate le tre funzioni: posizione spento posizione di accensione, con la massima erogazione gas al bruciatore posizione di minimo e economizzatore, con cui si può ridurre del 0% la quantità di gas al bruciatore, ad esempio nella stagione estiva, ottenendo un consistente risparmio di gas. Accensione automatica: ad ogni prelievo d si accende automaticamente la fiaa pilota e, in sequenza, rilevata la presenza di fiaa dal controllo a ionizzazione, si accende il bruciatore. In questo modo l calda è subito disponibile. Scheda elettronica: prograa e controlla integralmente la sequenza di funzionamento. La scheda è alimentata da una batteria da 1, V (solo per modelli AE). Lo scaldabagno non necessita quindi di collegamento alla rete elettrica. Accensione automatica alimentata da generatore idroelettrico (dinamo) (solo per modelli AD). Modelli ESI Scaldabagno istantaneo a camera stagna. Accensione automatica e controllo di fiaa a ionizzazione. Scheda elettronica con microprocessore: predisposta per il collegamento al kit antigelo, controlla sia le funzioni di diagnostica che quelle di ionizzazione e modulazione. Gestisce pertanto la potenza del bruciatore in funzione della quantità di erogata e della temperatura impostata. Pressostato aria: controlla l evacuazione dei prodotti della combustione. Ventilatore radiale: provvede all aspirazione dell aria comburente e all evacuazione dei prodotti della combustione. Sonda NTC: rileva la temperatura dell calda in uscita dallo scambiatore e tramite la modulazione la mantiene costante. Manopola di selezione della temperatura: consente di selezionare direttamente la temperatura dell calda da un minimo di 0 C ad un massimo di 60 C, la modulazione elettronica provvede a mantenere la temperatura prescelta. Valvola a gas: elettronica a doppio otturatore. Termostato limite: controlla il surriscaldamento dell apparecchio garantendo una perfetta sicurezza a tutto l impianto. Gruppo idraulico: consente, tra l altro, il funzionamento dell apparecchio anche con pressione idraulica estremamente ridotta 0,1 bar (1, m c.a.). Diagnostica elettronica: attraverso due led (verde e rosso) posti sul cruscotto viene segnalato sia il corretto funzionamento dell apparecchio che la motivazione dell eventuale anomalia (mancanza di fiaa, pressostato aria, sonda di temperatura, termostato limite). Grado di protezione elettrica: IP XD. Kit antigelo opzionale: l apparecchio fino a 1 C; da impiegare per installazioni in condizioni di bassa temperatura. È costituito da due coperture (superiore ed inferiore) e da apposite resistenze elettriche. Idrabagno 9
Dati tecnici 10 Fig..1 Portata (l/min) 11 B1 A1, Fig.. Idrabagno 1 B1 7 A1, Modelli AB MAX MIN C OFF Modelli AE OFF MIN Modelli AP AB AD C MAX 0 0 0 0!Tselettore Modelli AE B A 1 1.8 Diagrai campo di prelievo Modelli APABAEAD Agendo sul selettore 1 (Fig..1) è possibile preselezionare la temperatura di mandata dell (T =!Tselettore + Trete). L intersezione con le curve del campo di lavoro darà i riferimenti per l escursione di portata nell ambito della quale la T rimarrà costante (Fig...). Esempio di lettura diagraa: temperatura richiesta di esercizio T 0 C (T =!Tselettore C + Trete 1 C); dal punto!tselettore = C, tracciare una verticale fino ad interesecare le due curve del campo di lavoro; rilevare i punti A e B ; ricercare sulla ordinata la relativa portata minima A1 e massima B1 (l/min). Nell ambito del campo di portata rilevato la temperatura di esercizio preselezionato rimarrà costante al variare dei prelievi. Modelli ESI I diagrai indicano il campo di lavoro della modulazione elettronica (Fig...). Agendo sulla manopola della selezione temperatura è possibile selezionare valori compresi tra 0 C e 60 C. Le curve esterne dei diagrai si riferiscono alle temperature ottenute in funzione della portata con manopola nella posizione di minimo (0 C) o di massimo (60 C). I valori di temperatura nei diagrai sono rilevati al raccordo di uscita dell calda dello scaldabagno. La presenza del limitatore di portata consente di mantenere costantemente regolabile, entro i limiti indicati, la temperatura di regolazione dell calda fornita. Ne consegue che il campo di lavoro consentito è quello delimitato dalle curve e dalla verticale tracciata in corrispondenza del valore del limitatrore di portata. 11 1 17 Portata (l/min) B1 A1, B1 7 A1, B1 8, A1, B A Fig.. 0 0 0 0!Tselettore Idrabagno 1 ESI Idrabagno 17 ESI 7 7 Temperatura ( C) 70 6 60 0 0 Temperatura ( C) 70 6 60 0 0 0 1 6 7 8 9 10 11 1 1 1 Portata (l/min) Fig.. 0 0 1 6 7 8 9 10 11 1 1 1 1 Portata (l/min) Fig..
SEZIONE Installazione dell apparecchio.1 Norme per l installazione L installazione dev'essere eseguita da personale qualificato in conformità alle seguenti normative di riferimento: UNICIG 719 UNICIG 711 CEI 68 Ci si deve inoltre sempre attenere alle locali norme dei Vigili del Fuoco, dell'azienda del Gas ed alle eventuali disposizioni comunali.. Collegamenti 1, C = = 7 D Idrabagno B A 60. Dimensioni di ingombro Modelli AP AB AE AD 11 AP 1 AB 11 AB 1 AE 11 AE 1 AD 11 AD 17 AE A entrata fredda B uscita calda C 60 1 1 D 6 66 66 E 760 77 76 Modelli ESI 11 Ø B D Ø 100 6 E 0 A 0 C 60 1 6 7 7 00 00 00 6 11 6 11 APABAEAD 1 ABAEAD 17 AE A 0 00 00 B 110 10 10 C 0 7 7 D 10 1 10 E 760 77 76 Misure espresse in
SEZIONE Collegamenti elettrici Collegamenti elettrici.1 Collegamenti elettrici Modelli AD L apparecchio è alimentato da un generatore idroelettrico che produce l energia necessaria al suo funzionamento, per cui non necessita di essere collegato alla rete elettrica. Modelli ABAE L apparecchio è alimentato da una batteria da 1, V modello LR0 di tipo alcalino a lunga durata, per cui non necessita di essere collegato alla rete elettrica. Se questo apparecchio resta non utilizzato per un certo periodo di tempo si consiglia di TO GLIERE LA BATTERIA DAL SUO CONTENITORE. Utilizzare batterie mod. LR1 SIZE C 1, V. È possibile utilizzare delle batterie ricaricabili. La batteria non è fornita con l apparecchio. S HV Modelli AD Modelli AP 1 M Microinteruttore UA Unità di accensione G Terra + Positivo alimentazione W1 Contatto per flussostato W Contatto per flussostato G Generatore idroelettrico (dinamo) Negativo alimentazione A Alla bobina del bruciatore B Alla bobina del pilota EV1 Elettrovalvola bruciatore EV Elettrovalvola pilota MS Micro TF Termostato fumi TL Termostato limite L1 L G W1 7 + W 9 B A Batteria 1, V + 0 9 MS UA EV1 Modelli AB M 6 0 TF EV + 0 Nero 1 Marrone Rosso Arancio Giallo Verde 6 Blu (Azzurro) 7 Viola (Rosa) 8 Grigio 9 Bianco S HV L1 L G W1 7 + W 9 B A Modelli AE 0 9 MS 6 TF EV + EV1
. Pannello di comando Idrabagno Modelli AB MAX MIN OFF Economizzatore gas e acceso/spento Modelli AE OFF MIN MAX Idrabagno C C Selettore di temperatura dell Modelli ESI Led verde Regolazione della temperatura dell Interruttore alimentazione elettrica Led rosso. Schema elettrico funzionale (modelli ESI) LA POLARIZZAZIONE LN È CONSIGLIATA 1 TR1 TR JP1 P.F. T.L. SAN. F1 S.S. Potenziometro temperatura Selettore ONOFF Ponticello MTNGPL Pressostato fumi Termostato limite Flussostato sanitario Fusibile Sonda E.A./R. Elettrodo accensione rilevazione RL1 Relè ventilatore RL Relè comando MOD Modulatore V Ventilatore OPE Operatore T1 Trasformatore
Descrizione dei principi di funzionamento 1 SEZIONE Descrizione dei principi di funzionamento.1 Schemi idraulici 19 0 1 1 gas 1 6 7 Uscita calda gas Uscita calda Modelli AP Modelli AB 6 fredda 7 fredda 18 8 Modelli AE AD 1 18 gas Uscita calda fredda 7 18 1 1 11 10 9 8 9 8 17 1 1 17 1 1 6 11 9 1 11 10 17 1 (solo AD) 1 Cappa scarico combustione Scambiatore di calore Camera di combustione Bruciatore Filtro gas 6 Magnete di sicurezza 7 Regolatore pressione 8 Selettore di temperatura 9 Venturi 10 Dispositivo lenta accensione 11 Membrana 1 Pulsante di accensione 1 Regolatore pressione gas 1 Iniettore 1 Termocoppia Accenditore piezoelettrico 17 Bruciatore pilota 18 Dispositivo di controllo fumi 19 Scheda elettronica 0 Dispositivo di controllo 1 Batteria (solo modelli AE) Microinterruttore Economizzatore Elettrodo acc./rilevazione Ventilatore 6 Pressostato 7 Bobine di apertura gas al bruciatore 8 Termostato limite 9 Sonda di temperatura 0 Valvola gas 1 Scheda elettronica di accensione, controllo e modulazione Sensore di flusso Limitatore di portata Iniettore bruciatore Camera stagna 6 Generatore idroelettrico (dinamo) (solo modelli AD) 6 1 9 7 8 0 1 Uscita calda Modelli ESI gas fredda
. Principio di funzionamento idraulico Idrabagno APAB Alla richiesta di calda (1) con l apertura di un rubinetto di prelievo, viene richiamata sull entrata sanitaria () l di rete, la cui pressione spinge la membrana () collegata all alberino () che, alzandosi, apre la valvola del gas () facendo accendere il bruciatore (6). Idrabagno AB Idrabagno AP Idrabagno 6 6 gas gas 1 Uscita calda fredda 1 Uscita fredda 9 8 gas 7 6 Idrabagno AE Alla richiesta di calda (1) con l apertura di un rubinetto di prelievo, viene richiamata sull entrata sanitaria () l di rete, la cui pressione spinge la membrana () collegata all alberino (). Allo stesso tempo la batteria da 1, V () provvede all accensione automatica della fiaa pilota tramite il microinterruttore (6) che agisce sulla valvola modulatrice del gas (7) innescando l accensione del bruciatore. Il controllo dell avvenuta accensione e della presenza della fiaa viene effettuato dalla scheda (9) tramite la ionizzazione di fiaa. La valvola modulatrice ottimizza le prestazioni dello scaldabagno, modulando la fiaa in relazione alla quantità di prelevata, così da mantenere costante la temperatura dell erogata. 1 Uscita calda fredda 1
Descrizione dei principi di funzionamento 9 6 8 gas Uscita calda fredda 1 7 6 Idrabagno AD Alla richiesta di calda (1) con l apertura di un rubinetto di prelievo, viene richiamata sull entrata sanitaria () l di rete, la cui pressione spinge la membrana () collegata all alberino (). Allo stesso tempo la dinamo () provvede all accensione automatica della fiaa pilota tramite il microinterruttore (6) che agisce sulla valvola modulatrice del gas (7) innescando l accensione del bruciatore. Il controllo dell avvenuta accensione e della presenza della fiaa viene effettuato dalla scheda (9) tramite la ionizzazione di fiaa. La valvola modulatrice ottimizza le prestazioni dello scaldabagno, modulando la fiaa in relazione alla quantità di prelevata, così da mantenere costante la temperatura dell erogata. Idrabagno ESI Aprendo il rubinetto di prelievo dell dei servizi (1) viene richiamata sull ingresso sanitario () l di rete che passa attraverso il flussostato (). L che attraversa il flussostato con una portata superiore a l/min spingerà verso l alto il galleggiante posto all interno dello stesso. Tramite questo movimento si avrà la chiusura del contatto elettrico inserito in un dispositivo esterno al flussostato. Per mezzo di una rampa di collegamento (), l passerà dal flussostato al limitatore di flusso () per passare poi allo scambiatore (6). 1 Uscita calda gas fredda
SEZIONE 6 Installazione condotti di aspirazione aria e scarico fumi 6.1 Scarico fumi ed aspirazione aria comburente (Modelli ESI) Scarichi coassiali orizzontali Lo scaldabagno viene fornito predisposto per essere collegato a condotti di scarico/aspirazione coassiale con la flangia fumi installata. Gli scarichi coassiali possono essere orientati nella direzione più adatta alle esigenze del locale, rispettando la modalità e lunghezze riportate in tabella. Nella Fig. 6.1 sono riportate le quote di riferimento per la tracciatura del foro attraversamento muro rispetto alla piastra di supporto scaldabagno (vedi tabella). Lunghezza condotti (m) 1 17 fino a 1,7 da 1,7 a, fino a 1,0 da 1, a, Flangia fumi Ø 8 installata non installata Perdite di carico di ogni curva (m) 90 0, 0,8 Fig. 6.1 Misure espresse in 6 Idrabagno Scarichi coassiali verticali Il condotto è di 1, metri e non è possibile accorciarlo. È possibile inserirsi dalla prolunga rispettando la lunghezza massima come da tabella. Lunghezza condotti (m) 1 17 fino a 1, da 1, a,8 fino a 0, da 0, a,8 Flangia fumi Ø 8 installata non installata Perdite di carico di ogni curva (m) 90 0, 0,8 Fig. 6. Misure espresse in 17 Scarichi sdoppiati Gli scarichi sdoppiati possono essere orientati nella direzione più adatta alle esigenze del locale. Il condotto di scarico dei prodotti della combustione è indicato in Fig. 6.. La flangia fumi quando necessario deve essere tolta facendo leva con un cacciavite. La Fig. 6. riporta la vista dall alto dello scaldabagno con le quote di riferimento per gli interassi di scarico fumi e ingresso aria comburente, rispetto alla piastra di supporto scaldabagno. Lunghezza max condotti (m) Flangia fumi Ø 8 Perdite di carico di ogni curva (m) 90 fino a da fino a 8 installata non installata 0,6 1, Fig. 6. Misure espresse in N.B. Nel caso di condotti con lunghezza differenti, la soa deve essere nel primo caso inferiore a 8 metri e nel secondo caso inferiore a metri.
6 6. Accessori sistema scarico fumi coassiali Ø 60/100 (Modelli ESI) Esempi di installazione Installazione condotti di aspirazione aria e scarico fumi 18 Per tutte le configurazioni fumisteria fare riferimento alla norma UNICIG 719/9 Accessori disponibili (misure espresse in ) COLLETTORE SCARICO VERTICALE COLLETTORE STANDARD COLLETTORE TELESCOPICO REGOLABILE DA 00 A 800 PROLUNGA SCARICO COASSIALE 70 FASCETTA DI COLLEGAMENTO CALDAIASCARICO FUMI Ø 60 Ø 100 TEGOLA UNIVERSALE PER SCARICO VERTICALE CON TETTI SPIOVENTI TEGOLA UNIVERSALE PER SCARICO VERTICALE CON TETTI PIANI 7,, 170 PROLUNGA SCARICO COASSIALE 170 KIT RACCOGLI CONDENSA PER SCARICO VERTICALE KIT RACCOGLI CONDENSA PER SCARICO ORIZZONTALE DISTANZIALI PER TUBO Ø 100 (CONFEZIONE DA PEZZI) CURVA COASSIALE 90 CURVA COASSIALE KIT PRESE ANALISI DI COMBUSTIONE TUBI COASSIALI KIT FASCETTE Ø 100 (CONFEZIONE DA PEZZI) RACCORDO CON PRESE ANALISI FUMI
6. Accessori sistema scarico fumi forzato Ø 80 (Modelli ESI) Per tutte le configurazioni fumisteria fare riferimento alla norma UNICIG 719/9 Esempi di installazione 6 Idrabagno Tabella accessori disponibili (misure espresse in ) KIT SISTEMA SDOPPIATO KIT RACCOGLI CONDENSA PER SCARICO VERTICALE TERMINALE ASPIRAZIONE ARIA DISTANZIALI PER TUBO Ø 80 (CONFEZIONE DA PEZZI) TERMINALE SCARICO FUMI KIT PRESE ANALISI DI COMBUSTIONE TUBI SDOPPIATI 19 PROLUNGA ARIA COIBENTATA CURVA 90 CON GUARNIZIONE CURVA CON GUARNIZIONE PROLUNGA CON GUARNIZIONE CURVA 90 COIBENTATA CURVA COIBENTATA KIT RACCOGLI CONDENSA PER SCARICO ORIZZONTALE FASCETTA H 7 COIBENTATA FASCETTA DI RIDUZIONE Ø 80100 COIBENTATA
6 6. Accessori speciali (Modelli ESI) Installazione condotti di aspirazione aria e scarico fumi 0 KIT RESISTENZE ANTIGELO CON COPERTURE (SOLO MODELLO 1 ESI) 6. Accessori circuito idraulico (Modelli ESI) KIT ANTICALCARE (1 DOSATORE + 8 RICARICHE) RICARICHE ANTICALCARE (8 RICARICHE) 6.6 Accessori circuito idraulico (Modelli AP AB AE AD) KIT RESISTENZE ANTIGELO CON COPERTURE (SOLO MODELLO 17ESI) KIT RUBINETTI RUBINETTO GAS DIRITTO RUBINETTO GAS A SQUADRA KIT ANTICALCARE (1 DOSATORE + 8 RICARICHE) KIT RUBINETTI RICARICHE ANTICALCARE (8 RICARICHE)
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